Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by barionu

  1. .
    ... sicuramente criticato, ma le sue conclusioni appiono senz'altro smussate

    rispetto quelle di Chaim Cohn , ad es. , nel suo libro " IL processo a Gesu " ed . Einaudi, forse nel circuito Feltrinelli c'è rimasta qualche copia.

    Ritengo quest' Opera un vero capolavoro.

    E ancora una volta il punto di vista Ebraico appare illuminante rispetto tanti particolari incomprensili per quel periodo, il libro è pieno di perle incredibili,
    e, per andare a cena , ve ne voglio citare una.

    A pag 40 del suo libro Cohn fa una giusta ( ed esilarante )
    osservazione.

    Trattando di Pilato,

    che , come sostiene Filone di Alessandria,

    nella sua "Lettera a Gaio ",

    " era uomo di inesauribile e insopportabile crudeltà ",

    o come sostiene Giuseppe Flavio,

    "venne richiamato a Roma dall' Imperatore Tiberio
    per eccesso di metodi brutali " ( !!!!! )( Ant.giud. 18.4.1 ),



    a proposito di un Pilato Santo,

    che si applica con generosità per salvare
    Gesù dalla perfidia degli Ebrei
    Cohn recita, papale papale :

    la versione di Giovanni, secondo la quale gli ebrei
    avrebbero minacciato Pilato:

    " Se liberi costui, non sei amico di Cesare " Gv 19, 21.

    Tutto ciò che noi sappiamo di Pilato e del suo Imperatore,

    invece, conferma senza dubbio che un Ebreo che avesse osato
    ricordare al Governatore i suoi doveri nei confronti di Tiberio

    o avesse fatto mostra di nutrire un sentimento patriottico
    più fervido o una lealtà nei confronti dell'Imperatore

    più salda di quella del Governatore stesso,

    non avrebbe avuto altre ore da vivere.

    ( In pratica, lo accoppavano all'istante ) :751.gif:


    Nel fare un raffronto con il Pilato visto al Cinema,
    in innumerevoli versioni,

    così fervido di umanità e filosofia,
    l'individuazione colta da Cohn

    mi risulta completamente comica.

    Avrei voluto vederla realizzata da Mel Brooks,
    o dai Monthy Python in Brian di Nazareth. :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif:


    Questo per indicarvi di come la propria formazione culturale
    sia essenziale per determinare gli aspetti di una scena.

    Cohn, da Ebreo, nel suo libro
    coglie in 'infinità di " aspetti " in uso ai Romani
    che non hanno niente di Romano.



    zio ot

    Edited by barionu - 6/12/2008, 16:45
  2. .
    ....... beh, per filo Cattolico intendevo appunto che le sue conclusioni sono di questo tipo :whiteflag.gif: ,

    invece mi sembra molto, molto riduttivo ( forse troppo ) confinare lo studio di Rain in una semplice ipotesi di lavoro, purtroppo Carmignac stava lavorando
    ad un' imponente mole di materiale, quando gli capitò di passare nell'aldilà , e , molto stranamente, a nessuno è stata data la possibilità di collazionare i suoi fogli in un libro.

    Certo le sue tesi sono molto discusse,

    http://www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1926

    http://www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1934



    ma ho notato che ultimamente i partigiani ( zeloti ? :ph34r: ) a favore delle sue idee sono in netto aumento.

    In ogni caso le indicazioni che sto per proporre su Gesù come possibile capo zelota ( o " sofista " , come Flavio Giuseppe chiama Giuda di Gamala ),sono di carattere prettamente MILITARE, e vedono Carmignac , solo di supporto.

    Per l'acqua sotto i ponti sono d' accordo, e magari ache il lambrusco , visto che di Bolognesi, nel forum ce ne sono molti .... :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif:



    zio ot
  3. .
    Cara Frances,

    Hengel docet .......



    Ad Eisler , Dalman, Lietzmann et altri

    si contrappogono, spesso frontalmente, gli scrittori filocattolici Hengel, e Brandon, nei loro libri sugli Zeloti : li trovate nelle biblioteche pubbliche

    http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp

    Hengel, Martin
    Gli zeloti : ricerche sul movimento di liberazione giudaico dai tempi di Erode 1. al 70 d.C. / Martin Hengel ; edizione italiana a cura di Giulio Firpo
    Brescia : Paideia, \1996!
    Monografia - Testo a stampa

    Brandon, Samuel George Frederik
    Gesu e gli Zeloti / traduzione di Furio Jesi e M. Cristina Vidi ; ediz. italiana a cura di Giuliano Boccali
    Milano : Rizzoli, 1982
    Monografia - Testo a stampa

    Brandon, Samuel George Frederik
    Il processo a Gesu / [S. G. F. Brandon]
    Milano : Comunita, 1974
    Monografia - Testo a stampa





    Ma il punto che voglio cominciare ad affrontare , è che accolgo in pieno le tesi di Carmignac :

    Carmignac, Jean
    La nascita dei Vangeli sinottici / Jean Carmignac
    Cinisello Balsamo : Edizioni Paoline, \1985!
    Monografia - Testo a stampa

    nelle biblioteche pubbliche ! Si fa il prestito interbibliotecario e fotocopie a volontà ! :biggrin2.gif:



    I testi " originali " dei Vangeli sono stati redatti in Ebraico, e vi rimando all'ottimo studio di Rain

    https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm


    Ed è nella lingua Ebraica, e nello studio semantico della Cultura Ebraica la direzione dove indagare, è quindi giocoforza la caduta di grandi studiosi
    la dove si debbano studiare e analizzare le peculiarità più occulte et ancestrali dell'ambiente Semitico






    E a questo punto annoto come studiosi seri e preparati
    come martin Hengel e Samuel Brandon, di estrazione culturale Cattolica
    possano inciampare in una cantonata madornale.


    Nel suo libro Il processo a Gesù , 2 capitolo , nota 46,

    e nel finale del 3 capitolo del libro Gesù e gli Zeloti, dove nella nota n 313 a pag 157 Brandon cita con precisione la frase in tedesco con cui Hengel, in primis apre la questione,ovvero a pag 266 del suo libro Die zeloten,

    ( tutti testi, in ogni caso , da studiare con la massima cura )

    succede il fattaccio :


    forse per giustificare o " creare un alibi "
    per una delle più improbabili e anacronistiche frasi
    attribuite a Gesù,

    MARCO VIII, 34 ( e MATTEO X ,38 )

    " Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso,
    prenda la sua croce e mi segua "

    Hengel e Brandon suggeriscono che il tutto possa essere nato in ricordo
    del celebre Giuda di Gamala, e dei suoi 2 figli crocifissi dai Romani.

    Ovvero ogni partigiano Zelota, evocando la Croce patita dai fondatori del movimento , si assumeva un impegno preciso,

    e quindi " prenda la sua Croce e mi segua "

    era prima di Gesù Cristo un detto Zelota.

    Tempo fa, nel parlarne occasionalmente con un Rabbino,
    a momenti gli vidi prendere fuoco :

    per un Ebreo, un Ebreo combattente poi,
    l'idea di avere come motto di vita la possibilità
    di finire "appeso al legno "
    come scritto nel Deuteronomio 21,22

    è quanto di più infamante e inamissibile si possa concepire,

    per fare un paragone, mi fu detto,
    sarebbe come se i Partigiani Ebrei Polacchi
    che difesero eroicamente il Ghetto di Varsavia nel 45
    dall'assalto finale delle SS,

    si fossero marchiati a fuoco con una Svastica.

    Di esempi simili, per quanto riguarda gli scrittori filo/cattolici,
    ce ne sono molti.

    Da ricordare ad esempio , il Cullmann, quando nel suo libro " D-o e Cesare " sostiene che Gesù, se veramente avesse voluto proporsi come Capo Messianico, sarebbe entrato a cavallo in Gerusalemme, e non su un asino ....... questa oltre che tragica, è veramente comica :arf2.gif: :arf2.gif: :arf2.gif:


    zio ot

    Edited by barionu - 7/8/2008, 00:38
  4. .
    Vi propongo un ' aforisma di studio :




    Attivare l'inerzia della memoria.

    Indagare la storia è come indagare in un thriller,

    infatti il motore che anima i cambiamenti è sempre un atto di forza
    che lascia sul terreno cadaveri e tracce,

    si può ricercare il killer e scoprire che non solo non è stato punito
    ma in molti si sono associati a lui.

    E così nell'arte, nella religione, nel pensiero,
    vengono lasciate tracce di queste guerre
    che entrano nell'immaginario collettivo.

    Anche nei luoghi più impensabili.

    Vi ricordate il V episodio di Star Wars,
    quando Darth Fener rivela a Juk Skywalker di essere suo padre ?

    La scena avviene in una piattaforma su un precipizio.

    Questa piattaforma è in realtà la piattaforma del Castello di Elsinore
    dove Amleto incontra l'Oscuro Spettro del padre che gli rivela
    di essere stato assassinato.

    E' mia intenzione ora di indagare su quel thriller chiamato
    " Nascita del Cristianesimo "


    Potrebbe essere l'idea per un videogame,
    dove un abile Webmaster
    costruisce una serie di quadri nascosti,
    ma collegati da una parola chiave, che ,
    individuata,
    li apre in sequenza, come in un percorso.

    Questa parola chiave è la traccia
    ( ovvero la firma del killer , ovvero il bottino di guerra )
    che la cultura vincente ha lasciato nell'inglobare, tramite conquista ,
    la cultura sconfitta :

    quando il Totem di una cultura sconfitta veniva assimilato
    ( ad esempio l'immagine di un Dio , o un suo rito )
    questo veniva esibito come Trofeo dalla cultura vincente
    ( ad esempio il Cristianesimo uccideva il Mithraismo e di fatto
    ne assumeva le caratteristiche,
    ma di fatto continuava a chiamarsi Cristianesimo ).

    E' un procedimento che Robert Graves ha descritto
    nel libro La Dea Bianca ( 1 anno, come minimo , per leggerlo
    ed assimilarlo per chi vuole tentare la caccia ).

    Ma nel nuovo Quadro Totemico che si veniva a creare
    ( per esempio la Cerimonia dell 'Eucarestia )
    c'era una traccia che poteva ricondurre
    alla defunta religione precedente.

    Scoprire questi indizi ( queste parole chiave )
    è un gioco cui la lettura del Codice da Vinci ( ad es. ) può abilitare

    e non in senso filologico o etimologico ,
    ma attivando possibili mutazioni della psiche.





    Quindi ci muoviamo sulla scena di un delitto, e come suggerisce il Mastino di Baker Street sono i particolari che non tornano, a far crollare il castello di " Scritture " accumulate nei secoli.




    L' atto stesso di scrivere la storia la modifica.



    da " Paradoxa "


    xv




    zio ot Barbaglio D' Argento

    Edited by barionu - 28/7/2019, 08:37
  5. .
    CITAZIONE (nagev @ 3/8/2008, 11:15)
    Scusa ma Otelma come l'omonimo mago? quello che somglia a massimo boldi con il turbante? :arf2.gif:


    PROPPRIO LUI !!!!!!!!
    ,

    personaggio che stimo et imito, grande carisma,

    l'unico nella galassia che potrebbe resuscitare Lazzaro ..... dalle risate .

    Il mio studio su Gesù e gli Zeloti sarà molto lungo, diciamo che la filologia al microscopio è una specie di DNA che risulta sulla scena del crimine, : la storia ci racconta una cosa, ma i manipolatori hanno lasciato delle tracce .... kadabra brabra ! ( ... e cadde in una botola . )



    Lo Zio Otelma. :B):

    Edited by barionu - 23/6/2018, 12:38
  6. .
    Cara Frances,

    abbiamo vari progetti ...., ma ci occupiamo di molte altre cose, ad es. l'archeologia con una serie di trad. dall'inglese che riguardano la petrografia.

    2 parole sul gruppo : barionu è appunto il nome che abbiamo deciso di darci ( tra cornate e pestotti sui calli ), e io , Lo zio Otelma , alias zio ot :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif:
    sono un " Angelo " :zzsoft.gif: che diffonde le nostre idee.

    E' un gruppo di amici collezionisti di libri et studiosi che faceva capo già a mio nonno.
    Niente strane cose alla Kubrik :ph34r: , i nostri incontri sembrano quelli del " Circolo Picwick ",

    vi specifico che i " giovanotti " sono moooolto più gelosi dei loro libri che delle rispettive mogli, fidanzate e amanti, per cui, io ho sì libero accesso all'informazione et consultazione dei testi, ma devo farlo " in loco " , e spesso mi tocca il treno o l' aereo.

    zio ot :bye1.gif:
  7. .
    ... per continuare,



    Marco III , 17

    i famosi Boanerghes : i figli del tuono,

    già Carmignac dice che i copisti greci non capirono questa parola
    e la storpiarono , in origine era Benerges,

    ma Carmignac si guarda bene dallo specificarne il significato
    ( Carmignac, op cit pag 54 lA NASCITA DEI VANGELI SINOTTICI )

    Significato che già nel 1922 aveva colto Dalman nel suo Wortebuch : , ( e anche nel suo Gesù )
    dalla radice semitica -rges : tumulto , ira etc..

    BENEREGESH , O BENE REGESH , O BENERGES : I FIGLI DELLA COLLERA,

    UNA TIPICA ESPRESSIONE ZELOTA




    ... FORSE La guardia del corpo ?



    zio ot
  8. .
    Cara Frances,

    il vostro sito è strepitoso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,

    e, ovviamente , la mia idiosincrasia al monitor me lo aveva celato. :cry:

    Per Eisler posso dirti che il gruppo di studio di cui faccio parte sta provvedendo
    alla traduzione dall'originale tedesco ( anche delle virgole ! :biggrin2.gif: ),

    poichè è un lavoro immenso ci vorranno ancora 8/10 mesi, poi, in qualche modo, pensiamo di metterlo in rete.

    Per gli Zeloti, ho una tesi di lavoro : il gruppo era già attivo ai tempi di Gesù e vedeva Gesù
    come " UN CAPO " .

    E sarà la filologia a fornire supporto a questa traccia.

    Sugli Zeloti e Gesù ho moltissime indicazioni da postare.

    Ma in particolare aspetto ora la voce degli amici di mandre lingua Ebraica


    zio ot :rolleyes:
  9. .
    Questo è il 1° studio che presento al Forum,


    e riguarda un tema scottante,
    " Gesù e gli Zeloti ".


    Iniziamo :


    " Tu sei Pietro, e su questa Pietra ... ,
    è una delle frasi più celebri e celebrate del Cattolicesimo,
    ma ci sono molti dubbi .....

    Cominciamo con il testo base.

    MATTEO XVI 17, 18
    NUOVO TESTAMENTO INTERLINEARE
    Ed. San Paolo 1998
    Versioni in Greco, Latino, Italiano e Italiano interlineare.
    La versione in Italiano interlineare è di Alberto Bigarelli.
    Il testo Greco viene da :


    The Greek New Testamment rev. del 1993. ( rev. di Nestle/Aland )
    " Rispondendo allora Gesù disse a lui :
    Beato sei Simon bar Jona, perchè carne e sangue
    non ( l')hanno rivelato a te ,
    ma il Padre di me , quello in i cieli.
    E io allora a te dico che tu sei Pietro,
    e su questa la pietra costruirò di me
    l'assemblea e ( le ) porte dell' Ade
    non prevarranno contro di essa. "


    L'Italiano interlineare prevede queste " asprezze di traduzione ",
    poi risolte nella versione attigua in Italiano.
    Ma in Matteo XVI 17,18 ci sono 3 " Anomalie " da studiare.


    1) Simon bariona in greco originale, poi tradotto nella storia
    in vari modi : o semplicemente bariona, o figlio di Giona o di Giovanni
    2 ) Pietro / Petros in greco, ( Kefa in ebraico ) significa " roccia "
    3 ) Ade / Adou in greco, tradotto come Inferi o Inferno.


    negli ultimi 50/60/80 anni molti studiosi, Eisler , Dalman, Masse, Farmer , Cullmann, Brandon, Donnini etc...


    affermano che bariona, in un aramaico
    che " deriva " dall'accadico, significa " terrorista , bandito, latitante"


    Affermazione che mi trova d'accordo, ma che necessita
    di una precisa individuazione filologica, ovvero :
    In relazione a questa notizia, per una individuazione certa,
    alla data di oggi, 01 Agosto 2008 ,
    trovo il " testo sorgente " in una pubblicazione del 1910,
    ( una nota si rifà ad un testo del 1871 )
    il " Thesaurus totius hebraitatis "
    dello studioso di origine lituana Elezier ben Yehuda.
    ( in specifico Tomo II pag 623. )

    www.judaicabooks.net/cgi-bin/shj455...0000014028.html

    http://en.wikipedia.org/wiki/Eliezer_Ben-Yehuda


    201111152395_623



    בַּרְיוֹן


    BARYON


    E' la pagina del Dizionario di Eliezer ben Yeuda .


    אֱלִיעֶזֶר בֶּן־יְהוּדָה


    VOLUME II pag 623







    Il testo è molto chiaro : bariona significa bandito, estremista etc..

    Anche Gustaf Dalman nel " Aramaisch neuhebraisches Wortebuch "
    II ed.1922 pag 65 nota A
    fa questa affermazione ,( sicuramente anche nella Prima Edizione del 1901, ma non dispongo di questa copia )

    Ma la cosa veramente interessante è questa : ovvero l'Elezier
    cita varie beraitoth dove il termine barion appare sempre in un contesto
    dove i segni diacritici sono sempre messi in alto :

    questo dimostrerebbe che il termine era già presente durante l'esilio babilonese, perchè tale uso dei segni diacritici risale proprio ad allora.

    E questo apparirebbe risolutivo verso le critiche mosse da M. Hengel a R. Eisler :

    troverete questo contenzioso alle pagine 24/28 di quest'ottimo link

    www.homolaicus.com/teoria/ateismo/fonti/Cascioli.pdf


    Quindi il termine barion risalirebbe già all'esilio babilonese, e avrebbe il valore di " partigiano ", per un uso " interno " alla resistenza ebraica, mentre è noto che i romani chiamavano gli Zeloti : LESTAI.

    ( Dato che condivido, in pieno disaccordo con R. Brown, ... ma di questo... al tempo. )



    Ma intanto vediamo come è stato affrontato il problema
    bariona/figlio di Giona
    nelle traduzioni storiche.



    Vediamo anzitutto cosa viene riportato nei Codici più antichi :


    nel Codex Sinaiticus e nel Codex Vaticanus compare

    SIMONBARIONA ( Ovvero , sigma, iota, mu, omega, nu, beta, alfa, rho, iota, omega, nu, alfa . ) in onciali maiuscole , in scriptio continua ,

    sono Codici del IV SECOLO.


    1455/1461
    BIBIA DI BORSO D'ESTE in Latino
    Si tratta, a mio avviso, della più celebre e preziosa Bibbia
    di ogni tempo.
    Non ci sono parole per descrivere la bellezza e la preziosità
    dei miniati presenti a migliaia.
    Ho potuto vedere ( racchiuso in bacheca corazzata ) l'originale
    e consultare il facsimile.
    Una splendida edizione conforme all'originale.
    È un'opera di transizione , se pensiamo che proprio in quegli anni
    Guttemberg, tra il 1450/1455 , stampa la sua prima Bibia in Latino,
    basata sulla Vulgata di Girolamo.
    A PAG 142 , NELLA COLONNA DI DESTRA, RIGA 14 DALL'ALTO ,
    VIENE RIPORTATO : Symò bariona.
    Sull' omega di Simo è presente un segno diacritico, stampato come
    l'accento aspro del greco,
    che " avrebbe " valore di elisione dalla nu.
    Bisogna ricordare che in quel periodo era in uso per gli incunabuli
    un procedimento chiamato " legature ",
    per cui c'erano combinazioni di 2/3 lettere che risultavano
    " fuse " o " elise ".
    Non credo che ci troviamo di fronte ad un episodio
    di dittografia o aplografia ( forme di errore ),
    ma i paleografi che ho consultato sul supposto " accento elisione "
    non hanno dato parere univoco.
    La questione è da approfondire in un altro momento
    e in un'altra sede.
    La Bibbia è a Modena , Biblioteca Estense.


    1475
    Bibia in Latino
    Colophon ( le note editoriali dell'epoca ) , . Dicevo,
    Colophon : Biblia Sacra in Folio in Fine Secundi Toni Menardi
    monachi generalis et compendiosa librorum Bibliae notitia.
    Manca il luogo di stampa.
    VIENE RIPORTATO : Simon bariona
    Modena. Biblioteca Estense.


    1476
    Bibia in Latino
    Colophon mancante.
    VIENE RIPORTATO : Simò bariona
    Come nella Bibia di Borso D'Este. ( In Simo non c'e la y ma una i )
    Collocazione bibl : Alfa. 1. 9. 35
    Modena. Biblioteca Estense.


    1477
    Bibia in Latino.
    Colophon mancante
    VIENE RIPORTATO : Simò bariona
    Come nella Bibia di Borso D'este
    Collocazione bibl. alfa. b. 1. 15
    Modena . Biblioteca Estense.

    1497
    Bibia in Latino
    Colophon : Basata su La Vulgata di Hieronimo ( Girolamo )
    Stampata in Argentine borg du Perigord.
    ( Ovvero, stampata nell'attuale Argentat in provincia di Periguex,
    zona della Dordogna nel Massiccio Centrale. Francia )
    VIENE RIPORTATO : Symon bariona
    Bologna. Archiginnasio.
    Tutte le Bibbie , a parte quella di Borso D'Este, manoscritta,
    sono Stampate in Latino, lettere minuscole.


    A questo punto passiamo all'analisi delle Bibbie tradotte
    in Italiano Volgare.
    La prima traduzione compare il 1 Agosto 1471 a Venezia
    ad opera del Malerbi.
    La seconda traduzione è del 1532 ad opera del Brucioli.
    Ma a questo punto è necessario annotare ai volonterosi lettori
    di un fatto poco noto nella nostra cultura italica,
    ovvero che dal 1559 al 1758 , con alcune licenze,
    lo Stato Ponteficio proibì la stampa e diffusione delle Bibbie in Volgare.
    Istituendo la famigerata " Congregazione dell'Indice ",
    il cui scopo era quello di scovare i testi proibiti
    e " condurli " al rogo.
    Un 'Inquisione " papiracea ".
    La prima riunione della " "Congregazione " avviene
    il 22 Marzo 1571 sotto Poi V.
    La Data di Nascita ufficiale è il 5 Aprile 1571 sotto Pio V
    La prima Bolla Ufficiale è del 13 Settembre 1572 sotto Gregorio XIII.
    Fonte : " La Bibbia al Rogo " di Gigliola Fragnito ( ed. Mulino ).
    Si intende che molte delle Bibbie che sto per citare
    sono scampate ai roghi dell'Indice.

    1517
    Biblia ( in Italiano Volgare )
    Colophon : Venetia edita da Lazaro de Soardi
    per Bernardino Bermalione.
    VIENE RIPORTATO : Simone bariona
    Parma. Biblioteca Palatina.


    1525
    Biblia Italica integrale ( in Volgare )
    Colophon : Stampata in Vineggia ( Venezia ) per
    Helisabetta de Rusconi. XXIII del Mese di Decebrio.
    Regnante Principe Andrea Griti.
    VIENE RIPORTATO : Symon bariona.
    Modena Biblioteca Estense.


    1539
    Biblia ( in Volgare )
    Colophon : VENETIA a cura di Bartolomeo Zanetti.
    VIENE RIPORTATO : Simone bariona
    Bologna. Archiginnasio.


    1545
    Biblia Italica Integra tradotta in Lingua Toscana.
    Colophon : mancante.
    VIENE RIPORTATO : Simone bariona
    Parma. Biblioteca Palatina.



    ( Aggiunta in data di oggi 01/08/2008 :in tutti le Bibbie che ho catalogato nei miei studi ( circa 200 ) appare

    bariona e non barjona )




    1607
    Biblia nella traduzione di Giovanni Diodati.
    Colophon : mancante
    VIENE RIPORTATO : o Simon, figliuolo di Iona
    Bologna. Archiginnasio.
    ( È la prima Bibbia dove ho trovato la lezione " figlio di ",
    da notare che il Diodati fu costretto a stampare la sua traduzione
    a Ginevra, per non finire al rogo insieme alle sue Bibbie )


    1641
    Biblia
    Colophon . Curata da Piero Chovet nela traduzione di Diodati.
    ( Manca il luogo di stampa )
    VIENE RIPORTATO : o Simon, figluol di Iona
    Bologna. Archiginnasio.
    ( È la seconda edizione del Diodati )


    1712
    LA SACROSANTA BIBLIA in lingua Italiana
    Colophon : Editore Norimbergo. Milano
    Curatore Mattia D'Edberg
    VIENE RIPORTATO : Simon, figliuol di Giona.
    Bologna. Archiginnasio.

    1773
    Bibia di Nicolò Malermi ( sic )
    Colophon : Venezia. Approvata dall'indice nel 1567
    e ridotta nello stile moderno. Ed XXIX
    Editore : Eredi di Nicolò Pezzana.
    VIENE RIPORTATO : Simone figlio di Giona.
    Modena. Biblioteca Estense.

    1838
    Bibbia
    Colophon : Milano. Editore Vedova Stella e figlio Giacomo
    Curatore : Signor Brach.
    VIENE RIPORTATO : Simone Bar Iona
    Parma. Biblioteca Palatina.

    1985
    Sinossi dei 4 Vangeli di Padre Lagrange.
    Note Editoriali . ( E'la data dell'edizione che posseggo,
    anche se ne avevo una risalente, mi pare , al 1970 ,
    ma sicuramente L'Edizione Francese risale agli anni 30/40.
    Ho voluto citarla perchè è famosissima ,e per la grande autorità
    ( riconosciuta da tutti ) dell 'autore
    VIENE RIPORTATO : Simone bariona.
    Milano. Ed. Mondadori


    E con Lagrange concludo l'esposizione di questo mini-mini- Bignami di Ed. Bibliche.
    All'appello mancano una novantina di testi che ho consultato negl'anni , a Firenze , Torino , Roma etc.,
    (tutti anteriori al 1600 ), dove compare sempre la lezione " bariona ",
    ma ho calcolato che una ( crudele ) presentazione
    di tutti i testi ( di cui svariati doppioni )
    mi avrebbe portato, visti i miei tempi da lumaca esquimese , :sorry.gif: :biggrin2.gif:
    a date di tipo Precessionale.


    Per non abusare della ( già fin troppa ) pazienza degli amici e studiosi
    che spero mi seguiranno , ho preferito dare
    un campione significativo di testi, molto famosi ,
    e con copie in ottimo stato di conservazione e facilmente consultabili.
    Sarà mia cura , più avanti , dare notizia di altri testi
    di grande importanza, ad es. il Codex Amiatinus conservato a Firenze
    e tanti altri.


    zio ot


    segue


    ALCUNE CONSIDERAZIONI,

    Ho voluto citare dettagliatamente le Fonti Bibliche per evidenziare
    un dato oggettivo:

    per almeno 1300 anni la " lezione " bariona/bar jona
    è stata sentita dai Padri della Chiesa, dagli Esegeti, dai Copisti,
    e dai Traduttori come un " problema ".

    Se consideriamo che lo stesso Indice Clementino del 1596 ( in latino ),

    tutt'ora il Testo Ufficiale in latino della Chiesa Cattolica
    riporta ancora Simon Bar( e non filius !) Jona,

    mi viene da proporre che il primo a ripetere la " lezione " " figlio di Giona " sia stato proprio il Diodati.

    E stiamo parlando di circa 8000 manoscritti in latino e circa 5000
    manoscritti in greco.,
    a cui sono succedute centinaia di edizioni a stampa.

    (( Per quanto riguarda la Vulgàta di Gerolamo non ci è pervenuto
    purtroppo un testo Archetipo autografo, o attribuibile
    alla sua scuola,,, ::

    i manoscritti più antichi in latino sono del V/VI secolo
    ( ad es. il Codex Amiatinus o il Fuldensis ),

    e sono " ricostruzioni " con percentuali di " contaminatio "
    disastrose,

    mentre per i manoscritti della Vetus Latina si va al IV/V secolo
    ( ad es. il Codex Bobiensis o il Vercellensis ),

    ove lo stesso Gerolamo parlava già di " contaminatio "
    disatrose, quasi che ogni testo facesse " lezione " a se stante .))

    Per approfondire lo studio di questa tematica,

    consiglio i ( volonterosi ) lettori di acquisire e imparare a memoria 2 testi basilari : Il Testo e il Canone del Nuovo Testamento
    di Metzger ( ed . Paideia ). e anche l' Aland che ha un taglio più moderno

    Per quello che riguarda il mio metodo di indagine ci tengo ad annotare quanto segue.

    Anni di ricerche in campo storico e filologico mi hanno dimostrato che quando si vuole affrontare un tema in modo esaustivo e auspicabile di confronto c'e un solo sistema:

    ALZARE I TACCHI E ANDARE A CONTROLLARE DI PERSONA

    LE FONTI E I TESTI ARCHETIPI.


    A questo punto è opportuna un'analisi filologica adeguata,
    e sono veramente contento :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: di poter chiedere l'aiuto
    di tutti i filologi del forum.


    zio ot

    Edited by barionu - 15/9/2012, 18:26
  10. .
    CITAZIONE (Frances Admin @ 17/1/2008, 00:10)
    CITAZIONE
    Tesi poi ripresa col passare del tempo (senza che venisse manco fatto presente dagli autori) da studiosi come Robert Eisler*, S.F. Brandon**, J. Carmichael***, Johannes Lehmann****, ecc.

    Se tu avessi letto il libro/i libri di S. G. F. Brandon (rammento che era un pastore anglicano) non diresti che costui sosteneva che Gesù era uno zelota. Brandon - e molti altri prima di lui - sosteneva che tra il movimento zelota e quello di Gesù c'erano stati degli scambi culturali. Relazioni normali, tra membri di altre sette. L'"osmosi", è un meccanismo di reclutamento valido per qualsiasi epoca e cultura. Un nuovo movimento, appena nato, per poter sopravvivere, espandersi ed essere accettato dal sistema deve necessariamente reclutare personale tra i vari movimenti di un sistema sociale. I movimenti che non raccolgono nuovi adepti, sono destinati a morire in partenza. Quando termina la prima fase, ne subentra una seconda, volta alla stabilizzazione del movimento, attraverso l'azione degli elementi più moderati, epurando la corrente più estremista.

    Per quanto riguarda Cascioli, costui non ha nemmeno un briciolo della cultura di R. Eisler. Quest'ultimo, era un studioso del cristianesimo e del giudaismo, di religioni comparate, un antropologo, un economista, un linguista e un psicologo. Qui trovate qualche suo scritto, compreso The enigma of the Fourth gospel, its author and its writer:

    http://www.archive.org/search.php?query=eisler%20robert

    ... beh, per quello che riguarda " Sua Sventura l'Alfiere Cascioli " è un caso tragi/comico,
    perchè, partendo dal fatto che avallo un 90% delle cose che dice, lo fa in un modo talmete raffazzonato e sbilenco da suscitare ilarità e sconcerto.

    Ma forse ciò viene anche da " costrizioni " editoriali. Cascioli ci prova in poche pagine,

    Il Gesù di Eisler lo fa in 924 pagine nella prima ed. orig . del 1929.
    Gustaf Dalman il suo primo Gesù del 1905 ( in tedesco ) sono 2 volumi per 1300 pagine .

    A proposito, Robert Eisler , di cui ho qui a fianco un originale del 1929, ( con il mio micio Atenagora quasi sopra :wub:
    che lo guarda con sufficienza :biggrin2.gif: )

    cita doviziosamnete le sue fonti per quanto riguarda Bariona, e lo fa a pag 67

    si tratta del grandissimo Elezier ben Yehuda e di Gustaf Dalman, il suo Wortebuch del 1901.

    E la storia degli Zeloti e Gesù ha un suo " Bang " dal 1926
    con Daniel Masse e il suo " Enigma di Gesù Cristo "

    http://pagesperso-orange.fr/fdomi.fournier...se/MASS_000.htm

    http://www.histoire-christ-gnose.org/Masse.htm


    Consiglio tutti gli studiosi di scaricare immediatamente questo testo rarissimo che per i collezionisti tempo fa era un boccone prelibato.

    Mi ricordo di mio nonno Bertrand , grande studioso e collezionista di libri ( e tremendo viveur ),
    nel 1965 un antiquario di Grenoble gli chiese una cifra in dollari tale , che , ci disse ,
    avevapensato seriamente di affogarlo nel Taitinger. Grande Bert . :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif:

    Per quanto riguarda Gustaf Dalman e Robert Eisler non sono libri impossibili, li trovate qui

    http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp


    zio ot


    :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif: :biggrin2.gif:



    ... u :sorry.gif: p.s hultimissima hora , avevo chiesto un parere a nagev su uno studio che feci tempo fa in linea con questo topic, :

    ho avuto parere favorevole :biggrin2.gif: e lo posto fra breve.

    zio zzzzzzzz....

    Edited by barionu - 1/8/2008, 09:34
1495 replies since 30/7/2008
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