Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by Ayalon

  1. .
    CITAZIONE (Eterea @ 15/3/2017, 12:58) 
    Ho letto di recente un libro sulla storia degli ebrei di San Nicandro Garganico.

    Sono pochi quelli che conoscono quella storia.

    www.hakeillah.com/3_09_14.htm
  2. .
    E' evidente che A1askar conosceva la Oabalah secondo le sue spiegazioni qabalistiche citate da Samuel Ucceda nella sua Midrash Shemu'el e in tanti altri poemi. Celebre per il suo libro "Hassagot".
    Aldabi, Meir ben Isa (circa 1300) Oabalista nato a Toledo, nipote di Asher B. Yehiel. Aveva dei legami stretti con Bahya B. Yoseph Ibn Paquda e con Nahmanide. Si stabilì a Gerusalemme dove ha finito di scrivere la celebre opera: "I Sentieri della Fedeli.

    Algazi, Vom Tov Ben Israele Vacob (1727-1802) Oabalista e Halakista. Amico intimo di H.D.D .. Azulai, studiò con T. Yonah navon e R. Shlomo Sharabi. Algazi era membro del gruppo di qabalsiti chiamato "Ahavat shelorn'.
    Amarillo, Aaron Ben Solomon (1700-1772) Oabalista nato a Salonico. Celebre per la sua risposta 'Penel Aharonll.
    Angeli, Meir Ben Abraham (circa 1560) Rabbino e qabalista, nato a Sofia e emigrato a Safed dove studiò con Hayim Vital.
    Antiby, Abrahm Ben Isaac (1765-1858) Talmudista siriano e qabalista, nato a Aleppe, studiò con suo padre, Isaac Berakhan e con Isaiah Daban. Nei suoi scritti sulla Oabalah, si interrogò sulla data della Redenzione. E' l'autore del'Yoshev Ohalim". Le sue opere sono una fonte di ispirazione importante per gli ebrei Siriani.
    Asher Ben David (circa 1229) Oabalista, nipote di Abraham B. David di Posquieres, Asher visse in Provenza ed era uno degli allievi più importanti di suo zio, Isaac il Cieco.
    Le sue opere principali sono "i! Sefer Ha- Yihud" Essi includono una spiegazione intensa del Tetragramma "Perush Shem Ha-Meforash" una spiegazione della cosmogonia, "Perush Ma'aseh Bereshnh". Le sue opere sono tra i primi resoconto dettagliati delle idee qabalistiche. E'vicino a questo riguardo a Azriel di Gerona. I suoi scritti rivelano che lo Zohar, rivelato più tardi dal celebre qabalsitca spagnolo, Mosè di Leon, nel 1290, era già conosciuto dai grandi qabalisti.

    Aher ben Veliel (circa 1250-1327) capo riconosciuto dalla comunità ebraica tedesca. Lasciò la Germania e accettò la posizione di Rabino a Toledo dove fu accolto con molti onori da Salomon Ben Abraham Adret. La sua pietà espressa nella sua celebre opera IIHanhagot ha Rosh", indica la sua comprensione ancora oggi, qabalista del Talmud.
    Ashkenazi, Bezalel (circa 1520-1591) nato a Gerusalemme, traslocò in Egitto nel1540 e fondò un'importante scuola. Tra i suoi studenti celebri si trova i! celebre Leone di Safed Isaac Luria. Lasciò I' Egitto ne11587 per divenire Capo dei Rabbini in Israele succedendo COSI a Hayyim Vital. Ouando i! celebre rabbino egiziano, David Ben Salomon Ibn Abi Zimra andò in Israele (circa 1550) Ashkenazi gli succedette alla testa del Rabbinato egiziano. la sua opera più classica e più celebre è "l'Asefat Zekenim".
    Ashlag R. Vehuda (1886-1955) Oabalista celebre considerato come il pioniere del qabalismo moderno, elaborò uin nuovo awicinamento per facilitare la comprensione del sistema lurianico. I suoi scritti profondi ma accessibili ci forniscono le chiavi necessarie alla comprensione dello Zohar. La sua traduzione integrale dello Zohar, il "Sulam" svegliò un interesse crescente per questo testo sublime e astruso. Aprì le porte del giudaismo spiritualista grazie alla sua opera in sedici volumi chìemata' Lo studio delle Dieci Luminose Emanazioni".
    Azulai, R. Abraham ben Mordechai (1570-1643): qabalista reputato, nato a Fez da una famiglia di qabalisti di origine castigliana. Scrisse tre trattati sullo Zohar - "Or ha Levanat" (Luce della Luna), "Or Ha-Shemesh" (Luce del Sole) e 'Or Ha-Ganuz" (Luce nascosta) basata principalmente sul sistema lurianico. Ebbe al suo attivo dia .ver: sottolineato che le porte del mondo del msiticismo
    sono aperte a tutti.
    Barzilai, Vudah ben AI-Bargeloni : qabalsita e IIhalakista" spagnolo del dodicesimo secolo conosciuto per il suo commentario sul"Sefer Yetzirah" chiamato "Perush Safer Yetzirah".
    Figura ancora nel numero dei suoi altri lavori, illlSefer Ha-mìrn" che tratta delle feste ebraiche che saranno abbondantemente commentate in seguito.
    Botarel, Moses ben Isaac: qabalista spagnolo del secondo secolo la cui opera principale è un commentario sulllSefer Yetzirah". Questo lavoro prezioso nacque dal suo desiderio di mettere in valore il prestigio del qabalismo.
    Brandwein R. Yehudah ZVi (1904-1969): qabalista ed allievo di Rabbi Ashlag. La sua grandissima conoscenza del sistema lurianico lo mise in misura di codificare e stampare tutti gli scritti dell'Ari, R. Isaac Luria. Continuò in uno stile di traduzione simile a quello di rabbi Ashlag chiamato "Maalot Ha Sularn" (Estensione della Scala) i lavori di R. Shimon Bar Yohai che R. Ashlag non ha potuto finire cioè: 'Hashrnatot Ha Zohar" (Altri scritti diversi) e "Tlkkune-Zohar" (Aggiunte allo Zohar). Fu infine il primo ebreo a stabilirsi nella zona della vecchia Città di Gerusalemme, il giorno dopo la guerra dei sei giorni.
    Cordovero, R. Moses (1522-1570): Noto anche sotto l'abbreviazione di REMAK; qabalista celebre dell"'Età d'Oro di Safedll, cognato di R. Shlomo Alkabetz e fu anche il amestro dell'Ari. R. Luria.
    La ~Uét principale opera "Or Yakar" (Luce Preziosa) che abbraccia tutto lo Zohar, comincia solo adesso a vedere il giorno. Inizatore e autore di uno dei sistemi fondametnali di comprensione dello Zohar. Un'altra sua opera di importanza maggiore 'Pardes Rimonirn" (II Giardino dei Melograni) è un condensato sistematico dei concetti qabalistici che toccano I' azione interna dell' energia originale e unificata che emana dal Creatore. R. Haim Vital, allievo di R. Itzhak Luria, fece un segno in cui il Remak gli rìvelò che il sistema Lurianico prevarrebbe nell'era Messianica.
    David Ben Abraham Maimuni (1222-1300) Benefattore della comunità ebraica egiziana e nipote di Maimonide. II suo commentario della prima parte della Genesi contiene delle citazioni dello Zohar, che indica l'esistenza degli Scritti Zoharici prima della rivelazione del De Leon.
    David ben Abraham Ha-Levan (circa 1300) scrisse la Masoret ha-berit, un opera qabalsitica sulla reincarnazione
    David Ben Yudah He-Hasid (1340) qabalista spagnolo e nipote di Nahmanide. Ha scritto numerosi libri sulla qabalah, che, credava avesse origine dai qabalisti di Castiglia. Autore del Sefer Ha-Gevul, che trattadell'ldra Rabba, Or Zaru'a, un lungo commentario qabalistico sull'ordine delle preghiere.
    Donolo, Shabbatai (913-982) rinomato qabalista e medico italiano, nato in Italia. La sua opera più celebre sulla Qabalah è il IISefer Hachrnonì" 01 Ubro della Saggezza), commentario sul IISefer Yetzirah", II suo libro "Sefer Ha-Mrkanot" (1Ilibro dei Rimedi) trae la sua essenza dalla sua conoscenza di "Hakarot HaPartzuf' (Fisionomia) e dall'astrologia, che era senza alcun dubbio fondata sulle sue conoscenze della Qabalah. II suo Sefer Hakhmoni ci fornisce una somma importanza di informazioni sullo studio dell'astronomia. Senza questo libro, lo studio dell'astrologia resterebbe incomprensibile.
    Ergas, Yoseph Ben Emanuel (1685-1730) Rabbino, qabalista che era d discendenza Morana, nacque a Leghorn, discendente di una famiglia nobile spagnola. Benjamin Ha-Kohen Vitale di Reggio gli insegnò la 0abalah. I suoi lavori qabalistici includono Shomer Emunim, mevo Petahim, delle selezioni della Qabalah Lurianica e Minhot Yosef, delle regole per studiare la qabalah.
    Galante, Moses Ben Mordechai (circa 1550) qabalista di Safed, un discepolo di Yoseph Caro e Mosè Cordovero. La sua opera principale era il IIMafte'ah Ha'Zohar", un indice dei passaggi biblici nello Zohar. Fratello di Abraham Ben Mordechai Galante.
    Gerondi, Yacob Ben Sheshet (circa 1340) qabalista a Gerona in catalogna. La sua opera più celebre, Meshiv Nekhohim fu menzionata nei lavori di Banua B. Asher e Menahem Recanati.
    Hayyat, Yudah Ben Yacob (circa 1450) qabalista, nacque in Spagna e studiò la Qabalah con Samuel Ibn Shraga.
    Isaac ben Samuel d'Acre (circa 1270) qabalsita. isaac lasciò Acre per la Spagna dove incontrò molti qabalisti e cita nelle sue opere molti dei loro scritti. Uno dei suoi incontri importanti fu quello con Mosè de Leon che riguardava il fatto che lo Zohar era stato scritto dal Rabbino Shimon Bar Yohai.
    La sua opera maggiore, Me'iart Einayim e un commentario sul misticismo di Nahmanide, che secondo la tradizione qabalistica, portò il Ubro dello Splendore da Israele in Spagna. Una delle sue opere è l'Ozar Hayyim un reso conto mistico di visioni e di rivelazioni. La maggior parte di queste visioni gli apparvero quando era in trance, e molte altre visioni mistiche gli furono rivelate attraveso i sogni.
    Isaac il Cieco (circa 1160) Oabalista e figlio di Abraham B. David di Peschiera, il Rabad. Bahya B. Asher lo chiamava il padre della Oabalah spagnola. Shem Tov B. Abraham Ibn Gaon cita che era capace di sentire se una persona viveva o moriva, e se la sua anima era tra le anime nuove che erano venute sulla terra, o se aveva già fatto delle esperienze di trasmigrazione.
    (Recanati, Perush la Torah, Va-Yeshev e Ki-tetzai).
    Recanati dichiarò che Isaac aveva ricevuto la "Rivelazione da Elial'•
    Iscandari, Abrahm B. Eleazar (circa 1550) Uno dei quattro figli di Eleazar B. Abraham Iscandari (Scandari) che era medico alla corte di Pasha Sinan, il governatore turco di Egitto. Aveva una Yeshivah nel seno della sua propria casa e possedeva molti manoscritti. Si immerse nello studio della Oabalah e copiò il Sifra di Tzeniuta dallo Zohar con un commentario dell'Ari, Isaac Luria, aggiungendovi i suoi propri commentari.
    . Yoseph Ben Shalom Ashkenazi (circa 1300) qabalista spagnolo, discendente di Yudah B. Samuel He-Hasid, ~utore di un commentario sul Sefer Yetzirah, c;:o~slderava lo Zohar come una fonte di materiale qabaI~~co. ~'Ari, R. Isaac Luria rispettava il suo sapere qabaIIstlco In particolare la sua conclusione che doveva esserci una causa a tutte le cause.
    Voseph Hayyim Ben Eliajh AI-Hakam (1830-1909) Rabbino di Bagdad e qabalista. scrisse circa sessanta opere su tutti gli aspetti della Torah. Molto noto per suo
    Ben Ish Hai. .
    Kadoorie, Saason (1885-1971) Rabbino a Bagdad, è stato grande rabbino dal1927 aI1929).
    Kassin R. Yacob. Rabbino e qabalista, che sì fece a giovanissima età, awocato dello studio della Oabalah. Grande Rabbino e Haham della comunità siriana a Brooklyn, New York.
    Lanaido, R. samuel Ben Abraham (circa 1540) Rabbino siriano commentatore della Bibbia, noto per le sue opere Ba'a1 ha-Kelim.
    Era nipote di Samuel Lanaido che si stabilì a Adrianopoli dopo I'epsulsione della Spagna. Nacque ad Aleppo dove divenne capo della comunità dopo la morte del celebre qabalista R. Samuel B. Yoseph Ha--Kohen. Suo figlio Abraham fu anche giudice ad Aleppo.

    Menahem Azariah di Fano (circa 1609) qabalista italiano rinomato la cui opera "Ma'amar Ha'Nefesh" segue l'idea mistica sviluppata da R. Yrtzhak Luria secono cui ogni lettera della Torah rappresenta l'origine superiore dell'anima di ogni individuo in Israele. Di conseguenza, ogni anima individuale ha il suo proprio quadro di riferimento per la comprensione della Torah.
    Moses R. Ben Salomon di Burgos (circa 1230) Oabalista spagnolo e allievo dei celebri qabalsiti Isaac e Yacob B. Yacob ha-Kohen e lui stesso qabalista rmornato a Castiglia. Isaac B.Salomon Ibn Sahula e Tadros Abulafia contavano tra i suoi allievi. Espresse così la relazione tra la filosfia e qabalah: "11livello raggiunto dalle loro teste (quelle dei filosofi) arnva solo ai nostn piedi", Le Sue opere comprendono un commentario sul Cantico dei Cantici sulle quarantadue lettere del Nome Divino e il mistero dei tredici attributi divini.
    Nahmanide (R. Moses Ben Nahaman) abbreviazione di RAMBAN. nato a gerona nel 1195 morì nel 1270 a St.Jean di Acre.

    Oabalista spagnolo rinomato, talmudista erudito ed esegeta della Bibbia che adottò una posizione mistica nella battaglia che infuriò attorno alla filosfia nel Xlllesimo secolo. II suo commentario sul Sefer Yetzirah ci fornisce una comprensione molto profonda di quell'astruso e difficile lavoro sulla Oabalah. II suo commentario della Bibbia non può essere compreso senza essere messo in rapporto con la Oabalah.
    La sua opposizione all'aristotelismo, che aveva minacciato le basi stesse del Giudaismo in Spagna, fu interamente fondato sulle principali dottrine dello Zohar, che, secondo la leggenda, Nahmanide conosceva già. I misteri della Oabalah che cominciarono a propagarsi nella seC?nda metà del Xllesimo secolo in provenza, dove si schlusero, come anche nella Spagna settentrionale nel Xlllesimo, furono una benedizione del Creatore per suscitare il risveglio e la rinascita di una nuova vita spirituale. Nahmanide giocò un ruolo considerevole in questo sviluPP? ,Fu forse il precursore di quel movimento, che domino una grande epoca della storia degli Ebrei '"Età
    d'Oro della Spagna" guardata con fierezza. '
    Nehemia Ben Hakanah R. (circa 70-130) Allievo di R.
    Yohannan benlakkai (Bababatra 10a). Misticocelebre, autore di "Ana' B'koah", una recitazione msitica della pre~heira del mattino. Questa profonda preghiera mistica SI attacca alle sette Sefiroth nella misura in cui ognuna delle sette fasi si rapporta ad una sefirah particolare. Questa preghiera si ritrova anche nella deduzione di Omer.
    Essa consacra la relazione mistica di ognuno dei q~arantanove giorni che cominciano il secondo giorno ~I Pasqua e finiscono un giorno prima di Chavuot. Poichè l'Influenza cosmologica di questo periodo è consdierato come essendo totalmente negativo e distruttivo, I"Ari, R. Isaac Luria, spiega nel suo libro "Ubro di Meditazionell come utilizzare questa preghiera per alterare l'influenza cosmica di questi quarantanove giorni. Nehemia Ben f:iakanah è anche considerato l'autore del testo qabalsitìco "Sefer Bahir".
    Pinto, Yosiah Ben Yoseph (1565-1648) Oabalista nato a Damasco e fu per la maggior parte della sua vita Rabbino a Damasco. Seguì da vicino il sistema dell' Ari che gli fu trasmesso da Hayyim Vrtal. Suo figlio Samuel era suo allievo e di conseguenza sposò sua figlia. E' conosciuto soprattutto per la sua opera chiamata "Me'or Einayim.
    Rabad (R.Abraham ben David) (noto anche come RABAD di Peschiera (circa 1125-1198) Autorità qabalista e talmudista che visse in Provenza. Eminente erudito, noto per la sua critica approfondità di Maimonide, produsse numerose opere letterarie, tra le quale, la Torah Ha-Bayit e la Ba'al Hanefesh. II suo commentario del SeferYetzirah è particolarmente importante, perchè quest'opera fece del Rabad una delle figure preminenti della letteratura qabalistica.
    Ouesto lavoro (e la sua penetrazione negli strati metafisici della Oabalah) esercitò un'influenza considerevole sui qabalisti spagnoli successivi. Definì dei concetti fino in quel momento astratti con la massima chiarezza. Così occupò una posizione privilegiata nella storia; lo si considera come uno dei più grandi commentatori della Qabalah.
    Recanati, R. Menahem ben Benyamin (circa 13501440): qabalista italiano, la cui famiglia veniva dalla Spagna ... La sua opera qabalistica più importante fu Perush 01 Ha-Torah (Commentario della Torah), e Ta'amei HaMitzvot (spiegazione dei precetti). E'molto citato negli scritti dell'Ari, R. Isaac Lurtia.
    L'Ari, parlando del "Sefer ha-Recanati" racconta la storia di un uomo che uscì a mezzanotte, secondo l'insegnamento dell'Ari, la notte di Hashana Rabba (secondo lo Zohar, è il momento in cui si può sapere se i propri peccati sono stati purificati e se si vivrà ancora un anno). Quando vide che la sua ombra non era intera perchè mancava la testa, comprese che avrebbe dovuto raggiungere un grado di purezza più elevato. Ritornò alla "casa di studio II pianse e si pentì con tutto il cuore. Quando si sentì interiormente pronto, uscì di nuovo e



    constatò che le sue preghiere erano state accettate: II chiaro di luna gli permise di vedere la sua ombra intera. (Porta di Meditazione P.307b).
    Saadiah ben Yoseph Gaon (882-942) Uno dei più grandi eruditi del periodo gaonico e importante capo della comunità ebraica babilonese. Saadiah nacque in Egitto.
    Dopo aver lasciato l'Egitto, passò del tempo in Eretz Israel e Aleppo da dove partì per Bagdad. I suoi lavori Halachici sono sempre per la maggior parte sotto forma manoscritta, sparpagliati in migliaia di parti. Scrisse un commentario arabo sul Sefer Yetzirah che fu poi tradotto in ebraico da Mosè b. Yoseph di Lucena. Nella sua opera Emunotve-De'ot, Saadiah presenta i suoi pensieri sul concetto di conoscenza, e dichiara che la rivelazione è necessaria.
    La sua traduzione della Bibbia è particolarmente importante, poichè fu scritta sottoforma popolare con l'idea di renderla accessibile allettare ordinario. Fu anche un grande innovatore nel dominio dei Piyyutim (Inni).
    Sarug, Israel (circa 1550) Oabalista egiziano, conobbe l'Ari, R. Isaac Luria mentre soggiornava in Egitto. A patire da questi scritti Hayyim Vital cominciò a formulare le sue proprie basi riguardo il sistema lurianico. Fondò una scuola intera di qabalisti, tra questi, si possono trovare: Menahel Azariah Fano, Isaac Fano e Aaron Berechia B. Moses di madena. Assicurò che era capace di conoscere lo stato di "Trasrnqrazlone" delle persone che incontrata. Scrisse un commentario di una parte dello Zohar.
    Tayyib, Isaac Benyamin (circa 17760) Rabbino qabalista di Tunisi.
    . Fu l'autore di un'opera qabalistica e di un commentano sulle Avot e I'Haggadah di Passover.
    Toledano, Hayyim Ben Habib He-Hasid (circa ~600) originario di Toledo, in Spagna, Rabbino e qabalista, copiò e disseminò l'opera qabalsitica Yerah Yakar dì R. Abraham Galante.
    Ucecla, Samuel ben Isaac (circa 1a3O) Talmudista e qabalsita, nato a Sated studiò principalmente la Oabalah con Hayyim Vital e Elisha Gallico. Creò una Yeshiva a Safed dove sia la Oabalah che il Talmud venivano insegnati. Passò anche del tempo ad Aleppo. Tra i suoi lavori, si può citare il Midrash Shemuel sull' Avot, dove cita alcuni dei più vecchi eruditi spagnoli.
    Uziel R. Yudah (circa 1260) figlio di R. Yoseph, rabbino, qabalista e giudice a Fez, divenne gran rabbino di Fez.
    Valle, Moses David ben Samuel (1696-1777) Talmudista e qabalista, nato a Padova, si considerò che avesse dei poteri spirituali e aveva ricevuto delle rivelazioni mistiche.
    E' citato nei documenti tratti dal cerchio qabalistico di Mosè Luzzatto. Una aprte dei suoi scritti appare alla fine del Megillot Setarim.
    Vidas, Eliijah Ben Moses Di (circa 1540) Uno dei più grandi qabalisti di Safed. Fu discepolo e amico di mosè Cordovero a cui si rifersice come "mìo protessore'. 1\ suo libro Reshit Hokhmah, è una delle più notevoli opere fatta sulla morale nel Giudaismo. Scrisse abbondantemente sulloZohar.
    Vital Yoseph (circa 1500) Scriba di talento, fu particolarmente notato per il fatto che mantenne una grande qualità di Kavanot quando scrisse i Tefillin, che erano ovunque conosciuti come i Tefillin Rav Calabrash (Tefillin del Rabbino Calebrese da dove la sua famiglia aveva origine).
    L'Ari, R. Isaac Luria, fece un elogio ai suoi Tefillin che diceva che la maggior parte degli ebreì di quell'epoca ricevettero il loro nutrimento spirituale e la loro energia dai suoi Tefillin. I suoi Tefillin furono molto ammirati da Azariah di Fano. Fu il padre del celebre qabalista Hayyim Vital. L'Ari disse un giorno a Hayyim Vital che avrebbe avuto un figlio che sarebbe la reincarnazione di suo padre Yoseph. Fu, samuel Vital, figlio di Hayyim che preparò gli scritti dell'Ari, mentre fu suo nonno Yoseph che ne influenzava la trascrizione.

    Vital, Moses ben Yoseph: Fratello cadeto di Hayyim Vrtal, rabbino e qabalista a Safed, che assunse un ruolo importante nella comunità qabalistica di Safed.
    Vital, Moses Ben Shmuel ben Hayyim (circa 1650) Rabbino e qabalista che traslocò da Safed per installarsi in Egitto, figlio del leggendario Shmuel Vrtal, redattore degli scritti deW'Ari. Fu conosciuto come un brillante qabalista. ma , nessuna delle sue opere sussistette.
    Vital, Shmuel Ben Hayyim (circa 1600) celebre qabalista di Hayyim Vrtal allievo distinto dell'Ari. E' cresciuto a ~a.masc:o ~ov~ studiò con suo padre. Ha redatto gli scrìtf dell An fatti da suo padre e aggiunse numerosi commenti personali che cominciano tutti con "Arnar Shmuel", (Shmuel dice). Molti qabalisti andarono a Damasco per studiare i suoi scritti. Verso i11665 andò nel
    Cairo dove fu rabbino. '
    Fu vicinissimo al ricco Raphael Yoseph Chelebi. Un pr~tocoll~ di u.no dei suoi esorcismi di uno spirito maligno (dlbbuk) In Egitto, fu pubblicato alla fine della 'Porta ono" Sha'ar ha-Gilgulim dell' Ari. '
    Yltzhak, Abraham David (1661-1729) Oabalista nato a Gerusalemme. Nipote del celebre qabalista, Abraham B. Mordechai Azulai. Studiò con Moses B. Yonathan Gala~te ,e ~oseph Bialer, nonno di Hayyim Yoseph David Azulal, I H1da. Fu grande rabbino di Gerusalemme Rishon-Ie-Zion ne11708 e mantenne questa posizione'fino alla sua morte. Fu l'autore dei responsi IIZera Avreharn"
    zacuto, Moses ben Mordechai (circa 1620) qabalista, nato ad Amsterdam in una famiglia portoghese marrano. Ha redatto lo Zohar Hadash nel 1658. La sua autorità intanto che capo dei qabalisti italiani di quell'ePO~1 era wande e corrispondeva con dei qabalisti in moltlluoghl. Fece molte annotazioni sotto il nome di IIKol ha-ReMez" formato a partire dalle sue iniziali.
    zayy~h, Yoseph Abraham Ibn (circa 1500) Rabbino e qabahsta nato a gerusalemme, completò il suo Even ha-Shoshan nel 1538. partì per Damasco per essere Rabbino e là, finì due altre opere Zeror Ha-hayyi e
    She'erit Yoseph. ' ,
    zema, Yacob Ben Hayyim (circa 1580) Qabalista e medico, fu membro di una famiglia di Converso nel nord del Portogallo. Partì in seguito per Safed dove apprese la QabaJah. Verso i11628, partì per Damasco, studiò il sistema lurianico con Shmuel Vrtal. Quando si stabilì a Gerusalemme, divenne uno dei capi nella Oabalah. I suoi lavori comprendono, Zohar Ha-Rakia, un commentario sullo Zohar, sifra di Tzeniutha e L'Idra, Leham min haSha'mayim, una compilazione dei costumi luriani, Zemah Zaddik e Kol ba-Ramah.


    Riferimenti
    Introduzione
    Matan Torah, Y. Ashlag, Centro di Ricerca della Oa-
    balah, 1982, p. 32. 2.Zoharhadash, p.33a.
    Esodo 20:5
    Esodo 20:5
    Porte della Reincarnazione p. 13.
    Isaia 6:7. 7.Zoharll,p.2b
    Isaia 41:20.
    Primi passi nella Oabalah, Berg. 10. Idem.
    Nuova Era della Realtà
    II rapporto Kirlian
    Dietro la cortina di ferro.
    Raggiungere la mente, 1947.
    Reincarnazione e sofferenza umana
    14. Dieci Luminose Emanazioni, vol. III, Berg, Centro di Ricerca della Oabalah, p. 119.
    Reincarnazione e Bibbia
    Esodo 20:5.
    Idem 20:4,5.
    Le Porte della Reincarnazione
    Gradi Inferiori della reincarnazione
    Le Porte della reincarnazione p. 58.
    Idem p. 59.


    Idem p.186.
    Primi Passi nella Oabalah, berg.
    Le Porte della Reincarnazione, p.186-187.
    Esodo 21 : 1
    Zohar II, p.94a.

    41.t.Ìt<tÌaiTorah, Kitvay Ari, centro di Ricerca della
    Qabaah. 1970.p. 152. .
    Trattato Sanhedrin, Talmud Bavli.
    Zohar I, p. 93a.
    Ricordarsi le proprie vite precedenti
    La Correzione Matematica
    Esodo 35:1.
    Idem 12:37.
    Zohar I, p. 22a. Le Porte della Reincarnazione p. 83,37.
    Zohar II, p. 99a.
    Zohar I, p. 127a.
    Scoprire il codice
    II Corpo e le sue funzioni interne
    Zohar II, p. 35a.
    Zohar II, p. 98b.
    Zohar I, p. 3a.
    Genesi 11 :27.
    Genesi 25:22-24.
    28. Zoha~l, p. 127a.
    I poteri dello Spirito
    Le porte della Reincarnazione, p. 35b.
    Idem p. 35a.
    Idem p. 123
    Idem 125.
    Perchè la Reincarnazione?
    Primi Passi nella Oabalah, Berg.
    Idem.
    II Libero Arbitrio
    le Anime Gemelle
    Dieci Luminose Emanazioni Val. 1 p. 64.
    Zohar I, p. 18b.
    Le Porte della Reincarnazione p. 35.
    Idem p.32-33.
    Primi Passi nella Oabalah, Berg.
    Collegamento qabalistico, Berg. p. 151-154.
    Primi Passi nella Oabalah, Berg. p. 19.
    Circuito Metafisica

    l'uomo che si reincarna nella persona del suo livello
    Primi passi nella Oabalah, Berg.

    Shulchan Aruch, Leggi di Carità, Biur Hagra 247a Deut. 15.10.
    Zohar II, p. 97a.
    le Porte della Reincarnazione p. 9.
    Lekutai Torah, Kitvay Ari, Centro di Ricerca della Oabalah, 1970, p. 152.
    40. Esodo 21: 13.
    La Giustizia Divina

    Zohar II, p. 7b.
    sssìmo 46:2-3.
    150:ldem p. 53
    Le Anime Gemelle Cosmiche
    Trasporto di Materia a distanza
    Come Scoprire ta propria anima gemella
    Zohar I, p. 41a.
    Idem p. 134b.
    Collegamento qabalistico, Berg p. 107
    safer Yetzirah, Gerusalemme ed. 1962, R. Mor-
    dechai Atiyah, p. 119. .
    Idem p. 116.
    156. Le Porte della Reincarnazione p. 33 157.
    Zohar I, p. 78a.
    Primi Passi nella Oabalah
    Idem p. 177
    Idem 101, 103.
    Trattato shabbat
    Genesi 19: 1.
    Zohar I, p. 106b.
    Idem 105b.
    Idem. p. 107a
    Genesi 23:17-18
    Zohar I, p. 127a.
    Idem p. 128b.
    Genesi 23:17
    lahar Ill, p. 68a-b
    Primi Passi nella Oabalah, Berg.
    lahar III, pA8a.
    Le Porte della reincarnazione p. 136-150
    lahar II, p. 44b.
    Hosea 14:10
    Oeut. 24:1 139.loharll,p.103a 140. Idem 101b.
    Indice Riguardo i Matrimoni di anime gemelle
    Le Porte della reincarnazione p.8
    Samuele II 12: 13
    lahar I, p. 73b.
    Esodo 20:14
    Salmo 51 :24 145a. Idem 51:5 146.Samuele 1112:24
    lahar I, p. 24a.
    lahar II, p. 107a.
    Le Porte della Reincarnazione p. 53
  3. .
    Questi ultimi anni, siamo stati testimoni delle prime grandi scoperte in radio astronomia e dell'alba dell'epoca spaziale. Benchè l'uorno sappia che ha vissuto su questo pianeta da tanti anni, la storia è pressappoco la sola cosa che abbiamo come traccia scritta. Anche questi cinquemila anni non sono sufficientemente conosciuti. La maggior parte di noi ha sentito parlare della storia di Atlantide, come la raccontò Platone. L'isola di Atlantide dominava I' Africa, fino alla frontiera egiziana, e l'Europa fino alla Toscana, sulla penisola Appenninica. Ma una sera fatale, l'isola fu distrutta dai terremoti e da altre catastrofi naturali.
    Essa fu inghiottita nell'oceano e sparì, e non se ne sentì più parlare. Secondo la leggenda, gli abitanti di quest'isola avevano raggiunto un grado elevato di sviluppo sul piano della coscienza. Avendo raggiunto questo grado di coscienza cosmico, avevano acquisito il controllo totale dei campi energetici e delloro ambiente. C'erano, haimè tra di loro, certe persone che hanno cercato di utilizzare questo immenso potere in vista di asservire gli altri. Una lotta si generò tra di loro, portando un giorno alla distruzione delloro paese. I terremoti, e altre forme di catastrofi erano il risultato diretto di conflitti interni tra il bene e il male, che hanno portato a questo disastro. I SOprawissuti che riuscirono a raggiungere altri paesi fecero voto di non divulgare mai questa conoscenza al

    I secreti dell'energia cosmica e solare restavariservati ad un elite.


    Gli aspiranti dovevano, dimostrare, con la loro pietà, la loro capacità di fare buon uso di questa conoscenza segreta, molto prima che potessero riceverne gli insegnamenti. Allora, e solo in quel momento, quando l'allievo è pronto, il maestro appare. Si dava al felici eletti la conoscenza che dipendeva dal loro livello di spiritualità, e li si preparava a farne uso "non solo per loro stessi". Avendo acqusito e mantenuto un grado di coscienza elevato, essi divenivano allora il ricettacolo di questa conoscenza che non era disponibile a tutti. Questa storia non ha mai smesso di occupare l'immaginazione degli eruditi. Mentre alcuni pensavano e pensano ancora oggi che la storia di Atlantide era dovuta all'immaginazione di Platone, anche fino ai nostri giorni, la tradizione come fu descritta da Platone persiste e rifìuta di morire.
    Non sembra esistere luogo appropriato nel quale si possa sotterrare questa storia. I poeti e i romanzieri hanno liberamente sfruttato questo racconto; gli uomini di scienza sono stati più prudenti. Nell'ultima parte del XXesimo secolo delle spedizioni sono state fatte nell'oceano Atlantico per ritrovare Atlantide. Recentemente, prima della seconda guerra mondiale, delle società si sono create allo scopo di studiare il fenomeno di quest'isola inghiottita.
    Mentre si facevano molte speculazioni quanto alla sua posizione geografica, le ricerche e le discussioni riguardo i suoi sviluppi culturali e scientifici sembrano essere molto più interesanti. le civiltà che ci hanno preceduto erano veramente così a erano più avanzati di nol sul piano scientifico? Sfortunatamente a fortunatamente, noi consideriamo la nostra epoca come la più alta spiritualmente a la più sofisticata di tutta la storia, e la storia di Atltantide come. un mito. Dico 'fortunatarnente" per la semplice ragione che si sono impedite delle teorie che ~on presentavano alcun interesse per superare le barnere della ricerca scientifica. II diluvio, come è narrato nella Bibbia, ha influenzato tutte le culture conosciute sulla terra. le grandi biblioteche che sono esistite nel passato, rappresentavano il tentativo degli uomini di



    salvare il massimo delle informazioni che potevano apportare degli indici sulle civiltà precedenti che sembravano essere svaniti nell'aria. Anche dal punto di vista attuale, la grandezza e l'immensità della Biblioteca di Alessandria era incredibile. Creata nel330 A.C. in onore di Alessandro il Grande, Alessandria fula capitale dei Tolomeo per 300 anni.
    Intanto che più grande città del mondo occidentale dell'epoca, Alessandria possedeva due immense biblioteche che contenevano circa 700.000 libri rari. Dopo il diluvio e altre catastrofi planetarie, i sapienti che sopravvissero ricostruirono la storia accumulando dei documenti sulla saggezza del passato e la conversazione della conoscenza. Questi risultati furono praticamente distrutti quando Giulio Cesare stesso bruciò interamente la grande biblioteca, mettendone fine, sigillando per sempre la pletora di un materiale importante. l'incredibile collezione di Psistratusin di Atene subì un sorte simile. Tutto ciò che ci resta oggi, sono i poemi di Homero. Cartagine, una antica città dell' Africa del Nord fondata dai Fenici vicino all'attuale Tunisi, vide la sua immensa biblioteca che conteneva circa mezzo milione di volumi, distrutta dalle legioni romane nel146 A.C.
    Si potrebbe raccogliere un'increbile quantità di informazione facèndo degli scavi archeologici nelle epoche precedenti. Ironicamente, la Bibbia come il Ubro dello Splendore non sono sempre considerati come delle fonti valide di insegnamenti storici. La più grande parte del materiale antidiluviano sembra essere stato distrutto a essere sparito in modo definitivo. Tuttavia, la Bibbia persiste con tenacia ad essere una fonte di sviluppo storico e rifiuta di sparire. II Manoscritto, qualcunque sia il posto del mondo dove si trova, mantiene la sua originalità. Inoltre, da un punto di vista Halakico, una sola
    lettera sbagliata invaliderebbe tutto I'ultilizzo di questi. (99). Ciò a mio awiso, è precisamente la ragione per la quale la Bibbia dovrebbe essere considerata come una fonte di informazione v!aada per quanto riguarda ciò che è successo prima del diluvio.

    Forse è la ragione per la quale la si trascura. La sua autenticità è troppo esatta e dettagliata. La scienza si sbatte sempre nei suoi sforzi per ricostruire il passato. Da un punto di vista biblico, non c'è studio più attraente per l'immaginazione di un individuo che quello delle persone dell'Epoca del Diluvio e della generazione della Torre di Babele. Per ritornare alla nostra domanda di sapere se le civiltà precedenti erano ugualmente a possibilmente più avanzate sul piano delle scienze di informazìone, ritornaimo al passaggio della Bibbia riguardo la Torre di Babele (100).
    IIETutta la terra aveva una sola lingua (l'ebralco) e le stesse parole", Successe, mentre viaggiavano miqedem (verso oriente) che trovarono una pianura nel paese di Shinar, e vi si staburono", lo lahar commenta così questo versetto: 1111 termine miqedem significa, lontano dalla fonte del mondo". IIChe trovarono", ci si attendeva di trovare 'vldero" ma la parola 'trovare" è utilizzata per indicare che essi trovarono delle tracce dell'antica saggezza che erano state lasciate dalla generazione del diluvio e con questi, cercarono di ribellarsi contro la Fonte. Così dissero, e fecero. Notate ciò che è scritto: lI'1edete, essi sono un solo popolo e hanno tutti una sola lingua.
    Niente sarà irrealizzabile di quello che decidiamo di tare", II giudizio superiore era impotente di fronte a loro. II Rabbino Yose disse: IISecondo questo passaggio, apprendiamo che delle persone litigiose si videro velocemente colme di malanni, perchè noi vediamo qui che i popoli della terra vivono in armonia, anche se si ribellarono contro la fonte,il giudizio superiore non può raggiungerlill (101). I racconti del grande diluvio e della Torre di Babele ci raccontano come una abominevole distruzione si abbattè sul mondo intero. II diluvio fu il più devastante. l'acqua coprì le terre e annientò gli esseri umani cancellando ogni ricordo di ciò che era successo fino a quel giorno. Inoltre, la saggezza segreta menzio~ata nello lahar, l'immenso potere delle cMItà precedenti, molto avanzate, sparì nelle acque del diluvio.

    Tuttavia, questa catastrofe non impedì alle età d'oro della civiltà e della scienza di riapparire. le rovine di numerose civiltà parlano da sole. La Memphis, costruita da Menes, il Tempio di Karnak e altre meraviglie del mondo sono testimoni del grado tecnologico di allora. La civiltà dell'epoca di Babele testimonia la vera scienza, nata nelle epoche più remote dell'antichità. Essi non riuscirono a conservare che dei frammenti della lingua. Delle civiltà avanzate, incredilmente differenti e in molti casi superiori alla nostra sono esistite altre volte e la cui storia è stata consegnata nella più antica e più sicura fonte di informazioni che esiste: la Bibbia. Questa scienza sparì quando il Signore confuse la loro lingua e fu ristabilita di nuovo con la sparizione del Medio Impero Egiziano e il grande Esodo. Raggiunse il suo apogeo nel periodo del primo e del secondo Tempio quando fu di nuovo in voga. La distruzione del secondo tempio si accompagna alla sparizione di questo incredibile potere. La sua riapparizione e il suo sviluppo dovranno attendere la venuta dell'Era dell'Acquario (103).
    Dove si trova l'origine di questa conoscenza posseduta dagli Antichi? Dove si trova aì nostri giorni? Mentre gli storici attuali rifiutano l'idea che l'uomo possedeva una conoscenza estesa e innovatrice, molti elementi ci mostrano l'evidenza che degli sviluppi tecnologici importanti sono esistiti in epoche molto remote.
    II Diluvio Biblico sembra avere influenzato tutte le culture conosciute sulla terra. Come, allora, gli uomini acquisirono questa conoscenza del potere, in quei tempi? liE' illibro delle generazioni di Adamo". Noi troviamo queste parole nello lahar (104): IIRabbi Abba disse: 1111 Signore inviò ad Adamo un libro da cui apprese a conoscere la saggezza della fonte della Forza, venuta dall'alto. Fu messo più tardi nelle mani dei llfigli di Dio", i saggi delle loro generazioni. Chiunque aveva il privilegio di sfogliarlo poteva acqusire delle conoscenze sull'immenso potere della Fonte e della sua saggezza. Questo libro fu portato ad Adamo dal maestro dei misteri, l'Angelo Raziel.

    Salone nel corso di una visita a dei Sacerdoti egiziani sentì il racconto seguente: "Uoceano che si trovava là in quell'epoca era navigabile. Davanti alla sua imbocatura (dobbiamo comprendere che si tratta di Gibilterra) che voi Greci chiamate "le colonne di Ercole", si trovava un'isola più grande della Libia e l'Asia insieme. Era possibile per i viaggiatori di quell'epoca raggiungere attraversandola altre isole situate vicino ad un continente, tutte queste terre erano circondate da quest'oceano. Aldilà si trovava un vero oceano e il paese che la circondava poteva essere considerato come un continente. Su quest'isola di Atlantide esisteva una confederazione di re, un potere immenso e meraviglioso che regnava su tutta l'isola e matte attre terre ancora", Era la storia di Platone. II sacerdote raccontò a Salone che un giorno, questo potente regno di Atlantide, vicino all'oceano (Atlantico) fu sommerso e sparì per sempre nelle onde. Che divennero i suoi abitanti? Annegarono semplicemente a la loro conoscenza così sviluppata rimase vivente? Sfortunatamente, Atlantide è un po'vanitosa e non vuole manifestare la sua presenza. Gli scrittori e i poeti insistono ed io cercherò di dirvi qualcosa della sua esistenza e della natura delle persone che la abitavano. "Perchè ogni volta che il Signore permise che si diffondessero nel mondo inferiore, i profondi misteri della saggezza, gli uomini furono corrotti da essi e si ribellarono contro la Fonte, I' Altissimo. Egli diede una saggezza superiore ad Adamo, ma Adamo utilizzò la saggezza che gli fu data per scoprire e attaccarsi alla Yetzer-hara, l'inclinazione malefica, e l'accesso alle fontane della saggezza gli fu proibito. Dopo che si pentì, una parte della saggezza gli fu di nuovo rivelata. Noè ricevette la saggezza, ma dopo "bewe del vino, si ubriacò e si spogliò" (110). Allora il Signore diede la conoscenza ad Abraham, che, con questa servì l'Onnipotente. Ma, poi, suo figlio ishamel provocò il Signore. Quanto a Yaaqov, la sua conoscenza non era completa, visto che sposò du~ sorelle. Diede la Saggezza a Mosè, del quale è scritto: "Egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia oasa" (111).
    Tre angeli accompagnavano e salvaguardavano in permanenza il libro, per impedire che cadesse in mani estranee. Quando Adamo fu scacciato dal giardino dell'Eden, cercò di guardare questo libro, ma sparì dalle sue mani. Allora, si mise ad implorare il Signore di renderglielo. Gli fu reso, in modo che gli uomini non dimenticassero la saggezza e lottassero per ottenere la conoscenza del Creatore, comprendendo la Fonte della Potenza, la Luce. Sappiamo che anche Enoch ha avuto questo libro che fu conosciuto come il "Libro di Enoch" (106). Quando il Signore prese Enoch, gli mostrò tutti i misteri dell'alto e l'Albero della Vita nel mezzo del Giardino dell'Eden. Enoch trasmise la conoscenza a tutti coloro che erano pronti a riceverla e anche a tutte le foglie e i rami dell'Albero della Vita. Felici coloro che possiedono una pietà spirituale elevata, a chi la saggezza è stata rivelata e dai quali non sarà mai dimenticata. Le Scritture dicono: "11 Signore si rivela a chi lo teme, gli fa conoscere la sua alleanza" (107).
    In quell'epoca, era la fontana dove l'uomo poteva saziare la sua sete di conoscenza, di saggezza e di potere. L'idea che, nell'età d'oro di Rabbi Shimon Bar Yohai e prima, i Saggi avevano accesso e possedevano la conoscenza dell'intera terra e di tutti i suoi abitanti, è chiaramente dimostrata nello Zohar (108). "Nel Libro di Rabbi Hamnuna I' Anziano, è spiegato che tutto il mondo abitato è rotondo come una palla in modo che alcuni siano in alto ed altri in basso". Si è molto speculato sul luogo di Atlantide, ma anche della conoscenza avanzata dei suoi abitanti. Da dove trae origine l'idea di Atlantide, se è maì esistita? Infatti, Strabo e Plinio pensavano tutti e due che la storia di Atlantide era un'invenzione di Platone. Platone stesso non aveva accesso ad alcun documento letterario, che potesse gettare luce sul soggetto. Sfortunatamente, la conoscenza delle civiltà precedenti e gli eruditi perirono in mezzo alle fiamme a nei cataclismi. Tutto ciò che Platone fece, fu di registrare la storia sentita due generazioni più tardi da Salone, saggio magistrato che governò Atene (109).
    La civiltà della Torre di Babele, in ragone di questa saggezza, provocò il Signore e costruì una torre. Essi compirono un certo numero di misfatti, finchè furono disseminati nel mondo intero e la saggezza sparì. Ma, quando arriverà l'Era dell'Acquario, la Forza, l'Altissimo disseminerà la conoscenza nel mondo e i popoli del mondo si serviranno del suo potere per delle ragioni utili e essenziali, come è scritto: "Porrò il mio spirito dentro di voi" (112) contrariamente alle generazioni precedenti che la utilizzarono per la rovina e lo sfruttamento del mondo" (113). Visto che lo Zohar e il versetto citato vanno nel senso della riapparizione della Forza, la Saggezza, con quale metodo o insegnamento "tutti i popoli del mondo" acquisiscono la Forza? "Rabbi Yose e Rabbi Yudah entrarono in una caverna e trovarono un libro, Rabbi Yose lo portò fuori e percepì le tracce delle settantadue lettere che erano state date ad Adamo. I due uomini cominciarono ad esaminare il libro. Avevano appena studiato due o tre lettere che si ritrovarono a contemplare la saggezza superiore. Ma appena cominciarono a penetrare più in profondità il libro, una fiamma ardente gli bruciò le mani e illibro sparì da loro.
    "Quando videro Rabbi Shimon, gli raccontarono ciò che gli era successo. Rabbi Shimon rispose: il Signore non desidera che troppe cose sìano rivelate al mondo, ma quando l'Era dell'Acquario si awicinerà, anche i bambini scopriranno i segreti della saggezza. In quel momento, sarà rivelata a tutti, come è scritto (114). "In quell'epoca rivelerò ai popoli una lingua pura" (115). "l'ebreo dovrà, in futuro, gustare dell'Albero della Vita, il cui sapore apparirà attraverso lo Zohar, il Libro dello Splendore". (116). lo Zohar è globalmente la chiave, lo strumento che può condurre l'uomo verso lobbiettivo ultimo, niente di meno che la pace e l'armonia cercata da secoli di sofferenza. Abbiamo dunque riscoperto la Forza, la saggezza. Ma dove sono le persone che possedevano questi grandi poteri? Dove sono spariti? Perchè non si trova alcuna traccia di essi? Hanno seguito un cammino comune ad ogni corpo e sono semplice-

    128

    mente morti, come la maggior parte degli abitanti di quella terra, lasciando appena una traccia della loro esitenza? Perchè, possiamo chiederci, siamo interessanti ad Atlantide per cominciare? Dopo tutto, ci preoccupiamo forse dei dettagli della vita dei nostri nonni o bisnonni? la risposta, è forse la vita. In tutte le epoche, l'umanità si è chiesta se c'erano degli esseri viventi su altri pianeti. Sfortunatamente, o no, nel nostro sistema solare, questi altri pianeti sembrano essere vuoti. Una più grande domanda sarebbe, in ogni modo: ci sono dei pianeti intorno ad altre stelle, altrove nell'universo? Lungo la storia, si è speculato sull'origine e la ragione dell'esistenza dei pianeti. Benchè io tratto questa questione in dettaglio nel mio libro sull'astrologia, nessuno sa con certezza se qualcuna delle teorie esistenti sia corretta. Ciò che ci interessa di più qui, in ogni modo, è la possibilità dell'esistenza di vita, altrove, sotto una forma differente di quella che c'è sulla terra. Assai curiosamente, mentre tanti scienziati cercano di provare l'evìdenza di intelligenze extra-terrestri a differenti forme di vita, un gran numero divengono sempre più affermativi quanto alla possibilità della loro esistenza. lo studio della vita nell'universo, fino ad allora riservato all'immaginazione degli scrittori, è già cominciato. La questione non è più oggi di sapere se ci sono delle persone, ma di stabilire il primo dialogo interplanetario. La sfida più immediata per l'uomo è di contattare gli esseri che si trovano su altri pianeti, visto che la nostra presenza è stata rivelata da tutti gli sviluppi dei segnali radio e televisivi nello spazio nel corso delgi ultimi quarantanni. Gli astro-fisici sono arrivati a dei risultati incoraggianti nel corso delle loro ricerche dell'esistenza di vita nell'universo. La presenza di un gran numero di molecole organiche complesse nell'universo annulla le teorie precedenti che pensavano che tale forme di vita non potevano esistere. Possiamo scoprire un giorno, che il cosmo contiene un gran numero di entità inattese e imprevedibili. In ogni modo, questo solo non basta a provare l'esistenza di mondi abitati, da un punto di vista qabalistico.

    Mentre questo appare logico, non è probabile. Le forme intelligenti, se vogliono essere capaci di controllare la potenza imponente della saggezza dell'universo, devono essere contenute all'interno di una forma corporea fisica come lo siamo noi sulla terra. E'l'assenza di questa conoscenza che permette agli scienziati di credere che la Terra è un pianeta condannato. Essi pensano che il sole deve morire inevitabilmente poichè si consuma, e che noi dovremmo sulla terra, far fronte un giorno la prospettiva di gelare completamente. Un'immigrazione di massa sarebbe una prospettiva orribile, acquisire la conoscenza è un'alternativa molto più ragionevole. Se non si può provare l'esistenza di altri mondi abitati, verso cos'altro possiamo girarci nel nostro tentativo di localizzare un segnale extra-terrestre. Ricordiamoci che noi, qabalisti siamo degli scienziati e non degli autori di fantascienza. Le nostre teorie, anche se non sono basate su delle osservazioni a dei fatti, non devono per necessità, essere in contraddizione con gli elementi che sono stati provati. Ciò che voglio dire con questo, è che milioni di spettatori insistono per vedere dei film che parlano di vite e di sistemi di vita extra-terrestre. Chi può dire che questo interesse non è che il segno promonitore di cose a venire? Una delle più notevoli descrizioni di altre forme di vita umane che ho mai letto a sentito, si trova nello Zohar. Questo racconto e questa descrizione potrebbero essere la base della ricerca futura. II Ecco, il mare è pieno delle tue creature, come è scritto: (117) "Quanto sono grandi, Signore le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza, la terra é piena delle tue creature. Ecco, il mare spazjoso e vasto: n guizzano senza numero animali piccoli e grandi. Lo solcano le navi, il Leviatan che hai plasmato percnè in esso si diverta". Rabbi Nehorai I' Anziano fece un giorno un viaggio sul mare. II suo battello sparì in una tempesta e tutti i passeggeri perirono annegati. Ma lui, per qualche miracolo, discese nel fondo del mare e scoprì un mondo abitato dove vide strani esseri umani di pìccola taglia; essi recitavano preghiere, ma non poteva comprendere ciò che dicevano.

    Miracolosamente ancora, potè risalre alla superficie.
    Disse: II Benedetti siano i Giusti che studiano la Torah e conoscono i misteri più profondi. Sfortuna a coloro che litigano con loro e non accettano le loro parole". A partire da quel giorno, ogni volta che entrava alla casa di studio e che sentiva l'interpretazione della Torah, piangeva. Quando gli si chiedeva perchè piangesse, egli diceva: "perchè ero scettico a proposito delle parole dei Rabbini. Non credevo all'esistenza dei sette paesi con gli abitanti differenti da noi. Ora, ho paura del giudizio dell'altro mondo" (118).
    Lo Zohar, non ha, evidentemente, rivelato tutti i suoi misteri. Anche se noi mettiamo da parte la quastione difficile della possibilità del viaggio sul mare, a centinaia di piedi di profondità, per scoprire una civiltà appassìonante, resta qualche domanda le cui risposte potrebbero portare più interrogativi che certezze. In ogni modo, prima di proseguire la nostra inchiesta, consideriamo questo saggio e qualche aspetto della vita interiore di questo rabbino che compì dei miracoli, il rabbinoNehorai, un tannah (saggio) che visse nelll secolo e al quale ci si riferisce tre volte nella Mishnah e in altre parti del Talmud (119).
    La maggior parte delle sue affermazioni sono di natura haggadica. Ma una delle sue parole, un commentario sull'Era dell'Acquario è degna di essere citata. llAlI'epoca dell'Era dell'Acquario, i ragazzi insulteranno i vecchi, degli anziani si alzeranno in presenza dei giovani: le ragazze si ribelleranno contro le loro madre, le nipote contro le zie. L'aspetto di questa generazione sarà simile a~ un cane e un figlio non sarà confuso dalla presenza di suo padre" (120). E' un'oscura descrizione di un condensato dell'atteggiamento umano. Se l'Era dell'Acquario ci porta verso un'epoca di illuminazione, come lo Zc:>har sembra indicare, come possono riconcilarsi que-
    sti due aspetti di uno stesso punto? Sì chiamava Nehorai (la luce) perchè illuminava di conoscenza i suoi colleghi. E' precisamente per questa ragione che piangeva quando entrava nella casa di studio.

    Si ricordò le parole di rabbi Shimon che piangeva e disse: IISfortuna a colui che vivrà in quel periodo O'Era dell'Acquario) degno di elogio è la parte di colui che incontra ed ha la capacità spirituale di vivere in quell'epoca" (121).
    Rabbi Shimon spiegò questa nota paradossale nel modo seguente: sfortuna a colui che incontra quel periodo perchè la rivelazione dell'enorme luce cosmica dell'energia sarà un tormento mortale per coloro che non sono preparati a fronteggiarla. Ma degni di elogio sono coloro che meriteranno la luce piena dei benefici del Regno.
    Rabbi Shimon confermò che l'era messianica porterà con lei una luce che rappresenta l'infusione dell'illuminazione spirituale in tutti i mondi. Coloro non preparati a fronteggiare l'era dell'Acquario, la sfida di un epoca di illuminazione, subiranno pene e dolori, come il mondo non ha mai avuto esperienza. II Rabbi fece un vero incontro. II suo contatto con degli extra-terrestri di una civiltà avanzata, una società che può soprawivere in un ambiente meccanizzato, lo ha commosso fino a portarlo alle lacrime.
    Ha realizzato che una civiltà di un più alto livello di sviluppo di quello che conosciamo, ha subito la sorte che subiranno tutti coloro che non sono preparati a fronteggiare la conoscenza. Qui si trovano le vestigia dei popoli dell'epoca della Torre di Babele.
    Una testimonianza vivente di ciò che può succedere ad una cultura avanzata quando gli ideali spirituali della Forza, la saggezza Eterna, non sono utilizzati nel modo dovuto.
    la distruzione di Atlantide, come è decritta da Platone era il risultato inevitabile del cattivo trattamento e dell'abuso della saggezza eterna, come lo hanno fatto tante civiltà nel passato. Adamo, le persone dell'epoca del Diluvio, e la cMItà di Atlantide menzionata nella Bibbia, come la civiltà della Torre di babele, come anche la rivelazione della saggezza che apparirà nell'era dell'Acquario provocarono i pianti di rabbi Nehorai.

    IISfortuna a coloro che non sono prontì'', Ora, è chi sarà il primo ad appropriarsi di questa conoscenza in vista di asservire gli altri. Ricordandosi di ciò che successe altre volte, il re David scrisse: 'Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare" (122).

    Trasporto di Materia a Distanza


    La fisica attuale, ci insegna ehe le particelle a le masse in quanto tali, non esistono, ma che tutto l'universo è energia. In realtà, gli oggetti che osservìerno sono delle strutture mentali e non hanno una forma che per il tempo che sono osservatì.
    Questo fenomeno, per quanto strano possa sembrare è oggi una verità riconosciuta. Noi scopriamo che, più osserviarno l'energia da vicino e più facilmente essa si trasforma in coscienza. II mondo materiale continua ad esistere. Questa esistenza dovrebbe essere considerata come un effetto e non la causa degli oggetti, come un ricettacolo per l'energia e non l'energia stessa. Se fac-

    . ciamo fare un passo in avanti a questo concetto, l'energia è un'espressione del pensiero e dell'intelligenza. sfortunatamente, noi non siamo preparti ad abordare il nostro mondo fisico in termini di intelligenza a di pensiero.
    E' un salto troppo importante per il momento andare da una concezione materiale del nostro universo, verso una che sarebbe infatti metafisica. Considerare le cose attorno a noi come delle energie a delle intelligenze, contrariamente ai campi di energia, richiede una sìstemazione enorme. Quando siamo in contatto con l'aura delle persone, che è magnetica, noi scopriamo veramente l'intelligenza interna e la forza cosmica di un individuo. Le persone che sono spirituali a quelle che hanno dei poteri paranormali sono in armonia con questa sorgente di energia e questa coscienza universale. Ciò che questo significa veramente, è che le K1ippot abituali (gli inviluppi) che circondano le persone non sono presenti.


    Con la loro attività spirituale dimostrata dalloro "desiderio di dividere'" esse hanno soppresso questa ostruzione. Di conseguenza, queste persone sono sovente capaci di creare e di ispirare la serenità, un sentimento di benessere, e degli stati elevati di coscienza in e attorno agli altri.

    L'individuo ordinario non arriva a irraggiare questa specie di energia o di intelligenza, a dispetto del fatto che, come dice il Talmud (123) "ogni persona possiede un aura fisica che si estende su quattro parole (due metri e venti). La natura dell'energia e dell'intelligenza e in quella misura dove esistono intanto che espressioni di una forza unica, turberàcertamente molti lettori. C'è, tuttavia, una tendenza crescente tra i cercatori nell'essere daccordo sul fatto che lo spirito e il cervello non sono la stessa cosa.

    Non si può isolare l'intelligenza in se, all'interno del cervello fisico. Gli scienziati possono disegnare, scoprire e seguire la rete dei neuroni e delle risposte nervose all'interno del cervello. L'intelligenza e la coscienza continuano a sfuggirgli. Le cellule, le molecole, le particelle sub-atomiche e altri elementi materiali hanno poco da insegnarci su ciò che succede realmente nel cervello. Questi elementi esterni sembrano semplicemente trasferire o manifestare l'intelligenza. I campi di energia servono sovente in modo simile, da canali attraverso i quali le forze dell'intelligenza interna si esprimono. Questa intelligenza interna situata all'interno del campo magnetico di ognuno, si spande anche all'esterno del corpo delle persone.

    La si potrebbe comparare ad un'ondata di calore che attraversa un oggetto di metallo incandescente. II corpo fisico dell'uomo vive all'interno di questo campo energetico. La sua sfera di attività si estende nell'ambiente immediato, a circa due metri e dieci. Questo fenomeno è l'aura che è, in realtà, un'immagine delle energie intelligenti che qualcuno utilizza nella sua vita. Esse rappresentano una trascendenza dell'aspetto fisico della materia.


    E anche se sono collegate e attaccate alla struttura e al contenuto del corpo, esse hanno le loro proprie leggi e principi metafisici che riguardano il tempo, lo spazio e il movimento. Secondo un punto di vista qabalistico sull'energia intelligente, ler aure possono estendersi oltre il limite abituale dei due metri e dieci. Infatti, se voi non siete sempre sicuro di clò a cui faccio allusione, lasciate che ve lo spieghi il più sottilmente possibile:

    Voglio parlare del trasporto di materia a distanta (teletrasporto). II teletrasporto è il trasporto teorico di materia attraverso lo spazio, convertendolo in energia e riconvertendolo in materia al punto di arrivo.
    Qualcuno può essere trasportato veramente attraverso lo spazio? Qualcuno può apparire a delle persone nell'altra parte della terra? Colui che sogna può apparentemente viaggiare attraverso lo spazio.
    Può anche andare in avanti O indietro nel tempo. Nei nostri sogni, entriamo perfino in contatto con persone o genitori che sono morti da molto tempo.
    Benchè questo fenomeno di uscita dal corpo non sla int~ramente simile a quello del teletrasporto, una separaaone dal corpo è stata tuttavia effettuata. Dobbiamo ammettere una grande differenza tra lo stato di veglia, di sonno o di sogno. Delle recenti ricerche sembrano indicare che la telepatia funziona molto meglio durante il sonno ,che nello stato di veglia. Ciò che è tuttavia importante, e che colui che fa quest'esperienza si trova separato. dal suo corpo fisico. Delle esperienze di uscita al di fuon dal corpo sono attualmente effettuati nei laboratori dove si lavora sui sogni. I due principali laboratori in cui queste ricerche sono condotte per determinare I'esatte~ dei viaggi fuori dal corpo, sono il Maimonide MedicaI Center a New York e l'Università di California. Per ritornare al fenomeno di teletrasporto, devo dire che ~ maggior parte di noi ha fatto quest'esperienza un QtOmo o l'altro. Quante volte degli amici ci hanno fatto

    notare ~ potrebbero giurarlo, che ci hanno visto nelluogo '=1061 trovavano. E tuttavia, noì siamo sicuri che ci
    /' ;; ...•.. • confusi con qualcun altro.


    La persona che hanno visto era senza dubbio qualcuno che era "esattamente simile a voi". In alcuni casi, la determinazione della nostra presenza parte dà un sentimento, ma questo non è sempre vero, a loro grande delusione.
    Era verametne un'illusione a la persona era veramente in due luoghi differenti? Lo studio del teletrasporto non è mai stato preso sul serio dagli scienziati in Occidente. La Qabalah, d'altra parte, esamina la possibilità del trasferimentodell'intelligenza-energia come qualche cosa di molto reale e cita melt: casi illustrando il fatto che l'intelligenza energia di un individuo si manifesta in un altro luogo. "I due angeli arrivarono a Sodoma sul far dell sera, mentre Loth stava seduto alla porta di Sodoma. Non appena li ebbe visti, Loth si alzò e andò loro incontro" (124). " rabbino Isaac pone questa domanda: "Perchè Loth gli andò incontro? La risposta è che Loth vide l'immagine di Abraham e dunque gli andò incontro". (126). Non c'è nessuna indicazione nello Zohar che riguarda il fatto che Loth abbia avuto delle allucinazione a delle confusioni mentali nella percezione. AI contrario, aggiunge lo Zohar, Loth sapeva perfettamente che il riconoscimento di estranei e delle testimonianze di ospitalità potevano costargli la vita.
    'Ho osservato il loro comportamento verso i loro amici-uomini che proibisce a tutti gli uomini di mettere piede a Sad am a e Gomorra; perchè chiunque fosse preso in flagrante di offrire da mangiare e da bere ad uno straniero, le persone lo avrebbero gettato nelle profondità del fiume" (126). Infatti, lo Zohar discute la generosità di Loth chiedendo: "Gli abitanti della città non lo avrebbero ucciso e gli avrebbero inflitto lo stesso trattamento di quello inflitto alla figlia?
    Perchè un giorno la figlia di Loth offrì un pezzo di pane ad un poveruomo e quando lo seppero, gli abitanti della città cosparsero il suo corpo di miele e la lasciarono così esposta su un tetto, fino a che non fosse stata divorata dalle vespe" (127). E' evidente che Loth non aveva paura di correre questo rischio.
    Ma quando vide suo zio, il Giusto, il Patriarca Abraham, dimenticò tutti i problemi che potevano succedere con la sua ospitalità. Abraham che rappresenta il carro di Chesed, non avrebbe avuto alcuna difficoltà a trasferire e stabilire la sua intelligenza - campo di energia a Sodoma. Un'altro esempio di teletrasporto fornito dallo Zohar si rapporta al fatto che il Patriarca Abraham comprò uno spazio per poter sotterrare sua moglie Sarah. "Così, il campo di Efron che si trovava in Makpela, di fronte a Mamre, il campo e la caverna che vi si trovava e tutti gli alberi che erano dentro il campo e intorno al suo limite, passarono di proprietà di Abraham, alla presenza degli HittjtP' )128). "II rabbino Yuda commenta questo versetto e dice: Abraham riconobbe la grotta di Makpela da un certo segno, che da tanto tempo aveva scelto nel suo spirito e nel suo cuore. Perchè una volta, era entrato nella grotta e aveva visto Adamo ed Eva nascosti all'interno. Come fece a riconoscere Adamo ed Eva, visto che non li aveva mai conosciuti prima (essi erano rnortì già da motto tempo). " Rabbino Yuda risponde: Sapeva che erano Adamo ed Eva perchè vide la forma di Adamo motto chiaramente, e mentre la guardava, una porta si aprì nel Giardino dell'Eden. Egli percepì la stessa forma stando vicino alla porta. In quel momento, Abraham seppe che chiunque guarda la figura di Adamo non può sfuggire alla morte. Perchè quando una persona è in agonia in questo mondo, essa vede Adamo e in quel momento muore. Abraham lo vide e tuttavia sorpawisse. Vide del resto, una luce brillante che illuminava la grotta e una lampada che bruciava. Abraham desiderò quella gr?~a come luogo dove sarebbe stato sotterr ate, e il suo spirito e il suo cuore fissarono la scielta su essa" (129). ~ decidiamo di accettare le parole dello Zohar, la storia Intera diviene meno incredibile se ammettiamo che in un momento a in un attro, abbiamo tutti senitto e vissuto una ~rienza simile con una persona che non è più viva, o abbiamo avuto un sentimento già visto che ci diceva "che ql.Jello era già successo", non tardiamo ad accettare :~storia.

    Questa potrebbe essere un'allucinazione del tipo di percezione extra sensoriale? Lo Zohar, in questo lungo passaggio, dà molti dettagli per togliere i dubbi riguardo ciò che Abraham vide realmente. Secondo lo Zohar, Abraham non ha avuto allucinazioni. Ha veramente visto Adamo ed Eva. Ciò che sembra emergere da ciò che precede, è che il teletrasporto esiste, anche se l'intelligenza energia si è separata eternamente dal corpo fisico alla morte. Suppongo che si potrebbe comparare questo caso di teletrasporto ad un programma televisivo in diretta in cui i partecipanti sono trasportati nei focolari degli spettatori, senza considerazione per la distanza esistente.
    Qualche anno più tardi, anche se i partecipanti sono morti, le loro forme continuano ad essere proiettate sulle onde televisive. Gli uomini di scienza sono coscienti che non abbiamo scoperto i limiti della trasmissione della forma, come lo indica lo Zohar. Ho tuttavia l'impressione che l'applicazione di una tale teoria soprawiverà alle serie ricerche e inchieste che il libro ispirerà. Sarebbe troppo chiedere al lettore di fargli immaginare una conversazione tra una persona viva e l'intelligenza energia di qualcuno che è morto. Tuttavia, questo fenomeno molto preciso è descritto nello Zohar in questo modo: (130) 'E il campo della grotta che si trovava là apparve" (131), ciò che vuoi dire letteralmente che ebbe un'elevazione davanti alla presenza di Abraham. Fino in quel momento niente era visibile, ma adesso, cìò che era stato nascosto si elevò e divenne visibile. Rabbi Shimon disse:

    Quando Abraham portò Sarah per sotterrarla, Adamo ed Eva si alzarono e rifiutarono di riceverla. Essi dissero:

    Abbiamo già sufficiente vergogna davanti al Signore nell'altro mondo, a causa del nostro peccato, che portò la morte nel mondo, perchè vieni a farci sentire più vergognosi con le tue buone azioni? "Abraham rispose: "10 sono già destinato ad espiare per voi davanti al Signore in modo che voi non abbiate più vergogna di fronte a lui". Dopo questo, Abraham sotterrò sua moglie Sarah.

    Adamo Ritornò al suo posto, ma non Eva, fino al momento in cui Abraham la mise vicina ad Adamo che la accettò per riguardo ad Abraham". Nella storia di Makpela e in molti altri casi dettagliati nello Zohar, sìa che fare molto di più che con delle semplici allucinazioni, possessioni di spirito, percezione extra-sensoriale a reincarnazione. IIlettore è pronto ad ammettere che il teletrasporto potrebbe essere qualcosa di più. La Qabalah abbonda di storie awincenti di teletrasporto e di conoscenze necessarie alla sua realizzazione. Sfortunatamente, nel nome della spiritualità, si sono compiute molte profazioni di tombe. Recentemente, c'è stato un riguadagno di interesse per i poteri paranormali, gli stati di coscienza modificati a altri fenomeni inabituali. Tutto questo è legittimo, ma nelloro entusiasmo per raggiungere illoro scopo, essi si sono mischiati innocentemente a dei movimenti meno desiderabili. Essi si sono smarriti sul cammino. Ci sono stati nel corso dei tempi, dei maestri spirituali avanzati come I' Ari, il rabbino Ashlag e il rabbino Brandwein. La maggioranza dei loro studenti hanno ricevuto solo un grado di conoscenza limitato, corrispondente alle loro coscienze spirituali.
    Gli studenti dovevano dimostrare la loro facoltà di dividere e di comprendere il precetto "ama il tuo prossimoil, Era il mezzo di vedere se erano capaci di far buon uso dell'insegnamento prima di riceverlo. I discepoli di q,uesti maestri ricevevano alcuni insegnamenti quando SI preparavano a ben utilizzare questa saggezza. II naufragio di Atlantide rnenzìonata prima in questo libro, serve ad illustrare come questa saggezza e II euo cattivo u~?, pu~ r!sultare nella distruzione e la sparizione di una CIVIltà CI SI potrebbe porre questa domanda: "Dobbiamo accettare lo Zohar, gli scritti dell' Ari e di altri qabalisti co~osciuti, come veri?" La risposta non è la stessa per ~. L'adagio mistico che dice: "Quando l'allievo è pronto, II maestro appare" contiene la verità per coloro che la cercano. Se l'allievo è pronto ad accettare la Qabalah, essa si rivelerà da sola.


    Come Scoprire Ia nostra Anima Gemella


    Dal debutto della creazione, gli uomini hanno atteso e ricercato la loro vera anima gemella. Per secoli, le canzoni d'amore sono state incluse in un certo numero di melodie le cui parole facevano riferimento alle anime gemelle. Queste canzoni promettono che un giorno, le anime gemelle saranno riunite e stabiliranno una relazione bella e duratura. La vita reale di alcune donne o di alcuni uomini è la testimonianza perfetta che esiste una sola anima divisa alla partenza e che può riunificarsi un giorno. In questo capitolo, ricerchiamo l'origine della nozione di anime gemelle e i mezzi che abbiamo di scoprire la nostra. II matrimonio è senza dubbio la più intima e la più complessa delle relazioni umane. Apporta tante cose quando è riuscito, ma è così depirmente quando è un fallimento; il matgrimonio offre gli estremi della fortuna e della servitù umana con tra i due tutti i gradi intermedi. II fatto di appartenere a questi estremi è una questione di predeterminazione? E' necessario che alcuni trovino la fortuna ed altri vivono nel dolore? Su che cosa sono basate le circostanze, se tuttavia esistonò? ~uando si può o non si può raccomandare il matrimonio? E' possibile dire prima se c'è qualcuno con cui sarei pi~ fe.lice oltre la persona che io intendo sposare nella rraa Vita coniugale? E' probabilmente giusto dire che la maggior parte dei matrimoni debuttano con una irresistibile attrazione fisica. Ciò spiega il tasso elevato di divorzi
    nella nostra società. Un matrimonio riuscito deve basarsi stJ una comprensione dei processi di reincarnazione.

    deve ben occuparsene non solo fisicamente, spiritualmente.


    Ma, in ogni modo, prima di darvi qualche idea che vi permette di evitare di precipitare in un matrimonio senza riflettere, cerchiamo di vedere l'origine del concetto di anime gemelle. La dottrina dell'anima, come è esposta dall'autore delllo Zohar fornisce un'illuminazione sul concetto d'anima gemella.

    Lo Zohar ci insegna che tutte le anime preesistevano dalla'inizio della creazione. Va, di certo, ben oltre e afferma che le anime preesistenti erano già preformate con la loro intera intelligenza individuale quando erano ancora nascoste nel seno dell' eternità. "Ouando il Creatore pensò di creare il mondo, tutte le anime dei Giusti erano nascoste all'interno dell'idea divina, ognuna sotto la sua particolare forma. Quando formò il mondo, esse si attualizzarono e si tennero davanti a Lui" (132). Per quanto strano questo possa sembrare, il concetto di intelligenza extra-terrestre fu per la prima volta formulato nello Zohar.

    L'idea che le anime sono per essenza delle forze di ~nergia-intelligenza ha già preso radice, dal profondo Interesse per questo concetto che mostrano gli scienziati a~ua!i. L'idea ~ ,assai semplice. Essa è venuta allo spirito di c,hlu.nque SI e posto la domanda della vita intelligente ~ell ~ntve~so: Secondo lo Zohar, queste forze di vita Intelh~entl esìstevano molto prima della creazione. Infatti, le arurne non sono niente di più che l'espressione dei gradi diversi del'Desìderìo di Ricevere" creata nell'Infinito (~~~ .. L'aspetto maschile e l'aspetto femminile erano riferiti rìspettìvamsnta come 1Ii1 desiderio di dvldere" e il "desiderio di ricevere", il rabbino Ashlag ci mostra che tutte le forme di vita non sono niente di più che gli aspetti delle forze dell'energia intelligente. il Desiderio è intelligenza.

    Che successe dopo che queste forze furono attualizzate? Come le intelligenze della vita sono divenute rnanifeste nel nostro universo? Lo Zohar ci fornisce una d~scrizione precisa quanto all'ultima espressione fisica ~I queste entità metafisiche intelligenti. "Ouando l'anima e sul punto di discendere in questo mondo, va dapprima


    nel Giardino dell'Eden terrestre e contempla la gloria delle anime dei Giusti e poi, discende nel Gehinnom Q'lnferno) e vede i cattM piangere.IIUè, uè" senza trovare

    alcuna compassione. Questa forma sacra, la forza dell'Energia inerna, la accompagna fino a quando arriva in questo mondo, dopo di che essa gli tiene compagnia e cresce con lei.
    Tutte le anime sono alla partenza composte da una parte maschile e da una parte femminle. Quando discendono nel regno terrestre, l'anima iniziale è divisa in due entità separate, i due elementi sono separati. Le forze intelligenti di vita della funzione maschile si vestono di una corporalità femminile. Se l'uomo raggiunge un livello di coscienza spirituale, le forze intelligenti maschili e femminili si riuniscono in un tutto armonioso. II maschio trova la sua anima gemella. E'in quel momento che incontra veramente la sua compagna, e c'è un'unione perfetta dello spirito e del corpo. Ma se non lo merita, essa sarà attribuita a qualcun'altro e porterà dei figli che non dovrebbe portare (134).
    E' qui che riposa il segreto che riguarda la ricerca della propria anima gemella, di cui l'uomo conoscerà la localizzazione e l'identità quando avrà raggiunto un livello particolare di spiritualità a di coscienza. L'anima dell'uomo vuole essere unita alla sua migliore rnerà, la sua controparte femminile. E'solo in quel momento che l'anima riesce a ritrovare il suo stato originale di unità. Questa informazione affiora, in un certo senso, sulla superfice della coscienza durante gli stati di elevazione spirituale. II rabbino Chayim Vital, nel corso di una delle discussioni intime eon il suo professore, il rabbino Isaac Lu~~, sentì I' Ari dirgli che lila sua anima gemellla era spiritualmente superiore a quella degli angeli più elevati dell'Altoll. Che potevo raggiungere degli stati di coscienza di un livello molto supenore. Quanao ho posto delle cfc)mande all'Ari sull'incarnazione della mia anima, rispo-
    J$,:•ta tua anima è quella di Don Vital di Tolosa (rabbino

    della seconda metà del XIVesimo secolo e ntatore di Maimonide).

    La ragione della mia incarnazione è di correggere e rettificare l'assenza di credo nella saggezza dello Zohar. Secondo le parole dell'Ari, ho compreso che in una vita precedente, avevo uno spirito profondo e penetrante.Durante il soggiorno attuale, ero molto negligente nell'utilizzo della mia capacità innata, quella di penetrare profondamente. Quanto alla mia donna Hanna, essa è la reincarnazione del fratello di Rabbi Akiva, Kalba Savu'a, uno degli uomini più ricchi di Gerusalemme.

    L'opposizione di quest'ultimo al matrimonio di sua figlia Rachele con Akiva, lo condusse a diseredarla. Abbandonata ad una povertà estrema, Rachele dovette vendere un giorno i suoi capelli per mangiare. Rachele si sposò con Akiva a condizione che si consacrasse interamente allo studio della Torah.

    La ragione dell'esitenza di mia moglie attuale, è che l'anima del rabbino Akiva e la mia non fanno che una. E' più vicino a me di tutte le altre anime che sono incarnate in me. E poichè Kalba Savu'a era omosessuale, ritornò sotto un'anima femminile. E poichè la sua incarnazione (Hanna) è quella di un uomo, essa non può dare nascita a dei figli. Quanto alla possibilità che essa ha di generare dei figli, è impossibile, a meno che un'altra anima femmina non si incarni in Hanna.

    In tutti i modi continua l'Ari, Hanna Morirà. E quando io (Chayim Vital) raggiungerò illivello di Ruach, lo stesso stato di coscienza di Rabbi Akiva, meriterò di essere con la mia anima gemellla. Questa sarà Rachele, la donna fedele di Rabbi Akiva.

    E da questo matrimonio nascerà tuo figlio fedele, Samuele, che trascriverà tutti i miei scritti. Tu meriterai allora valorosi bambinill (135). Ciò che sembra emergere da tutto ciò, è l'importanza per l'uomo, di raggiungere degli stati di coscienza elevati. Ciò in ritorno fornisce il contesto perchè dei bambini nascono in un ambiente spiritualmente elevato. L'anima gemella deve essere ricercata in modo che i debiti del Tikkun siano fruttuosamente corretti. La separazione dei sessi, che awiene quando le anime si affrettano ad entrare nel regno

    terrestre, fornisce l'opportunità con la quale ogni entità può trovare la terra come un luogo in cui fare esperienze. E'l'entità maschile che apprende e finalmente guadagna

    il diritto di riunirsi con la sua divina metà. Questa è una vera anima gemella, la vostra migliore metà, se illettore è un uomo.
    E' con un'anima gemella che noi arriviamo finalmente ad essere totalmente completi. Nel corso della riunione della parte maschile e femminile, il circuito completo dell'energia intelligente si realizzerà. E con lui, si realizzerà che si è colmi aldilà di tutto ciò di cui abbiamo potuto fare esperienza fino ad oggi sulla terra. E' precisamente questa ricerca e questo desiderio che ci danno l'opportunità di apprendere che l'amore non è solo un'emozione a una passione.
    Con il tempo, cominceremo a comprendere che l'amore non è l'auto-soddisfazione, nè la sessualità. Attraverso il processo di questa ricerca, possiamo incontrare le nostre anime gemelle più volte.Esse possono perfino apparire sotto la forma dei nostri genitori, sorelle, amanti, bambini e anche nemici. Le relazioni che noi stabiliamo in non importa quale reincarnazione sono delle esperienze che arricchiscono e ci permettono nel migliore dei casi di correggerci e raggiungere degli stati di coscienza differenti. Alcuni conosceranno ciò che è veramente l'amore attraverso molte reincarnazioni, mentre altri che non hanno più chance, non dovranno passare dall'esperienza asservente che è la ricerca della nostra anima gemella.
    E' obbligatorio per gli uni trovare la fortuna nel matrimonio e per gli altri vivere i suoi tragici aspetti? Tutto questo è predeterminato? La risposta si trova nell'evoluzj~ne spirituale di ognuno. La soddisfazione e la gioia dipendono interamente dall'incontro con la nostra anima gemella. Ciò awiene quando accediamo a degli stati di

    ".~ienza differenti. Questo crea le condizioni necessa;Ij"~ alla nascita di bambini di natura spirituale, gioia che è 'Ià di ogni piacere materiale mai provata. Adesso, Mama ciò che succede alla maggioranza delle
    persone sulla terra, che non hanno alcun desiderio di ricevere a alcun credo nella soprawivenza dello spirito umano, nella reincarnazione. Ebbene, per questi, l'opportunità a la possibilità di trovare l'anima gemella, secondo lo lahar (136), è quasi nulla. Inoltre, l'assenza di credo nella saggezza della Qabalah, apporta delle conseguenze che ogni essere umano ben pensante dovrebbe cercare di evitare. Dopo tutto, la maggior parte dei matrimoni presenta delle difficoltà. Che succede a coloro che non hanno raggiunto uno stato di coscienza superiore? In tutto il libro, ho cercato di dare al lettore una comprensione della profonda intelligenza che è contenuta sia nello sperma che nell'ovulo degli esseri umani. Questa forza dell'energia intelligente contiene la totalità del DNA fisico e metafisica dell'individuo.

    Quale potenza! 'Poichè siamo arrivati qui, dobbiamo adesso rivelare i sentieri nascosti del Signore del nostro universo, che i figli dell'uomo non conoscono, benchè ognuno di essi sia sul sentiero della verità. Come è scritto: 'Perchè rette sono le vie del Signore, i giusti cammineranno in esse, mentre i malvagi lnciamperanno" (137).

    Coloro che subiscono la trasmigrazione sono condotti al di fuori dell'altro mondo, senza partner femminile, come fanno a trovare in questo mondo delle donne che sappiano che nessun partner gli è predestinato ~me per gli altri uomini? Divorziare? Quando un uomo divorzia, crea un'imperfezione nella pietra dell'altare celeste. Un uomo che subisce una trasmigrazione e che è separato (divorziato) dall'altro mondo, incontra una donna che subisce una sorte simile, che è separata (divorizata) da suo marito.

    . Co~ì è possìole: per i divorziati unirsi l'un l'altro. (II dvorzìo dallo spirito dell'uomo nel cielo e quello della donna sulla terra). E'detto, per quanto riguarda questo rnstero: "Scriva per lei un atto di ripudio e glielo consegni In mano e la mandi via dalla casa. Ed essa va e diventa moglie di un altro uorno" (138). Qual'è il significato di un Ilaltroll uomo? Questo significa di un altra regione (aher)

    perchè se non cerca di elevarsi spiritualmente, avrà un nuovo sviluppo e non sarà il suo ultimo marito (morrà)" (139). Per qualcuno che non è spirituale, un divorzio

    sembra essere la sua sorte e la sua punizione. Questo implica che sposarsi con uno a una divorziata è indice della schiavitù umana menzionata precedentemente? Sicuramente no. Allora perchè questo sembra essere ciò che implica lo lahar, precedentemente menzionato? La rivelazione segreta situata in un altra passaggio dello lahar, dovrebbe dissipare le paure di colui che si sposa con uno a una divorziata. Benchè nello stesso tempo, solleva altre domande, l'informazione riguardo il regno mistico della realtà può servire da utensile nella ricerca dell'integralità e dell'illuminazione di noi stessi. Lo scopo ultimo, che siamo sposati a no, è di raggiungere un livello di coscienza più elevato. E' probabilmente la strada più sicura verso l'acquisizione dellibero arbitrio e della libera scelta per l'uomo.
    Uno degli aspetti più importanti offerti dalla reincarnazione, è l'affermazione del nostro libero arbitrio. Unafalsa assunzione fatta sovente da coloro che ammettono l'esistenza del Tikkun e della reincarnazione, è di pensare che tutta la loro vita è interamente predeterminata: Le conseguenze di un tale credo sono paralizzanti mentalmente. Le restrizioni che incontriamo nella nostra presente vita sono i risultati diretti degli sbagli e degli errori del passato. E' con una comprensione giusta ed esatta dei procedimenti del Tikkun che vinceremo la tradizionale opposizione tra il determinismo e iIlibero arbitrio. Sul piano della coscienza alla nascita, il grado del libero arbitrio è in gran parte determinata dal Tikkunn effettuato ,:,elle vite precedenti. Ma una volta che un individuo si è liberato dal suo stato di reincarnazione iniziale e ha raggiunto un livello elevato di spiritualità, le restrizioni di
    , • ~ non si applicano più. La forza dell'energia
    ;l[IeUigenza che detta e programma il DNA fisico e meta

    emette sulla frequenza di nascita. Dunque, se a riguardo si è elevata ad un altro livello di , il programma del DNA natale non si appliche-

    rà più come i risultati delle azioni delle vite precedenti che influenzavano l'anima al cui livello gli sbagli e gli errori s~mo stati C?mme~si. Se la coscienza di un'anima specifica era allNello di Nefesh alla nascita e raggiunge nella presente vita illivello di Ruach, saremo allora in rapporto con un'altra persona, un altro quadro di riferimento. Di conseguenza, diviene del tutto chiaro che nelle relazioni di matrimonio e in tutto il resto l'uorno è completamente libero di fare ciò che vuole, ciò che fa la differenza è la sua determinazione a raggiungere dei livelli di coscienza differenti.

    Quando questo awiene, nuovi dati appaiono nel computer con una serie di nuovi principi. Una struttura completamente differente del DNA si manifesta con nuove circostanze che possono avere per risult~to una vita compiuta e riuscita.

    , Rit~rniamo adesso allo Zohar (140) e a ciò che ha da ~Ire nQuardo le donn~ che sono già state sposate.

    VecchiO uomo, vecchìo uomo! Tu che riveli i misteri parla senza avere paura! Noi abbiamo detto che la form~ dell'intellig~nza di vita (la forma dell'energia interna dello sperma) di un uomo rimane all'interno della donna che era sua moglie.

    Ebbene, cosa diviene? Supponiamo che questa donna si risposi, è possibile che due forme differenti di intelligenza di vita coabitino insieme in una donna? La forza d~1 primo marito sparisce interamente? No, questo non puo succedere. Lo stesso problema appare quando una vedova si risposa. Che diviene la forma di vita di suo m~rito che gli è attaccata? Tutto ciò deve essere adesso spieqato, Quando l'intelligenza del secondo marito entra nel corpo ~i una donna, l'intelligenza del primo marito lott~ con lei e non po~sono rimanere in pace insieme, cosila donna non potra mai essere felice col suo secondo marito, perch~!a fo~a intelligente del primo gli farà a~ere sempre del nmorsi, la sua memoria è sempre con lei, facendola piangere e sospirare. Infatti, il suo spirito si torce all'interno di lei come un serpente. Questo può durare per molto tempo.

    Se la seconda intelligenza ha il soprawento sulla prima, questo vuoi dire c~e que~e sono ,anime gemelle, allora l'intelligenza del pnmo manto spansce. Ma, come questo awiene di solito, il primo è più forte ~el secondo, quando la prima unione rigua~da delle anlm~ gerT'}elle, questo significa la morte per II secondo manto. E per questo che ci viene insegnato che nessuno dovrebbe sposare una donna che è due volte vedova, perchè l'angelo della morte è in suo possesso, benchè molta gente non lo sappia. Cari amici, io sono cosciente del fatto che potreste obbiettare che in questo caso, 18: m~~e del secondo marito non era in accordo con la GiustiZia DMna. Questo non è vero. E'deciso, nel corso di un processo in buona e dovuta forma, se uno spirito deve travolgere l'altro a restare in pace con lui. Ma colui che sposa una vedova è come qualcuno che si appresta a traversare l'oceano durante una tempesta, senza governo e senza vele, e che non sa se riuscirà la sua traversata a annegherà nelle profondità marine". In aìtre parole, l'ignoranza della legge, che sia fisica a metafisica non è unascusa.
    Tocca a tutti noi, ci awerte lo Zohar, comprendere le leggi e i principi che governano le anime gemelle. \I prezzo dell'ignoranza è enorme, e finisce anche perfino alla morte finale. L'awincente rivelazione che riguarda l'intelligenza dello sperma e la sua forza-energia, dopo la morte di un primo marito, è di grande importanza. Ancora più notevole è il fatto che benchè l'intelligenza dell'energia interna dello sperma sia stata separata dalla sua fonte, il primo marito, continua a devastare e a far regnare la distruzione sui mariti seguenti. E'solo quando il primo marito non è un'anima gemella che il circuito di energia del secondo matrimonio, che è la riunione di due anime gemelle, può vincere e dominare l'energia intelligenza del primo marito. Una guerra stell are in miniatura
    ~ene all'interno del ventre di questa donna. La cosa .~ straordinaria a proposito di tutto questo, è che la
    può non sapere mai perchè non "è mai stata
    • col suo secondo marito.


    La decisione di risposarsi era senza dubbio il risultato di molta deliberazione e di ricerca di anime. Tuttavia, essa era decisa a non rimanere sola, malgrado la vita soddisfacente che aveva avuto col suo primo marito. Sola. C'è qualche cosa di arido nella parola,qualche cosa che sembra sterile. Rimanere sola è forse la cosa più triste per qualcuno dopo essere stato amato. Qualunque siano i motivi dell1kkun che la fanno restare sola, il marito avrebbe dovuto esplorare più in profondità il concetto di anime gemelle. Quando l'incompatibilità spirituale diviene più intensa,i1 divorzio è raccomandato, dopo aver, passato in rassegna gli altri fattori implicati: il grado di spiritualità dei bambini, un incontro con un consulente coniugale. Non è certo perchè c'è qualcuno che attende dietro le quinte che noi possiamo essere sicuri che si tratti di due anime gemelle. II matrimonio è più serio di ciò che la maggior parte delle persone pensa. Nel caos menzionato prima, la morte può raggiungere prematuramente il secondo marito, se le sue ricerche non gli rivelano che c'è una forte possibilità che sua moglie attuale abbia già percorso una parte della sua presente vita in compagnia della sua anima gemella. E' precisamente la ragione per la quale lo Zohar ci awerte che: "Nessuno dovrebbe sposare una donna che è stata vedova già due volte". "Ci sono forti chance che il suo primo marito sia stato la sua anima gemella e che la sua presenza intelligente sia sentita durante il suo secondo matrimonio, causando la morte del secondo marito. Ma se il primo matrimonio è finito con un divorzio, non abbiamo alcuna base reale che ci permetta di presumere che il primo matrimonio riguardava due anime gemelle.

    27
    Indice riguardo i Matrimoni di Anime Gemelle


    In quale momento è consigliato sposarsi? Devo sposare il ragazzo a la ragazza che mi fa la corte? Come posso esserne certo?
    Queste sono domande che ogni persona sposata a che sta per sposarsi pone a se stessa. Per ouaìche oscura ragione, la domanda viene lasciata ,da parte, . per essere sollevata di nuovo quando saré~ tr?PPO tardi,. che bisogna fare? La prima cosa da fare, e di colìeqarsì con chi siamo realmente. Chi sono io? Perchè se non ho la minima idea di ciò che è la mia vita, come, allora, nel nome del cielo posso sognare di conoscere l'altra metà di me stesso. Se io costituisco l'altra metà di un'anima gemella, la parte con la quale io sono direttamente collegato,e non ho la conoscenza di chi sono realmente devo presumere che la conoscenza della mia controparte maschile a femminile è qualche cosa che devo spera~e di acquisire. E' prendere i propri desideri per la realta. Noi abbiamo il diritto di sapere chi è ciò chi noi siamo. Inoltre, l'Ari (141) considera che l'acquisizione di quest~ informazione è estremamente importante per noi stessi, per il nostro benessere e la nostra fortuna. In questo modo, nessuno può affligere il nostro spirito con paur~ traumatizzanti a giocare con la nostra mancanza di confidenza in noi stessi.

    Benchè la maggior parte delle persone pensa che entra nella vita totalmente vergine alla nascita, questo può essere il caso. Dopo tutto, non siamo invasi ~a , psicologiche profonde, da paure, da traum e .• di idiosincrasie.



    Ma il messaggio gli pervenne: "II Signore ha perdonato
    il tuo peccato: tu non morrai!" (142) vale a dire, le macchie sono state tolte. Rabbi Abba pose questa domanda a Rabbi Shimon: "Poichè ci è insegnato che Bethsabea era destinata a Re Davide dal giorno della . creazione, com'è che il Signore gli ha dato prima Urie, I'Hittita?" Rabbi Shimon rispose: "Così sono le vie del Signore, benchè una donna sla destinata ad un certo uomo, fino a che il momento di riunire le anime gemelle non arriva, (che si eleva spiritualmente) gli permette di essere la donna di un altro uomo. Appena arriva il momento, lascia il mondo (muore) per lasciare il posto all'altro. Ma al Signore ripugna ritirarlo dal mondo per fare posto all'altro uomo, prima che il momento sia venuto. E'la ragione interna per la quale Bethsabea fu dapprima data a Urie." (143. II passaggio dello Zohar riguardante una delle celebre storie d'amore di tutta la Bibbia è molto interessante, perchè va oltre la storia banale di due amanti. Rabbi Shimon raggiunse le pieghe nascoste dell'anima, desiderando di incontrare la sua anima gemella. Definì il matrimonio come una tappa nella quale due individui uniscono le loro forze nella lotta per una più grande comprensione spirituale e aiutarsi mutual mente a pagare i loro debiti rispettivi di Tikkun. Lo Zohar afferma che nessuna relazione umana è dovuta al caso, ma piuttosto è un risultato diretto del processo di Tikkun stabilito nel momento della creazione del mondo. Un matrimonio nel quale i partecipanti non sopportano il semplice fatto di non essere costantemente insieme, è u~ buon esempio dell'unione di anime gemelle, al suo plU alto grado. E' un episodio di un capitolo che ha ~ebuttato da molto tempo. II bisogno di essere insieme In permanenza è reso necessario dal processo di Tikkun. me~e Bethsabea era sposata con Urie I'Hittita, Davide, la .SUI anima conosceva l'identità e il luogo della sua ~ gemella, desiderava essere unita a lei e sentiva un
    .: a profondo di essere di nuovo con lei. II processo

    n aveva deciso la loro separazione. Adesso, , sarebbero di nuovo insieme.
    Da dove viene questo se non da esperienze di vite precedenti? Sembra che tutte le esperienze facciano parte di un programma e progetto generale di cui noi non siamo che parzialmetne coscienti. In ogni modo, se non abbiamo appreso con successo, tutto ciò che c'è da co~oscere riguardo a noi stessi, quale consiglio può offnre la Qabalah, che possa renderci coscienti di chi è la nostra anima gemella? la decisione di sposarsi è stata presa. I dettagli del matrimonio sono stati previsti. La data è fissata e il luogo in cui la cerimonia awerrà è stato sc~lt? Gli inviti stampati sono stati inviati a tutti gli invitati, arrac, parenti, la coppia adesso può sedersi e gioire dei mo~e~ti d.i Ii~ertà che può essere non awerranno più. Molti giorni pnma del matrimonio, dei dubbi cominciano a nascere. Ci sono molti confronti penosi. Niente di veramente importante, ma sufficientemente serie per riflettere e chiedersi se è veramente ciò che vogliamo. Allontanare questo pensiero necessita ogni attenzione del nostro psichismo e della nostra ragione. Gli inviti sono già stati mandati. Non potete semplicemente dire ai vostri parenti e amici di non venire perchè avete cambiato idea. Inoltre, cosa farete a proposito II ricevimento dopo il matrimonio, che è stato sontuosamente orqanìzzato? Potete immaginare a quale punto questo imbarazzerà i vostr~ parenti. No! Non pensateci più. Tutto andrà per il megho. Questo assomiglia ai pensieri che hanno attravesato il vostro spirito proprio il giorno prima del matrimonio? E' il tipo di pensieri che vi fa dubitare adesso se dovevate passare attraverso tutta questa storia di matrimonio a no? Bene, preparatevi allora a sposarvi con qualcuno che non è la vostra anima gemella. Adesso, io non dico che c'è qualcosa di necessariamente cattivo nel fatto di non sposare la propria anima gemella. I matrimoni di anime gemelle sono così rare che lo Zohar dà m~lt~ dettagl! su ,come essi awengono e il tipo di posterita che SI puo avere con tali unioni. "Quando Davide commise il suo grande peccato, prendendo Bethsabea, pensò che soffrisse delle sue conseguenze tutta la vita.

    Tuttavia, cosa succede a Urie, suo marito, quando Davide raggiunge iIlivello di spiritualità necessaria al suo incontro con Bethsabea? "Appena questo succede, lascia il mondo (muore) per lasciare il posto all'altro. "Secondo dei passaggi, come questo, si può dedurre il tipo di scelta che il partner deve e dovrebbe fare in un matrimonio, seguendo il processo di Tikkun di due anime gemelle. Urie avrebbe dovuto sapere che Bethsabea non era la sua anima gemella. Di conseguenza, avrebbe dovuto passare la tappa necessaria, che gli evitava la morte prematura. II divorzio, come è decreato nella Bibbia è uno dei 613 precetti che forniscono agli individui degli utensili per effettuare la correzione 01 Tikkun). Questo non vuoi dire che tutti gli uomini devono superare questo passo e divorziare. Ciò che è indicato nella Qabalah, è la necessità di conoscere i processi di reincarnazione. E inoltre, semplicemente quale passe dobbiamo fare per evitare le piaghe di una situazione di Tikkun esplosivo. II consiglio di mettere fine al suo matrimonio divorziando, avrebbe evitato la sua morte.
    All'interno del programma di Tikkun, la morte di Urie sembrava inevitabile. In ogni modo, Urie aveva ancora altre cose da apprendere, in quell'epoca, forse più importanti di questa storia di relazione con sua moglie. II divorzio sarebbe stato la soluzione. Non scelse di prendere questa decisione. II diritto all'autodeterminazione è considerato dallo Zohar come uno dei dogmi cardinali del Giudaismo. II divorzio è sempre considerato da molte persone come un sacrilegio. Per Rabbi Shimon, il divorzio non è solo un diritto morale, è anche un collegamento cosmico con il processo di Tikkun che riguarda le anime gemelle.
    II diritto che l'uomo ha di esercitare il suo libero arbitrio e la sua autodetèrminazione mettendo fine al matrimonio è sempre rifiutato in numerose società. Quanti argomenti ostili sono stati branditi nella maggior parte delle famiglie in cui è awenuto un divorzio. le conseguenze di un tale credo sono devastanti e paralizzanti psicologicamente e finalmente demoralizzanti spiritualmente.


    La Qabalah offre una concezione tollerante attraverso i suoi principi di reincarnazione, che prepara l:individuo per il suo lungo viaggio matrimoniale. Non trov~amo lott~ amare come le incontriamo abitualmente nguardo II divorzi~. Nello stesso tempo, per delle vere anime gemelle la conoscenza dei processi di Tikkun e dei principi di rei~carnazione non può che solidificare i legami già molto profondi che esistono tra i partner di u~a coppi~. Nessuno dovrebbe negare o ignorare quesn elernentì, Nella relazione tra Davide e Bethsabea, dobbiamo abbordare un altro punto. Davide ha peccato quando ha desiderato Bethsabea, mentre era sposata con Urie? Che fare del comandamento: "Non desiderare la donna degli altri!" (144) Non è il Re davide stesso che dice,:
    "Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che e male ai tuoi occhi, io l'ho fatto" (145). E' questa nuova rivelazione, sia estranea che segreta, che intrawediamo come uno dei più paradossali di tutti i domini abbordati dallo Zohar. Se, Bethsabea e Davide erano delle anime gemelle, designate come tali nel momento della creazione, matrimonio effettuato in realtà in cielo, come ha potuto Davide ignorare la proibizione di desiderare la donna degli altri? Questo punto merita di essere sottolineato, perchè rende evidente l'immensa profondità dei processi di reincarnazione e di Tikkun. La concezione mistica della Torah è fondamentale alla comprensione del paradosso che si trova di fronte a noi. lo Zohar, facendo appello a tutti i procedimenti della precisione mistica con i quali i qabalisti leggono la Bibbia, apporta dei significati straordinariamente rivelatori alle parole dei Salmi. "11 Re Davide disse: "Contro di te, contro te solo ho peccato, ciò che è male ai tuoi occhi, io l'ho fattoli (145), questo è il suo significato. E' possibile commettere dei peccati che sono sia offese contro il Signore che contro gli uomini, qualcuno può anche commettere dei peccati contro gli uomini, ma non contro il Signore. Ma C!. sono anche dei peccati che sono solo contro il Signo-
    ;,Forse siete inclini a rimettere ciò in questione dicendo: ~. che dire dei suoi peccati con Bethsabea?


    Non ha peccato contro suo marito, a cui essa era proibita, come anche contro il Signore?" C'è una risposta a questa domanda ed è questa. Secondo la tradizione Urie, come era costume fra i guerrieri di Israele, diede a sua moglie un atto di divorzio prima di andare sul campo di battaglia, e cosl Davide non peccò contro Urie nel senso che non rubò sua moglie in modo perfido. Così noi possiamo leggere: liE Davidre confortò Bethsabea, sua mogliell (146) Questa è la prova che era considerata come moglie legale di Davide essendogli destinata dall'inizio dei tempi. Così il suo peccato era un'offesa contro il Signore solo. In cosa consisteva questa offesa? Non nel fatto che ordinò aYoab, suo generale di inviare Urie in prima linea a combattere in modo che fosse ucciso perchè Davide aveva il diritto di fare questo, perchè Urie chiamò Yoab "11 mio maestro Yoab' in presenza del Re, ciò che non era rispettoso. II peccato risiedeva nel tatto che non fece uccidere Urie in quel momento, quando insultò il re Davide, ma lo lasciò piuttosto uccidere dalla spada dei figli di Amman: perchè su ogni spada Ammonita era inciso un serpente attorcigliato (147) che era il loro Dio. II Signore disse a Davide: IITu hai dato forza a questo abomno"; perchè quando i figli di Amman hanno ucciso Urie e tanti altri Israeliti, e la spada di Amman ha prevalso, il dio pagano è stato rinforzato da Davide" (148). Di conseguenza, Urie, accordando un divorzio immediatamente, non avrebbe mai potuto essere nella posizione di insultare il re Davide. Per contro, fu condannato alla pena di morte, per aver insultato Davide. Gli scritti dell'Ari sono un'altra fonte in cui noi possiamo trovare delle indicazione sulle anime gemelle. "Ouando una nuova anima penetra in questo mondo, vale a dire, un'anima che viene in questo mondo per la prima volta, la sua anima gemella la accompagna. Quando arriva il tempo per loro di sposarsi, esse si incontrano senza difficoltà. Essi si innamorano l'un l'altro e si sposano. Ma se l'uomo contratta un debito di likkun ed ha bisogno di reincarnarsi, la sua controparte femminile ritorna con lui per aiutarlo nella sua correzione.


    Ma questa volta, incontrerà degli ostacoli lungo il cammino prima di incontrare di nuovo la sua anima gemella. Secondo il suo debito a il suo likkun, ci sono delle forze metafisiche cosmiche che fanno il possibile per impedire il matrimonio delle anime gemellell (149). Queste forze provengono dalle azioni negative che sono all'origine del debito di likkun.lI pagamento a la reazione alla negatività impediscono l'unione di due anime gemelle e così l'influenza di questa unione sull'armonia del cosmo. Portando uno stile di vita improntato di negatività precedentemente, attirò verso di lui un'influenza cosmica negativa che rende l'incontro con la sua anima gemella molto difficile. E'lui stesso responsabile della sua propria sfortuna che impedisce la fortuna dei due amanti di divenire realtà. Quando chiunque a una parte del nostro universo perde l'equilibrio della sua struttura, mette in pericolo l'armonia del nostro cosmo, ciò che in ritorno provoca un modello di squilibrio di cui noi siamo vittime. Precisamente, la legge di azione e di reazione si applica nel contesto dellikkun. Di conseguenza, l'equilibrio e l'armonia che un matrimonio tra due anime gemelle porta è ridotto a causa delle attività disarmoniche dell'uomo. liEd è di questo che si parla quando si parla di un secondo rnatrlrnono" E'il secondo tentativo per l'uomo di entrare nel matrimonio eterno. Perchè è veramente la suaanimagemella per lasecondavolta" (150). Eadesso, possiamo comprendere che quando il matrimonio awiene, e che essi dividono veramente ed evolutivamente il loro modo di pensare e le loro azioni, camminando insieme con uno scopo comune, che sarà anche di beneficio per gli altri, questo indica che abbiamo a che fare con delle vere anime gemelle eterne. Se non fosse così, l'armonia e la pace non regneranno. L'armonia nell'universo è mantenuta da un sistema di equilibrio.



    Le Anime Gemelle Cosmiche


    Le persone cominciano a rendersi conto dell'esistenza nel nostro universo, di una forza metafisica impressionate che sfugge perfino al nostro controllo.

    II lettore di questo libro ha realizzato che molte delle difficoltà a delle opportunità che incontra nella vita, sono direttamente legate ad un processo di Tikkun che è predeterminato. Colui che cerca di evolvere spiritualmente, desidera utilizzare tutte le leggi e i principi metafisici che governano la sua vita personale. La domanda che si pone adesso è come trovare la chiave che permette di sap eve chi si dovrebbe sposare. Ciò che possiamo dire, è che un matrimonio pieno di gioie non conosce limiti. L'astrologia, a la scienza delle influenze cosmiche, rende conto di tutti i domini dell'esperienza umana, e in modo particolare di quello delle unioni. Essa può dirci molte cose sulla relazione che rapidamente si sviluppa tra due persone che decidono di sposarsi. Delle affermazioni dello stilo, un leone non dovrebbe sposare un cancro, sono delle vere abberrazioni. L'astrologia qabalistica, non può nè dirà chi si dovrebbe sposare. Ciò che si può dire, è che certi aspetti del nostro tikkun predeterminato renderanno la vita insieme difficile per ognuna delle due parti. Ci sono altri domini in cui ci si ~uò intendere bene. Ma almeno, l'astrologia avrà il merito di apportare illuminazione su dei fattori che compongono la personalità, portando le due parti a gettare uno sguardo freddo e obbiettivo sui loro sentimenti reali prima di parlare di matrimonio. I temi astrali rivelano molti elementi sulla natura della loro relazione. Nel migliore dei c:asi, gli amanti troveranno questa informazione utile, nvelando delle caratteristiche di ognuna delle personalità
    ci sarebbero voluti degli anni per rivelarsi.



    Questo libro darà dei consigli generali, sui giorni e i mesi opportuni per un matrimonio, sul piano cosmico. Da un punto di vista qabalistico, l'influenza cosmica che prevale sul giorno a la sera del matrimonio, influenzerà molto la relazione per tutta la sua durata. Ancora una volta, questo tipo di informazione non dovrebbe essere preso come qualche cosa di rigido che direbbe alle persone ciò che dovrebbero fare a non fare. Essa non può che aiutare degliindividui a comprendere una situazione. Alla fine dei conti, i partecipanti sono i soli giudici. Una domanda importante deve essere posta prima di esplorare più in profondità le influenze cosmiche interiori del nostro universo, è questa: 'Perchè il sole e la luna, pianeti del nostro sistema solare, sono i soli corpi celesti considerati come delle sorgenti di energia intelligente nella determinazione che si deve fare in un matrimonio tra due anime gemelle? Lo Zohar (151) elargisce il nostro concetto delle entità cosmiche, in modo che noi ci pensiamo in termini di intelligenze, e non solo di energie, sottoforma di raggi cosmici che sono principalmente dei getti di particelle. Da un punto di vista qabalistico (152) la specie umana, come tutte le altre forme di vita, sono le parti di un tutto indissociabile. L'intelligenza dei corpi celesti indica che la totalità, tale come gli esseri umani è intelligente. L'uomo è la prova manifesta dell'intelligenza cosmica. Allo stesso modo che ci sono sette forme differenti di intelligenza nel nostro universo, i sette corpi celesti (153) (il Sole, la Luna, Saturno, Giove, Marte, Venere e Mercurio) sono designati come i canali celesti con i quali le sette forze cosmiche si manifestano sulla terra. Così, un tema natale è la carta del cielo come il nuovo nato la vede nel momento preciso della sua nascita. Come ho detto, l'uomo e i corpi celesti sono delle parti di un tutto indissociabile. Quando un pianeta p~rti~lare domina nel momento della nascita, il pianeta CI fornisce un aspetto della nostra essenza individuale. L'intelligenza interna che prevale nel momento della nascta ci fornisce un'immagine generale di ciò che noi semo alla base.


    Diviene allora evidente che colui che ricerca delle anime gemelle deve avere accesso a questa informazione e i mezzi di utilizzarla come anche la comprensione spirituale necessaria per garantire che si tratta veramente dell'unione di due anime gemelle. II fatto che l'astrologia sembra essere in se una tecnica misteriosa non basta ad assicurare un matrimonio perfetto. L'uomo deve accedere, prima di meritare la sua migliore metà, ad un livello di coscienza differente e più elevato, come anche ad una presa di coscienza spirituale. Dall'epoca di Abraham, il patriarca, circa 3800 anni fa, non ci sono stati cambiamenti nell'astrologia. I pianeti, come allora rimangono le forme di vita principali del nostro universo. In astrologia qabalistica, ogni pianeta mobile ha una relazione particolare con un segno fisso dello zodiaco. II sole e la luna dominano ognuno un segno, gli altri pianeti due.
    L'astrologia e la Qabalah portano tutti e due alla concezione di un'unità tra l'uomo e l'universo. Questo non è il momento di esaminare in dettaglio i contributi della Qabalah in questo dominio, perchè i lavori riuniti rappresentano da soli una vita di studio. La rnìa intenzione in questo capitolo è di attirare l'attenzione sul Sefer Yetzirah e i suoi commentari che riguardano i principi universali cosmici, le forze energetiche intelligenti, che sono alla base e motivano un matrimonio felice e riuscito. Partendo da questo, ci vengono forniti i dati che riguardana i canali e le energie intelligenti cosmiche che sono trasmesse dal mondo esterno verso la natura interiore dell'uomo. Ouestro ci dà delle informazioni sul modo di co":le I partner reagiranno in caso di conflitti attorno ad ~~'. come reagiranno l'un l'altro. Tutto il mondo sa, IStintivamente, che la chiave della sua fortuna si trova in se stesso. Le radici e la sorgente del comportamento umano sono sempre nascosti alla vista. Non c'è alcun
    ,pzzo per provare ciò che sia per quanto riguarda la

    interiore dell'uomo. L'anima umana, i suoi scopi, :~ ragioni, a le sue caratteristiche continuano a . e ad ogni scoperta.

    I mesi ebraici, bassati su un calendario lunare esercitano anche un'influenza cosmica.
    Questo soggetto particolare è trattato in modo esaudiente nel mio libro sull'astrologia. Ma, ciò che ci interessa qui, è di potere con lo studio del segno solare, avere una percezione della propria anima gemella. Solo un tema astrale calcolato con l'ora e i minuti esatti della nostra nascita può apportare dei dettagli completi sulla nostra personalità. II sole non è l'unico elemento nell'analisi del comportamento umano, ma è senza dubbio il fattore più importante. In breve, cos'è un segno solare? Un luogo particolare dello Zodiaco-Ariete, Toro, Gemelli, Acquario, ece., nel quale il sole si trovava nel momento del nostro primo grido. Presi insieme, chi si aceorda con ehi? Ebbene, i segni di fuoco sono molto felici insieme, come anche l'acqua e la terra e il fuoco e l'aria. Questa compatibilità è del tutto comprensibile. Le forze di vita, sulla terra, testimoniano questa armonia. la terra ha ~isogno di acqua per adempiere il suo compito di nutrire II mondo. L'aria deve attizzare il fuoco affinchè persista. L'intelligenza dell'uno complementa l'altro. Se manca un'intelligenza, questo determina e crea una mancanza e un'incompletezza nell'altro. L'uno ha bisogno e necessita dell' altro.
    L'io non è implicato. I due elementi possono riconoscere la loro inadeguatezza. Ciò, nel caso di una vera anima gemella. Ma quando in un matrimonio, uno dei partner sembra sbrogliarsela da solo, sappiamo che non abbiamo a che fare con un'anima gemella. Se non c'è ~n interesse mutuo nello spirituale a in altri domini che ~guardano l'altro, non è un matrimonio di anime. E' I~POrtant~ a questo stadio menzionare il principio di remearnazìone per quanto riguarda i matrimoni tra due persone che non sono anime gemelle. la metà femmi~ile di non importa quale anima non è obbligata a ritornare per aiutare il suo omologo maschile. Le donne ~o~ sana obbligate a reincarnarsi. lila purificazione delI anima nel purgatorio è sufficiente per le donnell dice I' Ari
    Di conseguenza, quando un sapiente e un autore così eminente del periodo gaonico, Saadiah Gaon scrive un commentario sul Sefer Yetzirah che ci fornisce una penetrazione profonda del cosmo, si può provare che all'interno di questi, noi possiamo trovare la chiave dei misteri sull'intelligenza dell'energia cosmica. L'ìrnportanza d.i Saadiah ~aon risiede nel fatto che fu il primo rabbino del rnedioevo a cercare di riconciliare la Torah con I~ ragione. e la fortuna degli uomini. "Ecco la regola che nguarda I quattro elementi. II fuoco e la terra si de~estano. II fuoco e l'aria si amano. Il fuoco e l'acqua si odìano, la terra e l'acqua si affezionano. la terra e l'aria non si amano. II fuoco e il fuoco sono felici insieme. Ariete (Tale~): Leone (Aryeh) e Sagittario (Keshet) sono dei se~nI di fuoco maschili. Gemelli (Teumim), Bilancia (Moznaìrn) e Acquario (D'li) sono dei segni di aria maschili. Cancro .(Sartan), Scorpione (Akrav) e Pesci (Dagim) sono del segni di acqua femminili. Toro (Shor), Vergine (Betul~~~, e Capricorno, (D'di) sono dei segni di terra femminili (154). II sole e sempre stato il corpo celeste più potente. Influenza così profondamente la personalità ~he si può dare la descrizione esatta di un individuo che e nato ~entre esercitava la sua influenza cosmica per mezz? di un canale conosciuto e prevedibile, secondo Saadlah Gaon, di un segno dello zodiaco particolare. Inoltre, Saadiah Gaon dice (155) "Anche se una lettere ebraica creò l'Ariete e il mese ebraico di Nissan l'Ariete ~.on domina interamente il mese di Nissan. Si pub sentire 11~f1uenza del segno dell'Ariete nel cosmo, all'inizio della pn~aver~ per un~ bazzecola di trenta giorni. Poi noi trovlam? l/ ,!"oro e I Gemelli. per un periodo rispettivo di trenta giorni, completando In totale un ciclo di 91 giorni e sette ore e rnezza, L'estate comincia con il Cancro seguito dal Leone e dalla Vergine per una durata simile. Allo .ste~so modo, abbiamo la Bilancia, lo Scorpione e il Sagittario che debuttano in autunno. Per finire , il Capricorno, l'Acquario e i Pesci per l'inverno. Questo di certo non significa che non sideve tenere conto del segno solare.

    Nel caso in cui un uomo deve reincarnarsi per compiere il suo processo di tikkun, la sua controparte femminile può decidere di restare là dove le anime che non hanno debiti da pagare risiedono. Dunque, chi tra di noi non ha sposato la propria anima gemella, non sìa deluso. II tempo che vi è impartito qui in basso fa parte del programma totale del processo di tikkun. Per ritornare al nostro soggetto riguardo gli indici che ci mostrano se abbiamo a che fare con due anime gemelle, le leggi basilari come esposte da Saadiah Gaon sono eccezionalmente chiare. Le persone che sono Ariete sono entusiaste, generose e sorridono facilmente. Nello stesso tempo, l'Ariete è molto egoista. Possono essere impulsivi. Non sono diplomatici - e nei loro peggiori momenti sono completamente assoribiti da essi stessi. I loro bisogni vengono per primo. Un Ariete può essere talmente preso interamente jalla sua persona, che dimentica anche i suoi migliori amici. Superficialmente parlando, queste sono le descrizioni esatte di un carattere Ariete inasprito. Tuttavia le contraddizioni sono visibili.
    Se il vero Ariete è così generoso, allora come inlcudervi i tratti di egoismo nel seno delle sue caratteristiChe? La risposta a questa come a molte altre contraddizioni evidenti allivello dei segni solari, si trova a lungo descritta nel mio libro sull'astrologia. Ciò che ci interessa qui, non è ililperchèll delle cose. Lo scopo di questo capitolo, è di dare al lettore sufficiente materiale e informazione affinr:hè posa determinare se il suo matrimonio presente a futuro riguarda delle anime gemelle. Di conseguenza, la conoscenza apportata da Saadiah Gaon è fatta per fornire una lista di componenti cosmici interne a coloro che si interessano al problema delle anime gemelle. I segni di Acqua, secondo Saadiah, non hanno relazioni con Leone, Ariete e Sagittario. L'acqua e il fuoco non stanno bene insieme. Infatti, secondo lo Zohar (157)
    . l'intelligenza interna dell'acqua, che è positiva di natura, è concepita per spegnere ogni forma di intelligenza dominata dal fuoco.

    II fuoco è negativo in essenza. Prevalentemente, l'intelligenza del fuoco è determinata e prevale sull'acqua, per seccarla e filtrarla. L'acqua e il fuoco che noi conosciamo nella nostra vita di tutti i giorni sono semplicemente le manifestazioni e le espressioni fisiche delle intelligenze alle quali ci riferiamo. Una volta che la materializzazione sparisce, l'energia dell'intelligenza non è più una forza vivente. Senza il 'recipìente" che è l'acqua, l'intelligenza interna della positività ritorna al suo stadio potenziale di inattività. Nell'assenza dell'espressione fisica della fiamma, l'intelligenza interna negativa ritorna al suo stato originale inanimato (158). Le intelligenze in se non possono sparire. Ma il recipiente a l'elemento che permette e rende possibile l'espressione fisica di queste intelligenze non materiali (extra-terrestre) è sparito. Se l'acqua non esiste, allora la sua energia interna (intelligenza) non può più esprimersi. Resta in riposo fino al momento in cui il recipiente fisico a canale appare di nuovo.
    E'l'essenza dei conflitti continui che esistono tra, diciamo, un Leone e uno Scorpione. Le loro intelligenze interne sono in conflitto l'una con l'altra. Di conseguenza, uno dei due deve cedere, altrimenti, è un inferno. Dunque, finalmente, anche se possono molto bene apprendere a vivere insieme, essi si completano e raramente a sovente mai bruciano di entusiasmo per il loro compagno. Non c'è niente di veramente complicato a difficile fra i Leoni. E' un re e non dimentica. lo sono! lo sono un Leone! I Leoni hanno bisogno di avere l'opportunità di esprimere il loro potenziale naturale e sovente molto grande. I segni di acqua non possono semplicemente attizzare il fuoco. Ma quando un Cancro, uno Scorpione a un Pesce fa equipe con dei segni di terra, ogni partner avrà una migliore chance di esprimere le energie della sua intelligenza individuale. L'acqua è stata espressamente creata per aiutare la terra madre nel suo compito

    di fornire al mondo il nutrimento di cui ha bisogno. La terra fornisce all'intelligenza dell'acqua il senso di dividere,l'opportunità di esprimersi.


    Una forza completa l'altra. Ciò può essere l'indicazione che si a che fare con delle vere anime gemelle. Ma cercate di unire una Bilancia e un Toro e che succede? L'intelligenza della Bilancia è la caratteristica della colonna di destra (159). Questo gli permette di utilizzare le proprio capacità di servire da mediatore agli altri e di restaurare l'armonia. Esse sono sempre nel mezzo, muovendosi da un lato opposto all'altro. Senza riposo. Nelloro tentativo di equilibrare i piatti della bilancia, c'è sempre illungo processo di trovare il punto di equilibrio. Dapprima un lato è troppo alto, poi l'altro. Questi alti e bassi sono il prezzo di questo compito laborioso, fino al momento in cui l'equilibrio perfetto viene raggiunto. Movimento. Mai riposo. Un Toro abbraccia e inviluppa l'intelligenza della terra. La struttura di questa intelligenza è il suo desiderio di essere il ricettacolo delle cose che succedono attorno ad essi. Ama essere una parte del paesaggio, un elemento fisso che detesta il movimento. L'incarnazione stessa del II Desiderio di Ricevere" (160). Mettete i due insieme e avrete una tempesta. II Toro non si muoverà come lo fa il suo partner Bilancia. L'intelligenza e la possessività, piuttosto che il fatto di andare a trovare le cose, è l'elemento decisivo dell'energia che determina il carattere di un Toro. La Bilancia non dividerà questo. La vita con un Toro è troppo spenta e noiosa. Date alla Bilancia il fuoco di un Leone da attizzare e la vedrebbe brillare e sorridere. E' per questa ragione che i segni di fuoco non sono le vere anime gemelle delle forze intelligenti che appartengono ai segni di terra. II Leone è magnanimo, espansivo e si unisce a tutto. I Toro preferiscono occuparsi dei loro bisogni immediati. il Toro si precipita raramente in avanti per prendere l'iniziativa. Vuole restare solo, molto semplicemente. La sua forza intelligente interna è come la terra-madre a forse come lo stretto di Gibilterra, solida, costante e irrimovibile. Così perseverante che non si muove di un pollice. Un Toro non può ballare sulla stessa area di un Leone. Se pensate che un Acquario potrebbe intendersi meglio con il Toro, avete mal divinizzato.


    se una persona può veramente snervare il Toro, è I' Acquario. Quando sono amici, preferiscono rimanere distanti. Sono estremamente fedeli e leali, ma terribilmente imprevedibili.
    L'indipendenza è un fattore molto importante per essi, anche al punto di rifiutare temporaneamente gli amici più vicini e la famiglia. Le persone nati sotto questo segno possono veramente creare un vento di tempesta con i loro amici Toro. Ecco, cercatori di anime gemelle, Saadiah Gaon sembra averci apportato qualche indicazione supplementare per la scelta del nostro partner di vita. lo non suggerisco, certamente, che coloro che non concordano con la descrizione, si precipitino dall'awocato più vicino. Se il divorzio non vi ha ancora raggiunto, cercate seriamente di comprendere gli aspetti negativi e positivi della vostra relazione. Esse possono esistere al solo scopo di farvi evolvere spiritualmente.


    Glossario di terminologia qaballstìco
    ADAR - dodicesimo mese del calendario lunare ebraico, sesto a partire dal nuovo anno ebraico, che corrìsponde approssimativamente a Febbraio-Marzo. II Suo segno zodiacale, i Pesci.
    AGGADAH - nome delle parti del Talmud e del Midrash che contengono le interpretazioni omelitiche della Bibbia.
    AKEDAT YITZHAK - II sacrificio di Isaac - la repressione dell'energia negativa, colonna di sinistra, della sefirah Gevurah, (Isaac), per produrre l'armonia con la colonna positiva di destra, della sefirah Chesed (Abraham).
    ASHKENAZITA - ebreo della Germania, dell'Europa dell'Est, dell'ovest o centrale. Per opposizione a Sefaradita.
    AV - quinto mese del calendario lunare ebraico, undicesimo a partire dal nuovo anno ebraico, corrisponde approssimativamente a Luglio-Agosto. II segno zodiacale è il Leone.
    BAKKASHAH - forma di preghiera requisitoria, recitata dai sefaraditi a Rosh Ha-Shannah e Yom Kippur.
    BAR/BAT MITZVAH - momento nel quale la facoltà di dividere sis veglia nell'anima a tredici anni per il ragazzo e a docìdì per la ragazza.
    BAR - figlio di, appare frequentemente nei nomi propri. BEN - figlio di, appare frequentemente nei nomi propri. BERAKHAH - Benedizione a collegamento metafisico
    con l'energia intelligente interna delle cose.
    BET DIN - corso di giustizia rabbinica.
    CAVI - i differenti mezzi di trasmissione che permettono all'uomo di ricevere le energie metafisiche positive (come la preehiera, la meditazione, lo shabbat, le feste, ecc.).



    COLONNA CENTRALE - Sintetizzatore e stintesi della colonna di sinistra e di destra (energia negativa e positiva).

    COLONNA DI DESTRA - quella che attira l'energia del Dono della forza positiva, l'aspetto del Desiderio di Dare.

    COLONNA DI SINSTRA - La colonna che canalizza tutte le energie metafisiche (vedere Desiderio di Ricevere).

    CONCETTO CIRCOLARE - l'equilibrio tra la sinistra e la destra, il negativo e il positivo realizzato dalla restrizione. Colonna Centrale.

    CONVERSO - un termine utilizzato in Spagna e in Portogallo per designare gli Ebrei che si sono convertiti.

    CORREZIONE - II compito di portare l'universo alla perfezione, per mezzo dell'armonia cosmica e individuale (Tikkun).

    CREATORE - la sorgente di ogni energia positiva, che esclude ogni energia negativa.

    DESIDERIO DI RICEVERE - Negatività. La nozione di prendere a di attirare.

    Nel nostro universo, tutto è fondato sul "Desiderio di Ricevere".

    Sul piano fisico, il 'Desiderio di Ricevere solo per se stessi" caratterizzato dall'egoismo, il narclsìsrno, il materialismo dell'uomo, deve trasformarsi in "Desiderio di Ricevere per dare" - un equilibrio e un'armonia tra il ricevere e il dono che permette all'individuo di attirare a se la luce positiva del Creatore.

    DESIDERIO DI DIVIDERE - Positività. L'aspetto del Dono caratteristico del Creatore. (Vedere: Creatore, Desiderio di Ricevere).

    DEVEKUT - Comunione. Compimento del concetto circolare con cui l'unione tra la Luce di Dio e l'uomo si
    realizza. .

    DIN - Giudizio. L'energia attirata dalla colonna di sinistra senza l'utilizzazione delle colonne di destra e del centro, produce uno squilibrio metafisica e una mancanza di armonia spirituale nell'individuo.

    EN SOF - II Mondo Infinito, il Mondo dell'Infinito, il primo mondo da dove scaturirono tutte le emanazioni. II mondo primale dove le anime umane erano in perfetta annonia con il Creatore. Un equilibrio perfetto tra il Dono Infinito del Creatore e l'atto di Ricevere Infinito delle Sue Creazioni - le anime umane.

    ELUL - Sesto mese del calendario lunare ebraico, il dodicesimo a partire dal Nuovo anno ebraico. Approssimativametne Agosto-Settembre.

    GAON - direttore di una Yeshiva a di un'accademia nel periodo post-talmudico, in particolare a Babilonia.

    GEMATRIA - Sistema di numerologia utilizzato per l'interpretazione della Bibbia; una ermeneutica mistica degli aspetti più nascosti della Torah.

    GENIZAH - Luogo speciale dove si mettevano i libri di studio ebraici. II più celebre fu scoperto nella sinagoga di Fostat, nel Cairo.
    GEMARRAH - Vedi Talmud. GET - atto di divorzio ebraico.
    GILGUL - Metampsicosi a trasmigrazione delle anime.
    Reincarnazione.

    G'MAR HA-TIKKUN - La redenzione finale di Israelela pace finale metafisica di unire le forze metafisiche alle entità terrestre e fisiche.

    GEVURAH - Potere, Potenza. La seconda delle sette Sefiroth, la colonna di sinistra, il Carro di Isaac.

    . HALAKHA - Codice della legge Ebraica. II sistema con II quale l'ebreo può mettersi al diapason del vero flusso delle energie spirituali divine. (Ha-Shem).

    CHESED - La Misericordia. La prima delle sette Sefiroth. ta colonna di destra - Carro di Abraham.

    HESHVAN - Ottavo mese del calendario ebraico, ottavo mese dopo il nuovo anno. Approssimativamente, Aprile-Maggio. "suo segno zodiacale è il Toro.

    HOD - Splendore. Quinta delle sette Sefiroth. Colonna di sinistra. Carro di Aaron.
    IVY AR - Secondo mese del calendario lunare ebraico.
    Terzo dopo il nuovo anno ebraico, approssimativamente ottobre-Novembre.


    II suo sengo zodiacale è lo Scorpione.
    KISLEV - Nono mese del calendario lunare ebraico, terzo dopo il nuovo anno ebraico, approssimativamente Novembre-Dicembre. II suo segno zodiacale è il Sagittario.
    KLiPPOT - Gusci, a inviluppi del male creati dalle azioni negative che coprono l'uomo e lo limitano nel suo sviluppo spirituale. Gli ostacoli tra l'uomo e la luce di Dio.
    LAG B'OMER - Giorno della morte di Rabbi Shimon Bar Yohai. Trentareesimo giorno della Sefiroth Ha-Orner. Questo giorno coincide con la fine del flagello che uccise 24.000 discepoli di rabbi Akiba. Hod Shebe-Hod della quarantanovesima sefiroth tra Pessah e Shavuot (Vedi Sefiroth ha-Omer).
    MATRIMONIO LEVIRATO - in ebraico, Yibbum, matrimonio di una vedova senza figli (yevamah) con il fratello del defunto (yavom) in accordo con il Deut. 25:5, allo scopo particolare di fornire al fratello morto la possibilità di reincarnarsi. II figlio nato da questo matrimonio sarà un'incarnazione del fratello morto.
    MALKHUT - Regno. la decima e ultima Sefirah da Kether. la Sefirah dove si manifesta il più grande Desiderio di Ricevere in cui ha luogo ogni correzione. II mondo fisico.
    MAMZER -la discendenza di una relazione incestuosa proibita dalla Bibbia, e considerata come bastarda.
    Questa discendenza diviene un veicolo per delle anime incarnate che sono state bandite da un matrimonio "normale" in generale, dei figli risultanti da un legame tra una donna sposata e un uomo che non è suo marito.
    MAR RAN I - discendenti degli Ebrei di Spagna a del Portogalli i cui antenati sono stati forzati a convertirsi al Cristianesimo, rna che, in segreto, osservavano i precetti del Giudaismo. Un'altra forma di processo del Tikkun.
    MERKAVAH -I carri (Abraham, Isaac, Yaaqov ecc ... ) aventi la capacità metafisica di unire le forze metafisiche . alle entità terrestri e fisiche.
    MESSIA - Era Messianica - la fine del periodo di correzione e "alba di un'era di pace e di armonia universale. II Messia è il simbolo che comunica all'uomo che la "correzone' è compiuta; non è l'agente della correzione, come lo si concepisce comunemente.
    MIDRASH RABBAH - Compilazione di interpretazioni, di riflessioni poetiche e di omelie sulla Torah e i cinque rotoli.
    MIDRASH HA-NE'ELAM - compilazione di dialoghi e di conferenze tra Shimon Bar Yohai e i suoi allievi, incluso all'interno del corpo principale dello Zohar. Tuttavia, queste parti che sono riuniti sotto il titolo "Mid rash HaNe'elam" sono considerevolmente più difficili e astrusi del resto dell'opera.
    MIKVEH - l'acqua con la quale l'individuo, rivestito di giudizio, accede all'equilibrio spirituale. In modo più specifico per la donna dopo il periodo di Niddah. Utilizzato anche dagli uomini per dissipare le K1ippot, e per favorire così illoro sviluppo spirituale; Maim Haim "acque vive", come fonte, fiumi, ecc ... l'acqua del Mikveh è un canale portatore di energie positive estremamente potente.
    MINYAN (numero) -II numero minimo di partecipanti necessari all'esecuzione e alla realizzazione di una "Devekuth" (Comunione) con la Fonte, cioè il Creatore, che è la fonte di ogni energia positiva.
    Poichè ogni struttura completa ed efficace (in modo particolare per quanto riguarda le comunicazioni) è composta delle dieci Sefiroth, devono essere presenti per realizzare una comunione e un collegamento massimate.
    la preferenza per i partecipanti maschi, opposta alle donne è dovuta alla necessità di fare un collegamente positivo, che è quello del maschio.
    la donna la cui struttura interna è negativa (non ~egativa nel senso dispreggiativo, di essere inferiore a In torto, ma simile al filo negativo nel nostro sistema e~ettrico abituale, che è infatti la fonte principale di energia) e a causa della sua composizione interna superiore, la preghiera, che apporta dell' energia positiva, sarebbe
    171


    ridontante, come il fatto che la donna non ha bisogno di partecipare ad un minyan poichè è in costante contatto con l'energia.

    MITZVAH - (precetto della Torah) che è stata messa a disposizione degli Ebrei per fornirgli un sistema di comunicazione metafisica necessaria se si vuole essere in collegamento con il Creatore per l'energia interna.

    NEFESH - il più basso dei cinque livelli dell'anima. In correlazione con la Sefirah Malkhut.

    NESHAMAH - " terzo dei cinque livelli dell'anima in correlazione con la Sefirah Binah.

    NETZAH - Vittoria - La quarta delle sette Sefiroth Carro di Mosè.

    NIDDAH - II periodo mestruale più sette giorni di purificazione. Durante questo periodo, la donna è sovraccarica di energia della colonna di sinistra senza alcun risveglio corrispondente nella coloma di destra. Un periodo di disordine metafisica nella donna, che neutralizza solo l'immersione in una Mikveh sette giorni dopo la fine delle mestruazioni.

    NISSAN - Primo mese del calendario lunare ebraico, settimo mese dopo il nuovo anno ebraico. Corrisponde approssimativamente a Marzo-Aprile. 1/ segno dello lodiaco è l'Ariete.

    NllOZOT - Scintille della forza intelligente interna, la Fonte che è imprigionata in ogni materia.

    OLAMOT - Strutture di riferimento utilizzato nello studio della QabaJah; abitualmente legate ai differenti gradi del "Desiderio di Ricevere".

    PARDES - Interpretazione biblica che dà il significato letterale, allegorico omelitico ed esoterico dei versetti a delle parole della Bibbia. La parola Pardes è composta da quattro lettere ebraiche PROS. La P per il senso letterale. La R pet il senso allegorico. La D per omelitico e la S per l'esoterico vale a dire la Qabalah. La parola ebraica Sephard (Ebrei che sono generalmente considerati come originari della Spagna) è una delle parole più mal comprese a interpretate che sia mai apparso nel seno del Giudaismo.

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    La parola Sephard non ha collegamento all'origine con la parola ebraica che designa la Spagna. AI contrario, la parola ebraica per designare la Spagna a la parola sefaradita trova la sua origine nella Bibbia, molto prima dell'apparizione della Spagna come paese.
    (Obadia 1 :20) lo Zohar dice:

    "Quattro persone entrarono nel Pardes (Vigneto) per quanto riguarda la natura e il processo della Creazione. Erano Ben Azzai, Ben lama, Aher (un altro soprannome dato a Elisha Ben Abuyah) e R. Akiba. Ben Azzai, Ben lama e Aher entrarono in "P'shat", "R'emez D'rush, domini di interpretazione della Torah. R. Akiba entrò nel dominio di IIS'od" e soprawisse, ma gli altri che entraronon nel PaReD, il mondo della separazione morirono." E' aggiungendo la liS" della Qabalah, che la parola PeReD Oa separazione diviene la parola "Unità" cambiandosi in SepheRad*. Dunque coloro che studiano la Qabalah sono chiamati Sephard. Tutti gli altri Ebrei appartengono alla categoria dei PeReD. Di conseguenza, a causa del processo di Tikkun, qualcuno può essere incarnato in un Ashkenazita ma se i suoi studi includono anche Sad Oa Qabalah) allora è in essenza un Ebreo Sefaradita. L'opposto è vero, perchè qualcuno cheè incarnato in Sefaradita e che nega a è opposto allo studio della Qabalah, è considerato come un Ebreo Ashkenazita. (*Zohar I p.26b, 27a).
    PIYVUT - Poesia liturgica ebraica.

    RESH GALUTA - capo laico della comunità ebraica babilonese.

    RISHON LE ZION - Nome dato al grande rabbino sefaradita in Israele!.

    ROSH HA-SHANNAH - Nuovo anno ebraico, inizia ai primi del mese di Tishri, vale a dire Settembre, Ottobre.

    SEFER TORAH - Pergamena che contiene il Pentateuco, che gli ebrei ricevettero sul Monte Sinai.

    SEFIROTH - termine qabalistico che designa le dieci sfere a canali metafisici attraverso i quali, la luce del Creatore, l'energia intelligente della forza, emana e si manifesta.

    Note Bibliografiche


    Aaron Ben Yoseph Ha-Kohen Sargado - anche conosciuto col nome di Halaf Ibu Sargado, Gaon e direttore della Yeshiva Pumbedita, circa 940-60. Era molto preoccupato dal suo oppositore, Saadiah Gaon, perchè, mentre lui era molto eloquente ed erudito, Saadiah era un sapiente molto più grande e Aaron lo invidiava.

    Scrisse un commentario sul Pentateuco in arabo nello stesso stile del suo rivale,Saadiah. Maimonde menzionò Aaron come uno di coloro che si opponevano alla concezione dei filosofi greci che pensavano che l'universo fosse eterno.

    Aaron di Bagdad (circa metà del nono secolo). Eudito babilonese che viveva in Italia del Sud. E'descritto da R. Eleazar come lIil padre di tutti i seçretì". Quanto alla natura di questi segreti, è chiaro secondo Megillot Ahimo'az, che i sapienti ebrei studiavano delle opere mistiche molto antiche prima dell'arrivo di Aaron.

    Abarbanel, R. Son Isaac - (nato a Usbona ne11437, morì a Venezia neI1509). Scoprì il mondo meraviglioso dei regni mistici in generale e della Qabalah in particolare. Servì la casa reale di Spagna prima dell' espulsione degli Ebrei di Spagna. Riuscì a penetrare la cortina di ferro che proteggeva gli enigmi misteriosi della redenzione, dissimulati nel Ubro di Daniele. Ridiede coraggio agli Ebrei dopo la loro espulsione dalla Spagna consacrando molti lavori al voto principale degli Ebrei di quell'epoca: la venuta del Messia.

    Abba, R. - (circa 130 e.v.) Allievo di Rabbi Shimon Bar Yohai che, secondo lo Zohar (III p. 287b), mise per iscritto le parole dello Zohar tali come furono rivelate da Rabbi Shimon Bar Yohai.

    Abbayè (circa 270-339 e.v.) Uno dei più eminenti Amoraim che, eon il suo rivale Rava, sono menzionati molto sovente nel Talmud Babilonese.

    Abraham - Patriarca (1900 A.C.), Identificato al carro della Sefirah Chesed (la bontà), come testimonia illibro della Genesi.
    Abraham Ben Isaac di Grenada - qabalista spagnolo, autore del Brit Menuhah, II Patto del Riposo, il cui scopo era di fornire un metodo basilare per la pratica della Qabalah. Mosè Cordovero ed Isaac Luria rispettavano molto la sua opera.
    Abraham Ben Moses ben Maimon (1186-1237): figlio di Maimonide, Erudito. Assunse dopo la morte di suo padre, la direzione della comunità ebraica egiziana. Nella grande controversia che scaturì riguardo gli scritti di suo padre, in Provenza e in Spagna, si portò a loro difesa. Mentre Maimonide consacrò tutti i suoi sforzi alla codifica del Talmud, suo figlio aveva del Giudaismo una visione essenzialmente mistica.
    Akiba R. Ben Yoseph (circa 15-135 e.v.): contemporaneo di Rabbi Gamaliel, ma più giovane di questi; professore di Rabbi Shimon Bar Yohai, l'autore dello Zohar Oibro dello splendore); cominciò lo studio della Torah all'età di 40 anni, sotto l'influenza di sua moglie Rachele, figlia di Kalba Shevua che lo impiegò come pastore (Trattato Ketubot, p. 62b).
    Uno dei capi spirituali più notevoli (tanna); i suoi discepoli studiavano all'accademia di Bene Berak che dirigeva, si elevarono al numero di 24.000 (Trattato Sanhedrin p.32a); compilò e sistemò i soggetti della "Torah Bai Peh" (Torah orale) conosciuti sotto il nome di Mishna di Rabbi Akiba (cont. Mishna, Trattato Sanhedrin 3). Questa fu l'opera di base a partire della quale fu elaborata la compilazione finale della Mishna da rabbi Yehudah Ha-Nasi (il principe) nel corso della seconda rivolta contro Roma, fu il partigiano più notevole di Bar Kochba che era, ai suoi occhi, il Messia. Imprigionato dai Romani e condannato a morte perchè studiava la Torah (proibita), spirò recitando lo "Shema" "dopo che Rabbi Akiba morì, anche la corona della Torah cessò di esistere" (conf. Trattato Sotah, 92).

    Abulafia, Todros Ben Yoseph Ha-Levi (circa 12201298) Rabbino spagnolo e qabalista. Studiò con Mosè B. Salam B. Shimon, al quale dedicò la sua opera lila Porta dei Segreti" un commentario sui Salmi. Secondo Isaac A1balag, Abulafia era uno dei tre più grandi qabalisti della sua generazione. Isaac Ibn Latif, che viveva a Toledo, gli dedicò il suo celebre libro "leror Ha-MorII, (Un pacchetto di mirra). Suo figlio, Yoseph, si unì al cerchio qabalistico di Toledo, divenne l'amico di Mosè di Leon, e fu uno dei primi a ricevere un esempio dello Zohar.
    Abraham Bar Hiyya (circa 1130) Astronomospagnolo la cui principale opera fu la Hochmat ha-Hizzayon, composta in due parti.
    La parte "Forma della terra e Rappresentazione delle Sfere Celesti" è un reso conto dei sette paesi e dei sette climi citati dallo lahar. La seconda parte "Calcolo della Corsa delle stelle" era basata senza alcun dubbio sul SeferYetzirah. Si dice che ebbe un incidente, un conflitto con un suo eminete contemporaneo, a Barcellona, Yudah b. Barzillai AI Bargeloni. Questo awenne durante un matrimonio che Abraham voleva a tutti i costi ritardare a causa della posizione poco propizia delle stelle.
    Alkabetz R. Shlomo Halevi (nato nel 1505 a Salonico, morì a Safed neI1576), Qabalista e poeta mistico, autore del "Lekha Dodi" cantato agli offici del venerdì s~ra, fondatore del famoso centro qabalisticico di saloruco, Contemporaneo di Rt Yoseph Caro, autore del "Shulkhan Aruh", e dell'Ari, R. Isaac Luria.
    . Abi-~asira famiglia di qabalisti di cui la maggior parte vissero In Marocco. Samuel (circa 1500) visse in Siria. Era celebre per la sua conoscenza del Talmud e degli aspetti pratici della QabaIah. Yaacob ben Masud era un qa~alista, conosciuto soprattutto per la sua grande pietà, scnsse un libro sulla Qabalah: Ginzei-ha-Melekh.
    Alaskar, Moses ben Isaac (1466-1542), talmudistae poeta qabalista, nato in Spagna. Fuggì dalla Spagna nel 1~92, q~.ando. gli ebrei furono espulsi. A1askar si stabilitì plU tardi In Egitto e ne11522 divenne giudice nel Cairo.
    segue
  4. .
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  5. .
    Facendo questo, l'anima rivive frequenteme le incarnazioni passate, trasponendo questì avvenlmenti simboli onirici rivelatori, mentre l'anima erra liberamente al di fuori da ogni obbligo di tempo, spazlo e movimento. L'anima quando entra nel Corpo;o è come un uomo che viene imprigionato. Essa e rinchiusa, inpace di esercitare l'influenza che desidererebbe. Essa deve piegarsI alle leggi e ai principi dell'universo fisico, come un prigioniero che obbedisce alle leggi della sua pnqìone, Ma e solo là che può sperare di completare il suo tikkun e guadagnare così il riposo e la purificazione. eterna nel mondo cosmico, vicino al Creatore. NOI possiarno vedere così che il desiderio di apprendere a di evolvere non sono i fattori motivanti che attirano in modo ripetuto l'anima in questo mondo.

    II Libero Arbitrio

    Molti elementi motivano la reincarnazione, ma uno dei principali è il bisogno di esercitare il proprio libero arbitrio che l'anima possiede. Uno dei principi fondamentali della Qabalah è ciò che si chiama il "Pane della Vergogna" (53). Noi ne abbiamo gustato molto nel mondo infinito, quando le nostre anime furono create, molto prima che esistessero le stelle, i pianeti a le galassie. Le nostre anime furono create per una sola ragione. II Creatore, in cui tutte le cose si originano, aveva il desiderio di dividere. Ma, quando solo il Creatore esisteva, non c'era niente e nessuno con cui dividere. Non c'era alcun 'vaso" che potesse contenere la generosità infinita che emanava da lui, e così, a partire da quel solo desiderio, creò questi vasi che sono le nostre anime ancora oggi, che rappresentano il desiderio vivente di ricevere, che emana dalla Sua Luce Infinita.

    Nei tempi che vanno oltre la nostra comprensione limitata, le nostre anime non fecero che una cosa. Ricevettero al solo scopo di dividere. Ma appena furono riempite, una nuova tendenza apparve che li mise in conflitto con il Creatore.

    Di colpo, ad immagine del Creatore, un desiderio di ricevere si sviluppò nelle nostre anime, ma al solo scopo di dividere. Furono così nello stesso dilemma di quello incontrato dal Creatore stesso prima che creasse i vasi. Così tutte le anime furono interamente colmate, e non c'era niente e nessuno con cui dividere. II concetto di Pane della Vergogna apparve allora. Vergogna di ricevere tanto senza dare niente in ritorno. Vergogna di essere in una posizione in cui l'anima non aveva la possibilità di dire si a no al Creatore, e, esercitando questa libertà, provare a se stessa che meritava di ricevere e così dissipare la vergogna.
    La vergogna portò ad una ribellione - un rifiuto di massa dei benefici del Creatore. Quando questo ebbe luogo, la luce si ritirò, le tenebre e i mondi impuri furono creati come anche tutto ciò che era finito a limitato e così un desiderio di ricevere fu creato. I corpi d'argilla apparvero con questi mondi - nei quali le nostre anime si incarnarono. E così cominciò la lotta eterna contro l'energia del corpo, allo scopo di dividere. Così, noi possiamo comprendere che l'anima desidera trovare un corpo e soggiornare in questo mondo limitato, non per trame una qualche esperieza a conoscenza, ma al solo scopo di essere nella posizione di scegliere, di essere capace di dire al Creatore: 'Voglio ricevere solo per me, a per dividere, e posso scegliere l'una a l'altra opzlone". Quando noi scegliamo di soddisfare egoisticamente il nostro desiderio corporeo, noi ci tagliamo fuori da tutti i benefici del Creatore, ma almeno siamo nella posizione di poter scegliere. Nel mondo infinito, l'anima non aveva scelta e non aveva possibilità di dividere perchè tutte le a~ime erano colme e soddisfatte. In questo mondo finito, CI sono molti altri esseri, con i quali noi possiamo accettare a rifiutare di dividere, secondo il nostro desiderio. Penetrando in questo mondo, l'anima ha la possibilità di lottare contro l'energia corpore che dice: IINon divido con nessuno, ricevo solo per me stesso'', e compiendo q~~sta lotta prova così il suo valore. Apprendere a divìdere, tenendo lontana la tendenza all'avidità che dice:
    "Prendo tuttol" diviene così la missione dell'anima nella vita e vita dopo vita, secondo il progresso che effettua nel compimento di questo scopo. In termini qabalistici il fatt~ di raggiungere questo scopo è chiamato compiere un tikkun a rettificazione dell'anima. Niente è automatico nel fa~o di dividere. Questo non può essere fatto che esercitando la volontà liberamente e coscientemente. Un ~,?m,? la cui t~a è ~ueata e lascia sfuggire quasi tutto II liquido non dIVIde cio che non beve. Per riuscire a dare una parte del caffè - dividerlo - deve aver accesso a tutto il caffè e pater dire: "do a qualcun altroll e non: "prendo solo per me".
    Se non si ha la possibilità di controllare ciò che succede, non si possiede e non si divide. Questo è un concetto che si trova nel cuore del Giudaismo. Ma per i qabalisti, questo non ha niente a che vedere con la religione. Questo non proviene dalla fede in Dio, ma dalla fede in un sistema che ci insegna 'corns ricevere". "Ricevere" è il senso letterale della parola "Qabalah" (55). La fede ha poco a che fare con la reincarnazione. Noi stessi e non il destino, diciamo ogni istante della nostra vita. Delle influenze negative intense - e tutti prima a poi le incontrano - non devono essere una ragione per scoraggiarci, ma essere solo il segno che noi dobbiamo avanzare prudentemente ed evitare di avere dei rischi inutili quando attraversiamo un periodo pericoloso. Ma da un punto di vista qabalistico - a anche karmico - l'individuo è sempre controllato. Quando incontriamo la sofferenza, il dolore a una tragedia, è solo perchè noi li abbiamo provocati in una reincarnazione precedente e dobbiamo disfarci degli errori che sono responsabili per permettere alle nostre anime di evolvere. La punizione non è un concetto che esiste nel processo del tikkun.1I solo scopo di questo è di portare l'anima verso una purificazione. "mondo è pieno di esseri che hanno sopportato la sofferenza con dignità. Helen Keller, benchè cieca e sorda, ha compiuto molto di più nella sua vita di tanti altri che hanno degli occhi ma non possono vedere a delle orecchie e non possono sentire. Questa vita non è che una tappa. Non è il cammino principale e 70 a 120 anni su questa terra non rappresentano che un istante. La sola ragione perchè un'anima risiede su questa terra è l'opportunità di guadagnarsi il diritto di ricevere i benefici del Creatore. E'raro che noi guadagnamo questo diritto nel corso di una sola vita.

    II Circuito Metafisica

    Ogni volta che riceviamo con intenzione di dividere, rifiutiamo una parte di ciò che è ricevuto, creando così una resistenza. Questo, in controparte, permette di creare il vaso nel quale I' energia dell' anima sarà rivelata. Questa energia non è creata, essa è già là, tutto il tempo, pronta a riempire l'anima.
    Quando i benefici del Creatore furono rifiutati per la prima volta nel mondo infinito, la luce, vale a dire l'energia, si ritirò - non nel senso di effettuare un movimento, perchè nel senso metafisico, la luce è una forza costante che non si muove, ma attraverso l'assenza del vaso nel quale è spinta a rivelarsi. Se un luogo è immerso nella penombra, questo significa semplicemente che nessuno ha premuto l'interruttore che permette di far muovere il circuito elettrico e far così apparire la luce. La luce è là e attende. Gli atomi sono là e la struttura energetica intera è là, ma è solo quando l'interruttore viene premuto che il vaso che la rivelerà sarà creato.
    Allo stesso modo, le anime hanno un solo scopo comune quando entrano nel corpo per compiere una breve passeggiata attraverso questa vita a un'altra. Esse vengono su questo piano terrestre per creare un vaso che rivelerà la luce. L'energia è già all'interno di noi, ma se non si rivela, noi siamo insoddisfatti. Nel momento in cui creiamo un vaso che permette di rivelare la luce, noi siamo soddisfatti.
    Noi non possiamo creare il circuito di energia necessario che creando un fattore di resistenza. II fattore di resistenza - che si trova in un semplice circuito elettrico a in un'anima - crea una luce ricorrente emessa dal polo positivo che, a sua volta, crea la possibilità del suo ricevimento. Noi creiamo dei vasi quando esercitiamo il nostro libero arbitrio osservando i precetti dettati nella






    Bibbia, e l'energia metafisica liberata in conseguenza delle nostre azioni compie la correzione, il tikkun per il quale ci siamo reincarnati. Per quanto poco spirituale questo possa sembrare, non siamo qua che per ricevere. Noi cerchiamo la soddisfazione ora perchè, piegati sotto il peso del Pane della Vergogna, abbiamo rifiutato la soddisfazione nel mondo infinito nel momento della Creazione. II grado dove si trova il nostro desiderio di ricevere attualmente è la sola differenza che esiste tra un'anima e un'altra. La sola morale esistente è il metodo utilizzato da qualcuno per arrivare a ciò che desidera. Sfortunatamente, tutte le religioni stabilite parlano degli effetti senza cercarne le cause. Esse danno una grande importante al fatto di dire alla gente ciò che devono fare, senza dirgli perchè dovrebbero farlo. Raccomandano ai loro membri di essere "buonl' e se uno di loro chiede perchè, rispondono che è "perchè è scritto nella Bibbia", Ma perchè è nella Bibbia e perchè è la Bibbia a dire ad ogni anima ciò che riguarda i suoi bisogni particolari e individuali?

    Le religioni stabilite rispondono con delle generalità ma negano la sola regola generale che si può applicare a tutti e che noi siamo un sistema di comunicazioni il cui scopo è di attirare l'energia metafisica del Creatore per soddisfare così il. Suo desiderio di dividere. Non importa di quale sistema conosciuto dalla scienza e dalla tecnologia, noi abbiamo bisogno per completare il nostro circuito di una colonna di sinistra, di destra e centrale (56). E'il sistema che abbiamo perso lasciando il regno irifinito. Noi abbiamo bisogno di ritrovarlo all'interno delle nostre anime individuali ed è per questo che ritorniamo ~n~nu~mente su questo piano terrestre. Nel mondo Infinito, l/ vaso e la luce erano di forza uguale, la luce cre~va l'azione e il vaso creava una reazione opposta equIValente. Tuttavia, esisteva una differenza tra loro. La luce creava il vaso, ma il vaso non creava il vaso. La luce creava un vaso per rivelarsi, ma il vaso che era purament~ il ricettacolo di questa azione, non poteva creare niente.

    II Pane della Vergogna fu il risultato della nostra incapacità di creare. I vasi - tutte le anime della Creazione dissero al Creatore: "No, non puoi utilizzarci come vasi, se non possiamo creare dei vasi che ti rivelano e così dividere con te, allo stesso modo di come tu dividi con nol", Così Dio creò l'uomo a sua immagine, perchè l'uomo, nel mondo infinito glielo chiese. Disse: IIVoglio essere il più possibile vicino a te. E sono vicino a te a tutti gli effetti, salvo nel fatto, che io sono il vaso che tu hai creato per rivelarti, ma il Pane della Vergogna proibisce che io continui a rifletterti e rivelarti fino al momento in cui non creo il Vaso con il quale questo si compie. Questa forse è la ragione per la quale, fino ad oggi, alcuni hanno più rispetto per un computer che per il loro proprio cervello. Inventando i computers, l'uomo ha creato un vaso per rivelarsi, mentre il suo cervello rimane un vaso creato da Dio. Ma perchè, per ritornare su un soggetto molto più macabro come il felice desiderio di rivelare e di dMdere, dei crimini come la violenza e orribili come l'omicidio intaccano la purezza della nostra esistenza e perchè tentano la maggior parte di noi, almeno nella fantasia, di tanto in tanto? Ognuno di noi deve essere messo nella posizione di poter dire "no", Se mettiamo da parte l'idea della coscienza a della moralità, uccidere qualcuno, un awersario in affari per esempio, è perfettamente logico. Dopo tutto, se qualcuno uccide il suo a~ersario, sarà nella posizione di guadagnare più energia sottoforma di un aumento di denaro a di benefici, non è vero? /I difetto in questo ragionamento non è al livello della moralità a della coscienza in tutti i casi. Se parliamo da un punto di vista qabalistico, un omicidio che abbia per mptivo un qualunque beneficio non può esistere, perche un beneficio non può mai venire da un crimine. Nel mondo infinito, esistavamo sottoforma di vasi che avevano per sola funzione di rivelare il Creatore, ricevendo i suoi benefici. Ma questo sistema non funzionò fin 9uando non apparve il Pane della Vergogna, quando rifiutammo i Suoi benefici, rifiutando di ricevere, allo scopo di poter dMdere e così creare i nostri propri vasi.

    Così, chiunque commette un omicidio, prende l'energia di qualcun altro, senza aver prima creato il vaso che gli permette di riceverla. II solo modo che ha di creare questo vaso è di rifiutare di commettere questo omicidio. senza un vaso, non potrà mai contenere ciò che l'atto di uccidere gli apporta. L'energia così presa resterà con lui, fino a che nel corso della vita a di una vita Mura, un vaso adeguato sia creato per contenerla e sollevarla dal suo fardello. Anche il denaro ereditato alla nascita obbedisce a questi precetti. Senza carità, senza la creazione di un vaso che opera una restrizione, l'energia interna del denaro non può essere contenuta. La fortuna che si eredita, contrariamente al denaro che è guadagnato dal crimine a da un'azione violenta, è legittima, ma tuttavia, essa è sempre portatrice del Pane della Vergogna, se serve unicamente a soddisfare il bisogno di ricevere solo per se stessi. II Pane della Vergogna mormora: "Guarda tutta l'energia potenziale di questo denaro. Non è tua, perchè tu non sei superiore a quella persona che non ha denaro". Se vuole assicurarsi di guadagnare questa energia ricevuta alla nascita, l'uomo deve stabilire un'associazione, dei legami di amicizia e di intimità con i suoi pari. E'solo attraverso questo che un desiderio di ricevere allo scopo di dividere può essere stabilito. L'eredità non può riempire la sua anima di denaro. L'anima non si nutre di denaro. Essa si nutre di energia interna e non può acquisirla se non dividendo questo denaro. Molti uomini lavorano tutta la loro vita allo scopo di comprare una casa nella quale essi vivono raramente, così preoccupati come sono da questo lavoro forsennato. Perchè un uomo lavora così duramente per una casa che non ha un reale desiderio di occupare? E' perchè I'enegia del den~ro che ha guadagnato per comprare questa casa ~on e stata ve~amente investita a questo scopo. Ciò che e st~to trasferito dal compratore al vecchio proprietario era II denaro, ma non l'energia del denaro. Che il denaro ~lizzato sla guadagnato a ereditato, l'energia che contìene non può essere rivelata senza la creazione di un nuovovaso.

    II tatto di utilizzare il vaso già là non rivelerà niente. Le enegie non si accumulano, a meno che una parte sìa data sottoforma di carità. Quando questo trasferimento viene compiuto, un nuovo vaso è creato, ma questo non può essere realizzato che includendo qualcos'altro. E' per questo che nella Bibbia, si raccomanda all'uomo di dare una dima equivalente al 1 COlo della sua entrata annuale. Dando volontariamente questo denaro ai poveri, si crea un vaso per contenere e mantenere il restante 90% dei suoi guadagni.

    La Giustizia Divina
    Esistono certe circostanze nella quale un'anima ritorna su questo piano terrestre con la semplice missione di aiutare qualcun altro ad evolvere e a compiere il compito dettato nella sua propria reincarnazione. Perfino, l'anima in questione compirà questa missione creando la miseria in modo da restaurare una situazione che era già esistita in una vita precedente, ma tuttavia proponendo all'anima così messa alla prova una scelta riguardo al modo di come reagirà. E' possibile che un'anima non sia gentile con un'altra perchè quest'anima è stata cattiva verso di lei in una vita precedente. Dunque, la vittima di un omicidio non è mai totalmente vittima nella prospettiva della reincarnazione. E'sempre qualcuno che ha commesso un crimine in una vita precedente e lo paga nella sua vita attuale. Si può trovare un altro esempio dell'utilizzo di un'anima in vista di punirne altre nella speranza di farle evolvere e correggerle nel caso della morte di bambini.
    Un bambino di meno di 13 anni non può incarnare qualcuno che ritorna per pagare dei debiti accumulati in una vita precedente, ma se un bambino muore in piccola età, è possibile che sia solamente per provocare un angoscia utile per i genitori e che attraverso questi, possano correggere uno sbaglio che hanno acquisito in questa vita a in una vita precedente. Bisogna dire che non importa quale anima che si reincarna in un corpo e che supera l'età di 13 anni è qui per compiere il suo proprio tikkun. Prima di questa età, non è qua che per mettere in scena qualche cosa. Un buon decoro è necessario per una buona messa in opera teatrale. Se non siamo capaci di vedere come la morte di un bambino influenza un individuo, oppresso dal dolore, è perchè la nostra percezione delle cose è sovente molto limitata.

    I nomi e le date, i fatti esteriori possono essere cambiati, ma interiormente l'individuo si comporta come se fosse sempre condotto dalle sue vite precedenti. Se è portato a vivere certi awenimenti straordinari, questo gli apparirà nuovo perchè pochi di noi sono capaci di avere dei ricordi di reincarnazioni precedenti, ma possono vivere tutto cìò attraverso il proprio corpo. I corpi non sono delle anime, ma giocano un ruolo molto importante in questo spettacolo. L'essenziale è di comprendere che le leggi del tikkun - anche conosciute come legge del karma - non possono essere provate che attraverso la pratica delle tecniche di meditazione qabalistica. II karma, che opera su un piano mentale e morale è un principio di causa ed effetto.
    la legge del karma annuncia che per ogni azione, deve esserci una reazione uguale che gli corrisponde, perchè alla fine, noi riceviamo esattamente ciò che abbiamo chiesto. Si potrebbe cambiare il mondo intero applicando la conoscenza e la comprensione delle leggi del tikkun in modo universale. Se le persone fossero pronte ad accettare il proverbio che dice: "Getta questo pane nell'acqua, perchè lo troverai dopo molti giorni", il mondo sarebbe un luogo in cui si vive in modo molto differente.
    Questo significa semplicemente che se si pratica la Qenitlezza e la bontà, per un lungo periodo, si sarà ncompensati in modo inatteso. Questo significa che si raccoglie ciò che si è seminato. Se le persone accettano veramente questo principio, sarabbero meno inclini a sfruttare i loro fratelli su questo pianeta e l'idea lidi amare il proprio prossimo" sarebbe una regola generale e non un ideale lontano. Sapremmo allora che la sola sola cosa che porteremo con noi dopo la morte sarà ciò che abbiarno dato. Lè nostre banche sono un buon esempio di questo precetto. La banca non dà denaro. II cliente della banca non può ritirare che ciò che ha depositato precede.ntemente sul suo conto. Quando una persona sottoscnve un prestito bancario, questo implica che deve rimborsarlo.

    Infatti, ha preso qualche cosa che non gli appartiene poichè ha preso dei soldi che non ha ancora guadagnato nella sua vita. Se osserviamo le leggi di causa ed effetto, di azione e reazione, il rimborso dovrà necessariamente seguire. Se scegliamo di gettare il nostro pane nell'acqua perchè, come il cliente della banca, abbiamo l'intenzione di recuperarlo in un tempo futuro, a se abbiamo preso un credito in questa vita con l'intenzione di rimborsarlo un giorno, siamo sempre tuttavia sottomessi alla legge del tikkun. Essa esite solo per poter compiere il rimborso. Un'incarnazione non è in tutti i modi sufficiente per illustrare come un individuo riceve cìò che ha dato. Allo stesso modo che non fornisce necessariamente il pagamento di un credito che è stato prolungato.
    Per chiarire questa questione, bisogna richiamarci che la ragione della nostra presenza qui è di completarci. Quando parliamo di "corto circulto", noi parliamo di qualcuno che ha ricevuto dell' energia senza aver soppresso il Pane della Vergogna. Questo vuoi dire cheha vissuto la sua vita, senza rimborsare ciò che ha ricevuto. E' possibile che sia stato ricompensato per tutto il bene che ha fatto nel corso di questa vita, ma non ha pagato per il male che ha fatto. E' per questo che noi vediamo sovente delle persone che approfittano di un successo a di una chance che non hanno, in ogni evidenza, nessun merito. Ma questa vita non è che un capitolo tra tanti altri. In una incarnazione ulteriore, essi pagheranno interamente per le loro cattive azioni. Dopo la seconda guerra mondiale, Adolf Eichman, che è stato finalmente catturato e giudicato in Israel per i suoi crimini, sì è difeso con questo argomento: "10 obbedivo semplicemente agli ordini". IIluogotenente Calley utilizzò la stessa scusa riguardo il massacro che diresse a My lai, un villaggio del Vietnam. Qabalisticamente parlando, dobbiamo metere da parte la nostra collera sentendo questi argomenti così melmosi, di fronte a tali bagni di sangue e chiederci perchè queste anime sono state messe nella posizione di decidere se dovevano a non dovevano obbedire a tali
    ordini.

    I rispettivi ruoli di questi due uomini, uno, un nazista tedesco, l'altro, un ufficilae americano, erano manifestatamente di compiere un tikkun importante. In tanti casi, questo non è così evidente. Awicinandoci all'Era dell'Acquario, poche anime non si sono incarnate in un momento o in un altro. (59). La legge del tikkun è dunque un gioco leale. Permettendo ad un'anima di soggiornare nel mondo fisico, un'opportunità ci viene data per correggere i misfatti compiuti in una vita precedente. In una vita precedente, qualcuno può essere stato un gangster che ha commesso una rapina in banca, uccidendo delle persone. In questa vita, potrà essere un chirurgo celebre e utilizzare i suoi talenti per salvare numerose vite. Se evita la piaga della vanità, così sovente presente in una tale situazione e utilizza i suoi doni al profrttto di altri, sapendo che è solo un utensile e non una manifestazione del suo proprio merito, potrà essere capace di correggere il male accumulato nelle vite precedenti. E' dannoso se si richiedono molte vite per completare un tikkun, al posto di immergersi nella depressione riguado qualche ingiustizia immaginaria, dovremmo cercare il problema e risolverlo.
    Abitualmente, noi evitiamo di trarne vantaggio dalle lezioni che la vita quotidiana ci insegna a meno che non siamo forzati di fronteggiarci en passant con delle esperienze dolorose. Sovente le lezioni devono essere pazientemente ripetute, giorno dopo giorno, anno dopo anno, perfino vita dopo vita, fino a che la conoscenza che ci manca ci sommerge in un modo molto più devastante. Ma se apprendiamo a cooperare con le forze dell'universo e I'incrollabile movimento in avanti dell'evoluzione, al posto di resistergli in modo forsennato, la nostra evoluzione spirituale si compirà. E'dannoso anche che pochi di noi abbiano vantaggio dal ricordo delle esperienze passate, perchè in queste esperienze riposano tutta la saggezza, le ragioni della nostra esistenza e degli utensili per la nostra educazione. Ma molti di noi hanno paura di immergersi all'interno di se stessi, per paura di ciò che troveranno.

    Quarta Parte

    L'Espressione della
    Reincarnazione

    La Struttura dell'Anima

    II desiderio di ricevere solo per sè è una tendenza universale. Ma questo egoismo è una deformazione e una distorsione della luce che noi stiamo per ricevere. L' Ari (60) dice chiaramente che prima che una persona conosca e sla fedele alla legge del tikkun, deve conoscere l'origine e il luogo della sua anima. Per compiere questo, bisogna in ogni modo dapprima conoscere la struttura all'interno della quale l'origine e illuogo possono essere trovati. Come molti concetti rnetatìsicl, questa struttura è tripartìta. Essa consiste del Nefesh, che è il regno dello spirito grezzo; del Ruach, che è il regno di uno spirito più raffinato e la Neshamah che è il regno della vera anima. L'anima, all'interno del regno di Nefesh è molto vicina all'energia fisica e alla sua natura materiale. Colui che vi risiede non ha mai niente e mostra poca sensibilità ai bisogni e ai desideri degli altri. Non cerca niente aldilà della gratificazione della sua propria persona. Attraverso il processo del tikkun, un'anima può eventualmente raggiungere illivello del Ruach nel quale ha sempre fame e desideri, ma non è più interamente dominato da loro. Per rispetto agli altri, eviterà certe cose, se non possono essere ottenute che al detrimento degli altri. L'anima allivello del Ruach è un terreno fertile per lo sviluppo progressivo della carità nel senso proprio del termine. Alla sommità della trinità spirituale si trova la Neshamah. II desiderio inerente ad ogni persona esiste sempre, ma è totalmente sottomesso al desiderio di dMdere dell'individuo. E' facile vedere a quale livello un'anima si trova perchè gli individui manifestano velocemente le loro caratteristiche. Alcune anime sfuggirono nel momento della caduta di Adamo, alla corruzione degli inviluppi malefici che noi chiamiamo K1ippot e di tanto in tanto, appaiono e ci guidano attraverso i sentieri

    ~er~colosi ?ella vita, ma per la maggior parte di noi, I esìstenza e una lotta che ci permette di uscire dal nostro Nefesh egoistico per accedere al Ruach e alla Neshamah. lo Zohar (61) dice: "Degni di elogio sono coloro che si immergono nello studio della Torah per conoscere la saggezza delle sue leggi, ed in più conoscono e riflettono i segreti superiori eterni riguardo il momento in cui l'uomo lascia questo mondo. Perchè, nel momento della morte, quando si è pentito, questa conoscenza addolcisce la durata del giudizio di questo mondo. E' attraverso la meditazione che una persona conosce le leggi della sua legge e conosce se stesso.

    Comprendendo la legge karmica, una persona sa ~me rendere conto delle sue azioni al Creatore eterno. SI deve anche riflettere e meditare sui segreti dello Zohar. Perchè un'anim~ abita un particolare corpo? Perchè que~?corpo ha ncevuto illivello di anima che lo occupa? ~u.al e II fondamento di questo mondo? Com'è che deve dMdere quando effettua I.a sua correzione? Chiunque penetra nel rnondo a venire senza conoscere i misteri ~ella ~ orah. all'interno della quale i misteri dell'anima sono rlvelat~, sara lasciato al di fuori di tutte le porte del mondo a vemre, qualunque sia la grandezza delle sue azionì (62~. ", Canti~ dei Cantici (63) dice: "Dimmi, a amore dell anl~a rrua, dove vai a pascolare il gregge?" lila Z?har dice (64) che è l'anima che parla al Creatore dlcend~:, "Dimmi i misteri della saggezza eterna. Come conducI II tuo gregge nel rnondo superiore? Insegnami qualcuno dei ~i~te~i. della saggezza perchè io non li conosco. Istrulsclml In modo che io non sia pieno di vergog~a quando. sarò tra le anime eterne perchè, fino ad ~ggl, non ho riflettuto su questi misteri". E lo Zohar ~ntinua d~[ldo la risposta del Creatore. "Se non conoSCI, a tu, ~IU fedele delle donne, segui il tuo cammino seguendo II paeso d~1 gregge e nutri le tue pecore vicino ~Ia tenda del p~on". (65). l'interpretazione continua.
    Se non conosct la bellezza della più bella delle donne se non comprendi la bellezza dell'anima ~'anima è qui comparata ad una donna molto bella) se ritorni e non hai


    pensato alla saggezza prima di tornare qui e non conosci niente dei misteri del mondo superiore, non meriti di venire qui...Bisogna dunque chetu riparti di nuovo. Apprendi quelle cose che le persone considerano come futili e i segreti del mondo superiore. Quando conoscerai i segreti della reincarnazione, è di essi che tu trarrai gli insegnamenti".
    Abbiamo tutti sentito l'espressione "\a verità esce dalla bocca dei bambini" ma pochi conoscono il suo vero senso profondo. Quando il Cantico dei Cantici (66) ci dice: "Nutri i tuoi bambini presso le tende dei pastori" è un modo di spiegare dice lo Zohar (67) dove i bambini apprendono. Essi parlano solo di bambini, ma se si ascolta attentamente, si possono scopire molti segreti sulla reincarnazione. Prima di concludere il soggetto del karma a del tikkun, bisogna chiarire se un uomo può essere ritenuto responsabile dei costumi e degli obblighi della sua epoca.
    Cosa si può dire di un soldato che deve, eseguendo gli ordini che riceve mentre compie un dovere, uccidere a torturare? Perchè un tale uomo dovrebbe essere penalizzato mentre compie un dovere socialmente obligatorio? Che pensare di un carneficie che esegue una pena capitale con la sedia elettrica in una prigione.
    E' personalmente ritenuto responsabile? La risposta a questo problema apparentemente spinoso è che, infatti, questo dipende dal quadro di riferimento adottato. C'è una vecchia storia che \0 illustra bene: un uomo saluta un amico dicendogli "come va?" e l'uorno, perspicace gli risponde "riguardo a che cosa?" Nei Numeri (67) Dio ordina a Mosè di indirizzarsi alla pietra affinchè gli dia l'acqua, ma Mosè, in collera, la colpì. II risultato fu lo stesso, ma perdendo momentaneamente il controllo, rinunciò eternamente al suo diritto di entrare nella terra Promessa.
    Un testimone potrebbe in modo legittimo compiangere la pesantezza della punizione, comparata alla natutra infima della trasgressione, e questo sarebbe vero essendo dato il quadro di riferimento dell'osservatore.
    Ma, Mosè, che comunicava direttamente con il Creatore, viveva in un altro quadro di riferimento ed è solo all'interno di questi che le sue azioni erano giudicate. Qualcuno potrebbe dire, a proposito di una vita precedente "10 ero un capo religioso molto pio". Ma nè la sua pietà, nè le sue opere hanno senso al di fuori del riferimento nel quale esse sono esistite. Per qualcuno che non è risvelgiato spiritualmente, un individuo può sembrare essere un vero santo, tuttavia, la stessa persona può essere a degli anni luci dal compiere il suo proprio tikkun.
    Dunque, quando il Talmud (68) ci dice: "Non giudicare il tuo amico prima di aver raggiunto il suo posto", questo vuoi dire infatti che noi siamo incapaci di giudicare perchè non siamo nella posizione di conoscere il quadro di riferimento nel quale un altro individuo si trova. Non esistono incidenti nell'universo. Tutti gli infortuni a "incidenti" incontrati nel presente non sono che il seguito logico di azioni effettuate in una vita passata a nella vita attuale. La sfortuna a la malattia sono puramente gli effetti ~i fattori che li hanno provocati, secondo le leggi del tkkun. Dunque, chiunque subisce una malattia a un incidente dovrebbe immediatamente chiedersi se questo è il risultato del tikkun di una incarnazione passata a il risultato di qualche sbaglio della sua vita presente. La malattia non può essere nient'altro che la conseguenza d~ un abu~o alimentare, di beveraggi a di sigarette, ma il bl~~gno di soddisfare, che le persone sentono, ha la sua onqme nel tikkun.
    Da un punto di vista qabalistico, tutte le forme di ~offerenz~, di malattia a di ferite hanno la loro origine nel tl~kun e CI sono per favorire la nascita spirituale, ma non SI deve interpr.etare il tikkun in modo fatalista. Noi non possiamo sfuggire alle conseguenze delle nostre azioni passate, ma possiamo cambiare i risultati con le nostre azioni presenti. Se l'anima prende coscienza dei suoi errori e si mette in armonia con le forze cosmiche e le verìta eterne dell'universo, la sofferenza e il dolore possono essere modificate.

    Questo non vuoi dire che, se incontriamo una persona nel mezzo di una profonda sofferenza, ignoriamo il suo bisogno di aiuto sotto pretesto che sta compiendo il suo tikkun. \I nostro dovere non è di intervenire nel processo, ma possiamo considerare colui che soffre con un altro occhio e aiutarlo a sopportare il suo fardello senza cercare di portarlo al suo posto. Con l'immaginazione e applicando i principi della Qabalah, noi possiamo tornare indietro nel tempo e vedere l'individuo in un ruolo differente e facendo questo, aiutarlo a conoscere la vera fonte della sua sofferenza. Nelle "le Dieci luminose Emanazioni" noi leggiamo che l'anima è una parte di Dio e che è identica al Tutto, a al Creatore a allo Spirito Universale Intero. Di conseguenza, quando parliamo delle leggi del tikkun, dobbiamo comprendere con questo che c'è un'energia cosmica che può aiutarci a cambiare a sopprimere la sfortuna che ci colpisce.

    Reincarnazione e Matrimonio

    Per alcuni, niente è peggio dell'esperienza del matrimonio. Mentre può apportare tanto quando è riuscito, può essere incredibilmente opprimente quando è un fallimento. II matrimonio offre una ventagliata delle tendenze più estreme della fortuna umana ma anche la schiavitù, con, tra i due, tutti i gradi intermedi di felicità a di obblighi.

    Da un punto di vista legale, il matrimonio è un contratto e dal punto di vista psicologico, lo si può considerare come una scena dove si gioca un dramma sessuale ed emotivo. La legge ebraica tradizionale lo considera come un sacramento, proprio come la dottrina cristiana. II cinico lo vedrà come una piaga per gli imbecilli, aggiungendo, con qualche verità, che il modo migliore di uccidere un idillio è sporsarsi. Tutte queste cose contengono certamente una parte di verità, ma se ci mettiamo nel quadro più aperto e più tollerante fornito dal principio della reincarnazione, sarebbe un errore accettare totalmente queste idee.

    Se mettiamo tutte queste opinioni insieme, si arriva ad un punto di vista più globale che rivela che il matrimonio rappresenta l'opportunità per due individui imperfetti di aiutarsi mutualmente a sollevarsi dalloro debito di tikkun e avanzare nella via spirituale.

    Nessun matrimonio è il risultato del caso e nessun matrimonio prende radice su un terreno totalmente vergine. Ogni matrimonio è un episodio dì una serie di storie cominciate molto tempo fa e nella quale ogni personaggio è stato in contatto con gli altri nelle vite precedenti. Nello Zohar (70) è chiaramente indicato: "Sappiate che tutte le anime che sono nate sono a coppie davanti al Creatore". Altrimenti detto, esse sono divise in maschio e femmina,e, a seguito di questo, dopo aver intrapreso il loro cammino nei corridoi della reincarnazione attraverso molte vite, e aver compiuto sufficienti correzi~ni per meritarlo, l'Onnipotente li accoppia di nuovo. Non c'è nell'universo fisico fortuna più grande che quella di accoppiarsi. Ma si deve guadagnare questa fortuna effettuando un'evoluzione spirituale attraverso molte vite nei quali l'esperienza del matrimonio potrà essere tutto, salvo che la fortuna perfetta. Le anime gemelle sono due metà - maschio e femmina - di cìò che in principio, nell'Infinito, non era che una sola anima, divisa dalla mano dell'Onnipotente in vista del soggiorno terrestre. E'solo quando il tikkun è compiuto e i debiti karmici pagati, che possono riunirsi qui in basso, ma nessun matrimonio è un errore. La maggior parte della donne compiono il loro tikkun molto più rapidamente dei loro omologhi maschili e la maggior parte di loro, eccetto qualcuna la cui storia ha tracce di termini crudeli sono semplicemente qui in basso per aiutare gli uo~ini a portare il peso del loro karma. La maggior parte delle donne sono volontariamente qui per il beneficio degli uomini con i quali attraversano un certo numero di reincarnazioni. Quando una donna è particolarmente dura con suo marito, è abitualmente l'indicazione che sta esatt~mente facendo ciò che deve fare per compiere il suo tikkun (71). Le scritture ci dicono che non c'è niente di nuovo sotto il sole (72) e che il matrimonio di anime gemelle in non importa quale vita non è nuovo perchè ha avuto luogo certamente molto tempo fa in Alto. Esse sono de~inate l'una all'altra dal principio. Come lo esprime Rabbi Abba (73): "Felici sono i Giusti le cui anime sono beate davanti all'Altissimo Re, prima di venire in questo mc:>ndoll • .Quando arriva il momento di sposarsi, tra. ~ue arurne gemelle, l'Onnipotente, che conosce ogni spirito ed ogni anima li riunisce come lo erano alla partenza e proclama la loro unione. II maschio rappresenta la colonna di destra, sia del corpo che dell'anima, e la donna, la colonna di sinistra. Ma è solo quando un uomo ha condotto una vita virtuosa che ha il privilegio di sposare la sua vera anima gemella.


    L'Ari (74) dice che verrà un tempo in cui una donna si reìncarna specificatamente per conoscere l'opportunità di sposare la sua anima gemella, perchè non aveva meritato, nel corso delle vite precedenti di sposarsi con lei. Anche dopo aver incontrato la propria anima gemella, un uomo resta vulnerabile. Se conduce in seguito una vita in cui compie numerosi peccati, è possibile che deve ritornare in questo mondo per compiere il suo tikkun, senza la sua anima gemella, questo punto è precisato nello Zohar (75) nell'Esodo dove è detto: "Se si mette nella posizione di essere schiavo, dovrà da solo riuscire ad uscirne". Apparentemente, si potrebbe pensare che questi versetti sono tra i numerosi che trattano il modo di come si deve comportare con gli schiavi, ma infatti questo si riferisce ad un individuo che, nella sua incarnazione, non ha meritato di unirsi con la sua anima gemella. Anche se la legge del tikkun ha liberato la donna dall'obbligo di reincarnarsi, essa può provare talmente amore per la sua anima gemella che potrà volontariamente ritornare per aiutarlo ad effettuare la sua correzione. C'è un vecchio adagio che dice: 1111 matrimonio è una fortezza assediata, colore che sono al di fuori vorrebbero entraré all'interno, coloro che sono dentro vorrebbero uscirne". quando gettiamo uno sguardo sulla maggior parte dei matrimoni, e tutta la pena che sembrano portare alle persone, è sorprendente che continua ad essere considerato come qualche cosa di desiderabile. Quando nascono dei bambini, questo porta un corteo di frustrazioni e di pene tuttavia, le persone che non sono sposate hanno l'impressione di essere passate a fianco di qualche cosa di importante nel corso delle loro vite dove sono libere ma soffrono anche di solitudine. Alcuni prendono l'argomento che l'aspetto sessuale del matri-

    monio è la chiave, ma questo è un argomento che non stain piedi, nè dal punto di vista qaballstico di reincarna~one, nè, in questi giorni di libertà sessuale, anche Intanto che elemento basilare del tessuto sociale. In una certa epoca, l'assenza di matrimonio condannava una donna, e anche l'uomo, in certe comunità, ad una vita di astinenza sessuale, e, passata una certa età, una donna diveniva automaticamente la vittima svalorizzata del "complesso di ragazza vergine". Tuttavia, oggi, le donne sono libere, come non lo sono mai state, di proseguire la loro carriera in modo indipendente e di avere una vita sessuale senza temere il giudizio degli altri. Considerando il tasso dei divorzi che ha raggiunto delle proporzioni inquietanti per coloro che si sposano, perchè allora la gente continua a preoccuparsene? Secondo lo Zohar (77), è il tikkun, non il costume sociale a biologico che è la forza che si nasconde dietro il rituale del matrimonio. lo Zohar dice: "11 matrimonio costituisce un compito difficile per l'Onnipotente, perchè le anime gemelle uomini e donne - sono le due metà di una stessa anima, separate fino al momento in cui, attraverso delle incarnazioni successive, esse effettuano la loro correzione in modo che meritano di ritrovarsi insieme di nuovo, su questo piano terrestre.
    La difficoltà risiede nel fatto che un uomo buono può meritare se non la sua anima gemella, almeno una donna buona, e può trovarla, ma doverla perdere, al profitto della propria anima gemella che apparirà nella sua vita. Quando delle anime gemelle si incontrano e si sposano in modo cosciente a meno, esse si mettono daccordo per vivere con qualcuno che hanno conosciuto in una a più vite precedenti.
    I personaggi possono, a non importa quale momento, cambiare i dati dell'intrigo. La decorazione è stata fatta ma le repliche non sono state necessariamente scritte:
    Perchè anche se due persone sono delle anime gemelle, ma non comprendono i principi della reincarnazione, possono sempre cadere preda dei problemi che, senza la comprensione necessaria, possono immergerle nei tormenti dell'infedeltà e del divorzio. Molti buoni matrimoni !a1liscono semplicemente per ignoranza. In generale, pSicologi e sociologi spiegano l'infedeltà coniugale come un fenomeno bilogico, rna, da un punto fi vista qabalsjtico, il tikkun è certamente molto di più vicino alla radice del problema.

    II matrimonio gioca un ruolo importante in tutta la società, ed è essenziale comprendere questo ruolo. Le leggi cosmiche della reincarnazione non possono essere modificate ed è dall'assenza di conoscenza di queste leggi che nascono molti problemi attuali. In ogni religione, il matrimonio è consacrato nel corso di una cerimonia attentamente codificata. Anche i matrimoni civili necessitano di pronunciare certe frasi e prestare certi giuramenti.
    Queste cerimonie e questi giuramenti hanno servito l'umanità dall'iniizo della storia umana, tuttavia un grande numero di giovani li rifiutano oggi, considerandoli come poco importanti "Noi ci amiamo" dicono. "Non abbiamo bisogno di una carta a di parole pronunciate davanti a qualcuo per provarlo". Se hanno ragione, allora perchè tama gente sposata a meno incontra tanti problemi vivendo insieme? La risposta è semplice. le leggi e le regole sono ciò che fa del matrimonio un'istituzione. l'abbandono di queste porta un totale non rispetto per la santità dell'unione tra un uomo e una donna, e senza la colonna centrale di questa santità, il corto circuito diviene quasi inevitabile.
    Un tale corto circuito distrugge più che il matrimonio in questione. Questo produce anche un buon numero di devastazioni nell'universo, perchè diviene una fonte essenziale di negatività. Molte persone nel seno dell'umanità sono seduti tra due sedie. Non sono particolarmente buoni, nè cattivi, e per loro, la bilancia può facilmente pendere da un lato a dall'altro.
    Una negatività importante, provocata da un corto circuito che proviene da una disputa matrimoniale a da un omicidio puro e semplice, può condurre le persone a comportarsi in modo negativo là dove non lo avrebbero fatto in circostanze normali. Così in più ai problemi del tikkun, l'individuo trovandosi nel mezzo di un corto circuito che lui stesso ha creato, sarà costretto a regolare un problema supplementare. Questo nuovo problema è quello del momento in cui aggiunge energia negativa al processo cosmico.

    II nostro obbiettivo, in non importa quale vita, è di convertire il nostro Desiderio di Ricevere in un Desiderio di Dividere ed è solo quando questo è stato compiuto che noi creiamo un circuito. Così, la ragione del pentimento, non è solo il fatto di dire: "Sono desolato". E'di ridare all'universo la positività che gli si è sottratta. Quan~o la perso~a è colpita, anche l'universo è colpito. Un rituale non e dunque una messa in scena vuota. E' un sistema metafisica con la quale si ricrea dell'energia positiva.

    L'Esercizio del Matrimonio

    Contrariamente alla dottrina stabilita in molte religioni, il matrimonio, una volta santificato può essere dissolto. Secondo la dottrina biblica, l'annullamento è possibile, ma, non bisogna tarlo con leggerezza. Nella Bibbia (78) l'istituzione del divorzio è fornita dalle coppie che trovano che è aldilà delle loro forze continuare a vivere insieme. I mezzi con i quali possono essere sollevati l'uno dall'altro e autorizzati a prendere strade differenti verso nuove e migliori unioni, al posto di essere legati da una vita di sfortune, sono esistite dall'epoca in cui la Bibbia è stata scritta. Ma, se si crede l'istituzione del divorzio, uno sforzo per fare la pace deve essere ratto. II Rabbino SI vide confidare il compito di consigliare e cercare di aggiustare le due parti implicate, ed è solo quando tutti gli sforzi fallivano autorizzava il divorzio. Questo sistema ha funzionato bene nel passato.

    \I divorzio era raro e l'obbiettivo principale della Bibbia - la conservazione del matrimonio - era largamente raggiunto. Ma oggi, mentre la cerimonia e l'aspetto sacro del matrimonio sono fuori moda e che "delle relazioni di concubinaggio" sono dei sostituti correnti, si divorzia per la minima ragione. Non si fa alcuno sforzo di compromesso a di riconciliazione. Si mette da parte la buona volontà, la perseveranza e l'adattabilità, e con loro, \0 scopo della Bibbia che era di proteggere sia il matrimonio che la progenie che emergeva. Non esistono persone che abbiano gli stessi gusti e le stesse abitudini. Da questo fatto, quando due persone vivono insieme, con tutta l'intimità che esiste tra un marito e la sua donna, le differenze di gusto, di abitudini e di opinioni emergono facilmente in superficie, sovente con dei risultati disastrosi, sia per la coppia che per le persone che vivono con loro e attorno a loro.

    Ma nella maggioranza dei casi, le loro differenze sono veramente triviali e senza importanza. Tali bazzecole non possono essere che il risultato di una mancanza di spiritualità. Quando una coppia si intende a livello spirituale, le altre differenze perdono automaticamente la loro importanza. Non può esserci acidità a dissenso tra un marito e una moglie che dividono degli ideali comuni. Le leggi del matrimonio, stabilite nel passato, implicano purezza e castità.
    Gli aspetti fisici e materiali del matrimonio hanno i1loro posto, ma le rivendicazioni spirituali devono essere al primo posto, perchè è ciò che santifica l'unione dell'Uomo e della donna e gli assicurerà che i loro figli possiederanno purezza e santità. Un'anima concepita in santità dai legami del matrimonio, entrerà, nel momento della concezione, nella pienezza della vita dotata della purezza che sarà la garanzia della sua personalità. Non è necessario tendere molto sulla società, con tutte le atrocità che fanno soffrire le anime, le guerre, gli odi, i tassi di criminalità che aumentano, per discernere le anime che sono state concepite in queste circostanze.
    Lo Zohar (79) in effetti ci insegna che i pensieri di un uomo e di una donna nel momento della concezione sono ciò che determinano la qualità d'anima che occuperà il corpo del neonato nato da questa unione. Quando queste rivendicazioni spirituali sono state raggiunte, l'espressione fisica del matrimonio si esegue come un atto santificato con la quale il matrimonio stesso riceve u~a grande forza spirituale che verrà a rinforzare i legami di devozione e di lealtà mutua e dare alla progenie una forza di carattere.
    II nostro atteggiamento verso il matrimonio implica automaticamente le nozloni di modestia e di moralità perchè senza esse, il matrimonio non sarebbe nient'altr~ che l'unione di due individui che, apparentemente si amano, ma hanno paura e si odiano l'un l'altro nel fondo delloro cuore con un'intesità che non possono neanche supporre. Felice è l'uomo la cui donna conferisce amore e fede nell'unione e che è per lui una madre, una sorella, una sposa e un'amica, che divide tutti i suoi fardelli, occupandosi e interessandosi alla casa, anche nell'avversità, con serenità e affetto.Sfortunatamente, queste concezioni nobili e belle non prevalgono nella maggior parte dei matrimoni e l'idea che il focolare è centrato attorno ad una donna amante e da un uomo felice è illusoria. L'Ari dice (80) che se un uomo non può comprendere la sua propria anima, nè l'anima della donna che ama, e se questo amore non è basato sulla conescenza della reincarnazione e una comprensione profonda, non ha allora base sulla quale il matrimonio possa edificarsi. Un uomo deve comprendere veramente perchè è con una certa donna nel corso della sua vita. E' al livello di questa assenza di comprensione che la maggior parte delle relazioni extra-coniugali, così comuni oggi, trovano la loro origine. Se si esaminano tutte le pene e tutti i solchi che si trovano sul cammino anche nei migliori matrimoni, è un miracolo che c'è ancora qualcuno che tenta questa scelta. Dopo dieci anni di discredito e di declino, l'istituzione riguadagnò tuttavia degli adepti negli Stati Uniti come mai prima. Qualunque sia la moda del giorno, all'interno del cuore umano si trova l'intuizione innata di cercare un compagno. La legge ebraica dice che ogni uomo ha il dovere di sposarsi in modo da avere dei figli. Questo è annunciato nella Bibbia (81). "Dio li benedisse e disse loro: "siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra". Dopo la Genesi tuttavia l'obbligo di procreare è stato imposto alla donna, e quest'obbligo persiste attraverso tutta la letteratura sacra. E'la funzione essenziale per la quale è stata creata. Così, quando Adamo diede un nome alla sua partner, la chiamò Eva perchè era la madre di tutta l'umanità (82). Secondo lo Zohar (83) i nomi danno sempre le funzioni maggiori nella creazione di coloro che li portano. E' per questo che il nome Eva contiene in se stesso la funzione per la quale essa fu creata. Si sottolinea a lungo l'importanza della procreazione nella Bibbia. Sarah era sfortunata perchè era sterile, ma la sua sfortuna si trasformò in fortuna quando diede nascita a Isaac. (84)

    Rebecca, nei preparativi del matrimonio, ricevette la benedizione che avrebbe una discendenza (85). Rachele esprimeva un dolore estremo quando disse a Giacobbe: "Dammi dei figli se no io muoio". (BB). Davide cantò: lila tua donna dovrà essere fertile come una vigna piena di frutti", Appoggiandosi su questo il matrimonio è sempre stato considerato come un'istituzione divina nel seno della quale il dovere di procreare possa compiersi. La Bibbia racchiude molti più significati di quanto si potrebbe credere a prima vista. Essa è essenzialmente scritta in un linguaggio codificato e la Qabalah è la chiave di questo codice. Lo Zohar lo esprime così: "Coloro che considerano le storie della Torah come delle semplice storie .sono idioti e stupidi perchè se fosse così, la Torah supenore che è piena di santità e di verità, potrebbe essere stata scritta da chiunque capace di scrivere delle belle stolre" (87). Nella Bibbia, si trovano numerose storie di. lussuria e di perversione - Tamar, Yehuda, figlio di Giacobbe (88), Lot e le sue figlie (89) - ma la Bibbia e~sendo molto di più che una semplice scritta da televisione che non va oltre la semplice recita dei fatti, si deve leggere e comprendere ciò che ci trasmette ad un livello molto più profondo di ciò che è generalmente ammesso. Tocca a noi comprendere il significato interiore mistico d.ella Bibbia, in rapporto con il matrimonio e la procreazlon~. I precetn biblici che conservano la purezza del rnatrimonio, sono un fattore importante nella creazione d.1 una mutua relazione solida tra marito e moglie e nella sicurezza che i figli nati da una tale unione avranno la stessa impronta per tutta la vita. Tuttavia, è difficile dissi~ulare l'instabilità e l'assenza di spiritualità che carattenzza la maggior parte dei matrimoni attuali. Dobbiamo cogliere la realtà attuale, una realtà che ha reso le nobile parols dei ~ostri saggi vuote e senza senso. Se vogliamo ritrC?vare gil aspetti meravigliosi del matrimonio è necessano avere una comprensione totale del fenomeno della reincarnazione.

    Reincarnazione e Nomi

    Un fattore importante nella realizzazione del dominio delle nostre vite risiede nell'attribuzione dei nomi. I soprannomi non sono importanti. Essi sono portati, poi gettati, come tanti vestiti nel corso delle nostre vite. Ma il nome non cambia mai. E'scelto in rapporto con l'anima. I genitori dovrebbero sempre chiamare i loro figli secondo i membri della loro famiglia a degli amici che erano persone buone e con le quali avevano delle affinità ad un livello spirituale.

    Essi non hanno la scelta, se non di scegliere il nome del bambino portato al mondo, dopo aver vissuto altre incarnazioni. Possono pensare che sono loro che hanno scelto, rna in realtà, non è così.

    Dunque, dare il nome di qualcuno che non si ama ad un bambino, è metterlo di fronte alla sua propria identità, in modo particolare se rornonrno è morto in delle circostanze violente a bizzarre.

    Questo nome può apportare al bambino il resto del tikkun che stava per compiere nel momento della sua morte. Sovente, dei genitori mi raccontano le difficoltà che hanno con una figlia a con un figlio. La mia prima domanda è sempre: "Chi era la persona di cui avete dato il nome a vostro figlio?1I Nella maggior parte dei casi, i "problemi" devono essere visti, non riguardo al figlio, ma riguardo all'omonimo di cui il bambino riflette i particoalri difetti. Ci sono state delle epoche nella storia - tra gli ebrei a non ebrei - in cui i nomi biblici erano di moda.

    Si trovavano dei cristiani chiamati Yoshua, Adamo a Enoch. Poi, in modo inspiegabile, la moda dei nomi biblici seguì un aumento dei nomi laici. La spiegazione è, secondo la Qabalah, che i nomi biblici prevalgono nei periodi di grandi rivelazioni e di spiritualità, mentre la loro diminuzione segna l'oscuramento dello spirito umano.
    ìnoltre, i nomi estratti dalla Bibbia sono formati da lettere che sono dei veicoli di trasferimento di energia e la Bibbia contiene un versetto specifico corrispondente ad ognuno di essi e colui che medita sul suo proprio versetto si ritroverà all'entrata del tunnel del tempo che lo condurrà a ricordare le sue incarnazioni passate, quando il corpo e le circostanze erano differenti ma il proprio nome era essenzialmente lo stesso (90). I nomi restano simili, aldilà delle barriere del linguaggio. Yosef diviene Josè in spangolo, Giuseppe in italiano, senza cambiamento di essenza a meno che non sia corrotto sottoforma di un diminuitivo a di un soprannome. Questi ultimi dovrebbero essere evitati, perchè rappresentano una distorsione del veicolo.
    L'influenza di un nome è così potente, e così potente la negatività che circonda un nome falso che una delle rispo~te. a~ .una grave malattia fisica a ~pirituale, per i qaballsti, rìsìede frequentemente nel cambiamento del nome, fin quando l'individuo non riprende contatto con la su? vera identit~. Come qualunque tecnica, questo non ~ .sen:tpre COSI, ma nella maggior parte dei casi, i conflitti all'Interno della personalità di un individuo sono causati, più a meno da un nome che è mal attribuito. Per illustrare questo si può prendere il caso di un giovane uomo che si era iscritto ad una delle mie lezioni sulla reincarnazione.

    Suo figlio era nato portatore di una malattia congenita che lo lasciava senza tono muscolare nella parte destra del suo collo. Di conseguenza, la testa di suo figlio pende:,? ~empre a destra. Cercando la causa di questa Infermita, Intavolammo una discussione riguardo la linea paterna e mi rivelò che sua sorella era stata assassinata prima della nascita del bambino infermo. L'arma utilizzata per l'omicidio era un revolver e la palottola fatale aveva attraversato la parte destra del suo collo. Benchè il b.an:tbino in questione era un maschio, il suo nome era sl~lle a quello della sorella del padre. La conclusione eVidente era che il bambino era la reincarnazione della sorella di quest'uomo e questo avrebbe potuto essere

    evitato se quest'uomo e sua moglie avessero potuto comprendere e applicare i principi della reincarnazione quando il bambino fu concepito. Come lo mostra questo esempio, si possono risolvere dei problemi applicando direttamente la conoscenza della reincarnazione.

    Di fronte ad ogni difficoltà fisica, affettiva a mentale, bisognerà andare aldilà dellivello di coscienza abituale, là dove si trovano le cause nascoste degli effetti apparenti. Non effettuare questa ricerca vuoi dire attaccarsi alle cattive erbe con una falciatrice. Conoscendo i princpi della reincarnazione, si possono trovare, non solo le cause immediate dei propri problemi, ma anche le cause delle cause. Questa tecnica renderà colui che la utilizza, capace di analizzare in profondità le proprie attitudini innate e i suoi desideri, in modo da migliorare le possibilità di utilizzare ciò che ha acquisito nel corso della sua vita.

    II grado di utilizzazione di questa conoscenza per trionfare sulle cose che ci tormentano è, certamente, una questione di scelta personale. Alcuni si accontentano di una piccola scintilla di illuminazione spirituale, mentre altri non avranno niente in vista che di attendere la liberazione della ruota delle incarnazioni successive che gira senza fine. Ma per tutti quelli che la raggiungono, il ricordo delle esistenze precedenti condurrà a dei modelli di pensiero meno materiali e accrescerà i valori spirituali dell'anima e del corpo.

    La conoscenza della reincarnazione e le tecniche di meditazione qabalistiche sono dunque tra gli avvicinamenti più pragmatici della vita. Colui che attraversa un periodo di difficoltà economica può trovare un sollievo e un conforto ai suoi problemi come anche delle soluzioni, e, effettuando un viaggio nel passato, può rivivere dei momenti più dolci e più prosperosi vissute nelle incarnazioni precedenti. Colui che è depresso può ritrovare la speranza, colui che piange, \a consolazione, il prigioniero, la libertà. Non si è mai poveri a depressi al punto da n<?~ poter aprire gli occhi alle meraviglie del mondo e di utilizzare i poteri della visualizzazione creativa.

    La meditazione qabalistica rende le persone euforiche senza ricorrere alle droghe a all'alcool e, molto più importante, avranno un viso radioso, non un male alla testa. Essa ha il potere di cancellare le paure antiche della morte, della povertà, della malattia, del rifiuto e della solitudine che hanno, da troppo tempo, offuscato il pensiero degli uomini.
    Quinta Parte

    Reincarnazione
    Universale

    Incarnazione Planetaria


    Perchè alcuni paesi prosperano ed altri no? Perchè alcuni paesi diventano sempre più ricchi mentre altri stagnano finanzariamente al punto di finire in un disastro economico? Perchè alcune parti del globo si sono sviluppate in modo eccezionale sul piano scientifico, mentre altri non vi sono pervenuti, anzi in certi casi sono regrediti al punto di cadere nell'oblio?

    Perchè il Giappone ha potuto, dopo il1970 non prima, raggiungere così rapidamente le nazioni industrializzate del mondo, mentre la Cina, sua vicina, mantiene un ritmo di sviluppo chiaramente in fase di stagnazione? Perchè la Russia continua a incamminarsi verso lo statuto di grande potenza, dopo la seconda guerra mondiale, mentre l'Inghilterra, "l'impero sul quale il sole non trarnonda mai" ha fallito, contemporaneamente, nel tentativo di svilupparsi e di progredire?

    Perchè alcuni grandi imperi, dopo un regno illustre di potere e maestà sono caduti nell'oblio, attraversando rapidamente, come il vento, la scena della storia?

    Comprendere perchè alcune società sono evolute e altri no è una delle domande più sconcertanti e difficili che si pongono gli storici nel tentativo di apprendere la storia umana e mondiale.

    Lo storico celebre, Josef Needham (il cui nome è servto a qualificare questo mistero come "problema di Needham") dopo aver scritto molte opere su questo soggetto, confessa ancora oggi, che non conosce veramente la risposta.

    L'interazione umana e planetaria che awiene in una SOCietà moderna, sottoforma di relazioni molto comples.~ nello stesso tempo che hanno luogo dei cambiamenti ),fmportanti nel nostro ambiente - dei cambiamenti c1imatici enormi, delle esplosioni nucleari - rende quasi impossibile il compito di identificare la a le ragioni dei differenti modelli di sviluppo dei diversi paesi. Perchè alcuni pensano a delle cose ai quali gli altri non hanno pensato? II meccanismo del pensiero, così importante e così profondo, che scorre incoscientemente nel cervello dell'uorno, appare improwisamente all'interno della struttura della specie umana in certe parti del globo, mentre degli esseri dallo spirito lento e limitato occuperanno altre parti del nostro pianeta. Dobbiamo essenzialmente fronteggiare due dilemmi. II primo, perchè il cervello umano è capace di produrre delle idee nuove, nuove filosofie, fare delle scoperte in certe società e non in altre, è una domanda alla quale rispondo in un altro capitolo di questo libro. Ciò che ci interessa qui è la causa prima dell'esistenza di società differenti e i loro modelli particolari di sviluppo.
    E'stato esaminato che una società che non tollera la critica, che sopprime così ogni forma di opposizione, e che mantiene un ordine sociale stretto e rigido, può facilmente essere tenuta responsabile di un blocco nel processo di sviluppo. Una società in cui sono tollerate le idee nuove, dove un'opposizione radicale è autorizzata, avrà come conseguenza un accrescimento considerevole delle sue capacità di creazione. Questo principio come tanti altri che sono stati proposti, continua a sfuggire alla legge di causa ed effetto. L'errore di questo tipo di ragionamento risiede nel fatto che non si determina mai ciò che è la causa e ciò che è l'effetto. Chi è nato prima, l'uovo a la gallina? La tolleranza a la sua assenza in una società può in effetti essere la conseguenza di un progresso piuttoto che la sua causa. Se esaminiamo la realtà da un punto di vista qabalistico, si deve porre una domanda: "Quale è stata la causa di questo all'inizio?" Perchè alcune società tollerano un'opposizione che sembra essere l'origine di un avanzamento tecnologico straordinario, se infatti, è la tolleranza che è la causa prima? Non sarebbe l'inverso? E'difficile dire ciò che determina qualcosa.
    Sappiamo poche cose riguardo la causa prima, ed è precisamente per questo che si è scritto tanto e fatto suggerimenti su questo soggetto, senza tuttavia trovare delle risposte definitive, neanche una.

    Ho più volte sottolineato la necessità di riorientare completamente i nostri processi di analisi. Laconcezione del mondo qabalistico riguardo il nostro universo offre la promessa di dare una visione unica e coerente della realtà.
    Questo implica che, quando cerchiamo le vere cause prime dei fenomeni fisici, dobbiamo esaminare la totalità dell'universo, anche se questo necessita tenere in conto le risposte immediate di particelle di energia cosmica intelligente causate dalle rispettive azioni degli uni a degli altri, benchè questi fenomeni siano separati da distanze enormi, all'interno del nostro universo. Benchè il fatto di accettare dal destino un'interazione istantanea e immediata contraddica i principi della teoria della relatività opposta all'esistenza della velocità superiore a quella della luce, lo scienziato continua ad essere sconcertato dai fenomeni costantemente cambianti della realtà. Di conseguenza, il tentativo qabalistico di fornire un'immagine completa della realtà a livello metafisica è una fonte di informazione sull'universo ben accolta, nel seno della quale i risultati delle differenti esperienze awengono nel cosmo intero e potranno integrarsi e trovare illoro posto sotto un aspetto unico e coerente del paradosso meccanico quantico.
    L'awincente globalità dell'interdipendenza annunciata dalla teoria quantica, non deve portarci completamente a rifiutare il fenomeno dei quantum. AI contraro, le sue implicazioni sembrano mostrare l'esistenza di un collegamento che va più veloce della luce con la quale delle intelligenze cosmiche possono certamente fornire degli strumenti e delle tecniche di misura con i quali la scienza potrà mettere in relazione e collegare lo stato di entità spazialmente separate. Non è necessario che la comprensione del nostro universo rimanga un eterno mistero.

    Per scoprire qual'è quest'energia cosmica intelligente e per sapere di più su questo strano fenomeno e come le incarnazioni planetarie sono manipolate, da questa forza impressionante, giriamoci verso la fonte, il Sefer Yetzirah, il Ubro della Formazione. I sintomi, perfino poco piacevoli, dell'esistenza di un grado di energia sub-atemica a i cambiamenti improwisi nello spazio, possono essere sconcertanti per un fisico a un astronauta. E' giustamente per questa ragione che la conoscenza qabalistica comincia proprio ad essere compresa e che ridarà il posto che merita alla legge di causa ed effetto. la nostra era di pensiero attuale sembra raggiungere il concetto qabalistico sulla struttura dell'energia o, come io amo chiamarla, la moneta universale cosmica della coscienza umana. IIChe questo dono sia un sacrificio in onore della pace". R. Yudah commentò questo versetto: liE il Signore disse: "Sia il firmamento in mezzo alle acque" (91 ):iQuando il Signore creò il rnondo; disse, IICreò sette firmamenti al di sopra, e in ognuno di essi delle stelle e delle costellazioni e dei sacerdoti, per servirlo. Allo stesso modo, mise sette terre al di sotto, più elevate spiritualmente le une delle altre, la terra di Israele è la più elevata di tutti e Gerusalemme è il centro di energia di tutto il mondo abitato. I nostri colleghi che si sono stabiliti nel Sud hanno letto tutto ciò nei libri degli antichi e nel Ubro di Adamo. I paesi della terra sono tutti divisi come i firmamenti (la cintura di Van Allen) al di sopra, che li separano. Le creature che li abitano, sono, molto differenti e i loro aspetti differenti. Ma, si potrebbe obbiettare, tutti gli uomini discendono da Adamo e lui non è disceso su ognuna di queste terre e vi generò dei figli? la verità è, in ogni modo, che gli uomini non si trovano che nella Terra superiore chiamata Tebel 01 mondo abitato) che è attaccata al firmamento superiore e alla Fonte Suprema, la Forza. Di conseguenza, l'uomo è superiore a tutte le altre creature. Perchè, come in alto, esiste il firmamento più alto, il trono del Signore, la Forza, così sulla terra Tebel si trova colui che, sopratutto, manifesta ed è il re della Forza, vale a dire, l'uomo.
    Quanto agli esseri inferiori, essi provengono dall'umidità della terra e dall'influenza della Forza che viene da sopra, che produce delle creature di varia natura, alcune con la pelle, altri con le squame - come i vermi nella terra - rosso, nero, a bianco e altri colori - che non vivono più di dieci anni. Nellibro di Rabbi Hemmenuna il Grande, è spiegato anche che il mondo intero abitato è come una palla, in modo che alcuni sono al di sopra e altri al di sotto.
    Come si trovano dei differenti tratti in certe razze del mondo, perchè sono influenzate dalla Forza che è in alto, similmente, il Globo terrestre è diviso in sette parti principali che sono chiamate le sette terre. Le differenti caratersitiche del mondo abitato sono direttamente legate alla differenza che appare nell'aria cosmica (l'atmosfera) che esiste in ogni parte. Dunque la Forza cosmica rende manifesto il fatto che c'è una parte del globo terrestre dove c'è luce mentre nell'altra parte c'è il buio. E'dunque la notte per alcuni quando è giorno per altri. C'è anche un luogo dove è sempre giorno, eccetto cortissime notti. Si può trovare questo reso conto della struttura universale della differenza di atmosfera cosmica nei libri degli Antichi a nel Ubro di Adamo. Ci sono sette universi principali e questi sette universi sono separati gli uni dagli altri da sette atmosfere cosmiche. Questi misteri sono stati dati ai maestri della Qabalah, ma non sono conosciuti da coloro che tracciano frontiere, vale a dire i geografill. (92).
    Di tanto in tanto, uno scienziato cade per caso su un fatto che pare risolvere uno dei grandi misteri della nostra civiltà. Tali scoperte inopinabili sono di solito rari e molto spaziati nel tempo. Ma quando awengono, non arrivano a spiegare quei precetti di evoluzione fondamentali e rudimentali che non sono praticamente cambiati lungo la storia. Ma ci si potrebbe chiedere: il fatto di cambiare non è divenuto una parte integrante della nostra vita? All'opposto, il comportamento umano, il potere e la forza dietro i cambiamenti importanti nel nostro modo di vivere, non hanno subito processi di cambiamento.

    La guerra, l'odio, l'amore e altre caratteristiche abituali della specie umana sembrano avere poco effetto per i cambiamenti che hanno luogo costantemente nell'ambiente attorno a noi. La grande domanda è, qual'è la Forza che può controllare lo psichismo umano e tuttavia contemporaneamente permettere la straordinaria esplosione di invenzioni e di creazioni maggiori? Oual'è il catalizzatore dietro l'incredibile flusso di nuove tecnologie apparse in questi ultimi anni? Come spiegare l'adattabilità e la creatività nelle invenzioni in America all'inizio del secolo, come il telegrafo, la sgranatrice di cotone, il battello a vapore, e più recentemente l'alta tecnologia? In modo simile, ci sono sette terre in basso, tutte più alte in energia le une dalle altre. Le creature che li abitano sono molto differenti. L'awincente rivelazione che le creature sono differenti perchè ricevono la Forza, dalI' energia spirituale infusà di intensità differente, rende conto, in larga misura delle differenze di psichismo e di creatività negli abitanti così che delle loro risorse naturali. Le carte basilari per i due, provengono dalla stessa fonte potente, la Forza cosmica, che si manifesta nelle sette strutture orbitali, i sette pianeti. L'idea che la Forza irraggia energia per mezzo del sole all'interno del sistema solare non è nuova. Perchè le sonde spaziali a i satelliti artificiali sono equipaggiati di sistemi che funzionano ad energia solare? La prima piccola stazione spaziale è stata concepita per utilizzare l'energia solare più efficacemente. Secondo la concezione qabalsitica dell'universo, noi riflettiamo la luce verso l'interno, non di meno del fisico che sonda più in profondità all'interno verso il mondo intangibile dei fenomeni sub-atomici. AI posto di prendere il sole come fonte primordiale di energia, il punto di vista Zoharico dice che tutte le forme a le energie manifeste sono semplicemente il risultato di emissioni cosmiche naturali e intelligenti che passano, in un dato momento, da dei canali orbitali. Questi radar cosmici hanno tutti la loro origine nella Forza e si differenziano quando passano attarverso differenti canali orbitali terrestri.

    Di conseguenza, non ci si dovrebbe stupire quando si rivelano queste intelligenze cosmiche, e considerarle come dei messaggeri della Forza, che feconda sulla terra forme organiche complesse e intelligenti. Questi messaggeri intelligenti, codificati e canalizzati, conosciuti come Sefiroth a DNA metafisico, sono le forze primordiali che sono responsabili del nostro immenso sistema solare e della divisione cosmica della terra. Secondo questo scenario, la terra ha prodotto una rete di società che sono apparse in un dato momento in regioni differenti, che forniscono il patrimonio culturale di ogni razza con il suo sapere, intelligenza, arte e storia specifici. Un giorno, alcuni degli spiriti più dotati dell'umanità potranno codificare i messaggi interstellari e scoprire le civiltà intelligenti che abitano lo spazio, civiltà che sono e sono stati conosciuti dai qabalisti. In poche parole, questi messagi extra-terrestri sono le forme complesse delle Sefiroth nei quali la Forza è immagazzinata.

    Ciò che sembra emanare dallo Zohar, è che le sette forme di intelligenza che emanano dalle sette Sefiroth (93) sono direttamente responsabili della nostra manifestazione nell'universo. Queste entità extra-terrestri non corporee che vivono in un sistema solare simile al nostro, diriggono le strutture orbitali del nostro proprio universo e dispiegano di conseguenza delle quantità variate di Forza nelle differenti parti specifiche del nostro pianeta Terra. Ogni fenomeno vivente danza sulla musica delle influenze astrali come lo dimostrano i fenomeni dicilici. Le forze extra-terrestri invisibili influenzano gli affari terrestri e determinano incontestabilmente gli alti e bassi di ":l0~i awenimenti che influenzano la specie umana. Se SI ritracciano i cicli di apogeo a di declino della vita terrestre e le analizziamo, queste curiose fluttuazioni suggeriscono chiaramente uno schema metafisico che assomiglia in modo molto approssimativo a ciò che il DNA è per noi. Benchè numerose ricerche siano state f~e questi ultimi anni per studiare i cicli, il mistero che crconda le loro Cause rimane nel centro della frustrazione degli scienziati.

    Tuttavia se le comunità scientifiche fossero disposte ad accettare l'ipotesi che l'attività terestre è soggetta alle influenze cosmiche celesti, proprio come questo è chiaramente affermato nello Zohar, molti dati scientifici che sono oggi inviluppati di mistero, potrebbero sboccare su degli spazi infiniti della natura mai immaginati prima. Le forze fisiche che obbediscono alle leggi della fisica tradizionale da un punto di vista qabaìstlco, sono dipendenti e legati alle forze cosmiche intelligenti.

    Di conseguenza, i sette piani servono da canali orbitali per le sette forme e livelli di intelligenza cosmica che si diffondono, conosciuti come le sette Sefiroth - secondo lo Zohar - segnano la superfice della terra della loro impronta celeste. E' una forza non materiale. Questa forza ha la sua propria intelligenza. La si potrebbe comparare all'anima degli uomini che li rende differenti gli uni dagli altri. L'anima è responsabile della creatività, del libero arbitrio, delle emozioni di una persona, come l'amore, l'odio, la paura a gli istinti guerrieri. Le sette entità immateriali, sono responsabili della diversità dell'universo e della terra.

    La divisione della terra è, di conseguenza, direttamente rilegata all'aspetto dell'intelligenza che abita una sezione a un paese particolare. Questa forza controlla i suoi abitanti allo stesso modo che un programmatore lavora con il suo computer a che un pilota manovra il suo aereo. II particolare livello di intelligenza è responsabile della divisione particolare della nostra terra. Qualcuno che abita in Germania, non è sotto la stessa influenza di qualcuno che, diciamo, vive in Russia. I tratti e i costumi che cartterizzano una nazione non possono e non sono simili agli altri.

    Le differenze sono il risultato diretto di ogni influenza cosmica particolare di quella nazione. Allora questa rivelazione implica che tutte le persone di una stessa nazione agiscono e si comportano allo stesso modo? Sicuramente no! Le persone restano degli individui. Allora come conciliamo lo stabilirsi dei tratti e dei costumi comuni ad una nazione, secondo la ricezione della sua



    energia cosmica particolare, con la possibilità che ogni persona ha di mantenere le sue proprie caratteristiche indMudali e uniche? Vorrei esplorare un mistero simile che è il conflitto tra il cambiamento costante e l'insistenza testarda che mostra l'uomo attaccarsi a dei modelli di comportamento ben definiti. II processo di cambiamento inevitabile, adagio dell'alta tecnologia, ci fa chiedere come le forme di vita sono rimaste immutate per un così lungo periodo di tempo. In una società la cui evoluzione accellera, gli umani, come altre forme di vita, mantengono un desiderio per le stesse cose come j nostri antenati. Stupende invenzioni, che favoriscono i più grandi salti in avanti hanno avuto poco effetto sullo spirito umano. La stabilità conservatrice sembra sempre essere di regola per la maggior parte della specie nell'universo. II nostro modo di pensare è veramente differente di quello delle persone del Medioevo? Malgrado i cambiamenti importanti, la sindrome del progreso, i bisogni psicologici degli uomini sono realmente cambiati attraverso i secoli? E' chiaro come l'acqua di roccia che noi manteniamo sempre le nostre caratteristiche primitive e primarie che ci hanno permesso, sicuramente, di far fronte le prove della vita. Miglioriamo veramente andando verso un'idea di progresso sempre di più complessa con il tempo? Vale a dire che l'assenza di cambiamento deve essere guardata come un fallimento dell'evoluzione?

    In effetti, nella lunga storia del nostro universo, non c'è più grande mistero che il comportamento universale e ripetitivo dei suoi abitanti. Se poco è stato compreso su questo soggetto, non dobbiamo stupirci dell'insistenza con la quale continuiamo a distruggerci gli uni gli altri. Se dobbiarno essere stupiti, siam ala per la nostra propria mcapacità di penetrare i segreti dei modelli di comportamento umano.

    Lo studio dei margini di scissione allivello planetario ~ nazionale è un campo di ricerca agitato. E' un dominio ~n cui gli esperti sono in disaccordo praticamente su tutti I punti. II solo fatto oggi accettato in modo generale, è la necessità soggiacente di trovare delle vie di ricerca
    concentrando la loro attenzione più sul livello interno e sottile delle cose, ma obbedendo tuttavia ai criteri più rigorosi della scienza. I precetti fondamentali di evoluzione non sono praticamente cambiati lungo la storia. Abbiamo visto delle civiltà aprirsi un cammino attraverso la storia, cercando di imporre illoro modo di dirigere. Ciò, più lo sforzo di dominare l'ambiente dell'uomo persiste e fa parte dell'immagine del mondo. Di conseguenza, quando cadiamo su un'informazione che può colmare il fossato tra i due aspetti della nostra società, è molto interessante e, ancora di più, dolce. Nel nostro tentativo di gettare luce sulle domande psicologiche a sociologiche che sono state sollevate, ci giriamo ancora una volta verso lo Zohar.
    ilA. Shimon introduce qui la nozione della trasmigrazione delle anime dicendo: "0nkelos traduce le parole qui sopra così: Ecco i giudizi che devi mettere davanti ad essi, in altre parole - queste sono le istruzioni riguardo la metempsicosi - i giudizi delle anime attraverso i quali ognuna di esse riceve le punizioni che merita. Compagni, l'ora è arrivata di rivelare diversi misteri segreti e nascosti riguardo la tramsigrazione delle anime" (94). La reincarnazione non è un concetto che appartiene al passato.
    L'Ari, A. Isaac Luria ci dice che quando l'era dell'Acquario arriverà, le anime dell'epoca dell'esodo saranno reincarnate (95). Sapendo ciò, noi sappiamo che la storia del nostro universo è veramente la storia delle anime che ritornano. Precisamente, cosa può rendere conto del processo di evoluzione ininterrotto e immutato dell'umanità?
    Che noi comprendiamo interamente a no ciò che apre l'entrata di un'anima nel piano presente, è essenziale sapere che noi siamo tutti già venuti qui prima. Dunque quando osserviamo i modelli di comportamento dell'uomo, vediamo in essenza degli aspetti di noi stessi nelle vite precedenti. La vita, per la maggior parte di noi è una ripetizione delle nostre azioni che noi abbiamo l'esperienza da lungo tempo e di certi compiti che abbiamo cercato di compiere, ma nel quale abbiamo fallito.

    E' precisamente la ragione per la quale l'uomo ha delle disposizioni psicologiche immutate. Di conseguenza, l'uomo conserva le sue caratteristiche primordiali e si attacca a dei modelli di esistenza ben definiti, nel senso che l'uomo del XXesimo secolo, è come un piccolo film che sarebbe proiettato in modo ripetitivo. Ciò che sembra emergere da un punto di vista qabalistico e ciò che io suggerisco, è che il comportamento umano non è solo controllato fino ad un certo punto dai fattori genetici, ma che inoltre, il processo del Tikkun dirige e detta le caratteristiche dell'uomo moderno come anche il modo di amare, di odiare, di aggredire che si può osservare oggi. lo so adesso che questa presa di posizione rimette in causa il punto di vista della maggior parte dei social 0ghi, che dichiarano che il quadro culturale, educativo contrariamente all'incarnazione a agli imperativi di ordine biologico, formano la natura umana. Gli effetti del nostro spirito interno si prolungano di molto, che noi viviamo in una città a in una comunità rurale. II comportamento esteriore come i tratti di carattere, e i costumi sono interamente determinati dalla forza cosmica che prevale in una parte specifica del globo. Se ci giriamo verso l'interno, nel dominio dello spirito umano, vedremo una distesa illimitata di risposte riguardo le complessità terrestri. Di conseguenza, l'evoluzione del razzismo a il fanatismo religioso di un uomo, per esempio, non avrà la sua fonte nelle interazioni a nelle associazioni attuali con gli altri gruppi. Solo una comprensione più grande dei processi del Tikkun libererà l'uomo dal suo fanatismo e dal suo razzismo. Le influenze esterne non sono alla fonte delle differenze fisiche a di comportamento tra le persone.!1 ritorno delle nostre anime ci lascia con le nostre passioni e i nostri odi meschini. La ribellione contro l'autorità, il movimento di liberazione delle donne, l'abbandono della religione sono tutti dei fenomeni che sono già apparsi prima sulla scena della storìa, Queste tendenze innate, profondamente ancorate, trascendono "influenza cosmica particolare che influenza una parte del globo.
    Ciò, dunque, ci dà una risposta quanto al perchè certe n~o~i si arricchiscc;>no mentre altre stagnano al punto di arnvare ad un dìsastro economico. II perchè delle società progrediscono e altre no, può essere compreso nell'ottica della relazione tra un luogo specifico della terra e il suo collegamento con la forza cosmica. Una società che non sopporta la critica, mantenendo un'ortodossia rigida, è in effetti la forza cosmica specifica che regola il suo ordine sociale, e non deve essere considerata come una causa al suo comportamento sociale. Le teorie semplicistiche del determinismo biologico non possono bastare a spiegare l'odio raziale a l'oppressione come nel caso della Germania nazìsta,

    Alcuni potrebbero sollevare una grave e spinosa domandai Questo vuoi dire che il nazismo era cosmicamente regolato? E, di conseguenza, coloro che hanno partecipato sono ritenuti responsbaili dei crimini comm~ss!? Le forze astrali planetarie sono in rapporto e concìdono strettamente con il comportamento fisico esteriore che si manifesta aldilà del globo.

    Esse determinano le risorse naturali che si trovano qui a là. Esse governano i dati metafisici che trattano l'inforrnazìone, mentre gli aspetti esteriori, le espresioni materia~i dei costumi e dei tratti divengono un habitat per delle srume che, per delle ragioni di processo del Tikkun, si collocheranno in un luogo, più che in un altro. Le caratteristiche particolari definiscono l'espressione fisica di un'~nima, e così il luogo in cui il processo di Tikkun avvene.

    Di conseguenza, cìò che è in rapporto con la cultura esterna di una nazione dipenderà dalla forza cosmica particolare che governa questo luogo. Una materializzazione fredda, .razionale e scientifica dipenderà dall'intensità a dalla distesa del "Desiderio di Ricevere" di un'infl.uenza astrale specifica che genera queste forze cosmehe, Lo sviluppo scientifico a la sua essenza di~nde dal D7~iderio di Ricevere. Una nazione in pien~ fioritura, non e I espressione del suo potente Desiderio di Ricevere?
    Perchè un paese mantiene un alto livello tecnologico se non è allo scopo di raggiungere una supremazia,e u~ dominio totale intanto che potenza mondale? E q~1 precisamente che la distinsione tra l'influenza cosrroia planetaria e il libero arbitrio dell'uomo, e il suo amore innato di dividere, si fa sentire in modo acuto. Coloro che hanno commesso dei crimini contro l'umanità erano messi all'interno del quadro di riferimento della negatività cosmica che prevaleva in Germania. Erano gli stessi individui che tornavano ad incarnarsi secondo i loro fallimenti precedenti nel corso del processo di Tikkun. Essi sono adesso messi nella posizione di scegliere sia di esercitare il loro libero arbitrio ed eludere l'estrema negatività della forza cosmica, sia di soccombere alla sua influenza. Possiamo chiederci a questo punto: E' giusto questo? La risposta risiede precisamente in ciò che motivò la creazione al principio (96), vale a dire sopprimere "i1 Pane della Vergogna". I quadri di riferimento negativi forniscono all'uomo un'occasione di esercitare il suo libero arbitrio e così eliminare il Pane della Vergogna.

    Evidentemetne, se le forze negative non esistessero, allora l'uomo obbedirebbe semplicemente ad una specie di intelligenza preprogrammata che detterebbe la fisolosfia comune e lascerebbe un piccolo posto alle nostre passioni, odi, e altre caratteristiche disprezzabili che ci differenziano dai semplici computer. Dunque, mentre in un certo modo l'energia cosmica negativa ha messo in azione e risvegliato un comportamento odioso nel seno della Germania Nazista, questa influenza, potente come era, avrebbe potuto e dovuto essere controIaIta e regolata.

    E'la ragione e l'obbligo che implicano illibero pensiero e la libera scelta che gli uomini possiedono. La nostra capacità di studiare l'universo era dipendente al principio dall'informazione osservabile esteriormente.
    Per fare avanzare la nostra comprensione dell'univerfisico nel quale viviamo, è necessario cominciare ad rvare le sue dinamiche interne intrinsiche.

    Gerusalemme, il Centro Energetico del Mondo "Come ci sono sette terre in basso, elevate le une dalle altre, la Terra di Israele è la più elevata 01 centro di energia) nel mondo aoìtato" (97). Non è la prima volta che lo Zohar indica I' enorme potere che sembra essere localizzato all'interno del centro di energia di Israele. E' detto nel Ubro di Rabbi Hammenuna I' Anziano in rapporto con queste parole: IIln quel momento apparve un nuovo re in Egittoll che tutte le nazioni del mondo, passate, presenti e future e tutti i loro re lo divengano solo in ragione di Israele. L'Egitto, per esempio non regnò sul mondo prima che Israele si stabilisse lì. La stessa cosa è vera per Babilonia (586 A.C.), la Grecia (200 A.C.) come anche Edam (Roma 60 A.C.). Prima di questo, tutte queste nazioni erano insignificanti e di~prezzabili. II fatto che avevano sviluppato la loro potenza e Interamente dovuto a lsraele". (98). La verità continua in queste parole dello Zohar, diviene del tutto chiaro se analizziamo per un momento, il destino della terra di Israele in relazione con il corso della storia degli altri paesi del mondo. Così noi troviamo l'impero Parti di Ciro che ha raggiunto il suo apogeo all'epoca in cui gli Ebrei vivevano in esilio in quel paese. Un fenomeno simile appare. ~ei casi dell'impero Babilonese, Greco e Roman~ e DIU rec~netmente l'impero Ottomano. L'esempio pl~ re~nte di qu~sto fenomeno straordinario è l'impero britannìco, In ognr caso, il paese in questione raggiunse l'apogeo della sua influenza internazionale quando dominò il paese di Israele, e si può misurare il suo declino a partire dal momento in cui perse il possesso di questo paese. Quando questi fenomeni ripetitivi cominciano ad apparire, si dovrebbe esaminare la forza a le forze metafisiche che si nascondono dietro ad essi. Lo Zohar rivela l'esistenza di queste forze cosmiche interne che danno forma alla storia del nostro universo. Riguardo la descrizione di Israele, non si può che notare I'interconnessione tra le antiche potenze mondiali e il centro energetico intrinseco a Israele.

    E' precisamente la ragione per la quale questi paesi hanno cercato di attingere nelle sue risorse di energie. ma, come ci awerte lo Zohar, questo potente, terrificante e misterioso generatore cosmico che fa funzionare l'universo, può anche generare la distruzione per coloro che non conoscono a mancano di un legame appropriato con il collegamento cosmico. Così, noi possediamo un altro esempio dell'influenza atmosferica della terra sul destino dell'umanità. Dare all'anima un ambiente di cui ha bisogno per compiere il suo processo di Tikkun specifico, condurrà all'apparizione di certe anime in una parte precisa del globo, fornendogli le condizioni richleste affinchè influenzino il loro Tikkun. Di conseguenza, quando ci poniamo la domanda del perchè le cose awengono così in certi luogi e non in altri, noi vediamo che le persone che fanno la storia sono destinati a ritornare là dove la fecero, utilizzando sulla terra le influenze astrali come parte integrante del mondo totale della reincarnazione.
    Atlantide

    La specie umana e le civiltà, come la nostra oggi, sono nate e hanno lasciato delle tracce e un giorno moriranno. Questo procedimento continuerà ad esistere fino al momento in cui la tenda finale sarà abbassata, nell'Era dell' Acquario.
    segue
  6. .
    CITAZIONE (Vikhyngk podéyah @ 13/3/2017, 15:20) 
    Dove sta il problema?
    Dov'è la ragione del pudore a domandare e dove quella del rispondere?

    Nessun problema e nessun pudore, perchè non postarla sul forum?
    Tant'è vero che l'ho postata io.
    Non vedo perchè dovrei avere una corrispondenza privata con forbicetta.
    In quanto alla risposta, sono libero di scegliere di rispondere o no,
    quando, come e se mi aggrada.
  7. .
    Popolo di un Dio geloso?
    Ugo Volli

    Cari amici,

    ci avevamo creduto. O meglio, alcuni di noi ci avevano creduto, (ecco appunto A.) si erano illusi. Dopo infiniti convegni, confronti, visite papali ed episcopali, conferenze pubblicazioni dichiarazioni. Avevamo creduto che l’antisemitismo tradizionale della Chiesa (quello che per essere educati bisogna chiamare “antigiudaismo”) fosse stato gradualmente abbandonato di fronte alla lezione della Shoah. Certo, il Vaticano era stato l’ultimo a riconoscere Israele e l’atteggiamento antisraeliano è ancora diffuso nel mondo cattolico dall’associazionismo di base su su fino alla segreteria di stato. Anche se, sono felice di riconoscerlo, le eccezioni ci sono, e non poche.
    Ma ci eravamo illusi che questa fosse per l’appunto una posizione politica (sia pure miope e vile) intesa a mostrare al più forte, e al più violento, quello che può fare danni gravi, cioè i musulmani. E’ un calcolo che avrebbe senso, visto che gli islamici sono circa cento volte più numerosi degli ebrei (1,6 miliardi contro 16 milioni circa), salvo il piccolo problema che essi puntano da sempre alla distruzione del cristianesimo dopo quella dell’ebraismo: con le buone (le conversioni) o di nuovo come un tempo con le cattive (con le stragi).
    Ma il punto della diffidenza cattolica per Israele non è politico, non solo. E’ molto più radicale. Non è solo antisionismo, ma anche spesso antisemitismo. O meglio era tutte e due le cose, a conferma che esse non si possono distinguere, l’una sfocia sempre in definitiva nell’altra.
    I più accorti fra noi se n’erano accorti da tempo, da quando per esempio nel 2009 (quasi contemporaneamente alle seconda visita papale alla sinagoga di Roma, con sfoggio di “fratelli maggiori”, ma accurato silenzio su Israele) era uscito il documento ecumenico “Kairos Palestine”, firmato da esponenti di tutte le correnti cristiane, inclusi i cattolici, in cui si legava una posizione politica radicalmente filo-palestinese a una “teologia della sostituzione” per cui in sostanza si sosteneva che a causa delle loro malefatte gli ebrei avevano perso il titolo alla loro “elezione” (termine che corrisponde male alla lettera del testo biblico che parla di “am segulah”, popolo che appartiene a Dio, fa parte del suo tesoro).
    Gli ebrei ormai tornati in maggioranza nella loro terra ancestrale, anche per questo gesto storico secondo le chiese cristiane rappresentate non avevano ruolo nella vicenda della salvezza, era solo un ostacolo, un momento di oppressione da eliminare. Poi da Roma erano arrivate delle precisazioni che no, non si intendeva contestare l’”elezione” biblica; ma in realtà il documento antisraeliano era l’ultima perla di una collana che risaliva alle idee dei primi secoli del Cristianesimo, per cui Israele non era più quello di una volta, avendo rifiutato di riconoscere Gesù, e la Chiesa era diventata lei il “verus Israel”.
    Storie vecchie, dunque, parzialmente cancellate ma costantemente riemergenti. Qualcuno di nuovo si era illuso che il dialogo avrebbe superato questi “malintesi”.
    Che però continuano.

    E l’altro giorno, grazie a uno scoop di Giulio Meotti sul “Foglio”, per quel che ne so né smentito né ripreso da alcun altro giornale nazionale (http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/03/10/n...ambiguo-124566/) è venuta fuori un’altra espressione contemporanea di questo “odio antico” di cui la Chiesa ha fatto oggetto gli ebrei, almeno a partire dalle prediche genocide di San Giovanni Crisostomo nel IV secolo.
    Chi ha espresso questa posizione antiebraica di principio non sono i fanatici terzomondisti di “Pax Christi”, e nemmeno i cristiani politicizzati e nazionalisti del mondo arabo. E, lo ripeto, è cosa di questi giorni, non siamo nel XVI secolo, quando il Papa Pio V rispose al Duca di Ferrara Alfonso II d’Este che gli chiedeva una benedizione per il terribile terremoto del 1570 subito dalla sua città che in sostanza il terremoto era colpa sua, dato che ospitava parecchi ebrei, come racconta il numero di “Le scienze” in edicola in questi giorni (http://www.lescienze.it/archivio/articoli/..._il_po-3442212/ ). Si tratta molto più tranquillamente dell’associazione cattolica dedicata a promuovere lo studio delle Scritture, riconosciuta dalla Conferenza dei vescovi italiani e ripetutamente onorata dell’attenzione papale (l’ultima volta pochi mesi fa https://press.vatican.va/content/salastamp...0644/01453.html) : l’Associazione Biblica Italiana (www.associazionebiblica.it/ ).
    Questa associazione, forse un po’ stanca di occuparsi del libro dell’Esodo, del profeta Ezechiele o delle “parabole della misericordia”, ha scelto per il suo prossimo convegno che si terrà a Venezia in settembre, questo tema: "Israele popolo di un Dio geloso: coerenze e ambiguità di una religione elitaria". Carino, non vi pare?
    Dio Geloso è un vecchio errore di traduzione, perché l’aggettivo originale in Dt 5:9 è “qanà” che significa innanzitutto zelante e nel testo (il terzo comandamento) se ne intende sottolineare la misericordia: si dice che le colpe dei padri ricadono sui loro discendenti per tre o quattro generazioni, ma i meriti per mille.
    Ma questa cattiva traduzione è una delle basi dell’antigiudaismo cristiano: il Dio dell’”Antico testamento” sarebbe cattivo, crudele, privo di pietà e di amore; diventerebbe buono solo nel “Nuovo” come “padre” di Gesù; anche se allo stesso tempo si sostiene che sia lo stesso.
    Ci fu nei primi secoli della Chiesa una posizione che proponeva di eliminare del tutto l’Antico Testamento” il Dio cattivo e gli ebrei malvagi che lo adoravano; essa si definisce marcionismo da nome del suo fondatore, il vescovo Marcione (https://it.wikipedia.org/wiki/Marcione ); fu dichiarata eresia, ma spesso riemerge. Per chi avesse dubbi sul significato del titolo del convegno, mi permetto di citare ancora dal programma reso pubblico da Meotti e ripeto, a quel che ne so non smentito: Il convegno intende parlare delle "radici di una religione che nella sua strutturazione può dare adito a manifestazioni ritenute degeneranti". [...] L'ebraismo avrebbe come conseguenze spesso il "fondamentalismo" e “l’ assolutismo": "Il pensarsi come popolo appartenente in modo elitario a una divinità unica ha determinato un senso di superiorità della propria religione",
    Dunque è questo quello che, fra uno studio del libro di Esdra e uno delle lettere di Paolo, pensano dell’ebraismo i bravi biblisti cattolici: “ambiguo”, “degenerante” “fondamentalista”, “assolutista”, “elitario” affetto da “senso di superiorità”.
    Neanche parlassero dell’Isis, che invece non merita la loro attenzione.


    Dispiace, ma bisogna dirlo, sono espressioni che non sarebbero dispiaciute alla propaganda nazista (Ugo, erano compagni di merenda, vuoi le foto? A.) e che peraltro sono state coltivate a lungo dalla stampa cattolica e in particolare dalla rivista dei gesuiti “Civiltà Cattolica” dalla fondazione nel 1850 per oltre un secolo, ben dopo la fine della Seconda guerra mondiale, come ha documentato David Kerzner (www.davidkertzer.com/it/libri/i-papi-contro-gli-ebrei ).
    Vorrei anche aggiungere che sono parole non dissimili da quelle che nel libro di Ester Haman, il visir che vorrebbe eliminare il popolo ebraico dalla faccia della terra rivolge al re: “C'è un popolo separato e disperso fra i popoli di tutte le provincie del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo, e che non osserva le leggi del re; non è quindi interesse del re tollerarlo. Se il re è d'accordo, si faccia un decreto per distruggerlo” (Ester 3: 8).
    E’ un discorso fatto più o meno 2500 anni fa, che è registrato nelle Scritture ebraiche come il prototipo dell’antisemitismo. Proprio oggi cade la festa di Purim in cui gli ebrei festeggiano il fallimento di questo progetto. O meglio: di quella singola concreta espressione della voglia di far pagare a questo “popolo separato” la propria “separatezza, cioè, diciamocelo, il carattere “ambiguo”, “degenerante” “fondamentalista”, “assolutista”, “elitario” affetto da “senso di superiorità”.
    Non mi sogno naturalmente di dire che i bravi biblisti siano paragonabili a Haman o alle sue riedizioni moderne, da Torquemada al capo ucraino Chmel'nyc'kij fino a Hitler. Non dubito che siano pacifici, antirazzisti e antinazisti e che nutrano orrore per i genocidi. Manca loro evidentemente il carattere demoniaco, l’orribile grandezza del male assoluto. Ma se davvero hanno scritto le parole che “Il foglio” ha attribuito loro, bisogna ammettere che di fatto stanno riproponendo alcuni dei pensieri che hanno alimentato e giustificato le grandi persecuzioni.

    La festa di Purim insegna agli ebrei a ricordarsene, a vigilare, a cercare di cavarsela impegnandosi nel dialogo quand’è possibile (Ester parla e fa molto di più col re), ma senza ingenuità, essendo anche pronti a fuggire dalle persecuzioni e a difendersi quando si può.
    Questa difesa dall’antisemitismo oggi, grazie al Cielo, esiste, si chiama Israele ed è proprio per questo suo ruolo di autodifesa degli ebrei che gli antisemiti la odiano ferocemente.
    A tutti i miei amici e innanzitutto allo Stato di Israele, auguro “Purim sameach” un felice Purim


    PS: Dopo aver scritto questa cartolina ho trovato su Facebook una versione del programma del convegno diversa (questa: www.polarisoffice.com/d/2RQfBvF8 ), che chi l’ha pubblicata sostiene aggiornata dopo la pubblicazione dell’articolo sul Foglio e le proteste dei vertici dell’ebraismo italiano: “Dio geloso” è finito fra virgolette, le più oltraggiose espressioni citate da Meotti non si trovano più. Dimostrazione forse che protestare serve. O che l’Associazione Biblica non intendeva porre i temi che ho discusso, non consapevolmente. Ma il cuore del problema, l’antigiudaismo teologico, resta lo stesso.
    (uv)
    http://www.informazionecorretta.com/main.p...ez=120&id=65633
  8. .
    ***
    forbicetta

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    19/11/2016

    domanda ingenua ma me lo sono pur chiesto: alle donne ebraiche viene praticato un marchio permanente come ai maschi con la circoncisione o rimangono "come mamma le ha fatte"?

    Ciao Leone

    ***


    Perchè non la fai sul forum la domanda?
  9. .
    CITAZIONE (acarlo @ 10/3/2017, 14:26) 
    Avevi visto: "La sposa promessa" film israeliano del 2012 di Rama Burshtein ?
    E' ambientato nel mondo degli ebrei ortodossi. Sky lo ha trasmesso più volte. Molto bello.

    Ah Carlo! Ma era una mattonata! Quella poi, ogni volta che apriva bocca, faceva un danno.

    Leggiti: "Qumran" di Eliette Abecassis (la cui cugina Yael Abecassis, interpretava la parte della sorella più grande nella "La casa delle estati lontane".

    La trama e le recensioni di Qumran, romanzo di Eliette Abecassis pubblicato da Marco Tropea Editore. Nel 1999 un uomo viene trovato crocefisso nella chiesa ortodossa di Gerusalemme. E' un importante prelato, e la sua unica colpa è di essersi battuto perché venissero resi di pubblico dominio i testi contenuti negli antichissimi rotoli ritrovati a Qumran, nei pressi del Mar Morto, cinquant'anni prima. In contemporanea con il ritrovamento del cadavere, le autorità israeliane scoprono che uno dei preziosi manoscritti è stato rubato. L'incarico di ritrovare il manoscritto e, forse, di far luce sull'atroce assassinio viene affidato ad Ary, un giovane ebreo osservante del quartiere hassidico di Gerusalemme, e a suo padre, un celebre archeologo. La ricerca li porterà a perdersi nei labirinti di un'antica dottrina mistica.
    www.qlibri.it/narrativa-straniera/g...-horror/qumran/

    Edited by Ayalon - 11/3/2017, 09:19
  10. .
    CITAZIONE (forbicetta @ 10/3/2017, 18:04) 
    dopo centinaia di post l'unica cosa certa è ancora la divergenza tra Negev e Ayalon, che pure di religioni sembrano intendersene!

    Sono in divergenza con Neghev? Su cosa?
  11. .
    CITAZIONE (Vikhyngk podéyah @ 10/3/2017, 15:33) 
    Finora la comunità ebraica italiana non è mai stata aggressiva e non ha mai straparlato e questo rendeva tutto più facile. Ora prendiamo atto di una sorta di guerra telematica in pratica di tutti contro tutti.
    Dopo uno po' stufa, si spegne il video e si smette di leggere dato che non si può passare il proprio tempo dietro a gente che si insulta.

    In primis, caro il mio distrattone questo è un forum pubblico e non è la comunità ebraica.
    Nè Romana nè Cispadana. Ed ognuno parla in nome proprio, lo abbiamo scritto solo qualche centinaio di volte, ma è evidente che non tutti riescono a capire concetti così difficili.

    So benissimo che gli ebrei sono a volte considerati anche buoni, ma devono stare al loro posto e non possono permettersi di alzare la testa ed avere normali reazioni umane.
    Quindi non venirmi a raccontare frescacce perchè per te come la stragrande parte di popolazione italiana (il popolo più antisemita):Un ebreo è buono quando è morto.

    Leggo che hai definito alcune cose che hai letto su questo forum, dove nessuno ti ha chiamato , probabilmente mie:
    "STRAPARLARE" e "GUERRA TELEMATICA".

    Ovviamente se ti senti insultato è perchè ti ha preso fuoco la coda, e ci informi che spegni il video.
    Benissimo io non sarò certo tra quelli che si strapperanno i capelli se ci farai sentire la tua assenza.

    Non mi risulta averti mai sentito dire nulla contro i migliaia di siti antisemiti, che vomitano, astio, bile , odio e livore dalle tastiere di laidi subumani che infestano la rete, evidente che ciò ti aggrada.

    Colgo l'occasione di chiedere di essere esonerato da moderatore, così potrò se voglio parlare come più mi aggrada senza far ricadere in alcun modo la responsabilità sul forum, ed essere anche bannato se il forum lo riterrà opportuno.

    Edited by Ayalon - 10/3/2017, 18:33
  12. .
    CITAZIONE (acarlo @ 10/3/2017, 14:21) 
    Non si può avere sempre tutto. Ad esempio, l'altro giorno ho letto sul Corriere della Sera l'articolo di Bernard Henry Levi: "l'Antisemitismo in America, le parole che Trump non usa"
    Un articolo assurdo, inutilmente aggressivo, e alla fine controproducente per la causa israeliana.
    Dopo aver avuto 8 anni di antisemitismo obamiano, critica duramente Trump per non aver fatto abbastanza per Israele in pochi giorni di mandato. Tra l'altro dopo che aveva appena ricevuto con tutti gli onori Netanyahu.


    acarlo, acarlo, ah carlo, ahh carlooo!!!


    Ma che fai insisti?
    Quando mai ho detto che tra noi non c'è gente di #####?
    Se Penso a moni o a lerner dò di stomaco.
    Cosa vuoi polemizzare?
  13. .
    CITAZIONE (acarlo @ 10/3/2017, 11:06) 
    CITAZIONE (Ayalon @ 3/9/2017, 08:58 PM) 
    Navigando in rete ho preso qualche appunto, solo quelli buoni.
    Gli altri sono troppo disgustosi.

    Devi però ammettere che in rete puoi trovare tutto quello che vuoi trovare.
    Se tu avessi cercato: "solidarietà al popolo ebraico" avresti potuto riportare una infinità di episodi. Ad esempio i milioni di persone (non solo ebrei) che con commozione si sono in questi anni recati in visita ai campi di concentramento nazista.

    Lo sapevo già che sei un genio, non ricordarmelo ad ogni post.
    Non sono quelli che mi preoccupano.
  14. .
    Una vicenda gravissima
    Ugo Volli

    Biblisti italiani riuniti contro l'ebraismo "elitario e ambiguo"

    Incontro a Venezia sulla religione ebraica

    DI GIULIO MEOTTI sul FOGLIO


    Dall'11 al 16 settembre a Venezia, l'Associazione biblica italiana organizza un convegno con studiosi italiani ed europei che sembra uscito dalle ombre del primo Novecento. "Israele popolo di un Dio geloso: coerenze e ambiguità di una religione elitaria". Niente meno. L'Associazione, riconosciuta dalla Cei, di cui fanno parte esponenti del clero cattolico e protestante, 800 studiosi e professori di cultura laica e che il Papa ha salutato a Roma lo scorso settembre, discuterà delle "radici di una religione che nella sua strutturazione può dare adito a manifestazioni ritenute degeneranti". Degeneranti? L'ebraismo avrebbe come conseguenze spesso il "fondamentalismo" e “l’ assolutismo". "Il pensarsi come popolo appartenente in modo elitario a una divinità unica ha determinato un senso di superiorità della propria religione", recita il programma veneziano.

    Non si è fatta attendere la risposta, durissima, dei rabbini italiani. Giuseppe Laras, già rabbino capo di Milano e presidente emerito dell'Assemblea rabbinica italiana, ha scritto ai vertici dell'Associazione biblica, denunciandone le posizioni, ma senza ottenere risposta. "Sono, ed è un eufemismo, molto indignato e amareggiato!", scrive Laras nella lettera che il Foglio anticipa qui. "Certamente, indipendentemente da tutto, ivi incluse le possibili future scuse, ripensamenti e ritrattazioni, emergono lampanti alcuni dati inquietanti, che molti di noi avvertono nell'aria da non poco tempo e su cui vi dovrebbe essere da parte cattolica profonda introspezione: un sentore carsico di risentimento, insofferenza e fastidio da parte cristiana nei confronti dell'ebraismo; una sfiducia sostanziale nella Bibbia e un ridimensionamento conseguente delle radici bibliche ebraiche del cristianesimo; un abbraccio con l'islam che è tanto più forte quanto più si è critici da parte cristiana verso l'ebraismo, inclusa ora perfino la Bibbia e la teologia biblica".

    Secondo Laras, "questo programma dell'Associazione biblica italiana è la sconfitta dei presupposti e dei contenuti del dialogo ebraico-cristiano, ridotto ahimé da tempo a fuffa e aria fritta. Personalmente registro con dolore che uomini come Martini e il loro Magistero in relazione a Israele in seno alla chiesa siano stati evidentemente una meteora non recepita, checché tanto se ne dica". Questa teologia ha conseguenze politiche, dice Laras: "La causa dell'instabilità del medio oriente e dunque del mondo sarebbe Israele (colpa politica); la causa remota del fondamentalismo e dell'assolutismo dei monoteismi sarebbe la Torah, con ricadute persino sul povero islam (colpa archetipica, simbolica, etica e religiosa). Ergo siamo esecrabili, abbandonabili e sacrificabili. Questo permetterebbe un'ipotesi di pacificazione tra cristianesimo e islam e l'individuazione del comune problema, ossia noi. E stavolta si trova un patrigno nobile nella Bibbia e un araldo proprio nei biblisti".

    D'accordo con Laras i principali rabbini italiani, a cominciare da Roberto Della Rocca, responsabile dell'educazione nelle comunità ebraiche italiane. "Non voglio fare il processo alle intenzioni", dice al Foglio il rabbino capo di Milano, Alfonso Arbib. "Ma o è uno scivolone o è qualcosa di preoccupante. Sono argomentazioni teologiche usate nel passato come arma antiebraica il Dio vendicativo degli ebrei, il Dio della giustizia contrapposto al Dio dell'amore, usate come propaganda antiebraica. Quando si usano argomentazioni del genere a noi si alzano le antenne. La chiesa cattolica nel dialogo ebraico-cristiano ha superato queste argomentazioni. Sembra che ora vengano riprese. L'idea dell'ebraismo elitario che si sente superiore è stata usata nel passato in maniera preoccupante. E' chiaramente il sospetto che si voglia avere una ricaduta sull'attualità, su Israele".

    D'accordo con Arbib il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, che al Foglio dice: "O è una cosa fatta con piena coscienza e quindi gravissima, oppure non si rendono conto. Non è solo una analisi teologica, biblica, ma un discorso che si presta a essere con-testualizzato al medo oriente, con implicazioni micidiali in politica". Alla stesura della lettera di protesta dei rabbini ha partecipato anche un laico, David Meghnagi, docente a Roma Tre, esperto di didattica della Shoah e membro dell'Unione comunità ebraiche italiane. "Sono convinto che il convegno sia l'indice che dentro la chiesa, fra gli intellettuali e gli studiosi, gli elementi di marcionismo che l'hanno corrotta non sono stati superati", dice Meghnagi al Foglio. "E sono presenti anche nella cultura laica che legge la Bibbia Lo si vede negli interventi di Eugenio Scalfari su Repubblica, la contrapposizione fra il Dio veterotestamentario e quello del Nuovo Testamento. Nel 1990, alla prima giornata dell'amicizia fra ebrei e cristiani della Cei, mentre piovevano i missili su Tel Aviv da parte dell'Iraq, mi si avvicina un vescovo e mi dice: Lo sa quanta fatica noi cristiani facciamo per nobilitare il Vecchio Testamento?'. Il linguaggio cristiano rispetto agli ebrei presenta diverse patologie, compresa la valutazione degli ebrei come popolo decaduto, di cui si eredita la primogenitura. Solo dopo la Shoah c'è stata una rivalutazione. Nella cultura più ampia di molti laici e democratici ci sono pregiudizi che arrivano da questa visione".

    Ecco allora che in tante, troppe guerre, Israele finisce per diventare "il nuovo Erode" e i palestinesi "il nuovo Gesù". "Siccome non viviamo nel vuoto, la scelta di privilegiare questa riflessione si incontra con una teologia palestinese e di matrice cristiano-orientale, che trova ascolto nei movimenti pacifisti e terzomondisti, che tende a vedere l'attuale contrapposizione in medio oriente come la riedizione su più vasta scala della violenza del Dio biblico, l'ebraismo della carne contrapposto allo spirito, i valori della terra contro quelli dello spirito", conclude Meghnagi. "Vorrei citare un articolo di Gianni Baget Bozzo uscito sul Manifesto sulla guerra di Israele come violenza biblica, o quello di Scalfari su Repubblica che parlò del Dio della vendetta. Lo si vede anche nelle vignette di Forattini. E' un elemento che è passato nella cultura attraverso la demonizzazione del sionismo, la falsa innocenza della diaspora rispetto allo stato-nazione ebraico da esecrare".

    Giulio Meotti
  15. .
    Navigando in rete ho preso qualche appunto, solo quelli buoni.
    Gli altri sono troppo disgustosi.


    Sei ebreo? e in cosa credi? non ho mai saputo a cosa credono gli ebrei?

    loro sono bugiardi, perché non riconoscono cristo come messia!

    No, il nome di Dio è plurale, riferito alla S.Trinità.

    siete tipo mussulmani?
    non bevete ecc?armi bombe?
    come chiamate il vs dio?
    ma poi chi vi ha plagiato x diventare ebrei?

    Di ebrei ne hanno uccisi troppo pochi tra il 1940 e 1945 ...usurai vermi amici dei banchieri

    L'immagine di Maria tuttavia emerge tanto che gli Ebrei sono maledetti perché hanno osato calunniarla e non hanno creduto al concepimento e alla nascita misteriosa di Gesù (IV, 156-57).

    credo che la differenza principale sia che nel cristianesimo il messia ha già fatto la sua comparsa sulla terra, mentre nell' ebraismo egli deve ancora arrivare.


    Gesu' col suo sacrificio aboli' la legge Mosaica che viene ancora seguita dagli Ebrei e con il significato di questa tuta la prospettiva futura.


    nei santi non lo so, ma gesu e la madonna sono parenti, mi sembrerebbe un po difficile poi da spiegare ai seguaci, che credi nella mamma, ma neghi il figlio, insomma quel figlio con qualcuno lo ha procreato, ci siamo capiti


    Anche nella prima lettura di oggi ISAIA profetizza la nascita di Gesù. Gesù stesso sottolinea come lui è venuto per adempiere alle scritture. Insomma, l'incastro antico e nuovo testamento è perfetto. Perchè allora gli Ebrei non credono in Gesù e addirittura maledicono i Cristiani? Non fanno anche loro il confronto? Dov'è l'inghippo?

    Nel Talmud viene giustificato anche lo stupro delle bambine.

    Cosa sappiamo dell’ebraismo? Quali sono le convinzioni che sono alla base della fede degli ebrei ? Praticamente non sappiamo nulla se non quello che trapela da qualche autore capace di leggere i testi originali in ebraico.
    Gli elementi si trovano nei testi originali o, in molti casi, nei libri moderni scritti in ebraico che sono destinati a un pubblico di specialisti. Cerca invano chi pensa di trovarli in pubblicazioni in lingua inglese.

    da dove vengono gli ebrei, che razza sono sono stati perseguitati il motivo?


    Gli Ebrei hanno il marchio della colpa di aver Ucciso e Tradito il loro Dio.......secondo la Bibbia sn condannati a subire tutto per espiare le loro colpe........(le colpe dei padri ricadono sui figli nelle future generazioni)........qst è uno dei motivi per i quali loro subiscono senza opporsi.......perchè sarebbe venir meno ad una cosa detta da Dio

    Gli ebrei sn abili affaristi e banchieri molto potenti

    Ebrei assassini è abbastanza un dato di fatto. Ma ai nazisti è stato detto di tutto... dargli anche degli ebrei mi sembra eccessivo

    eppure ogni anno obbligano mezzo mondo a pentirsi, a chiedere scusa, a vergognarsi... Dov'è la novità?

    Ma che gli abbiamo fatto?
1737 replies since 14/10/2007
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