-
.
Io raccolgo il suggerimento al volo.
Pero prima di iniziare a ragionare ci puoi dire dove nella Bibbia si narra di questo fatto?. -
Belisarius.
User deleted
Suggerirei di muoversi e ragionare su eventi o luoghi singoli magari proseguendo in un post ad hoc. Per esempio di recente è stata scoperta la prova della breccia che portò all'assedio e successiva distruzione del secondo tempio nel 70 d. C da parte dei Romani.
Anche questo fatto abbastanza incredibilmente era negato fino a 2 giorni fa da una parte della cosiddetta comunità scientifica e pure dall Unesco.
Vedi qui:
https://ilfattostorico.com/2016/10/27/trov...cjN2mAYmfZj-p7s
era negato che ci fosse stata una breccia?. -
.
Si ci sono le tesi più disparate, si va dal tempio che non è un tempio all'idea che sia stato demolito dagli abitanti della città stessa.
L'Unesco – l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura – ha deciso che il Monte del Tempio e il Muro del Pianto non hanno nulla a che fare con l'ebraismo. Spazzatura e nulla più.. -
Belisarius.
User deleted
come niente a che fare ? Ma se il Tempio ha proprio origine dall'Ebraismo stesso.
PS i manoscritto originali più antichi della Scrittura a quanto risalgono ?. -
.
Va be' allora io domani mattina posso svegliarmi e dire che Gerusalemme non esiste e non e' mai esistita.
Allora tu intervieni mi mostri delle foto della città e così abbiamo fornito un ulteriore prova della storicita'della Bibbia.
Ma siamo sicuri che stiamo analizzando il problema con una certa logica?. -
Belisarius.
User deleted
se è stato scoperto il punto della breccia, sarà stata studiata e la staranno studiando degli archeologi con specializzazioni in storia romana ed ebraica suppongo
Edited by Belisarius - 2/3/2020, 22:16. -
.
Staranno certamente studiando, bisogna comprendere che esiste un’archeologia minimalista e una massimalista, una che nega il fondamento storico della Bibbia e una che lo esalta più le varie posizioni intermedie e quelle sui generis.
Io posso citarvi Dan Bahat che ad esempio sconfessa abbastanza quanto riportato da Wikipedia e Haaretz prima, per lui Giosuè e Re Davide sono realmente esistiti così come Tel Dan e altre città.
Reale anche la storia di Genesi dell’arrivo degli israeliani nel XIII secolo a.C., la realtà delle dodici tribù di Israele (menzionata in altri testi, come quelli egiziani) afferma quindi che ha un fondamento storico.
Edited by leviticus - 4/3/2020, 02:16. -
Belisarius.
User deleted
Staranno certamente studiando, bisogna comprendere che esiste un’archeologia minimalista e una massimalista, una che nega il fondamento storico della Bibbia e una che lo esalta più varie posizioni intermedie e sui generis.
Io posso citarvi Dan bahat che ad esempio sconfessa tutto quanto riportato da Wikipedia prima, per lui Giosuè e Re Davide sono realmente esistiti così come Tel Dan e altre città.
Reale anche la storia dell’arrivo degli israeliani nel XIII secolo a.C., la realtà delle dodici tribù di Israele (menzionata in altri testi, come quelli egiziani), quindi si può affermare che ha un fondamento storico.
Cosa dicono gli archeologi che non concordano con la Bibbia, della città di Gerusalemme?. -
Belisarius.
User deleted
se non vado errato, l'Archivio di Ebla, scoperto negli anni '70, parla anche di Haran, la città del padre di Abramo. Oltre a parlare della spedizione di Sisac (che è registrata anche a Tebe), la rivolta di Moab ecc . -
.
Bisognerebbe dato la vastita' dell'argomento, affrontare un argomento per volta.
A meno che per voi le conclusioni che si possono trarre sulla storicita' dei racconti dei patriarchi debbano valere automaticamente anche per il racconto dell 'esodo , per la storia della monarchia, del secondo tempio del nuovo testamento ecc..ecc..
Comunque visto che e' stato toccato l'argomento della città di Haran come a dire che se la bibbia menziona una localita' realmente esistita il racconto si deve automaticamente considerare storico, avrei da obiettare qualcosa sulla logica dovrebbe sottostare questo ragionamento.
Sul presupposto cioe' che se qualcuno ti parla di qualcosa che sarebbe accaduto in una localita'perfettamente conosciuta quella cosa e' automaticamente vera.
Gia messa così, credo che si comincia a capire che e' un bel ragionamento senza senso.
Se non fosse così a me basterebbe dirvi:
D'ora in poi quando parliamo di archeologia cercate di prendermi sul serio perché io ho ho conseguito la laurea in architettura presso l'universita' di Pisa.
Se valesse il ragionamento che siccome la localita' che ho menzionato e'reale tutta la mia affermazione e' veritiera allora non sareste autorizzati a sospettare che io sto mentendo.
In fondo io ho detto che ho studiato a Pisa e non ha Paperopoli.
Questo mi rende automaticamente affidabile?
Edited by Maurizio 1 - 3/3/2020, 18:04. -
Belisarius.
User deleted
No, ovvio. Si è parlato di Haran poiché la stessa compare nella Bibbia Ebraica, e al tempo stesso compare negli archivi di Ebla. Avvalora l'esistenza della stessa, tutto qua . -
.
Giusto.
Pero'e meglio sottolinearlo.
Abbiamo confermato l'esistenza di Haran ma non di Abramo o di suo padre o la storicita' del loro viaggio.
E non pensare che questo sia scontato per tutti.
Altra cosa che vorrei sottilineare e che chi sostiene il principio dell'inerranza biblica non deve presupporre che chi non e'd'accordo con lui sia automaticamente un sostenitore dell'inesattezza totale di ogni dato e ogni riferimento che si puo' ricavare.
Scrivere un libro che sia capace di dire una falsita' a ogni parola che viene detta e' qualcosa di altrettanto impossibile.
Le opinioni e le posizioni di chi la pensa diversamente da noi dobbiamo riprodurle bene prima di provare a smontare.
Non dobbiamo farne la caricatura per eliminare alla radice la possibilita'del confronto.
Non possiamo risolvere tutto dicendo: "dai diamo retta a quelli che credono in tutto quello che c'e' scritto nella bibbia perche dall'altra parte c'e' gente strana che crede che il Tempio gli Israeliti se lo siano distrutti da soli, o che non e' vero che Gerusalemme sia mai stata la patria degli ebrei"
Non dico che non e'vero che ci puo' essere qualcuno che la pensa così.
L'esperienza ci insegna che una semplice convinzione ideologica o religiosa può far fare e dire agli uomini qualunque cosa.
Ma tutto cio' centra poco con un dibattito serio sulla storicita della bibbia.
Edited by Maurizio 1 - 3/3/2020, 18:03. -
Belisarius.
User deleted
Staranno certamente studiando, bisogna comprendere che esiste un’archeologia minimalista e una massimalista, una che nega il fondamento storico della Bibbia e una che lo esalta più le varie posizioni intermedie e quelle sui generis.
Io posso citarvi Dan Bahat che ad esempio sconfessa abbastanza quanto riportato da Wikipedia e Haaretz prima, per lui Giosuè e Re Davide sono realmente esistiti così come Tel Dan e altre città.
Reale anche la storia di Genesi dell’arrivo degli israeliani nel XIII secolo a.C., la realtà delle dodici tribù di Israele (menzionata in altri testi, come quelli egiziani) afferma quindi che ha un fondamento storico.
Avrei , se posso, tre domande:
Il testo inerente la storia del popolo Ebraico più antico ritrovato, a che secolo risale?
Prima dello stesso vi era solo la tramandazione orale ?
Gli Ebrei quando iniziarono a scrivere le Scritture ?
Un grazie a tutti. -
Belisarius.
User deleted
In merito ai Rotoli di Qumran, sapevo che sono stati dichiarati dalla scienza, almeno alcuni frammenti esposti dalla famiglia Green a Washington, come dei falsi. Mi sbaglio?
www.italiaoggi.it/news/mar-morto-r...scritti-2327810
Edited by Belisarius - 6/3/2020, 23:36. -
Belisarius.
User deleted
invece qua il manoscritto più antico in ebraico mai trovato:
https://www.archeomatica.it/documentazione...i-del-mar-morto.