Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by Eterea

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    Non so, ma a livello di gente comune perché essere invidiosi? Non riesco a immaginare uno scenario in cui dovrei essere invidiosa del successo di un altro stato, specie se il suo successo non interferisce con la mia vita, voglio dire grazie all'inventiva ebreo-israeliana il mondo gode di innovazioni che sono condivise, quindi non è che sto “alla vetrina” a sbavare per qualcosa che non posso avere.

    Quindi credo che l'invidia possa nascere solo nei cuori di chi sperava nel suo fallimento. Perché sperare nel suo fallimento, dov'è l'origine di questo odio? Chi avrebbe interesse o piacere nel vederla fallire?

    Detto questo è ovvio che ci siano “correnti di potere” a cui da fastidio e che per questo motivo continuano a nutrire sentimenti negativi nei loro popoli; infatti c'è il grande problema che Israele sembra non avere voce o forse c'è una strana acustica per il mondo che amplifica certe notizie e smorza il tono di chi chiede che la verità venga fuori, ma qui poi non arriva che un flebile sospiro.
    E la cosa che mi stupisce sono anche i nostri sistemi di captazione. Tanti ripetendo come pecore Orwelliane che Israele è la burattinaia del mondo, che detiene nelle sue mani il potere e le sorti del mondo, non so nemmeno più quante volte ho litigato per certe affermazioni.
    Ma se davvero fosse così perché non arrivano le notizie? Perché l'informazione non è pro-Israele?
    Se ci prendessimo la semplice briga di andare a leggere nei blog di italiani cristiani espatriati in Israele vedremmo che tutti dicono che la situazione israeliana è ben diversa da quella che credevano e che Israele ha fin troppa pazienza e sopporta davvero tanto.
    Quindi che tipo di informazione c'è? Chi ha interesse che Israele non abbia voce e a quali interessi fa comodo denigrarla?
    Forse a livello di gente comune, il problema è iniziare a provare a vedere le cose da un altro punto di vista, rompere i confortevoli schemi mentali, farsi domande e riconoscere lo sbaglio di giudizio, che sia troppo?
    Pensare all'invidia, ridurre il tutto a quello, secondo me toglie importanza al problema.
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    Visto pochi giorni fa, gran film ...peccato che sia basato su un fatto vergognoso
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    Era ora!

    http://www.repubblica.it/vaticano/2016/12/...est_-153281791/
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    CITAZIONE (acarlo @ 18/11/2016, 12:45) 
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    Poniamo che dopo il parto queste due donne muoiano. I figli riceveranno la stessa educazione ebraica dai mariti ebrei, ma solo la nipote di Trump sarà ebrea a tutti gli effetti (figlia di madre ebrea) e lo saranno a sua volta anche i suoi figli (mamma e nonna ebrea), pur non avendo mai conosciuto la loro mamma che si era convertita da poco.
    Il nipote dei Clinton invece non è ebreo, e per diventarlo deve fare un iter di conversione.

    La conversione dei minori è chiamata Ghiur Katan, in questo articolo ci sono le risposte che cerchi www.romaebraica.it/tag/ghiur/
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    Forse potrebbe interessarti questo articolo è stato scritto dal rabbino Pierpaolo Pinhas Punturello
    www.kolot.it/2012/05/30/kolot-mi-sc...no-lei-e-ebreo/
    Che non è ebreo di nascita.

    Edited by Eterea - 17/11/2016, 20:51
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    Al contrario potrebbe anche essere che è un tipo molto parsimonioso e salutista!! Magari questo è solo un tentativo di massimizzare l'utilizzo dei carboni attivi. Si introducono i carboni attivi per bocca, vengono ripescati in uscita e riutilizzati per filtrare ulteriormente le acque in ingresso, ecc... ma altro che criticarli, sono davvero intelligentissimi e igienisti!!
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    a me piace molto questa versione di Hallelujah in yiddish, anche se non cantata da lui

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    CITAZIONE (Ayalon @ 14/11/2016, 10:14) 

    quando poi vanno a viados diventano ancora più intercambiabili
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    Grazie Negev,

    ma non potevo resistere 4 giorni (sono nata mezza scimmia) e non so mettere a tacere la mia curiosità, così me la sono fatta tradurre da un amico.
    In caso ci fossero altre scimmiette per il forum, copio incollo la sua risposta:

    chag=feste
    sameach=happy
    happy holiday/hag (cofee)
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    CITAZIONE (ashkenazi @ 10/11/2016, 15:36) 
    CITAZIONE (Eterea @ 10/11/2016, 13:52) 
    Mi stavo anche domandando se a voi le cose sono sempre state spiegata con questa grande profondità di pensiero e vastità interpretativa?

    Questa ricchezza e sovrapposizione di contenuti, dove il dubbio, la contraddizione e il paradosso sono metodologici, è l'aspetto più affascinante, il più singolare e il più difficile da comprendere, è spiazzante per chi vi si avvicina dall'esterno. Per me è l'aspetto più importante dell'ebraismo. È da comprendere, il che è quasi impossibile da se vi si cercano risposte conclusive, univoche.
    Per quanto riguarda questa sfaccettatura particolare a me di certo no, non mi è mai stata presentata, e mi va bene così , non mi interessa e credo - sarà proprio la mia mancanza a parlare - che fuori dal suo contesto culturale perda il suo significato, il suo senso. Sarei invece felice se la famiglia mi avesse almeno passato i fondamentali della lingua della Torah. Manco questo, la mia ignoranza è radicale. Mi è arrivata giusto una suggestione, una vaga infarinatura e un forte senso di appartenenza da cui un (tardivo) interesse per gli aspetti più "tecnici".
    Vi sono però dei punti di sovrapposizione e ovviamente una contaminazione e una radice comune tra la cultura ebraica tout court, che è ciò che più mi interessa, e questo aspetto particolare.
    Non so se e chi nell'intero forum vi sia stato seriamente introdotto e accompagnato, abbia cioè superato brillantemente gli step precedenti e poi sia passato anche a questo aspetto. Un aspetto che, purtroppo per lui e per chi vi sia seriamente interessato, viene sistematicamente seppellito da, per usare un eufemismo, montagne di fuffa.

    Poco tempo fa mi è capitato di leggere (purtroppo non ricordo dove) una frase che diceva qualcosa tipo “è normale nel dialogo fra studiosi ebrei rispondere a una domanda con un'altra domanda e questo per evitare che i piedi della conoscenza trovando un terreno “solido” siano indotti a fermarsi”, quindi credo di intuire quello che intendi.
    Detto questo anch'io lo trovo stimolante, infatti non mi demoralizza, anzi non fa che aumentare il bisogno di colmare quel vuoto. Devo ammettere però che mi manca la figura di una guida in questo percorso, perché è talmente vasta la materia che come dici tu diventa spiazzante e ti ritrovi a iniziare e dover rincominciare da capo e questo solo nel tentativo di imboccare una buona “via”... per fortuna esiste sto forum e non è una sviolinata.

    Io invece sarei stata felice se coloro che mi avrebbero dovuto aprire la mente e il cuore avessero assolto al proprio dovere. E ora più che mai mi rendo conto di come “la via per la conoscenza è sempre stata lì”, ma mi era stata presentata in maniera così diversa, talmente tanto trasfigurata che per molti anni ne ho avuto anche repulsione.

    Temo però di non seguirti nell'ultima parte, sono curiosa, mi puoi fare un esempio di uno di questi punti di unione che ti interessano? E queste montagne di fuffa provengono dall'esterno o il rischio di venire seppelliti da notizie travianti arriva anche dalle fonti ebraiche?
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    Sì stavo giusto per commentare anch'io che quest’argomento “ripulito” è decisamente meglio.
    Mi stavo anche domandando se a voi le cose sono sempre state spiegata con questa grande profondità di pensiero e vastità interpretativa?
    E mi rendo sempre più conto dell’importanza di imparare l’ebraico e di studiare, studiare e studiare … più ne conosco e più mi sento infinitamente ignorante.
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    CITAZIONE (LvBv1983 @ 9/11/2016, 23:05) 
    CITAZIONE
    Unendole alla bet (beit o bait = casa), otteniamo berosh, "in testa" o "nella mente"; è da qui che "il principio" è elaborato nella testa; infatti l'inizio, il principio di ogni cosa è il pensiero, l'atto di volontà creativa che deriva dalla nostra facoltà di pensare e immaginare e quindi di creare virtualmente cio' che poi si manifestera' materialmente.
    Se eliminiamo la lettera bet, cioè il dove, il qui, il presente reale manifestato nella materia, resta solo rosh, e questo dimostra che se al pensiero non segue una realizzazione pratica, non c'è inizio, ma solo lavorio mentale destinato a sfumare nel nulla.
    Il principio cartesiano "cogito ergo sum" ha valore per quanto attiene all'esercizio delle proprie facoltà di speculazione intellettuale.
    La Torah ci dice, giustamente, che per portare a perfezione un processo creativo completo e non solo speculativo, al pensiero deve necessariamente seguire l'azione concreta per la materializzazione del progetto mentale, quale principio di ogni cosa.
    Questa stessa concatenazione pensiero – azione - risultato (tesi – antitesi –sintesi) si ripropone costantemente anche e non solo nell'Albero della Vita.

    Bello :D

    Quando avevo letto questa parte, avevo pensato proprio alla tua firma. Si rifà a questa cosa quindi?
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    e' un bel lavoro, ma enorme! Non vi invidio eek
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    CITAZIONE (ashkenazi @ 9/11/2016, 20:06) 
    Intanto possono essere catalogati gli argomenti. Cambiare le sezioni è un di più. Un 3d in evidenza per sezione (che si possono comunque riordinare spostando i topic fuori luogo) con un indice alfabetico - con link incorporato - per categoria.
    Come organizzare gli indici è inizialmente la scelta più critica.
    My 2 cents.

    Se ho capito bene, allora diventa importante che tutti si cerchi di scrivere il titolo del topic in maniera corretta, “parlante” e coerente alla sezione.

    Es. facile: il serpente della genesi dovrebbe diventare -> Genesi: simbolismo del serpente?
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    CITAZIONE (Ayalon @ 9/11/2016, 18:31) 
    CITAZIONE (Eterea @ 9/11/2016, 12:41) 
    Si potrebbe anche mettere

    Non è che hai esagerato un "tantino"?
    Hai fatto scappare tutti :) Io intendevo una ritinteggiata, ma tu vuoi aprire un agorà megagalattica. Per me va pure bene basta che qualcuno se ne incarichi.
    Dunque, a parte che bisogna sentire Abramo se vuole o no perchè il forum è suo, non mi allontanerei di molto da come è fatto anche perchè è la sua semplicità quella che mi è sempre piaciuta, dicevo solo di implementare qualcosa, più un indice per renderlo più fruibile, ma non mi sembra che ciò riscuota molto interesse. :(

    oh sì facile :D quando mi parte l'estro è sempre un casino. giveup

    Considerazioni:
    PRESENTAZIONE E CONSIGLI secondo me, se messi insieme possono creare confusione e soprattutto si rischia di perdere argomenti interessanti se uniti alla presentazione.
    IL TEMPIO: limite mio ma non ho mai capito il criterio per postare qui
    LOCALITA'
    PERSONAGGI ok, senza sotto sezioni
    TANAKH (Torah- Libri dei profeti - Agiografi ) così generico può andare?
    - Magari solo un sotto forum: ESEGESI EBRAICA - LETTERATURA RABBINICA (yeeeh parashot worthy :D )
    TEMI A CONFRONTO
    CONSULENZA EBRAICA
    CURIOSITA’ E INTERROGATIVI
    ESPRESSIONI e LINGUA EBRAICA
    RECENSIONE LIBRI, CONFRONTI E OPINIONI
    SPAZIO OFF TOPIC

    Tranquillo che poi quando e se cambierete dopo tutti diranno “eh ma io avrei fatto...” “era meglio prima ...” ecc...
208 replies since 7/9/2016
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