Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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    אריאל פינטור

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    C'è, però, un appunto che mi sento di fare. Avete ripetuto più volte che le varie traduzioni cristiane non sono corrette o, quanto meno, accurate. Ma possibile che nessun ebreo si sia sentito in dovere di mettere a disposizione una buona traduzione della bibbia ai non ebrei (che parlino la lingua italiana, nel mio caso)?

    Mi sono espresso in modo impreciso:
    nessun ebreo si cura, generalmente, di perdere tempo a contestare le cose di Biglino o di chi pontifica in lingua ebraica e Bibbia, non a rispondere a chi è SERIAMENTE interessato a capire e a discutere. La prova è che Abramo tanti anni fa ha aperto i forum ebaici (questo forum e il forum biblico) In questi forum un tempo scrivevano Ebrei di prestigio che hanno smesso gradualmente, a causa della presenza proprio di chi veniva a contestare la visione biblica degli ebrei senza conoscer l'ebraico, il testo ebraico e la tradizione che lo accompagna.
    Traduzioni e braiche esistono, ad esempio quella di Luzzatto (ebreo), disponibile anche online sul sito torah.it oppure quella di rav Di Segni, edita da Giuntina e quella di Rav Bekhor edita da mamash.
    Ma anche le traduzioni ebraiche non sono precise. Lo sono molto di poù delle Bibbie cristiane, ma non sono perfette, perchè nessuna traduzione lo è. La parola ebraica è molto particolare, e la traduzione può esprimere solo UNO dei possibili significati che invece dal testo ebraico tale e quale, il lettore ha davanti in maniera immediata. Nerlle traduzioni inoltre vi è della farina del traduttore, sia in buona fede, per sua capacità di conoscenza, sia in malafede se vuole indirizzare una certa interpretazione.
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei, cosa che la Storia ha abbondantemente dimostrato in 2000 anni.
     
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    אריאל פינטור

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    Con ciò potrei dire che lo stesso principio lo si potrebbe applicare anche a voi ebrei, ma da quel che avete scritto finora, anche in altre pagine ben precedenti all'analisi delle sparate di Biglino, diciamo che ho fondati motivi per prendere per buono ciò che dite. Ovviamente potreste commettere degli errori, ma la buona fede non sarebbe certo in discussione, e questo per me è molto importante.

    ciò che dici è giusto, se si parla di concezioni di fede.
    è normale mettere in dubbio che il mar rosso si sia aperto o le dieci piaghe d'Egitto.
    ma se si conosce davvero la lingua ebraica, la mentalità, le spiegazioni che il Talmud dà di queste cose, ti posso garantire che si ritrovano motivi tutt'altro che miracolosi: tutti genomeni spiegati come eventi naturali, spiegazioni geografiche, situazioni meteorologiche ecc perfettamente rientranti nelle leggi della fisica, perchè tali sono i liracoli nell'ebraismo: mai interventi soprannaturali diretti, ma sempre interventi che agiscono con le leggi fisiche di questo mondo.
    un solo esempio: se si legge il lavoro di Abramo a proposito di "fermati sole" di Giosuè, si capisce perfettamente, attraverso la semplice analisi della geografia del luogo, della tempistica degli spostamenti e della direzione di marcia degli israeliti e dal verbo usato "laamod" (omed), per dire al sole di "fermarsi, che Giosuè intendeva combattere con il buio e non con la luce, che il sole non doveva fermarsi nel cielo (quindi teoria geocentrica con il sole che si muove) ma al contrario, che doveva "FERMARE LA PROPRIA AZIONE ILLUMINANTE", cioè oscurarsi, grazie a fenomeni meteorologici ed eruzioni vulcaniche (documentate in quella zona e in quell'epoca). Dal testo si evince con chiarezza che gli ebrei giù conoscevano la teoria eliocentrica!
    Ma vi sono centinaia di espressioni totalemte fuorviate dalle traduzioni.
    Le corna di Mosè raffigurate da michelangelo, perché il buon Tommaso interpretò "keren" con corna, laddove il testo intendeva una facies corneificata dal caldo e 80 giorni di disidratazione e digiuno.
    Il satan che è un sostantivo che indica l'indole primordiale e materialistica dell'essere umano, sempre usato in ebraico con l'articolo che diventa nome proprio di satana, entità esistente vera e propria, ma che non esiste nella cultura ebraica.
    Insomma, se giri nel forum biblico troverai tantissime discussioni e, soprattutto, l'interpretazione corretta di molte parole ed espressioni, che Biglino usa erroneamente o strumentalmente, Abramo e altri le avevano già spiegate e analizzate dal 2004 in poi.
    Mi chiedo anzi se alcune cose non si siano ispirate a questi forum e poi abilmente adoperate per portare motivazioni pro domo sua

    Il nostro amico Archeomisterica, autore del blog "confutatio", ha proposto una conferenza in primavera, nella quale Biglino avrebbe accettato un confronto pubblico diretto con noi (con Abramo in particolare, perché io sono solo un dilettante)
    Personalemte non credo che alla fine accetterà, perchè un conto è rispondere dal computer o in una conferenza senza il diretto interlocutore di faccia, altro è affrontare pubblicamente chi parla ebraico dalla nascita e domiuna talmente bene sia l'ebraico che l'italiano, per polverizzare chi gli sta di fronte. Come può chi non parla ebraico, accedere alla letteratura ebraica dalla mishnà, ai commentatori medievali, ai libri moderni editi in ebraico per finire ai dizionari ad uso dei veri linguisti, come sapir ed Even Shoshan? i dizionari che Biglino cita sono in inglese, mai in ebraico.
    Se io commentassi Dante, facendo riferimento a un dizionario inglese di lingua italiana che direste?
     
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  3. franketto
     
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    Complimenti per la discussione su Biglino: molto interessante e completa per sbugiardare un personaggio un po' troppo altezzoso.

    Sull'ipotesi di Abramo che cambierà versione sul termine elhoim è impossibile, perché basa tutti i suoi ragionamenti su quel falso plurale...

    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei,

    E perché, cosa non dovremmo sapere?
     
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    CITAZIONE (Negev @ 25/10/2012, 11:11) 
    Come può chi non parla ebraico, accedere alla letteratura ebraica dalla mishnà, ai commentatori medievali, ai libri moderni editi in ebraico per finire ai dizionari ad uso dei veri linguisti, come sapir ed Even Shoshan? i dizionari che Biglino cita sono in inglese, mai in ebraico.
    Se io commentassi Dante, facendo riferimento a un dizionario inglese di lingua italiana che direste?

    Biglino e tanti altri usano il Gesenius, credendo che sia chissà cosa. Questo dizionario si basa su Radak e su Bukstorf e su vari termini riporta gli stessi errori commessi da quest'ultimo. Il Gesenius non si è preso nemmeno la briga di andare a controllare direttamente nelle fonti.
    Poi si evince da molti vocaboli che non conosceva la Mishnàh, che è assolutamente indispensabile per lo studio dell'ebraico biblico. In altri non cita le ricorrenze del dato termine nella letteratura ebraica.

    Ma analogamente anche tutte le traduzioni esistenti in commercio si basano su altre traduzioni precedenti e ripetono sempre gli stessi errori. Ho trovato errori grossolani anche nelle traduzioni fatte da ebrei, perché anche questi per abbreviare il loro lavoro hanno consultato altre traduzioni.

    Io anni fa avevo intenzione di intraprendere un nuovo lavoro di traduzione della Bibbia in lingua italiana, ma poi mi sono accorto che per un lavoro genuino avrei dovuto mettere un gran numero di note in calce quasi per ogni parola. Oltre ciò anche varie introduzioni man mano che si andava avanti nella lettura per far presente i vari luoghi comuni ed errori di contesto.

    Altro problema, il più grave di tutti, è quando si vuole introdurre nelle traduzioni della Bibbia miti esterni, che non le appartengono. Ciò avviene a causa della ben nota convinzione, che sovrana regna presso vari ricercatori, che se un mito extrabiblico somiglia un po' ad un racconto biblico e qualche scrittore antico ne ha parlato, ciò sarebbe una ragione sufficiente per modificare il testo.

    In questo modo si ottiene una Bibbia falsata piena di miti. Molte normalissime parole della Bibbia sono state trasformate in figure mitologiche.

    A tutti piace far derivare le narrazioni bibliche dai miti dei popoli; ma pochi hanno invece notato che è proprio questo testo ebraico capace di generare vari miti nella mente umana. Una prova vivente è Biglino, ma non è comunque una novità. Oggi si parla di motore al plasma, ieri si parlava di macchina a vapore, la stessa volontà di confutazione espressa in epoche diverse. Da ciò che la Bibbia rimane tale, nel suo testo originale ebraico e cambiato a piacimento nel corso della storia nelle sue traduzioni, secondo il mutare delle mode del mondo e dei tempi.

    Miti antichi e moderni sono tutti generati da questo testo così sconosciuto e incompreso, il mito attuale è quello di Biglino, ma ne seguiranno altri.

    I primi versi del cap.6 di Genesi contiene il termine "nefilim", che ha generato tutta una serie di artificiose immaginazioni. E' incredibile come con la sola analisi etimologica, quante intepretazioni ne hanno tratte fuori emeriti studiosi.

    Il testo diviene più fluido se invece di inserire un mito si legge bene il contesto e si confrontano le espressioni simili ricorrenti in altre parti della Bibbia. Ma ancor più importante confrontare le altre tradizioni ebraiche per vedere come queste si incontrano con la tradizione ebraica biblica.

    Esaminando il contesto dei primi versi del cap.6 di Genesi, si parla di incremento demografico, la Terra stava per ragiungere il culmine.
    Si parla di unioni matrimoniali fra re e donne comuni, da tali unioni nacquero uomini famosi. Quando i potenti vogliono mantenere indisturbati il loro potere controllando allo stesso tempo l'incremento demografico, riccorrono agli aborti dei figli maschi. Si veda per esempio al tempo di Moshè, egli stesso è un sopravvissuto a questo metodo messo in atto dal faraone. Ed è proprio questo che dice il testo, spogliato dai segni vocalici: nefalim=aborti; che vi erano prima e continuarono ad esserci anche dopo.

    Qualche verso prima si dice che all'umanità (haadam) naquero femmine, ma per esprimere questo concetto è usato un verbo al pu'al che esprime un'azione intensiva e passiva. Dunque "furono fatte nascere per loro" (lahem, al maschile), per gli uomini. Dunque si facevano far nascere solo femmine. Ed ecco che la frase successiva acquista senso essendo essa espressa con un verbo di costruzione pa'al con il soggetto riferito alle donne. Quando queste partorivano normalmente senza farle abortire si lasciavano nascere figli maschi e questi divenivano "famosi".
    Al verso 2 si parla di benot haadam=donne dell'umanità, sostanzialmente il testo precisa distinguendo queste dai benè haelohim=re, giudici, ministri, uomini di legge.

    Alla classe dirigente erano proibiti loro, i matrimoni misti. Ishmael non può ereditare la regalità perché figlio di un matrimonio misto, lo stesso avverrà con i figli di Esaù.

    Questo passo di Ezra è illuminante:

    C.E.I.:
    Esdra 9:1-2

    «Il popolo d'Israele, i sacerdoti e i leviti non si sono separati dalle popolazioni locali, nonostante i loro abomini, cioè dai Cananei, Hittiti, Perizziti, Gebusei, Ammoniti, Moabiti, Egiziani, Amorrei, 2 ma hanno preso in moglie le loro figlie per sé e per i loro figli: così hanno profanato la stirpe santa con le popolazioni locali; anzi i capi e i magistrati sono stati i primi a darsi a questa infedeltà».

    Dove la CEI traduce con magistrati l'ebraico ha "sarim"=ministri.

    Il testo di Genesi 6:3 dice sostanzialmente la stessa cosa, usando la stessa forma e lo stesso termine sarim=ministri plurale di sar=ministro.

    לא-ידון רוחי באדם לעלם, בשגם, הוא בשר

    Non giudicherò più fra gli uomini senza accorgermi (le'alem) della loro trasgressione, la quale è nel ministro (basar).

    Le traduzioni traducono "per sempre" perché leggono "le'olam" secondo la vocalizzazione masoretica. Noi invece abbiamo scelto un'altra lettura: "le'alem"= senza accorgersi (es. Lev.4:13).

    Le traduzioni traducono "basar" con "carne" mentre noi abbiamo dedotto dal contesto espresso (con la stessa forma e con sinonimi) nel libro di Ezra leggendo ba-sar=nel ministro.

    A grandi linee il senso di questi versi è il seguente:

    Quando la terra cominciò a riempirsi, furono fatte nascere solo femmine. I ministri videro che le femmine comuni erano disponibili e se ne presero in moglie tutte quelle che vollero. **** disse: non giudicherò più nell'umanità senza accorgermi della loro trasgressione, dato che è nei ministri. Dispongo che durino solo altri 120 anni.
    Gli aborti, vi erano sulla terra in quei giorni e vi furono anche dopo che i ministri si unirono alle femmine comuni partorendo loro dei figli: furono solo questi i maschi dell'antichità, gli uomini famosi.


    Rendere parole e pensieri dall'Ebraico ad un'altra lingua è lavoro gravoso. Non tutti i traduttori hanno tenuto conto di far corrispondere un pensiero il più vicino possibile nella lingua di destinazione. Spesso traducono espressioni che hanno solo senso in ebraico e nelle altre lingue non hanno alcun senso.

    Shalom


     
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    CITAZIONE (cdimauro @ 25/10/2012, 09:17) 
    C'è, però, un appunto che mi sento di fare. Avete ripetuto più volte che le varie traduzioni cristiane non sono corrette o, quanto meno, accurate. Ma possibile che nessun ebreo si sia sentito in dovere di mettere a disposizione una buona traduzione della bibbia ai non ebrei (che parlino la lingua italiana, nel mio caso)?

    Sì, ho letto che l'ebreo non se ne cura. Quindi lascia propagare errori grossolani come quelli? Non so, io mi sentirei in dovere di difendere la mia lingua e le mie tradizioni.

    Ci sono più ragioni Mauro, le traduzioni sono proibite da un'antica norma della legislazione ebraica. Ma alcuni hanno trasgredito questa norma.
    Un'altra ragione è quella che la Bibbia non è un libro di religione e chi ne ha fatto abuso, traducendolo, ha inserito i concetti teologici della propria religione.

    A questo punto che aiuto potremmo dare gli ebrei? Dovremmo creare un'edizione della Bibbia priva del Nuovo Testamento, togliendo tutti i miti che si sono accumulati nel corso di millenni e tirarci dietro altre persecuzioni. Un'edizione del genere potrebbe divenire molto voluminosa, tale da non interessare a nessuno. Sarebbe privare la Bibbia dei dogmi che le si attribuiscono, ovvero spogliarla della sua falsa veste religiosa, creando una bibbia laica. Sarebbe l'inizio di un'altra shoàh.

    Da un lato i rabbini della diaspora vorrebbero incoraggiare gli ebrei a leggere direttamente dall'ebraico; ma dall'altro le traduzioni servono agli ebrei ignoranti di ebraico. Pazienza.

    Shalom



    CITAZIONE (franketto @ 25/10/2012, 17:56) 
    Complimenti per la discussione su Biglino: molto interessante e completa per sbugiardare un personaggio un po' troppo altezzoso.

    Sull'ipotesi di Abramo che cambierà versione sul termine elhoim è impossibile, perché basa tutti i suoi ragionamenti su quel falso plurale...

    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei,

    E perché, cosa non dovremmo sapere?

    Ad esempio... che i santi e gli angeli con le ali non esistono...

    Shalom
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 25/10/2012, 18:29) 
    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei,

    E perché, cosa non dovremmo sapere?

    Ad esempio... che i santi e gli angeli con le ali non esistono...

    Shalom

    E questo lo dice anche Biglino...

    A.
     
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    Lo so Alessandro, ma c'è una bella differenza: noi nella Bibbia vi leggiamo Elohim come Legislatore Supremo creatore di tutti i mondi esistenti, Biglino glorifica una storiella in cambio di qualche spicciolo e della sua reputazione.

    Ma sin dal principio ho detto che ciò che fa Biglino non è poi tutto negativo.

    Shalom
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (franketto @ 25/10/2012, 17:56) 
    Complimenti per la discussione su Biglino: molto interessante e completa per sbugiardare un personaggio un po' troppo altezzoso.

    Sull'ipotesi di Abramo che cambierà versione sul termine elhoim è impossibile, perché basa tutti i suoi ragionamenti su quel falso plurale...

    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei,

    E perché, cosa non dovremmo sapere?

    Hai potuto vedere quanto, in mano a Biglino viene falsato e traviato.
    Immagina in passato, andare in fondo al vero significato biblico che nega Satana, che dice che angeli, diavoli e santi non esistono, che non può aversi un dio incarnato, né che un uomo sia D-O o Suo figlio, che la parola betulá (vergine) ha un significato di status giuridico e non di verginità fisica, sia di Maria che di qualsiasi altra donna, che il Servo sofferente di Isaia 53 non è affatto Gesù, ma Israele stesso, che l'espressione "ben adam" figlio d'uomo, vuol solo dire essere umano, uomo, un tale, e nulla di più, senza nessun significato teologico.
    Pensa a che razza di persecuzioni sono stati sottoposti gli ebrei solo perché teoricamente connazionali di Gesù e con l'accusa di non averlo accettato. Se cominci a smontare la teologia cristiana con il testo biblico vero, allora torniamo ai tempi dell'inquisizione
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 25/10/2012, 18:48) 
    Lo so Alessandro, ma c'è una bella differenza: noi nella Bibbia vi leggiamo Elohim come Legislatore Supremo creatore di tutti i mondi esistenti, Biglino glorifica una storiella in cambio di qualche spicciolo e della sua reputazione.

    Ma sin dal principio ho detto che ciò che fa Biglino non è poi tutto negativo.

    Shalom

    Era solo per rimanere... in topic :) .

    Oramai credo si sia capito e sviscerato ogni punto dell'analisi Bigliniana sul quale non ci può essere alcun accordo con gli utenti ebrei di questo forum. E anche toccato quei pochi (?) punti in cui invece gli si riconoscono dei meriti.

    Personalmente mi sento arricchito da questo dibattito.
    Certo, mi piacerebbe (come a molti, mi par di capire) che qua intervenisse direttamente anche Mauro Biglino in maniera schietta e scevra da ogni malizia, pronto a un confronto aperto, anzi apertissimo e pubblico.

    Continuerò a leggere di questo e di altro su questo e l'altro forum e vi ringrazio per intanto d'averli messi in piedi e di portarli avanti.

    A.
     
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    Rispondo in qualità di difensore d' ufficio di Mauro Biglino .

    ( ruolo che non ho avuto per incarico di Mauro , preciso )



    Beh possiamo essere solo contenti che un Titano dell' Ebraismo come Avraham Ysrael se ne stia occupando .

    Ed è quello che speravo fin dall' inizio , quando le cornate del Toro Negev portavano a una liquidazione immediata dell' evento .

    Evento che merita invece di essere analizzato al meglio ...


    Tempo fa ho scritto al mio amico Mauro " Guarda che sei entrato con una torcia accesa nella madre di tutte le polveriere ... !!!!!! "

    e infatti Negev :

    CITAZIONE
    Immagina in passato, andare in fondo al vero significato biblico che nega Satana, che dice che angeli, diavoli e santi non esistono, che non può aversi un dio incarnato, né che un uomo sia D-O o Suo figlio, che la parola betulá (vergine) ha un significato di status giuridico e non di verginità fisica, sia di Maria che di qualsiasi altra donna, che il Servo sofferente di Isaia 53 non è affatto Gesù, ma Israele stesso, che l'espressione "ben adam" figlio d'uomo, vuol solo dire essere umano, uomo, un tale, e nulla di più, senza nessun significato teologico.
    Pensa a che razza di persecuzioni sono stati sottoposti gli ebrei solo perché teoricamente connazionali di Gesù e con l'accusa di non averlo accettato. Se cominci a smontare la teologia cristiana con il testo biblico vero, allora torniamo ai tempi dell'inquisizione

    Parole che descrivono in modo esemplare la situazione .


    Mauro, per affrontare in modo preciso l' argomento , avrebbe dovuto scrivere libri di 2000 pagine ed evitare di fare conferenze ...

    E' evidente che in questo momento è dentro a un meccanismo marketing simile a un mare forza 9 .

    Intanto possiamo solo continuare a leggere i post di Abramo




    zio ot :rolleyes:
     
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  11. cdimauro
     
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    CITAZIONE (Negev @ 25/10/2012, 10:49) 
    CITAZIONE
    C'è, però, un appunto che mi sento di fare. Avete ripetuto più volte che le varie traduzioni cristiane non sono corrette o, quanto meno, accurate. Ma possibile che nessun ebreo si sia sentito in dovere di mettere a disposizione una buona traduzione della bibbia ai non ebrei (che parlino la lingua italiana, nel mio caso)?

    Mi sono espresso in modo impreciso:
    nessun ebreo si cura, generalmente, di perdere tempo a contestare le cose di Biglino o di chi pontifica in lingua ebraica e Bibbia, non a rispondere a chi è SERIAMENTE interessato a capire e a discutere. La prova è che Abramo tanti anni fa ha aperto i forum ebaici (questo forum e il forum biblico) In questi forum un tempo scrivevano Ebrei di prestigio che hanno smesso gradualmente, a causa della presenza proprio di chi veniva a contestare la visione biblica degli ebrei senza conoscer l'ebraico, il testo ebraico e la tradizione che lo accompagna.

    I troll ci sono ovunque, purtroppo. E... si moltiplicano. Poi per quante bastonate possano prendere, continuano lo stesso, per cui posso capire che poi ci si stanchi ad averci a che fare.
    CITAZIONE
    Traduzioni e braiche esistono, ad esempio quella di Luzzatto (ebreo), disponibile anche online sul sito torah.it oppure quella di rav Di Segni, edita da Giuntina e quella di Rav Bekhor edita da mamash.

    Non ero a conoscenza. Grazie!
    CITAZIONE
    Ma anche le traduzioni ebraiche non sono precise. Lo sono molto di poù delle Bibbie cristiane, ma non sono perfette, perchè nessuna traduzione lo è. La parola ebraica è molto particolare, e la traduzione può esprimere solo UNO dei possibili significati che invece dal testo ebraico tale e quale, il lettore ha davanti in maniera immediata. Nerlle traduzioni inoltre vi è della farina del traduttore, sia in buona fede, per sua capacità di conoscenza, sia in malafede se vuole indirizzare una certa interpretazione.

    Ho capito, ma allora perché dicevi (perché mi sembra che fossi tu, ma comunque è il concetto che è interessante di per sé) che la bibbia è stata preservata, e le che la Masorà (scusami se non ho scritto giusto) ha garantito in tutti questi (3000) anni che il contenuto fosse mantenuto perfettamente integro?

    Mi pare di capire che dovrebbe esservi, quindi, la possibilità di poter accedere al contenuto "vero", anche a fronte di traduzioni con eventuali errori.
    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei, cosa che la Storia ha abbondantemente dimostrato in 2000 anni.

    Ma i "gentili" non sono tutti uguali. Purtroppo la storia ci ha consegnato mostri come Hitler (nello specifico; ma Pinochet, Pol Pot, e altri non sono stati da meno, "nel loro piccolo"), è vero, però sono convinto che il progresso, al civiltà debba portare a una condizione migliore.

    Per essere chiari, qualche secolo fa la chiesa bruciava gli eretici sui roghi, costringeva alla conversione gli ebrei, e fino a qualche decennio il Vaticano annoverava ancora la pena di morte quale massimo giudizio. Oggi non succede più, e sarebbe anacronistico pensare a un ritorno a un passato così buio.

    Questo pur con tutti gli attacchi che subisce il progresso dalle forze reazionarie.

    Dunque, per concludere, non credo che le paure di tanti anni fa possano continuare a essere giustificate e avere terreno fertile nel continuare a secretare ciò che, a mio modesto avviso, sarebbe anche ora che venisse al luce (con ciò intendo alla portata di tutti).

    P.S. Sono uso adottare le minuscole per termini come bibbia, dio, ecc. Se ciò può arrecare fastidio, ditemelo serenamente, perché non ho alcuna difficoltà ad adeguarmi alle vostre consuetudini. D'altra parte qui sono pur sempre un ospite. ;)
     
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  12. cdimauro
     
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    CITAZIONE (Negev @ 25/10/2012, 11:11) 
    CITAZIONE
    Con ciò potrei dire che lo stesso principio lo si potrebbe applicare anche a voi ebrei, ma da quel che avete scritto finora, anche in altre pagine ben precedenti all'analisi delle sparate di Biglino, diciamo che ho fondati motivi per prendere per buono ciò che dite. Ovviamente potreste commettere degli errori, ma la buona fede non sarebbe certo in discussione, e questo per me è molto importante.

    ciò che dici è giusto, se si parla di concezioni di fede.
    è normale mettere in dubbio che il mar rosso si sia aperto o le dieci piaghe d'Egitto.
    ma se si conosce davvero la lingua ebraica, la mentalità, le spiegazioni che il Talmud dà di queste cose, ti posso garantire che si ritrovano motivi tutt'altro che miracolosi: tutti genomeni spiegati come eventi naturali, spiegazioni geografiche, situazioni meteorologiche ecc perfettamente rientranti nelle leggi della fisica, perchè tali sono i liracoli nell'ebraismo: mai interventi soprannaturali diretti, ma sempre interventi che agiscono con le leggi fisiche di questo mondo.

    Sì, avevo letto qualche tuo messaggio in cui ne parlavi, e devo dire che per me è stata una rivelazione ancora più "rivoluzionaria" (da estraneo alla vostra cultura) di quella di Biglino (ok, per quanto possa valere ormai :P).
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    un solo esempio: se si legge il lavoro di Abramo a proposito di "fermati sole" di Giosuè, si capisce perfettamente, attraverso la semplice analisi della geografia del luogo, della tempistica degli spostamenti e della direzione di marcia degli israeliti e dal verbo usato "laamod" (omed), per dire al sole di "fermarsi, che Giosuè intendeva combattere con il buio e non con la luce, che il sole non doveva fermarsi nel cielo (quindi teoria geocentrica con il sole che si muove) ma al contrario, che doveva "FERMARE LA PROPRIA AZIONE ILLUMINANTE", cioè oscurarsi, grazie a fenomeni meteorologici ed eruzioni vulcaniche (documentate in quella zona e in quell'epoca). Dal testo si evince con chiarezza che gli ebrei giù conoscevano la teoria eliocentrica!

    Questa è una cosa che devo approfondire, perché da uomo di scienza è sorprendente leggere l'esatto contrario quanto ho letto in tutta la mia vita.
    CITAZIONE
    Ma vi sono centinaia di espressioni totalemte fuorviate dalle traduzioni.
    Le corna di Mosè raffigurate da michelangelo, perché il buon Tommaso interpretò "keren" con corna, laddove il testo intendeva una facies corneificata dal caldo e 80 giorni di disidratazione e digiuno.
    Il satan che è un sostantivo che indica l'indole primordiale e materialistica dell'essere umano, sempre usato in ebraico con l'articolo che diventa nome proprio di satana, entità esistente vera e propria, ma che non esiste nella cultura ebraica.
    Insomma, se giri nel forum biblico troverai tantissime discussioni e, soprattutto, l'interpretazione corretta di molte parole ed espressioni, che Biglino usa erroneamente o strumentalmente, Abramo e altri le avevano già spiegate e analizzate dal 2004 in poi.

    Al momento, un po' alla volta, sto leggendo alcuni thread su questo forum. Purtroppo ho veramente poco tempo, come dicevo, ma sto scoprendo tante cose che non avrei mai detto prima.

    Ad esempio la descrizione del (presunto) roveto ardente, che in passato avevo cercato invano. Avevo trovato anche una traduzione interlineare dall'ebraico, dove continuava a essere tradotto come roveto. Poi ho letto l'analisi di Abramo, è ho capito che non c'entrava proprio nulla con quello che conoscevo finora...
    CITAZIONE
    Mi chiedo anzi se alcune cose non si siano ispirate a questi forum e poi abilmente adoperate per portare motivazioni pro domo sua

    Non credo, viste le conclusioni completamente diverse a cui arriva. E' tutta "farina del suo sacco"...
    CITAZIONE
    Il nostro amico Archeomisterica, autore del blog "confutatio", ha proposto una conferenza in primavera, nella quale Biglino avrebbe accettato un confronto pubblico diretto con noi (con Abramo in particolare, perché io sono solo un dilettante)
    Personalemte non credo che alla fine accetterà, perchè un conto è rispondere dal computer o in una conferenza senza il diretto interlocutore di faccia, altro è affrontare pubblicamente chi parla ebraico dalla nascita e domiuna talmente bene sia l'ebraico che l'italiano, per polverizzare chi gli sta di fronte. Come può chi non parla ebraico, accedere alla letteratura ebraica dalla mishnà, ai commentatori medievali, ai libri moderni editi in ebraico per finire ai dizionari ad uso dei veri linguisti, come sapir ed Even Shoshan? i dizionari che Biglino cita sono in inglese, mai in ebraico.
    Se io commentassi Dante, facendo riferimento a un dizionario inglese di lingua italiana che direste?

    Assolutamente d'accordo, ed è per questo che condivido la tua opinione: non se ne farà niente.
     
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  13. cdimauro
     
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    User deleted


    CITAZIONE (Abramo @ 25/10/2012, 18:01) 
    CITAZIONE (Negev @ 25/10/2012, 11:11) 
    Come può chi non parla ebraico, accedere alla letteratura ebraica dalla mishnà, ai commentatori medievali, ai libri moderni editi in ebraico per finire ai dizionari ad uso dei veri linguisti, come sapir ed Even Shoshan? i dizionari che Biglino cita sono in inglese, mai in ebraico.
    Se io commentassi Dante, facendo riferimento a un dizionario inglese di lingua italiana che direste?

    Biglino e tanti altri usano il Gesenius, credendo che sia chissà cosa. Questo dizionario si basa su Radak e su Bukstorf e su vari termini riporta gli stessi errori commessi da quest'ultimo. Il Gesenius non si è preso nemmeno la briga di andare a controllare direttamente nelle fonti.
    Poi si evince da molti vocaboli che non conosceva la Mishnàh, che è assolutamente indispensabile per lo studio dell'ebraico biblico. In altri non cita le ricorrenze del dato termine nella letteratura ebraica.

    Ma analogamente anche tutte le traduzioni esistenti in commercio si basano su altre traduzioni precedenti e ripetono sempre gli stessi errori. Ho trovato errori grossolani anche nelle traduzioni fatte da ebrei, perché anche questi per abbreviare il loro lavoro hanno consultato altre traduzioni.

    Io anni fa avevo intenzione di intraprendere un nuovo lavoro di traduzione della Bibbia in lingua italiana, ma poi mi sono accorto che per un lavoro genuino avrei dovuto mettere un gran numero di note in calce quasi per ogni parola. Oltre ciò anche varie introduzioni man mano che si andava avanti nella lettura per far presente i vari luoghi comuni ed errori di contesto.

    Ma non ci sono altri che possono darti una mano, in modo da dividervi il compito? Perché un lavoro del genere sarebbe di enorme valore.
    CITAZIONE
    Altro problema, il più grave di tutti, è quando si vuole introdurre nelle traduzioni della Bibbia miti esterni, che non le appartengono. Ciò avviene a causa della ben nota convinzione, che sovrana regna presso vari ricercatori, che se un mito extrabiblico somiglia un po' ad un racconto biblico e qualche scrittore antico ne ha parlato, ciò sarebbe una ragione sufficiente per modificare il testo.

    In questo modo si ottiene una Bibbia falsata piena di miti. Molte normalissime parole della Bibbia sono state trasformate in figure mitologiche.

    A tutti piace far derivare le narrazioni bibliche dai miti dei popoli; ma pochi hanno invece notato che è proprio questo testo ebraico capace di generare vari miti nella mente umana. Una prova vivente è Biglino, ma non è comunque una novità. Oggi si parla di motore al plasma, ieri si parlava di macchina a vapore, la stessa volontà di confutazione espressa in epoche diverse. Da ciò che la Bibbia rimane tale, nel suo testo originale ebraico e cambiato a piacimento nel corso della storia nelle sue traduzioni, secondo il mutare delle mode del mondo e dei tempi.

    Miti antichi e moderni sono tutti generati da questo testo così sconosciuto e incompreso, il mito attuale è quello di Biglino, ma ne seguiranno altri.

    Da uomo di scienza il mito m'interessa inquadrato nel suo contesto. Come mito, appunto.

    Se la bibbia di cui parli risultasse mancante di ciò che la gente si aspetta, che vuol leggere, a me non importerebbe assolutamente: problemi loro. Non miei, che miro a un testo quanto più fedele possibile.
    CITAZIONE
    I primi versi del cap.6 di Genesi contiene il termine "nefilim", che ha generato tutta una serie di artificiose immaginazioni. E' incredibile come con la sola analisi etimologica, quante intepretazioni ne hanno tratte fuori emeriti studiosi.

    Il testo diviene più fluido se invece di inserire un mito si legge bene il contesto e si confrontano le espressioni simili ricorrenti in altre parti della Bibbia. Ma ancor più importante confrontare le altre tradizioni ebraiche per vedere come queste si incontrano con la tradizione ebraica biblica.

    Esaminando il contesto dei primi versi del cap.6 di Genesi, si parla di incremento demografico, la Terra stava per ragiungere il culmine.
    Si parla di unioni matrimoniali fra re e donne comuni, da tali unioni nacquero uomini famosi. Quando i potenti vogliono mantenere indisturbati il loro potere controllando allo stesso tempo l'incremento demografico, riccorrono agli aborti dei figli maschi. Si veda per esempio al tempo di Moshè, egli stesso è un sopravvissuto a questo metodo messo in atto dal faraone. Ed è proprio questo che dice il testo, spogliato dai segni vocalici: nefalim=aborti; che vi erano prima e continuarono ad esserci anche dopo.

    Qualche verso prima si dice che all'umanità (haadam) naquero femmine, ma per esprimere questo concetto è usato un verbo al pu'al che esprime un'azione intensiva e passiva. Dunque "furono fatte nascere per loro" (lahem, al maschile), per gli uomini. Dunque si facevano far nascere solo femmine. Ed ecco che la frase successiva acquista senso essendo essa espressa con un verbo di costruzione pa'al con il soggetto riferito alle donne. Quando queste partorivano normalmente senza farle abortire si lasciavano nascere figli maschi e questi divenivano "famosi".
    Al verso 2 si parla di benot haadam=donne dell'umanità, sostanzialmente il testo precisa distinguendo queste dai benè haelohim=re, giudici, ministri, uomini di legge.

    Alla classe dirigente erano proibiti loro, i matrimoni misti. Ishmael non può ereditare la regalità perché figlio di un matrimonio misto, lo stesso avverrà con i figli di Esaù.

    Questo passo di Ezra è illuminante:

    C.E.I.:
    Esdra 9:1-2

    «Il popolo d'Israele, i sacerdoti e i leviti non si sono separati dalle popolazioni locali, nonostante i loro abomini, cioè dai Cananei, Hittiti, Perizziti, Gebusei, Ammoniti, Moabiti, Egiziani, Amorrei, 2 ma hanno preso in moglie le loro figlie per sé e per i loro figli: così hanno profanato la stirpe santa con le popolazioni locali; anzi i capi e i magistrati sono stati i primi a darsi a questa infedeltà».

    Dove la CEI traduce con magistrati l'ebraico ha "sarim"=ministri.

    Il testo di Genesi 6:3 dice sostanzialmente la stessa cosa, usando la stessa forma e lo stesso termine sarim=ministri plurale di sar=ministro.

    לא-ידון רוחי באדם לעלם, בשגם, הוא בשר

    Non giudicherò più fra gli uomini senza accorgermi (le'alem) della loro trasgressione, la quale è nel ministro (basar).

    Le traduzioni traducono "per sempre" perché leggono "le'olam" secondo la vocalizzazione masoretica. Noi invece abbiamo scelto un'altra lettura: "le'alem"= senza accorgersi (es. Lev.4:13).

    Le traduzioni traducono "basar" con "carne" mentre noi abbiamo dedotto dal contesto espresso (con la stessa forma e con sinonimi) nel libro di Ezra leggendo ba-sar=nel ministro.

    A grandi linee il senso di questi versi è il seguente:

    Quando la terra cominciò a riempirsi, furono fatte nascere solo femmine. I ministri videro che le femmine comuni erano disponibili e se ne presero in moglie tutte quelle che vollero. **** disse: non giudicherò più nell'umanità senza accorgermi della loro trasgressione, dato che è nei ministri. Dispongo che durino solo altri 120 anni.
    Gli aborti, vi erano sulla terra in quei giorni e vi furono anche dopo che i ministri si unirono alle femmine comuni partorendo loro dei figli: furono solo questi i maschi dell'antichità, gli uomini famosi.

    Molto interessante, e non mi riferisco al testo finale, quanto alla mirabile analisi da cui esso deriva. Un lavoro del genere è IM-PA-GA-BI-LE.
    CITAZIONE
    Rendere parole e pensieri dall'Ebraico ad un'altra lingua è lavoro gravoso. Non tutti i traduttori hanno tenuto conto di far corrispondere un pensiero il più vicino possibile nella lingua di destinazione. Spesso traducono espressioni che hanno solo senso in ebraico e nelle altre lingue non hanno alcun senso.

    Shalom

    Me ne rendo conto. Ma la Massorà non potrebbe dare un mano? Ciò che penso è che se la bibbia è la fonte primaria per la legislazione di Israele, deve, alla fine, risultare non ambigua, univoca nel concetto che vuole esprimere.

    Le leggi, almeno queste, devono essere non ambigue. Specialmente se sono state dettate "dall'alto". Altrimenti perdono il loro valore.

    CITAZIONE (Abramo @ 25/10/2012, 18:29) 
    CITAZIONE (cdimauro @ 25/10/2012, 09:17) 
    C'è, però, un appunto che mi sento di fare. Avete ripetuto più volte che le varie traduzioni cristiane non sono corrette o, quanto meno, accurate. Ma possibile che nessun ebreo si sia sentito in dovere di mettere a disposizione una buona traduzione della bibbia ai non ebrei (che parlino la lingua italiana, nel mio caso)?

    Sì, ho letto che l'ebreo non se ne cura. Quindi lascia propagare errori grossolani come quelli? Non so, io mi sentirei in dovere di difendere la mia lingua e le mie tradizioni.

    Ci sono più ragioni Mauro,

    Mi chiamo Cesare. :) Mauro fa parte del mio cognome. ;)
    CITAZIONE
    le traduzioni sono proibite da un'antica norma della legislazione ebraica. Ma alcuni hanno trasgredito questa norma.

    Ecco, questa è una cosa per me incomprensibile. Come diceva Negev, era per evitarvi dei guai. Ma quali? Non è noto, per ovvi motivi: perché era proibito tradurre, appunto, in modo da non far trapelare nulla.
    CITAZIONE
    Un'altra ragione è quella che la Bibbia non è un libro di religione e chi ne ha fatto abuso, traducendolo, ha inserito i concetti teologici della propria religione.

    A questo punto che aiuto potremmo dare gli ebrei? Dovremmo creare un'edizione della Bibbia priva del Nuovo Testamento, togliendo tutti i miti che si sono accumulati nel corso di millenni e tirarci dietro altre persecuzioni. Un'edizione del genere potrebbe divenire molto voluminosa, tale da non interessare a nessuno. Sarebbe privare la Bibbia dei dogmi che le si attribuiscono, ovvero spogliarla della sua falsa veste religiosa, creando una bibbia laica. Sarebbe l'inizio di un'altra shoàh.

    Da un lato i rabbini della diaspora vorrebbero incoraggiare gli ebrei a leggere direttamente dall'ebraico; ma dall'altro le traduzioni servono agli ebrei ignoranti di ebraico. Pazienza.

    Shalom

    Questo lo capisco, ma, come ho detto a Negev, a mio modesto avviso non sussistono più quelle condizioni. Siamo molto più civili, e viviamo nella società dell'informazione. Ed è anche per questo che siamo qui: perché siamo affamati di informazione.

    Il potere secolare della chiesa è finito da un pezzo, e la chiesa stessa è, per una sorta di legge del contrappasso, presa di mira ormai. Non fa che perdere fedeli, e la percentuale di ateismo e agnosticismo diventa sempre più elevata ogni anno che passa.

    Dobbiamo renderci conto che siamo entrati in un processo irreversibile. Non si torna indietro all'oscurantismo.

    Dunque, permettimi un consiglio: ripensaci seriamente, e prosegui col lavoro che avevi intrapeso, che darà soddisfazione a te e a chi avrà la fortuna (che spero non sia tale, ma ricercata) di leggere. :B):

    CITAZIONE (Negev @ 25/10/2012, 19:14) 
    CITAZIONE (franketto @ 25/10/2012, 17:56) 
    Complimenti per la discussione su Biglino: molto interessante e completa per sbugiardare un personaggio un po' troppo altezzoso.

    Sull'ipotesi di Abramo che cambierà versione sul termine elhoim è impossibile, perché basa tutti i suoi ragionamenti su quel falso plurale...

    CITAZIONE
    Ciò che è proibito trasmettere non è la traduzione della Bibbia, ma la tradizione orale che era addirittura proibito scrivere. Questo perchè, avrebbe messo in mano ai Gentili molti altri motivi per perseguitare gli Ebrei,

    E perché, cosa non dovremmo sapere?

    Hai potuto vedere quanto, in mano a Biglino viene falsato e traviato.
    Immagina in passato, andare in fondo al vero significato biblico che nega Satana, che dice che angeli, diavoli e santi non esistono, che non può aversi un dio incarnato, né che un uomo sia D-O o Suo figlio, che la parola betulá (vergine) ha un significato di status giuridico e non di verginità fisica, sia di Maria che di qualsiasi altra donna, che il Servo sofferente di Isaia 53 non è affatto Gesù, ma Israele stesso, che l'espressione "ben adam" figlio d'uomo, vuol solo dire essere umano, uomo, un tale, e nulla di più, senza nessun significato teologico.
    Pensa a che razza di persecuzioni sono stati sottoposti gli ebrei solo perché teoricamente connazionali di Gesù e con l'accusa di non averlo accettato. Se cominci a smontare la teologia cristiana con il testo biblico vero, allora torniamo ai tempi dell'inquisizione

    Allora Biglino dovrebbe fare una brutta fine, no? Ma no, non sarà così, per i motivi che ho esposto.

    Ciò che Biglino ha rivelato di buono è già di per sé sufficiente a comprendere quale grande inganno sia stato perpretrato da chi ha inventato di sana pianta il cristianesimo, ignorando la radice, la bibbia, che ha preteso di mettere alla sua base, senza averne alcuna cognizione (ci sono anche grossolani errori geografici; basti pensare a Nazareth e a quanto diversa sia la descrizione dei testi sacri, tanto per fare un esempio).

    Non siamo più nel medioevo. Gioiamone, prendiamone atto, e andiamo avanti. ;)
     
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    אריאל פינטור

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    Questa è una cosa che devo approfondire, perché da uomo di scienza è sorprendente leggere l'esatto contrario quanto ho letto in tutta la mia vita.

    Sono anche io un uno di scienza. Proprio per questo mi basò sempre sul testo, scientificamente e cerco sempre di lasciare la fede da parte

    CITAZIONE
    Non credo, viste le conclusioni completamente diverse a cui arriva. E' tutta "farina del suo sacco"...

    Certo, arriva a conclusioni diverse, ma se leggi i nostri commenti sul satan ......
    Vi sono discussioni vecchie di otto anni, ricche di concetti inediti che possono tranquillamente avere ispirato, salvo poi abili modifiche, molte affermazioni
     
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  15. cdimauro
     
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    CITAZIONE (barionu @ 25/10/2012, 20:55) 
    Rispondo in qualità di difensore d' ufficio di Mauro Biglino .

    ( ruolo che non ho avuto per incarico di Mauro , preciso )



    Beh possiamo essere solo contenti che un Titano dell' Ebraismo come Avraham Ysrael se ne stia occupando .

    Ed è quello che speravo fin dall' inizio , quando le cornate del Toro Negev portavano a una liquidazione immediata dell' evento .

    Evento che merita invece di essere analizzato al meglio ...


    Tempo fa ho scritto al mio amico Mauro " Guarda che sei entrato con una torcia accesa nella madre di tutte le polveriere ... !!!!!! "

    e infatti Negev :

    CITAZIONE
    Immagina in passato, andare in fondo al vero significato biblico che nega Satana, che dice che angeli, diavoli e santi non esistono, che non può aversi un dio incarnato, né che un uomo sia D-O o Suo figlio, che la parola betulá (vergine) ha un significato di status giuridico e non di verginità fisica, sia di Maria che di qualsiasi altra donna, che il Servo sofferente di Isaia 53 non è affatto Gesù, ma Israele stesso, che l'espressione "ben adam" figlio d'uomo, vuol solo dire essere umano, uomo, un tale, e nulla di più, senza nessun significato teologico.
    Pensa a che razza di persecuzioni sono stati sottoposti gli ebrei solo perché teoricamente connazionali di Gesù e con l'accusa di non averlo accettato. Se cominci a smontare la teologia cristiana con il testo biblico vero, allora torniamo ai tempi dell'inquisizione

    Parole che descrivono in modo esemplare la situazione .


    Mauro, per affrontare in modo preciso l' argomento , avrebbe dovuto scrivere libri di 2000 pagine ed evitare di fare conferenze ...

    E' evidente che in questo momento è dentro a un meccanismo marketing simile a un mare forza 9 .

    Intanto possiamo solo continuare a leggere i post di Abramo




    zio ot :rolleyes:

    C'è ben poco da difendere Biglino.

    Io non mi nascondo, non rifiuto il dialogo quando tratto argomenti di mia competenza. E ci metto anche la faccia in pubblico.

    Il suo evitare in tutti i modi un confronto pubblico diretto è, per me, indice di chiara malafede.
     
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646 replies since 1/11/2011, 17:07   116727 views
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