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.Se una persona è induista, buddista, ebrea, cristiana, ecc... finché il pregare e/o il trovare ispirazione nel proprio credo porta a una tensione emotiva positiva, che male c'è? Ma che ben vengano!
Il problema nasce, quando l'uomo di media/bassa evoluzione di coscienza si eleva sopra la religione strumentalizzandola e deviando più o meno consapevolmente per inseguire il dio denaro, lasciandosi corrompere dalla sete di potere. Quindi secondo me non è la religione ad essere sbagliata, ma è l'utilizzo che ne fa l'uomo ad essere sbagliato.
Interessante! Consideri la religione come una droga o uno psicofarmaco.
In pratica dici: se agisce da ansiolitico e lenisce il disagio mentale, ben venga! Che male c'è?
Per altri usi, la colpa non è sua, ma di chi la utilizza per fini sbagliati.
Sto meditando di cambiarti il nick in “Ah Carlo!”
Comunque ho più l'impressione che sia quello che pensi tu e che stai provando a metterlo in bocca a me. Già l'utilizzo del termine “disagio mentale” ha un'accezione negativa che fa pensare che chi aderisce a una religione sia un mentecatto e su questo non posso essere d'accordo.
Io dico che la religione non è di per se cattiva, ma è come viene utilizzata dall'uomo che fa la differenza. Come il fuoco, di per se non è cattivo, lo usi per cuocere cibi altrimenti indigesti, per scaldarti, per creare opere di vetro soffiato meravigliose … ma per esempio, se messo in mano a un delinquente, ti brucerà ettari ed ettari di foresta per poterne fare poi quello che vuole lui.
L'effetto droga a livello lenitivo, lo può dare la fede, una religione praticata senza fede non sortisce tali effetti. Ma ripeto, proprio non capisco cosa ci sarebbe di male nel trovare conforto nella propria fede. Vedi, io sono convinta che al mondo non esistano i problemi, ma che esistano solo delle situazioni e la differenza la fa il modo in cui decidiamo di affrontarle. Quindi, secondo me è tutto relativo al proprio sentire, alla frequenza alla quale “vibriamo”, alla propria capacita di astrarre e creare “nuove realtà”, nell'abilità di vedere un inizio, dove altri magari vedrebbero una fine.
Ispirarsi, tendere a qualcosa di positivo come D-o, aiuta a sintonizzarsi su frequenze positive.
E secondo me il nostro cammino che sia di una vita o di 1000 vite, che sia attraverso la pratica religiosa o altro, serve a questo, a farci riscoprire la presenza di D-o dentro di noi.
Tutto ciò ci tengo a rimarcare che è fin dove sono arrivata io ad oggi, per quanto riguarda il mio super personalissimo “sentire”. Quindi super fallibile in quanto a tutt'oggi in evoluzione; infatti non ho di certo la presunzione di aver capito “l'universo”, di aver trovato l'assoluta verità, altrimenti non mi troverei qui e non continuerei a mettere in discussione tutto quello in cui credo e vedo. -
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Sulle religioni non so, ma io non riesco a vederle così sbagliate.
Se una persona è induista, buddista, ebrea, cristiana, ecc... finché il pregare e/o il trovare ispirazione nel proprio credo porta a una tensione emotiva positiva, che male c'è? Ma che ben vengano!
Il problema nasce, quando l'uomo di media/bassa evoluzione di coscienza si eleva sopra la religione strumentalizzandola e deviando più o meno consapevolmente per inseguire il dio denaro, lasciandosi corrompere dalla sete di potere. Quindi secondo me non è la religione ad essere sbagliata, ma è l'utilizzo che ne fa l'uomo ad essere sbagliato.
Ayalon, spero che l'uomo faccia quel salto evolutivo, spero con tutto il cuore che noi stessi potremo godere di un mondo di pace, ma la vedo dura molto dura che avvenga nel breve periodo. -
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Non riesco a capire la stima che Negev prova per lei. Io leggo nei suoi post, come in quest'ultimo “cordiali” insinuazioni di accezione spiccatamene negativa sul popolo di Israele .
E' un continuo provare a portarlo dove vuole lei, maschera in maniera manipolatoria le sue insinuazioni e i suoi preconcetti da domande.
Leggendola non posso a mia volta non domandarmi: ma se gli ebrei erano definiti sepolcri imbiancati, allora come possono essere descritti i cristiani?! -
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Grazie Negev ... Quindi Eva, mezza tu e mezza io .. Ce l'abbiamo quasi fatta -
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Bevakasha Eva, ma aspetta conferma da chi ne sa mooooolto più di me:
(ani ohevet Jerusalem) אני אוהבת ירושלים -
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Secondo me se fosse solo un discorso di religione, allora vivremmo tutti in un mondo di pace e si coesisterebbe senza problemi, ma qui la religione viene usata come scusa, per “nobilitare” i soliti subdoli giochetti politici. Ah, colgo l'occaasione per dire che io il BENVENUTO non lo do a nessuno, perché questa non è casa mia, sono ospite. Scusate, ragiono un po' alla Svizzera
Shalom
Stessa logica mia, chissà saranno le origini in parte altoatesine e in parte di Tradate quasi Svizzera? (non sono alta e bionda... mi hanno scambiato nella culla)
…. Benvenuto Napoleon;) -
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Magari sbaglio io, ma per ora la Torah la sto leggendo in italiano, quando avrò imparato l'ebraico allora proverò a leggerla in lingua originale. Anche perché credo che la conoscenza della lingua sia alla base di tutto e temo che se metti troppa carne al fuoco poi rischi di andare in "burn out", o per lo meno, a me succederebbe.
Ho un amico madrelingua col quale mi sento, ma soprattutto mi scrivo per ore tutte le sere e per quanto riguarda l'ebraico, prima usavamo solo le traslitterazioni e ora ci siamo inventati un gioco: lui mi dice la traslitterazione di una parola che non conosco (se la conosco … baro, è più forte di me
) e io provo a scriverla in ebraico. Oppure lui mi scrive frasi in ebraico (di solito divertenti) e io provo a tradurle con lui. E le “intuizioni” sulla struttura delle parole, ti assicuro che poi vengono da sé.
Questo per dirti che secondo me il metodo migliore per imparare è divertirsi, infatti ora ascolto solo canzoni in ebraico, che secondo me è una lingua che viene pronunciata molto bene e infatti paradossalmente (ovviamente in proporzione alla conoscenza) mi sfuggono molte meno parole in ebraico che in inglese. E poco alla volta inizio a leggere i titoli, i testi e a trovare le parole nella canzone.
Potresti provare ad iscriverti su uno dei tanti siti di “penpals” dove puoi fare scambi linguistici con tutto il mondo, magari trovi un madrelingua che vuole imparare/migliorare il suo italiano.
Ah, ovviamente mi sono messa sotto anche con lo studio e mi sto trovando bene con questo corso:
www.amazon.it/ebraico-contemporane...o/dp/8820357038 -
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Ottimo, grazie. Mi è stato consigliato anche questo sito www.teachmehebrew.com/500-basic-hebrew-words.html -
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Grazie Eva
appena trovo qualche parola che penso ti possa piacere, te la scrivo -
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Tranne il dizionario che arriverà a fine mese, sono appena arrivati i libri che ho ordinato (vedi post precedente), che dire ...un entusiasmo simile ai bambini davanti ai doni la mattina di Natale, ma forse qui non rende come esempio, uhum allora magari un bambino davanti ai regali di compleanno … esempio che non rende per me, perchè non ho mai avuto la festa di compleanno … uhumm intendetela come volete, ma sta di fatto che: bello aprire i miei libri!!! E leggere sulla prima pagina del corso di ebraico contemporaneo:
עברית נלמדת מהר ivrìt nilmèdet mahèr (l'ebraico si impara in fretta) e speriamo che sia davvero di buon auspicio per me e per tutti coloro che hanno intrapreso questo studio
A prima vista sembrano davvero fatti bene, ora non mi resta che studiare e studiare e studiare -
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ah ok, ora si è aggiornato, dovevo confermare con il link via email -
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mah eppure c'è ancora il tuo nome, come ultimo nome, ma tu hai versato soldi?
Edited by Eterea - 24/10/2016, 19:58 -
.Ma anch'io vengo dall'Italia ed ho appena firmato....
Lo facciamo per Israele, speriamo di cambiare la decisione!
ma si ora ci metto il nome di mia madre che è comunissimo xD
Fatto ... però sta cosa dei soldi mi puzza, speriamo che sia una petizione furba -
.Non lo so Eterea,
Però l'importante è firmare in tanti, sono già 77.000 firme e ne mancano altrettante quindi possiamo spargere la voce e far firmare i nostri amici.
con l'abbinata nome e cognome che mi ritrovo ci sono io sola in tutta italia -.- che fastidio, anche perchè resta l'ultimo a firmare e quindi sono indicati i tuoi dati ... non mi piace sta cosa, io sono paranoica in ste cose, pensa che una volta ho dato il nome falso e a una che sostenava di conoscermi, ma io non mi ricordavo chi fosse ... stessa cosa macchina e moto sempre prese il più anonime possibile ... avrò avuto qualche trauma xD
Edited by Eterea - 24/10/2016, 19:42 -
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argh io sono allergica a mettere i miei dati veri ... se invento un cognome dite che qualcuno se ne accorge?
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