Interessante questo tuo riassunto preso da un'altro sito

Le leggende su Pitagora furono create ad hoc da Porfirio , Giamblico e Giuliano l'apostata qualche secolo dopo Yeshuà....

Per quanto riguarda Empedocle di Agrigento , le leggende a lui attribuite sorsero sempre qualche secolo dopo , trovandone poi l'apoteosi sulla bocca di Virgilio ad opera della penna di Dante Alighieri....

Per quanto riguarda gli altri personaggi : "nihil sub sole novum "....L'essere umano da sempre ha cercato di elevarsi a divinità....Quindi che cosa hai scoperto? a parte l'acqua calda?....

Perché , invece di prendere leggende metropolitane moderne su Yeshuà contenute in internet come verità assolute, non porti prove alle "tue" "tesi" magari citando tuoi studi su papiri, tavole antiche ecc...ecc...?????....

Fai tua questa frase di De André : "Dall'ingenuità possono nascere dei piccoli miracoli, o anche delle grandi stronzate."

Buon lavoro "nochiesa"....Aspetteremo con ansia i tuoi superbi studi storico/filosofici.....

Guarda " Noéglise" ( cosi' almeno é più schic ....

che i passi da te citati , oltre a non sostenere per nulla la tesi che vorresti dimostrare omettendo oltre tutto il resto della scrittura ( tecnica tra l'altro usata non solo dagli atei ma anche da alcune sette pseudo-cristiane) , sono conformi a tutta la scrittura!!!
I profeti nel Tanack , spesso profetizzano avvenimenti che ,pur sembrando immininenti,non lo erano affatto (soprattutto per l'umano la cui esistenza é limitata), oltre ad avere spesso aspetti duplici....

Quando Dio disse ad Adamo ed Eva che nel momento in cui avessero mangiato dall'albero proibito sarebbero morti , guarda caso non morirono all'istante ma molto tempo dopo....
Senza contare , che Yeshuà é già venuto e sta regnando esattamente da pentecoste....E purtroppo , molti che erano presenti , morirono a migliaia qualche anno dopo ad opera dei romani quando Gerusalemme fu assediata e distrutta....
Il credente di oggi come di allora deve stare sempre pronto e vegliare....Perché nessuno sa quando Egli tornerà....
E DI CERTO NON LO SAI TU.....

Grazie, Abramo e Negev, il concetto è chiaro..ma, il problema è quello della "sede vacante"...
La Shekinah è andata "in esilio con il suo popolo", il popolo è praticamente tornato e adesso si aspetta il ritorno della Shekinah, per ricostituire l'integrità della nazione ridandole la legittimazione religiosa che aveva prima della distruzione del Tempio, o sbaglio?
Se così è, allora Cristiani ed Ebrei da duemila anni sono fermi sui binari della Storia in trepida attesa dei rispettivi Messia, o Shekinah, ...chi lo aspetta da una direzione e chi dall'altra...ma essenzialmente, la situazione sembra essere questa..anche se per i Cristiani(Cattolici) Gesù è comunque "presente" nell'Eucaristia, e, come spirito Santo nei cuori dei fedeli, così come per gli Ebrei D-o è "presente" nella Legge scritta e orale, tramandata e codificata, ma anche "scritta" nei "cuori", come dice Ezechiele .
Ora, essendo, per così dire, i due Popoli, in "sala d'attesa", dopo un certo periodo di reciproca diffidenza, è abbastanza normale che comincino a scambiare qualche parola, giusto per far passare il tempo..e, magari, conversando, scoprono di avere persino "radici", antenati in comune, di essere insomma"lontani parenti", sebbene, la "famiglia" nel corso degli anni, si sia poi divisa i diversi "rami"..anche di "legno"...

L' ormai "biblicapazienza" e le proverbiali "scorte di tempo, acqua e sapone" del moderatore Negev che ricordano il "pugno di farina e un pò d'olio nell'orcio"della vedova di Zarepta, che mai venivano meno, mi incoraggiano ad intervenire.
Ne approfitto quindi solo per aggiungere che, nonostante le cattive traduzioni, i travisamenti, le distorsioni a fini iniqui e ignoranti, con tutti i tragici "effetti collaterali" che ne sono seguiti, il messaggio centrale della Bibbia, il D-o d' Israele Salvatore, si è diffuso ed è arrivato fino a noi grazie ai Cristiani.
Stiamo allora attenti a non "gettare via anche il bambino con l'acqua del bagno". Dopo tutto,
grazie a D-o,lo Spirito Santo dona la capacità di comprendere (e parlare) le lingue straniere anche agli ignoranti, "come capre", di Lingua e Tradizioni Ebraiche.
Per quanto riguarda la distruzione del Tempio, credo che essa non debba tanto attribuirsi ai "peccati di Israele", quanto al piano e alla volontà di D-o che cercava ormai un culto universale, "in spirito e verità"(Gv4,21-24) da parte del suo popolo e ditutti i popoli della terra (Is49, 6).
Gesù si fa portatore ed esecutore di questa "volontà del Padre", e la compie fino in fondo, ben sapendo a cosa andava in-contro.
Gesù doveva introdurre la "Nuova Alleanza", i"tempi nuovi" ma prima, necessariamente decretare la fine dell'"antico Patto" che aveva come fondamento il Tempio e tutta la sua attività sacrificale.
Come infatti è avvenuto, Egli "doveva" morire da Ebreo,per risorgere "cattolico",come D-ochiedeva al suo popolo, di "morire"come"popolo eletto" per risorgere"fratellomaggiore"in mezzo ad altri "fratelliminori".Nontanto rinunciare alla sua "unicità" fra gli altri popoli quanto condividerla a favore dellafamiglia universale di D-o.
Insomma, si richiedeva un "sacrificio" da parte di Israele, sacrificio che Gesù ha accettato di compiere, per il Padre e per tutto il popolo, "prendendo su di Sé, le "colpe del popolo"(Is53). Naturalmente, il Suo sacrificio sanciva anche la fine dei sacrifici compiuti nel Tempio.
Il "sacrificio" richiesto a Israele somiglia a quello del "primogenito" che deve, suo malgrado, adattarsi a perdere il suo posto di privilegio per l' arrivo di altri fratelli, per amore della famiglia.
Il sacrificio di Gesù è dunque una metafora del "sacrificio" del suo popolo, o per lo meno di quelli del suo popolo che lo hanno accettato come Inviato e Plenipotenziario di D-o.
Shalom a tutti.

Peccato per il povero Giuliano....

Gamaliele disse a proposito del cristianesimo nascente : "se questo disegno o quest'opera è dagli uomini, sarà distrutta; ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio ."

Toh !

Poi magari uscirà il "dotto" di turno che dirà che questa frase é stata aggiunta l'altro ieri al testo originale

Al di là della "vexata quaestio" sull'identità del "Servo Sofferente"(Is53)non si può non riconoscere al Cristianesimo, in tutte le sue denominazioni, di aver fatto conoscere il D-o di Israele e il suo messaggio di salvezza a tutto il mondo.
Pur nella precarietà delle sue svariate traduzioni, la Bibbia è oggi il libro più stampato, diffuso e letto nel mondo non grazie agli Ebrei, che hanno da sempre rifiutato di fare proselitismo, ma, bisogna dire, nonostante gli Ebrei, grazie solo ai Cristiani.
Sono stati i Cristiani che hanno "cattolicizzato" la salvezza offerta da D-o a Israele diffondendola fra tutti i popoli della terra, realizzando così la profezia di Isaia:"E' troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni("Io sono la luce del mondo"(Gv8,12), "Lumen Gentium",perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra"Is49,6-7.
Resta incontrovertibile il fatto che questa profezia di Isaia si è realizzata in pieno solo in e con Cristo Gesù, e "contra factum, non est argomentum".
Se Gesù sia o non sia il Messia, lo dirà forse il tempo.
Ma, in ogni caso, se non Messia, certo Missionario del D-o di Israele, appunto perché la principale missione di Gesù è stata ed è quella di far conoscere il Padre(Gv17,3).
Allora, se è vero che per riconoscere il vero Profeta basta guardare ai frutti che porta(Mt7,15)...

"Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
Gesù diceva: «Padre, PERDONA loro, perché non sanno quello che fanno»
Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Mashiach, l'Eletto di Dio!» Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»
Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Mashiach? Salva te stesso e noi!» Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male».
Quando Yeshuà ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito."

Probabilmente tu nella tua vita avrai solo sperimentato giudizi negativi....E questo puo' essere comprensibile con il tuo essere "giudice" negativo....Dovresti invece aprirti di più alla misericordia verso il tuo prossimo....che sia un centurione del passato o il tuo vicino di casa....
"Siate misericordiosi com’è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato....perché con la misura che usate per misurare, sarà misurato a voi" (Luca 6:36-38)
Nella Mishnah c'é scritto :"Poni il tuo giudizio sugli altri dal lato positivo"
Levitico19 :" Non commetterete iniquità, nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia."
Nel Talmud Babilonese si legge : "Se tu giudicherai in modo positivo il tuo prossimo, sarai giudicato anche tu in modo positivo dal Giudice Supremo"......