Perché San Paolo ha inventato il cristianesimo?

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    cristiano valdese a cui interessano anche le interpretazioni Ebraiche della Bibbia Ebraica.,Mishnah

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    SCusami ahdut,
    ma la domanda che io mi pongo è se le 7 lettere autentiche di paolo derivano da una nuova interpretazione Rabbinica della Torah scritta, davvero, o solo in modo pretestuale. Più di 1 volta Paolo ha modificato il testo della Torah per dimostrare le sue asserzioni.
    Le 7 lettere autentiche di Paolo sono Romani, Le due lettere ai Corinzi, Galati, 1° Tessalonicesi, Filippesi, Filemone o lettere proto-paoline. Tutte le altre lettere secondo il metodo storico critico non sono autentiche, sebbene sembrino scritte da Paolo, ma appartengono alla Scuola Paolina, distinte in deutero-paoline, e in trito-paoline. (quindi sicuramente non di derivazione dalla Torah, ma fuori della Torah.)Ho visto che qui sopra vengono citati gli Atti degli apostoli; essi sono stati scritti dopo le lettere di Paolo, le cui 7 sono i primi cronologicamente scritti cristiani in assoluto. (secondo le indagini condotte secondo il metodo storico critico). Per rispondere a Leviticus, cito 1° Lettera ai Corinzi, capitolo 10, versetti 16-22 che in italiano è:
    Sandro_48

    Edited by Sandro_48 - 18/5/2017, 08:04
     
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    CITAZIONE (Sandro_48 @ 17/5/2017, 12:04) 
    Paolo il romano che fabbricava tende per l'esercito, e che mentre distribuiva, ne approfittava per trasmettere ai pagani la sua nuova dottrina

    Chissa che ansia per quelli che aspettavano le tende , il timore di non vedere arrivare piu' ne Paolo ne tende per colpa di cio' che andava predicando....

    Edited by Maurizio 1 - 17/5/2017, 19:04
     
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    QUOTE (nochiesa @ 5/14/2017, 12:21 AM) 
    L’dea di un dio,che si può mangiare e di cui si può bere il sangue era qualcosa che faceva inorridire non solo gli ebrei ma perfino un pagano come Cicerone,in De Natura Deorum critica aspramente coloro che bevendo il vino credono di bere il sangue del loro dio.

    L’eucaristia di Paolo venne inserita presto nei vangeli e divenne il maggiore sacramento cristiano durante il rito del quale l’amido dell’ostia si trasforma in proteine e l’alcol in sangue!
    Avrebbe detto Totò:alla faccia del bicarbonato!

    Questa siamo abituati a sentirla, per cui non ci fa particolare impressione.
    Ma è una cosa enorme!
    Al giorno d'oggi sarebbe impensabile proporre una cosa del genere, eppure c'è chi ci crede. Un clamoroso esempio di come si può inculcare a un bambino di tutto.
     
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    CITAZIONE (Negev @ 14/5/2017, 02:52) 
    Nella convinzione che il cristianesimo ,fatta eccezione per questi ultimissimi decenni , sia stato un vero e proprio problema se non una vera e propri calamità per la razza ebraica e la sua religione vorrei che questi miei post vengano considerati un semplice e modesto contributo alla verità !
    "Razza ebraica", Che brutta espressione.....
    ( cani: volpino, alano, pechinese, barboncino, dobermann; purosangue arabo, stallone ungherese, cavallo sardo; gatto persiano, angora, ebreo sefardita, askenazita, temanita)
    Nochiesa, mi meraviglio di una persona di cultura e illuminata come te!!! :D
    (So bene che ti è solo sfuggito, senza farci caso, ma fa' attenzione per chi ci legge, meno illuminato di te)

    Caro Negev convengo con te quella parola è davvero brutta!
    Sarò pure un illuminato ma in questo caso sia pur per pochi istanti è venuta via la corrente elettrica :D :D

    CITAZIONE
    CITAZIONE (Maurizio 1 @ 14/5/2017, 09:07) 
    Ciao Nochiesa grazie per le ulteriori precisazioni.
    Ti sei dimenticato pero' di rispondere alla domanda finale.
    Te la ripeto:

    Gesu' era un maestro ebreo che aveva raccolto intorno a se numerosi discepoli.
    Gesu' avrebbe detto o avrebbe cercato di fare capire che era il messia.
    Dopo la morte di Gesu' i suoi discepoli andavano in giro a dire che lui era risorto.

    Questi tre elementi possiamo mantenerli nell'ambito di una ricostruzione storica plausibile?

    Se Gesù fu un maestro?Mi sono sempre chiesto di cosa!
    Il giudaismo del tempo non va considerato una realtà monolitica ,ma piuttosto multiforme e aperto a più interpretazioni della legge e quelle di Gesù non furono ne le uniche ne originali.
    Raccolse intorno a se un certo numero di discepoli e diffondeva la fine imminente e inizio del governo di Dio su Israele restaurato.
    Tra i suoi uomini vi era un certo Simone, uno zelota ,Pietro conosciuto con il soprannome di Barjona (latitante) che portava armi con se e che sapeva usare molto bene( servo del grande sacerdote docet), i fratelli Boanerges (figli della collera) fissati con l’idea di bruciare i villaggi a loro ostili.
    Costretto a nascondersi da Erode che lo cercava per ucciderlo si spostò in Giudea dove entrò subito in conflitto con le autorità di Gerusalemme da lui tanto disprezzate.

    Gesù invita il popolo a ignorare l’autorità di Cesare : restituitegli il suo sporco danaro, disse a quelli che lo interpellarono circa l’obbligo di pagare le tasse ! ma Cesare restituisca agli israeliti la terra che Dio ha dato loro (date a Cesare quello che è di Cesare ecc interpretata in malafede come l’invito a dividere le cose del mondo con le cose di Dio) quando invece altro non fu che un grido di dolore e un invito alla ribellione!
    Con l’attacco al tempio causò la reazione furibonda delle autorità , mise in serio pericolo l’economia di una intera città e soprattutto i guadagni dei sacerdoti del tempio :La mia casa è casa di preghiera, gridava e voi ne avete fatto una spelonca di ladri .Ma quando mai?
    I cambia valute,i mercanti e i venditori di animali si trovavano nel cosi detto cortile dei gentili ,una specie di zona franca dove potevano entrare anche i pagani .Erano altre le aree considerate sacre e destinate alla pregherà!
    A breve Gesù fu arrestato e condannato alla crocefissione come era prevedibile per sedizione !
    Pilato rese pubblica la ragione della condanna sull’apposito titulus cosi come prescriveva la legge , il titolo di re dei giudei non fu del tutto azzeccato e suscitò il disappunto delle autorità locali che altro non consideravano Gesù che un agitatore e un malfattore: altro che re!

    Non so quanti dei suoi sopravvissero quella notte nell’orto degli ulivi ,molti furono crocifissi con lui ,i vangeli come era loro uso cambiarono la realtà raccontandoci la storiella dei due ladroni!
    Una cosa è certa,Gesù fu crocifisso in mezzo a dei ladroni,ovvero come li chiamavano i romani latrones e Giuseppe Flavio li titolava lestai ovvero nazionalisti insurrezionalisti antiromani!
    Riflettiamo!
    Dopo qualche lustro di latitanza alcuni di questi discepoli confluirono nella chiesa di Gerusalemme con a capo Giacomo il Giusto .
    Le apparizioni pasquali le dottrine sul messia sofferente ecc furono il risultato di una riflessione lenta e difficile.
    D’altra parte pensare che le apparizioni pasquali furono all’origine del cristianesimo è da ingenui!
    Per molti seguaci più che alla risurrezione davano valore alle parole del maestro(vangelo di Tommaso) per altri ebbe seguaci salvifico della sua morte( fonte Q).

    Relativamente al fatto se Gesù si considerava il messia vi è qualcosa sui vangeli da prendere con le molle.

    Relativamente a Paolo si racconta che studiò nella scuola di Gamaliele,cosa poco probabile per un operaio costruttore di tende;a meno che non ebbe amicizie molto influenti :gli Erodiani?
     
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    A parte le violazioni a valanga del regolamento e la consulenza ebraica esaurita, fatico seppur interessato a seguire questo tread.
    il vangelo, gli atti e paolo sono libri.
    Alla domanda originale mi piacerebbe che qualcuno mi aiuti a rispondere soprattutto confrontando o analizzando i testi in questione in italiano o in greco o segnalandomi soggetti che lo facciano.
    Sandro e in parte Armando avevano provato ad andare in questa direzione.
    Ricordo che secondo la commissione pontificia la bibbia influenza la teologia cristiana, la bibbia non è la teologia cristiana sono due cose diverse.
    Se vogliamo possiamo chiederci se san paolo influenza la teologia cristiana in modo diverso da come lo fanno i vangeli ma sarebbe un altro tread, non è un forum teologico ma se volete entrare sul tema seriamente possiamo farlo senza girarci attorno magari su un forum più adatto.
     
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    cristiano valdese a cui interessano anche le interpretazioni Ebraiche della Bibbia Ebraica.,Mishnah

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    "L’eucaristia di Paolo venne inserita presto nei vangeli e divenne il maggiore sacramento cristiano durante il rito del quale l’amido dell’ostia si trasforma in proteine e l’alcol in sangue!
    Avrebbe detto Totò:alla faccia del bicarbonato!" Questa affermazione non è fatta secondo il metodo storico critico. è un'affermazione che rispecchia la degenerazione cattolica romana, in quanto ai quei tempi non esisteva l'ostia (quindi una falsità storica). Sembra invece che l'eucaristia risalga a un antico rito Ebraico, di celebrazione della Pasqua Ebraica. Il pane rimane pane e il vino rimane vino. "fate questo rito in memoria di me". Punto e stop.
    Sandro_48 Si leviticus , concordo con te ,negli ultimi tread il regolamento NON è stato rispettato perché ci si è allontanati ampiamente dal metodo storico critico.Giustamente citando la 1° lettera ai Corinzi , cappitolo 10, versetti.14-22...... si ha "14 Perciò, miei cari, fuggite l'idolatria.
    15Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell'unico pane. 18 Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l'altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia?

    Edited by Sandro_48 - 18/5/2017, 01:30
     
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    Non capisco come mai ti faccio una semplice domanda a cui potresti rispondere con un si o con un no e invece preferisci fare un lunghissimo discorso senza darmi alla fine ne un si ne un no.
    CITAZIONE (nochiesa @ 17/5/2017, 23:05) 
    Raccolse intorno a se un certo numero di discepoli e diffondeva la fine imminente e l'inizio del regno di Dio su Israele restaurato.

    In quanto rivoltoso capisco la diffusione dell'idea della restaurazione del regno di israele ma per fine imminente cosa intendeva? (secondo te)

    Edited by Maurizio 1 - 18/5/2017, 16:50
     
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    CITAZIONE (Sandro_48 @ 18/5/2017, 00:38) 
    "L’eucaristia di Paolo venne inserita presto nei vangeli e divenne il maggiore sacramento cristiano durante il rito del quale l’amido dell’ostia si trasforma in proteine e l’alcol in sangue!
    Avrebbe detto Totò:alla faccia del bicarbonato!" Questa affermazione non è fatta secondo il metodo storico critico. è un'affermazione che rispecchia la degenerazione cattolica romana, in quanto ai quei tempi non esisteva l'ostia (quindi una falsità storica). Sembra invece che l'eucaristia risalga a un antico rito Ebraico, di celebrazione della Pasqua Ebraica. Il pane rimane pane e il vino rimane vino. "fate questo rito in memoria di me". Punto e stop.
    Sandro_48 Si leviticus , concordo con te ,negli ultimi tread il regolamento NON è stato rispettato perché ci si è allontanati ampiamente dal metodo storico critico.Giustamente citando la 1° lettera ai Corinzi , cappitolo 10, versetti.14-22...... si ha "14 Perciò, miei cari, fuggite l'idolatria.
    15Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell'unico pane. 18 Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l'altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia?

    Caro sig Sandro permettimi di dissentire ;non si tratta di una cena conviviale sulla linea della tradizione giudaica,forse ti sei distratto ma stiamo parlando dell’ultima cena ,la cena per eccellenza,la cena che determinò una radicale trasformazione della frazione del pane e del vino come ringraziamento a Jahvè, in un rito misterico figlio delle contorte ideologie paoline, ricevute a suo dire niente meno che dal Signore risorto.

    Un rito che si contrappone decisamente e spudoratamente alla cena comunitaria descritta nei rotoli di Cumran e più precisamente nella Regola dell’Assemblea documenti rinvenuti in 1Qsa II ,dove si descrive una particolare cena ,quella tenuta dal messia di Israele( da non confondere con il messia di Aronne),dal messia laico,prima della restaurazione del regno di Israele!!

    Paolo conosce benissimo la gente di Cumran ed è informato bene su questo particolare rito al quale vuole opporsi con forza proponendone uno alternativo e riferito non più al messia degli esseni ma al suo Gesù Cristo.
    Paolo non viene mai nominato a Cumran ,l’epiteto che gli viene riservato è quello di “menzognero", uomo che cammina confuso e con lo spirito nel vento.Per chi volesse approfondire:Codice del Nuovo Testamento (PIEMME) di Robert Eisenman.

    Paolo non solo agisce sul fronte della cosiddetta ‘’maledizione della legge” mettendo in discussione la circoncisione in particolare, ma ha come altro impellente obiettivo quello di snaturare l’ultima cena di Cumran propagandandone un’altra ,quella relativa ad una nuova alleanza,non nel nome dell messia degli ebrei(il messia laico di Cumran coinciderebbe con quello tradizionale) ma in nome di Cristo .
     
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    CITAZIONE (nochiesa @ 20/5/2017, 18:41) 
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    Caro sig Sandro permettimi di dissentire ;non si tratta di una cena conviviale sulla linea della tradizione giudaica,forse ti sei distratto ma stiamo parlando dell’ultima cena ,la cena per eccellenza,la cena che determinò una radicale trasformazione della frazione del pane e del vino come ringraziamento a Jahvè, in un rito misterico figlio delle contorte ideologie paoline, ricevute a suo dire niente meno che dal Signore risorto.

    Un rito che si contrappone decisamente e spudoratamente alla cena comunitaria descritta nei rotoli di Cumran e più precisamente nella Regola dell’Assemblea documenti rinvenuti in 1Qsa II ,dove si descrive una particolare cena ,quella tenuta dal messia di Israele( da non confondere con il messia di Aronne),dal messia laico,prima della restaurazione del regno di Israele!!

    Paolo conosce benissimo la gente di Cumran ed è informato bene su questo particolare rito al quale vuole opporsi con forza proponendone uno alternativo e riferito non più al messia degli esseni ma al suo Gesù Cristo.
    Paolo non viene mai nominato a Cumran ,l’epiteto che gli viene riservato è quello di “menzognero", uomo che cammina confuso e con lo spirito nel vento.Per chi volesse approfondire:Codice del Nuovo Testamento (PIEMME) di Robert Eisenman.

    Paolo non solo agisce sul fronte della cosiddetta ‘’maledizione della legge” mettendo in discussione la circoncisione in particolare, ma ha come altro impellente obiettivo quello di snaturare l’ultima cena di Cumran propagandandone un’altra ,quella relativa ad una nuova alleanza,non nel nome dell messia degli ebrei(il messia laico di Cumran coinciderebbe con quello tradizionale) ma in nome di Cristo .

    Estratto da la "Didaché" ( o "Dottrina dei Dodici Apostoli"), testo giudeocristiano scritto probabilmente in Siria tra la fine del I sec. e l'inizio del II:



    Cap. IX

    1. Riguardo all’ eucarestia, così rendete grazie:
    2. Dapprima per il calice: Noi ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la santa vite di David tuo servo, che ci hai rivelato per mezzo di Gesù tuo servo. A te gloria nei secoli.
    3. Poi per il pane spezzato: Ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai rivelato per mezzo di Gesù tuo servo. A te gloria nei secoli.
    4. Nel modo in cui questo pane spezzato era sparso qua e là sopra i colli e raccolto divenne una sola cosa, così si raccolga la tua Chiesa nel tuo regno dai confini della terra; perché tua è la gloria e la potenza, per Gesù Cristo nei secoli.
    5. Nessuno però mangi né beva della vostra eucaristia se non i battezzati nel nome del Signore, perché anche riguardo a ciò il Signore ha detto: Non date ciò che è santo ai cani.



    Cap. X

    1. Dopo che vi sarete saziati, così rendete grazie:

    2. Ti rendiamo grazie, Padre santo, per il tuo santo nome che hai fatto abitare nei nostri cuori, e per la conoscenza, la fede e l’immortalità che ci hai rivelato per mezzo di Gesù tuo servo. A te gloria nei secoli.
    3. Tu, Signore onnipotente, hai creato ogni cosa a gloria del tuo nome; hai dato agli uomini cibo e bevanda a loro conforto, affinché ti rendano grazie; ma a noi hai donato un cibo e una bevanda spirituali e la vita eterna per mezzo del tuo servo.
    4. Soprattutto ti rendiamo grazie perché sei potente. A te gloria nei secoli.
    5. Ricordati, Signore, della tua chiesa, di preservarla da ogni male e di renderla perfetta nel tuo amore; santificata, raccoglila dai quattro venti nel tuo regno che per lei preparasti. Perché tua è la potenza e la gloria nei secoli.
    6. Venga la grazia e passi questo mondo.
    Osanna alla casa di David.
    Chi è santo si avanzi, chi non lo è si penta.
    Maranatha. Amen.
    7. Ai profeti, però, permettete di rendere grazie a loro piacimento.


    Avete notato che manca qualsiasi riferimento a bere il sangue e mangiare il corpo di Gesù?

    Forse questo antichissimo scritto riporta la tradizione originaria del rito eucaristico , senza successive aggiunte di tipo "misterico". La mia è ovviamente solo un'opinione.

    HaShem vi benedica

     
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