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.Quindi Eva avrebbe vissuto un dialogo interiore, tra sé e sé e il racconto biblico cerca metaforicamente di rappresentarlo?
Il procedimento narrativo modella, visualizza e rende palpabile anche una compiuta formalizzazione del Sé. Quella complessa matrice verrà poi riattata a divenire la rivoluzionaria base teorica della psicoanalisi.. -
.Lo yetzer tov dice all'uomo che c'è Elohim, lo yetzer ra gli fa desiderare di legiferarsi da solo
Molto interessante. Pero' Dio gli aveva promesso morte se avessero mangiato. Cosa li ha convinti che non sarebbero morti e sarebbero diventati come Dio?
Lo yetzer ra? Lo yetzer tov?
Dio stesso? Un malach?
(E' sempre la stessa domanda. Me la farai ripetere all'infinito?
E' così difficile dire che non lo sai?)
Sicuramente non sono stato sufficientemente chiaro.
La natura umana yetzer harà spinge l'uomo a chiedersi il perché non debba mangiare dall'albero.
Sarebbe compito dello yetzer hatov, cioè della natura spirituale , quella delle leggi, della morale, opporsi a questa richiesta. A questo punto prevarrà una delle due nature. Occorre precisare che la prima è la stremamente forte e predominante ed infatti per l'essere umano è più facile assecondare gli istinti primitivi piuttosto che contrastarli, laddove le norme non consentano ceri comportamenti.
In questo caso, il satan rappresenta la natura animale, istintiva, cioè lo yetzer harà, la quale deve essere presente e n un individuo normale ma deve essere modulata dalla seconda, in funzione delle norme, della morale e delle convenzioni sociali.
Quindi è sempre lo yetzer harà ch spinge l'uomo a cogleremdall'albero perchè essa stessa gli suggerisce che nel momento n cui compirà questa azione, smporra sullmstesso piano di chi ha promulgato la legge, poiché il non osservarla significa disconoscere l'autorità del Legislatore. Di qui "sarete come Elohim".
Ciò Chen askenazi ha sottolineato è che questa è l,eterna dialettica della psicanalisi : Es (yetzer harà); superIo (yetzer hatov); L'Io reale che risulta dall'equilibrio degli altri due.. -
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Si è appunto parlato di psicanalisi. Questi ragionamenti spirituali ci sono sempre stati ed hanno influenzato Freud? Voglio dire, Freud non ha inventato nulla ma ha solo portato in ambito accademico concetti di cui i rabbini discutevano da secoli? Oppure si tratta di ragionamenti recenti, sorti dopo che Freud ha inventato la psicanalisi e offerto una innovativa chiave di lettura? . -
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Sono concetti antichissimi di tremila anni fa e Freud per quanto ateo non poteva non conoscerli e non averli assorbiti.
Li ha tradotto magistralmente in termini scientifici. -
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Grazie Negev, e' corretto dire che per arrivare alla trasgressione lo yetzer hara ,la natura primitiva dell'uomo contemporaneamente spinge l'uomo a non volere essere comandato e a credere che il castigo che Dio gli promette sia tutto un bluff?
Dico cosi perché in fondo il serpente fa anche questo, smentisce Dio
L'uomo arriva alla decisione di mangiare il frutto, oltre al fatto che e' attirato da esso, perché si autoconvince che Dio abbia qualcosa da nascondere, menta, e arriva alla conclusione (secondo me errata) che alla fine avra' piu' vantaggi che svantaggi (oppure solo vantaggi)
Non ci dice cosi il racconto?
(ps. Scusa se faccio tante domande.
In realta' non faccio altro che prendere le definizioni che mi date, poi vado nel testo e le sostituisco al termine in questione (ad es. serpente) e vedo se tutto funziona.)
Edited by Maurizio 1 - 9/8/2017, 23:38. -
.Sono concetti antichissimi di tremila anni fa e Freud per quanto ateo non poteva non conoscerli e non averli assorbiti.
Li ha tradotto magistralmente in termini scientifici
Ateo si, ma mica ingenuo!. -
.Grazie Negev, e' corretto dire che per arrivare alla trasgressione lo yetzer hara ,la natura primitiva dell'uomo contemporaneamente spinge l'uomo a non volere essere comandato e a credere che il castigo che Dio gli promette sia tutto un bluff?
Dico cosi perché in fondo il serpente fa anche questo, smentisce Dio
L'uomo arriva alla decisione di mangiare il frutto, oltre al fatto che e' attirato da esso, perché si autoconvince che Dio abbia qualcosa da nascondere, menta, e arriva alla conclusione (secondo me errata) che alla fine avra' piu' vantaggi che svantaggi (oppure solo vantaggi)
Non ci dice cosi il racconto?
(ps. Scusa se faccio tante domande.
In realta' non faccio altro che prendere le definizioni che mi date, poi vado nel testo e le sostituisco al termine in questione (ad es. serpente) e vedo se tutto funziona.)
Prendiamo, per comprendere, il termine nachash, serpente.
Il suo comportamento (del serpente, in questo caso della natura primimitva dell'essere mano, da lui simboleggiata) è da riferire al verbo lenachesh che è della stessa radice di nachash e vuol dire "tirare ad indovinare", "ingannare" o anche creare delle illusioni. Vedi ad esempio Genesi 44-5, in cui il verbo di radice nachash vene adoperato in tal senso (non è quella la coppa con la quale il mio signore trae presagi? "nachesh iennachesh").
Che cosa accade? La donna ha un desiderio fortissimo di assaggiare il frutto, ma la norma le impone di non farlo.
A questo punto, il suo yetzer harà mette in opera tutta una serie di ragionamenti, atti ad aggiustare le cose a sua giustificazione. Non si tratta tanto del desiderio di disconoscere Dio o di non sottostare al suo comando, quanto di trovare una giustificazione valida che permetta di superare lo sbarramento imposto, in maniera più o meno razionale.
Quindi in definitiva si tratta di ragionamenti dell'essere umano con se stesso: è un dibattito tra il desiderio di avere una cosa, l'obbligo morale di resistere e il risultato finale che è quello che si conosce, con la vittoria dello yetzer harà sullo yetzer hatov.
Vedere anche Numeri 23,23 dalla traduzione di Diodati
"Non vi è incantamento (nachash) in Giacobbe.
Anche in questo caso con nachash si intende il creare illusioni o false verità.
Sono le auto-illusioni e le auto-giustificazioni che l'uomo mette in opera per convincersi di qualcosa.
Quindi nel caso di Eva, è il tipo di ragionamento che è ingannevole ed è volto a trovare una scappatoia o una spiegazione che la giustifichi a prendere il frutto.. -
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הללויה 
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Lasciamo perdere la psicanalisi in quanto trattasi di una vera e propria aberrazione, nel senso che corrisponde ad una visuale distorta.
Sulla scia di Filone d'Alessandria, S. Ambrogio così interpretava le tre figure della Genesi: "in specie serpentis figuram accipiens delectationis, in figura mulieris sensum animi mentisque constituens, quam αἴσθησιν vocant Graeci [...] Recte igitur in Graeco νοῦς viri figuram accepit, αἴσθησις mulieris."
Ovvero, Adamo rappresenta l'intelletto, la donna è la parte sensibile della mente, il serpente è il desiderio.
Aggiornando il concetto sulla base della recente teoria di Paul MacLean, le tre figure corrispondono ai tre cervelli corispondenti a stati evolutivi successivi:
1. serpente = cervello rettiliano: è la primitiva espansione del sistema nervoso, prolungamento della colonna vertebrale. E' la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee autonome, del territorio, della conquista e della difesa, dei comportamenti che riguardano l'accoppiamento, la risposta attacco-fuga, ed anche quelli che avvengono in un gruppo e che formano le gerarchie sociali.
2. donna = cervello mammifero (sistema limbico): è la sede dei sentimenti, della sensibilità, dell'istinto materno e di solidarietà verso gli altri individui. E' tipico dei mammiferi. Ecco perchè Eva è chiamata "madre dei viventi".
3. uomo = cervello umano (neocorteccia): è la parte più recente, sede delle facoltà mentali superiori come le funzioni cognitive e razionali.
Il serpente tenta la donna che a sua volta induce l'uomo a peccare = Le pulsioni istintive provenienti dalla parte inferiore del corpo attraverso la colonna vertebrale (serpente) ingannano il sistema limbico (donna) tendenzialmente disposto all'immaginazione e offuscano anche la facoltà razionale (uomo).
Il serpente condannato a strisciare sul ventre = segue l'istinto della parte inferiore del corpo, in particolare quella della voracità e dell'appetito sessuale.
Il serpente insidia il calcagno della donna e la donna gli schiaccia la testa = il sistema limbico si trova esattamente sopra la colonna vertebrale. Gli impulsi istintivi provengono letteralmente dal basso.
Caino e Abele corrispondono ai due emisferi cerebrali: Abele = emisfero destro, dedicato al controllo della parte sensibile / interna. Infatti Abele era il "conduttore del gregge" dove il gregge o mandria, seguendo Filone, rappresenta i cinque sensi. Caino = emisfero sinistro, dedicato all'elaborazione tecnologica della materia / esterna. Infatti Caino era "l'elaboratore della terra" dove terra è adamah, cioè il mondo terreno. I suoi discendenti sono abili in tutte le arti e le tecnologie.
Caino uccide Abele = l'emisfero sinistro prevale su quello destro.. -
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Queste sono evidentemente interpretazioni molto moderne e di stampo "occidentale" . -
.Lasciamo perdere la psicanalisi in quanto trattasi di una vera e propria aberrazione, nel senso che corrisponde ad una visuale distorta.
Sulla scia di Filone d'Alessandria, S. Ambrogio così interpretava le tre figure della Genesi: "in specie serpentis figuram accipiens delectationis, in figura mulieris sensum animi mentisque constituens, quam αἴσθησιν vocant Graeci [...] Recte igitur in Graeco νοῦς viri figuram accepit, αἴσθησις mulieris."
Ovvero, Adamo rappresenta l'intelletto, la donna è la parte sensibile della mente, il serpente è il desiderio.
Aggiornando il concetto sulla base della recente teoria di Paul MacLean, le tre figure corrispondono ai tre cervelli corispondenti a stati evolutivi successivi:
1. serpente = cervello rettiliano: è la primitiva espansione del sistema nervoso, prolungamento della colonna vertebrale. E' la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee autonome, del territorio, della conquista e della difesa, dei comportamenti che riguardano l'accoppiamento, la risposta attacco-fuga, ed anche quelli che avvengono in un gruppo e che formano le gerarchie sociali.
2. donna = cervello mammifero (sistema limbico): è la sede dei sentimenti, della sensibilità, dell'istinto materno e di solidarietà verso gli altri individui. E' tipico dei mammiferi. Ecco perchè Eva è chiamata "madre dei viventi".
3. uomo = cervello umano (neocorteccia): è la parte più recente, sede delle facoltà mentali superiori come le funzioni cognitive e razionali.
Il serpente tenta la donna che a sua volta induce l'uomo a peccare = Le pulsioni istintive provenienti dalla parte inferiore del corpo attraverso la colonna vertebrale (serpente) ingannano il sistema limbico (donna) tendenzialmente disposto all'immaginazione e offuscano anche la facoltà razionale (uomo).
Il serpente condannato a strisciare sul ventre = segue l'istinto della parte inferiore del corpo, in particolare quella della voracità e dell'appetito sessuale.
Il serpente insidia il calcagno della donna e la donna gli schiaccia la testa = il sistema limbico si trova esattamente sopra la colonna vertebrale. Gli impulsi istintivi provengono letteralmente dal basso.
Caino e Abele corrispondono ai due emisferi cerebrali: Abele = emisfero destro, dedicato al controllo della parte sensibile / interna. Infatti Abele era il "conduttore del gregge" dove il gregge o mandria, seguendo Filone, rappresenta i cinque sensi. Caino = emisfero sinistro, dedicato all'elaborazione tecnologica della materia / esterna. Infatti Caino era "l'elaboratore della terra" dove terra è adamah, cioè il mondo terreno. I suoi discendenti sono abili in tutte le arti e le tecnologie.
Caino uccide Abele = l'emisfero sinistro prevale su quello destro.
Davvero una bella interpretazione 😵👍🏻. -
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Una domanda per tutti:
Secondo voi il racconto di Genesi e' solo una descrizione del funzionamento dell'essere umano e di come si rapporta con il mondo e con il divino valida in qualsiasi momento storico oppure un racconto che fotografa un avvenimento preciso accaduto diversi milleni fa?. -
.Queste sono evidentemente interpretazioni molto moderne e di stampo "occidentale"
Proprio per evitare di essere accusato di modernismo, ho citato l'ebreo Filone e il cristiano S. Ambrogio.
Faccio anche notare che le interpretazioni di tipo fisiologico non sono di invenzione moderna ma molto antiche.
Comunque, per fare un esempio che possiate accettare, faccio presente che la qabbalah ha chiaramente identificato l'albero della vita con l'albero sefirotico, a sua volta assimilato al corpo dell'Adam Qadmon. In tale analogia, le sephiroth superiori corrispondono alla testa dell'Adamo ed in particolare Hokmah, Binah e Da'ath corrispondono ai tre cervelli, cioè i due emisferi e il cervelletto.
C. K. von Rosenroth nella Kabbala denudata (1677) riporta la traduzione latina del Sepher ha-Drushim di R. Jizchak Loriense ovvero Yitzhak Ben Sh'lomo Lurya Ashkenazi, il famoso rabbino Isacco Luria detto Ari, in cui si dice:
"Kether seu Corona est Cranium. Chochmah, Sapientia, Bina, Intelligentia, Daath, Scientia sunt tria Cerebra."
Successivamente specifica che:
Kether = cranium;
Chochmah = cerebrum dextrum;
Binah = cerebrum sinistrum;
Daath = cerebrum medium, cuius locus est in parte capitis postica.. -
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X Filippo maria Leonardi
Per quanto riguarda l'individuazione del serpente alla fine la tua interpretazione non e' molto lontana dalla loro.
sempre di forza interiore che spinge ad agire in un determinato modo si tratta.
Per cui sempre un dialogo interiore deve essere stato quello tra il serpente e Eva.. -
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Possiamo quindi concludere che se in generale la Torah è un libro di storia e legge, la parte iniziale non è storia ma altro ancora (filosofia, antropologia, psicologia)? E allora quando inizia la parte storica? Dalla Torre di Babele? Da Noè? O addirittura dobbiamo considerare tutto allegorico fino ad Abramo? .
il serpente della genesi |
