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In base alla traduzione interlineare che ho trovato sul sito bible hub risulterebbe questo:
E disse / Ashem / perciò / chiunque / uccide / Caino / sette volte tanto / si farà vendetta su di lui.
Cioe' in pratica io voglio sapere questo.
Questo versetto chi ci dice che deve essere vendicato chi?
Abele o Caino?
Edited by Maurizio 1 - 2/9/2019, 09:39
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In definitiva non ho capito se la tradizione ebraica vede nella discendenza di Caino un progressione della malvagita o una regressione della stessa.
Quel 70 che si contrappone a 7 e' indice di una malvagita' che dilaga oppure che regredisce?
Un Lamech che (secondo i midrash) compie un omicidio colposo in confronto a Caino che comette un omicidio volontario sembra suggerire una regressione della malvagita. O sbaglio?
Edited by Maurizio 1 - 2/9/2019, 09:40
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Ribadisco quanto già espresso all'inizio di questo post, ma sarò più sintetico.
L'omicidio di Abele è allegorico, non reale.
L'episodio biblico è un adattamento del mito egizio: Caino uccide Abele come Seth uccide Osiride.
L'allegoria è quella del solstizio d'estate in cui il sole comincia a perdere la sua forza.
Gli egizi, e quindi gli ebrei, assegnavano una divinità diversa ad ogni fase di cambiamento della forza del sole sia durante il giorno che durante l'anno.
Potete rileggere con più attenzione un mio articolo a riguardo:
***mod***
Edited by leviticus - 17/9/2019, 10:08
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Ciao Piertulip come va?
Ai fini del quesito non ha impertanza se l'omicidio di Abele e' allegorico o meno.
L'allegoria e' comunque finalizzata a veicolare un inegnamento.
E proprio sull'insegnamento cerco di concentrarmi.
Genesi non ti racconta solo l'atto omicida di Caino poi il racconto prosegue e ti vengoo raccontati gli atti omicidi del suo illustre discendente: Lamech
La mia era una riflessione sul rapporto tra questi due personaggi e sul discorso di una vendetta legata al sette nel primo caso che diventa settanta nel secondo.
tu hai qualche idea su questa questione?
Comunque leggero il tuo' articolo ciao.
Edited by Maurizio 1 - 16/9/2019, 23:28
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L'insegnamento è il mistero dell'universo, mistero che associa caratteristiche divine ai corpi celesti mobili: pura astrologia.
Almeno nel significato di alcuni episodi biblici, e, devo dire francamente, di averne analizzati pochissimi: mi sono interessato principalmente di cristianesimo.
La stessa spiegazione astrologica vale anche per le coppie Mosè-Giosuè e Elia-Eliseo.
L'uccisione dei 42 bambini fatta da Eliseo, i quaranta giorni nel deserto o dopo il diluvio, fanno parte degli episodi da me analizzati in chiave astrologica.
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Se aprissimo un post sulla storia dei fanciulli che deridono eliseo ce ne parleresti?
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Ecco come si spiegano numerosi episodi biblici,
Si tratta di un post da me pubblicato su facebook:
Come nasce un mito.
Ne ho parlato genericamente in KRST e ne riporto il passo: "un mito consiste in una narrazione di eventi legati alla creazione del mondo e alla descrizione di fenomeni naturali a cui l'uomo antico cercava di dare una spiegazione. La principale e diretta emanazione del mito è la creazione di Dèi, cioè entità antropomorfizzate che hanno il potere di causare o regolare eventi altrimenti inspiegabili. Le azioni di questi dèi vengono descritte con termini simbolici, metafore e allegorie"
Ne riporterò ora un esempio facendo riferimento alla Bibbia proprio per evidenziare che è un meccanismo generale di tutte le religioni e l'ebraismo non sfugge a questa regola.
Di Eliseo nelle sue peregrinazioni, mentre svolge i compiti di erede di Elia, leggiamo 2Re 2:23-24: "23 Di lì Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: «Vieni su, pelato; vieni su, calvo!». 24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli."
E' raccapricciante ma è chiaramente un'allegoria.
Eratostene nella sua opera Catasterismi ci dice che il cielo è formato da 42 raggruppamenti stellari più le due Orse. Quindi il mito non fa altro che narrare il passaggio del sole, Eliseo, in cielo con le due orse che inseguono il corteo delle quarantadue costellazioni.
Quasi tutti i racconti biblici sono mitologia.
Edited by Pier Tulip - 17/9/2019, 18:05
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Interessante.
Peccato che quo siamo off topic.
Mi sarebbe piaciuto continuare la conversazione.
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CITAZIONE (Maurizio 1 @ 17/9/2019, 21:40) Interessante.
Peccato che quo siamo off topic.
Mi sarebbe piaciuto continuare la conversazione.
Se vuoi puoi contattarmi sul forum "Origini delle religioni"
Buona continuazione a tutti
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