MAURIZIO BLONDET E I PERFIDI GIUDEI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    אילון

    Group
    Member
    Posts
    8,112

    Status
    Anonymous
    MAURIZIO BLONDET E I PERFIDI GIUDEI
    Honest Rporting

    Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni, vero? Antisemita duro e puro, autore di libri che dimostrano quanto sia pericolosa la razza giudaica, titolare di un sito, effedieffe, interamente dedito all'antisemitismo, presenza fissa su radioislam, insieme ai diari di Hitler, ai saggi di Faurisson che dimostra l’inesistenza delle camere a gas e altre simili amenità. Il suo modo di procedere come giornalista può essere efficacemente esemplificato con un episodio di alcuni anni fa quando, per dimostrare il coinvolgimento israeliano negli attentati dell'11 settembre, affermò che perfino gli amicissimi americani erano stati costretti ad arrestare ben sessanta israeliani. Circostanza effettivamente autentica, salvo il fatto che si trattava di arabi israeliani, ossia persone difficilmente appartenenti al Mossad o al governo. E non sappiamo neppure, oltretutto, se in seguito all'arresto sia poi emersa una qualche responsabilità di queste persone.
    Commentare i deliri fantapolitici di Blondet non è facile, ma ci proveremo.

    I coloni israeliani che abitano ad Hebron trattano i palestinesi come gli antisemiti negli anni '30 trattavano noi ebrei.
    Campi di concentramento? Lavoro coattoquindici ore al giorno?Camere a gas? Forni crematori?

    Lo ha detto Yosef Lapid, il presidente del sacrario dell'olocausto «Yad Vashem», ex ministro della Giustizia e lui stesso un sopravvissuto deilager. (1)
    Naturalmente non si sa quando, dove, a chi lo avrebbe detto: nessuna indicazione, nessuna fonte.

    Il commento di Lapid è stato provocato da un servizio di una TV israeliana
    quale televisione? Servizio trasmesso quando?

    dove si vedeva una donna ebrea di Hebron che assaliva una passante palestinese, strappandole il velo e sibilandole «puttana»,
    e i microfoni erano così vicini da registrare il "sibilo"?

    e bambini ebrei, con la loro kippà, che tiravano pietre contro le case palestinesi. Sono fatti quotidiani ad Hebron.
    Qualche documentazione?

    In questa città dove vivono 150 mila palestinesi, si sono insediati 400 coloni ebrei (per lo più americani e Lubavitcher)
    non proprio, non esattamente: in questa città, capitale del regno di David prima di Gerusalemme,viveva una maggioranza ebraica, fino a quando, nel 1929, gli ebrei che vivevano lì DA SEMPRE sono stati in parteassassinati (per lo più sgozzati)e in parte costretti alla fuga. Dopodiché vi si sono insediati gli arabi musulmani. Poi un piccolissimo numero di ebrei vi si sono RE-insediati in seguito alla guerra voluta dagli arabi nel 1967 per distruggere Israele


    che si sono asserragliati dietro alte muraglie, circolano armati e sono protetti da una pesante presenza militare.
    E provi a indovinare perché, signor Blondet, su, da bravo, provi a fare uno sforzo e a tentare di immaginare come mai si divertono a stare asserragliati, a circolare armati e a farsi proteggere dai militari.

    Questi individui
    non "persone"?

    si fanno un vanto
    un vanto? Lo può documentare?

    di insultare i palestinesi che passano, tirare pietre e sputargli addosso.
    Che passano dove? Non erano asserragliati dietro alte muraglie?

    Spesso minacciano e colpiscono i bambini che vanno a scuola, sicché volontari (anche ebrei) devono accompagnare i piccoli per cercare di difenderli.
    No, non "anche" ebrei: solo ebrei. Non abbiamo invece notizie di volontari palestinesi che si offrano di accompagnare i bambini israeliani che vanno a scuola per proteggerli dagli attentati dei loro vicini.

    I fanatici fanno tutto questo in piena impunità. Sono estremamente pericolosi: da questo insediamento veniva Baruch Goldstein, che nel '92 ammazzò una trentina di palestinesi in preghiera, mitragliandoli.
    Interessante trasposizione: siccome da lì è venuto UN pericoloso fanatico, ne deduciamo che tutti i 400 "coloni", neonati compresi, sono estremamente pericolosi.

    Alcune riprese in diretta della TV israeliana di questi fatti hanno suscitato qualche protesta. Quella di Lapid, al giornale Maariv, è stata la più esplicita. «Quello che rendeva la nostra vita amara nella diaspora non sono stati i crematori o i pogrom, prima che cominciassero ad ammazzarci», ha detto: «erano le angherie, le intimidazioni, gli sputi e gli insulti. Io avevo paura di andare a scuola perché dei piccoli antisemiti si appostavano sulla nostra strada e ci picchiavano. Un bambino palestinese ad Hebron, in che cosa è diverso?».
    Non abbiamo sottomano il testo in questione (anche perché il signor Blondet non fornisce la data in cui sarebbero apparse le dichiarazioni in questione), ma abbiamo diretta esperienza di una spiccata attitudine del signor Blondet a citare fonti che poi, sottoposte a verifica,risultano direcose totalmente diverse da quelle da lui riportate. Ci permettiamo, pertanto, un pizzico di sano scetticismo nei confronti di queste affermazioni.

    A proposito di quei coloni (illegali),
    gli accordi di Oslo contengono norme che regolano la presenza di questi "coloni", quindi, si tratti di ignoranza o di malafede, la loro illegalità è in ogni caso inventata di sana pianta dal signor Blondet.

    Lapid ha aggiunto: «Noi cittadini ebrei di Israele, al massimo, li minacciamo col ditino. Io stesso, da ministro della Giustizia, ho tollerato questi comportamenti in silenzio». Gli altri responsabili del sacrario di Yad Vashem si sono affrettati a prendere le distanze da Lapid. «Non ha parlato a nome di Yad Vashem, ma in qualità di privato», ha dichiarato Ester Yaari, la portavoce ufficiale dell'istituzione.
    «Quest'uomo è disgustoso», ha detto dal canto suo il portavoce dei coloni di Hebron, perché «ci ha paragonato ai nazisti».
    E ancora una volta affermazioni prive di qualunque fonte o documentazione.

    Lapid (che in Italia sarebbe incriminato in base alla legge Mastella) ha dovuto difendersi dicendo che non intendeva paragonare le molestie ai palestinesi all'olocausto. «L'immagine di Israele ha raggiunto il livello più basso», si lagna Sever Plocker, commentatore dell'agenzia israeliana YnetNews nel suo reportage dal Forum di Davos. (2) «Dalle elites del mondo, Israele non è più guardato come una superpotenza dell'hi-tech, e nemmeno come un brutale occupante. E' visto come un paese declinante e disfunzionale il cui presidente è accusato di violenza carnale (3),
    anche ammesso che lo abbia effettivamente detto, da quando in qua le opinioni personali di un commentatore hanno rilevanza politica o costituiscono fonte di verità?

    il primo ministro sta per essere interrogato per malversazioni, il ministro delle Finanze sarà cacciato per uno scandalo finanziario riguardante organizzazioni no-profit, il cui capo dell'esercito si è dimesso per i fallimenti nella guerra, e sarà presto seguito dal ministro della Difesa». Plocker racconta di essersi sentito sussurrare «da nostri amici di sempre, abitués delle conferenze di Davos: 'Che cosa succede a voi israeliani? Come siete arrivati a questo punto? Siete un Paese di violentatori e di corrotti?'».
    Ecco, adesso è chiaro quali sono le fonti del signor Blondet: dei sussurri di corridoio!

    E' molto sgradevole essere un israeliano a Davos 2007, conclude, «ma ce lo meritiamo». Sicuramente un antisemita, punibile a forza di legge.
    Maurizio Blondet

    Note
    1) «Israeli holocaust official likens jewish settlers to Nazis», Reuter, 25 gennaio 2007.
    2) Sever Plocker, «Israel's image hits nadir», YnetNews, 24 gennaio 2007.
    3) L'ovvia allusione è al viscido e lubrico presidente Kastav,
    ecco, questi sì che sono argomenti pregnanti

    accusato da ben tre popputissime segretarie di aver allungato le mani, e non solo.
    Se le segretariefossero state moderatamente poppute,o poco poppute, o per niente poppute il signor Blondet riterrebbe la colpa meno grave, o il presidente Katzav (non Kastav) meno viscido e lubrico? (e si noti la finezza di quel "allungato le mani e non solo").

    Fiamma Nirestein, in un articolo dei suoi, lo ha difeso sostenendo che quello, in fondo, è stato il modo di fare della vecchia guardia sionista: i rudi capi guerrieri della prima generazione si riposavano così, abbrancando le donne e facendosele.
    In quale articolo "dei suoi" (e di chi altro doveva essere?) Fiamma Nirenstein avrebbe affermato questo? Con quale titolo? Su quale giornale? Pubblicato quando?

    Questo è negazionismo: ma filo-semita, dunque positivo. Imparate.

    ---------------------------

    A "documentazione" di quanto affermato l'articolo mostra una foto, con questa didascalia:

    Bambini ebrei mentre prendono a calci e strappano il velo ad una donna palestinese di Hebron sotto gli occhi vigili dei soldati di Giuda.
    E guardiamola bene questa "foto". Innanzitutto possiamo denunciare un clamoroso falso: questa immagine è in circolazione almeno da luglio 2002, come è documentato qui, quindi NON è la documentazione di un episodio recente, qualepretenderebbe di essere quello qui esposto.Poi, se la osserviamo con attenzione, possiamo notare alcuni dettagli interessanti: l'espressione imperturbabile e la perfetta verticalità della donna araba, nonostante sia aggredita da più parti. La pervicace ostinazione del velo a restare attaccato alla testa nonostante venga violentemente strappato (si noti la contrazione dei muscoli del braccio della ragazza). L'assurdità della posizione della ragazza stessa, e anche quella del bambino (alzando il piede a quel modo per tirare un calcio, lo avrebbe battuto contro il gradino). La posizione dei soldati, con i quali la donna araba sarebbe addirittura a contatto fisico, se questa immagine fosse una foto vera. Gli "occhi vigili" dei "soldati di Giuda" (bella immagine, vero?) non si vedono perché le loro teste sono completamente tagliate. E infine l'assurdità di questi "coloni", prima descritti come "asserragliati dietro alte muraglie, armati, protetti da una pesante presenza militare" e poi mostrati nella "foto" disarmati e mescolati agli arabi.

    Ancora una volta, dunque, Maurizio Blondet non esita a
    ricorrere ai mezzi più squallidi per coprire di fango una nazione e un intero popolo. Vi segnaliamo qui di seguito i recapiti ai quali far pervenire la nostra indignazione.
    [email protected] [email protected] Tel.: 02.4819117 / 4690809 Fax: 02.4819103

    Il nostro sito/libreria Israele - Dossierè dedicato alle informazioni dettagliate, dati storici e geografici sul conflitto medio orientale.
    E-mail: [email protected]

    Per iscriversi a HonestReportingItalia inviare una e-mail vuota a:
    [email protected]

    barbara
    http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/2..._perfidi_g.html

    Anti-Defamation League
    Maurizio Blondet sembra difatti voler seguire la linea tracciata dai regimi, tirando in ballo conclamati falsi storici come i Protocolli dei Savi di Sion, basando delle infamanti calunnie su precetti ebraici distorti strumentalmente come il Shabbos goy (un professore della Torah ha provveduto a sfatare questo falso mito nel suo articolo “The Myth of the Shabbos Goy“, citando ampiamente i testi sacri e gli insegnamenti dei rabbini) o ancora citando malamente il trattato talmudico dello Yebamoth, derivante da uno passaggio del Deuteronomio (25, 5-10), arrivando a dichiarare che l’Ebraismo giustifica persino le più gravi aberrazioni sessuali.
    Tuttavia l’apoteosi di tali assurdità viene raggiunta in un articolo ove giustifica coloro che additano il popolo israelita come «Nemico del genere umano».
    Le sue continue dichiarazioni, sempre incentrate su tali argomenti, lo hanno fatto presto rientrare nel pantheon dei complottisti contemporanei che sostengono le ipotesi di cospirazione sionista-massonica per il dominio del pianeta e la schiavizzazione dell’umanità.
    Non è in qualiasi modo un caso che Maurizio Blondet sia stato nel 1993 incluso in una lista di giornalisti antisemiti dall’Anti-Defamation League, la quale da decenni combatte per difendere la libertà religiosa contro i gruppi o gli individui che incitano all’odio – tempo fa questa associazione aveva denunciato anche le attività della Chiesa Battista di Westboro.
    Di per sè Blondet potrebbe esser considerato un caso isolato, uno fra i pochi convinti antisemiti italiani, se non fosse che alla gravità delle sue parole s’aggiunga non di rado la presunzione di voler parlare a nome dei cattolici, difatto conferendo un’onta abominevole allo stesso Cattolicesimo, il quale soprattutto attraverso gli sforzi di collaborazione e dialogo portati avanti da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI vede non di rado le proprie conquiste sfumare a causa di soggetti ben poco cristiani che se ne fanno indegnamente portabandiera.



    .
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    3,333

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Vi segnaliamo qui di seguito i recapiti ai quali far pervenire la nostra indignazione.
    [email protected] [email protected] Tel.: 02.4819117 / 4690809 Fax: 02.4819103

    E capirai, non li fai altro che contenti, quelli riescono, se possibile, ad essere quasi peggio. Sul serio.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    3,333

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (ashkenazi @ 30/11/2016, 21:19) 
    CITAZIONE
    Vi segnaliamo qui di seguito i recapiti ai quali far pervenire la nostra indignazione.
    [email protected] [email protected] Tel.: 02.4819117 / 4690809 Fax: 02.4819103

    E capirai, non li fai altro che contenti, quelli riescono, se possibile, ad essere quasi peggio. Sul serio.

    Ad esempio tra le firme frequenti abbiamo don Curzio Nitoglia, costui sostiene tra l'altro che "La soluzione pratica del problema ebraico può essere solo la legislazione caritatevolmente discriminatoria, come è avvenuto da Giustiniano sino alla rivoluzione francese".
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    1,723
    Location
    Italia

    Status
    Anonymous
    Todah, la documentazione che sbufala Blondet (ma sembra l'Idra di Lerna, ad ogni bufala che tagli ne escono altre due), mi torna [purtroppo] utile.
    Per quanto riguarda entrambi, sia il sig Blondet che il sig Curzio (ho letto qualche riga dal link poi ho smesso per overdose di fesserie e baggianate), ma.. Questa roba che propongono, è legale?
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    אילון

    Group
    Member
    Posts
    8,112

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (LvBv1983 @ 1/12/2016, 12:54) 
    ma.. Questa roba che propongono, è legale?

    Non lo so, so solo che è gente laida che vive molto male
    i loro propri problemi e li affogano nella propria bile.
    É gente scarsamente dotata intellettualmente che trova
    in questo è una sfogo per loro tristi vite.
    Hanno tutti problemi psicopatologici più o meno gravi,
    io sospetto anche che molti di loro abbiano avuto mamme
    dai facili costumi che dopo essersi divertite con qualche
    ebreo siano state alllotanate perchè troppo luride.
    (C'è una leggenda che dice questo a proposito dell'imbianchino
    austriaco).
    In sostanza è gente che vive male e soffre terribilmente,
    fanno quasi pena, mah.....rifiuti umani.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    5,710

    Status
    Anonymous
    Ovvio che non sono d accordo su una virgola ,no fonti,no riferimenti,si dice che ,molti dicono che ,serpeggia la voce che, ma chi? Robe che ti stroncano in un qualunque tema di prima liceo.
    Confermo i miei dubbi.
    A come fanno questi ad arrivare a pubblicAre cio che pensano ,no controlli?la legge dov e?
    B come fanno gli editori o chi gestisce media a far dire queste cose , non verificano?
    C come è possibile che superata la fase a e la fase b poi nessuno abbia. Conseguenze

    Ps riguardo foto e video interpretati in maniera incredibile ne ho visti tanti,dal caso Abba italiano , al caso di una supposta malmenata dalla polizia in un video cArcere usa al caso Giuliani.
    Ce mezza Italia che vede un video chiaro ma lo capisce all opposto tuo non chiedetemi come possibile magari sbagliamo noi

    Inviato tramite ForumFree Mobile

     
    .
  7. Jean Paul Vanoli
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ayalon @ 30/11/2016, 20:53) 
    MAURIZIO BLONDET E I PERFIDI GIUDEI
    Honest Rporting

    Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni, vero? Antisemita duro e puro, autore di libri che dimostrano quanto sia pericolosa la razza giudaica, titolare di un sito, effedieffe, interamente dedito all'antisemitismo, presenza fissa su radioislam, insieme ai diari di Hitler, ai saggi di Faurisson che dimostra l’inesistenza delle camere a gas e altre simili amenità.
    .

    Cerchiamo di non dimenticare che nel Talmud e quindi nella pratica ebraica di molti ebrei, vi e' un punto-concetto che non ho mai tollerato, cioe' quel concetto, fatto passare nei vari secoli, che coloro che non appartengono alla religione ebraica, i cosiddetti Goyim, sono dei "sottouomini"....
    e quindi vanno sfruttati....
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    אריאל פינטור

    Group
    Member
    Posts
    7,755
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Ma dove l'hai letta questa idiozia?
    Porta la fonte prima di scrivere bestialità

    Non esiste UNA PAROLA in tutta la ietteratura ebraca che affermi questo
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    3,333

    Status
    Anonymous
    L'ha letto dove si nutrono abitualmente, nel trash.
    Riporto di nuovo una mia affrettata traduzione
    di un breve passaggio di una pubblicazione della lega antidiffamazione dal titolo "Il Talmud nella polemica anti-semita".


    Prefazione



    Recentemente c'è stato un rinnovarsi di attacchi contro l'ebraismo e gli ebrei attraverso il riciclaggio di vecchie accuse e distorsioni sul Talmud. Questi attacchi anti talmudici si sono originariamente sviluppati nel Medioevo nel cristianesimo in polemica contro il giudaismo ma oggi vengono utilizzati da musulmani e da fonti secolari.
    A volte questi "studi" hanno toni palesemente antisemiti; a volte sono più sottili.
    Eppure tutti loro rimangono oggi falsi e perniciosi come nel Medioevo.
    A causa della loro sfortunata frequente ricomparsa vi è la necessità di respingere formalmente queste accuse e infamità. La Lega Antidiffamazione ha sviluppato il seguente saggio che spiega in modo onesto gli insegnamenti talmudici come sono intesi dalla religione ebraica

    ...

    Le accuse


    A. I non ebrei come non umani

    Probabilmente l'affermazione di più vasta portata da parte dei polemisti anti-Talmud è che l'ebraismo veda i non-ebrei come una specie subumana che merita solo odio e disprezzo
    Sostengono che vi è un odio viscerale degli ebrei verso i non ebrei e che questo è dimostrato da una serie di affermazioni contenute nel Talmud e dalla legge ebraica, dove si incoraggiano gli ebrei a sfruttare, attraverso attività criminali, i loro vicini non ebrei . Molti arrivano al punto di affermare che gli ebrei siano intenti a soggiogare i non-ebrei in tutto il mondo e a commettere genocidi contro di loro.

    Nella sua lunga storia l'ebraismo ha avuto la sua quota di bigotti, razzisti e xenofobi, alcuni dei
    quali hanno espresso i loro pregiudizi in termini religiosi. In certi periodi storici vi sono state anche sette ebraiche nella cui visione del mondo gli ebrei, per valore intrinseco, erano superiori rispetto ai non-ebrei. Ma nella normativa ebraica non è mai diminuita l'umanità, e la concomitante santità, derivata dalla dottrina della creazione in imago Dei allo stesso modo di ebrei e non ebrei
    Sulla base di versi biblici come Genesi 1: 26-28 il principio che tutti gli uomini e le donne sono creati a immagine di Dio è codificata nella Mishnah (Avot 3,14) e nel Talmud (Avot 9b)
    "[Rabbi Akiva] used to say, “Beloved is man, for he was created in God’s image; and the
    fact that God made it known that man was created in His image is indicative of an even
    greater love. As the verse states (Genesis 9:6), ‘In the image of God, man was created.’)”


    Questa dottrina fa eco uno dei grandi rabbini del ventesimo secolo, il rabbino Joseph
    B. Soloveitchik (Man of Faith in the Modern World, p. 74):

    Anche se l'Ebreo è animato dalla sua esclusiva alleanza sinaitica con Dio ad incarnare
    e preservare gli insegnamenti della Torah, egli è mosso dalla convinzione che tutta
    l'umanità, di qualsiasi colore o credo, è "a sua immagine" ed è in possesso di una
    intrinseca dignità umana, egli sa che la singolarità dell'uomo deriva dal "[Dio] soffiò nelle sue narici, al momento della creazione" (Genesi 2: 7).
    Quindi, facciamo parte nella esperienza storica universale e la provvidenza di Dio abbraccia tutta l'umanità.


    Di fronte a queste dottrine che esprimono la stessa preoccupazione per gli uomini e le donne di tutte le religioni, i tentativi antisemiti di ritrarre la normativo del giudaismo come bigotta e
    odiosa si rivelano come profonde distorsioni dell'etica ebraica.
    Essi sostengono, ad esempio, che il termine ebraico goy (pl. goyim), che si riferisce ai non ebrei, significa "mucca" o "animale". In realtà, tuttavia, il termine significa "membro di una nazione" (vedi ad esempio Genesi 35:11, Isaia 2: 4) e non ha alcuna connotazione dispregiativa.
    La Bibbia definisce anche ebrei come 'goy' (Esodo 19: 6), ma attraverso i millenni è diventato un termine generico per "Gentile". Naturalmente, come i termini utilizzati per qualsiasi altro gruppo etnico, il contesto e il tono di cui si parla o scrive è in grado di renderlo peggiorativo (si pensi alla storia della parola "Ebreo"), ma ciò si può applicare difficilmente al termine nella letteratura ebraica classica.

    Un'accusa insultante anche più grave viene fatta quando gli antisemiti sostengono che la legge ebraica imponga o consenta agli ebrei, se praticabile, di uccidere i non-ebrei. A sostegno di questa affermazione i polemisti citano un passaggio del Talmud di Gerusalemme
    riferito al nome di R. Simeone b. Yochai (metà del II secolo C.E.) che "Il meglio dei non-ebrei dovrebbero essere uccisi."
    Ma nella tradizione ebraica questa dichiarazione è riferita solo ad una situazione in cui gli ebrei sono in guerra; in tali occasioni, secondo R. Simeone , lo stato (?) di un avversario non ebreo non deve essere preso in considerazione, la guerra non può essere condotta con mezze misure. R. Simeone si riferisce al tempo di guerra dove si è svolta la storia della sua vita, egli ha vissuto in mezzo alle persecuzioni adrianee della seconda secolo C.E. e ha partecipato alla rivolta di Bar Kochba contro Roma. Ma ancora più importante, tuttavia, è che in ogni successiva citazione della dichiarazione di R. Simeone la dottrina ebraica riporta le parole "in tempo di guerra" Eppure questi polemisti continuano a citare il passaggio del Talmud di Gerusalemme nel tentativo di sollevare sospetti sugli ebrei contemporanei segretamente comandati a uccidere i loro vicini non ebrei.
    ...

    Edited by ashkenazi - 2/12/2016, 15:12
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    אריאל פינטור

    Group
    Member
    Posts
    7,755
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Per tornare al post iniziale :
    Questa monnnezza a nome Blondel non è mai stato a Hebron.
    Io ci vado ogni tre mesi da 10 anni:
    - mai visto un ebreo insultare un arabo
    -mai visto una donna angariare una donna araba
    - espressioni volgari sono proibite dalla Halacha sia per uomini che donne
    - i Lubavitcher sono una piccola minoranza e gli americani quasi inesistenti la maggioranza sono israeliani massortì
    - Le pietre le tirano a noi e non noi a loro ma soprattutto sparano e accoltellano e ho vari amici assassinati
    - Il 90% degli arabi sono pacifici e vi salutiamoci cordialmente a condizione che non vi sia un terzo arabo che guardi perché in tal caso L'arabo Pacifico teme rappresaglie a causa di una feroce minoranza di circa il 10%.
    - la maggior oRte di loro vorrebbe solo vivere con Israele dove hanno scuola lavoro sanità e democrazia e mentre sudano la vita a dorso d'asino, i loro capoccioni girano in Mercedes e BMW e rivendono a caro prezzo il riso e il grano regalato dall'Europa.

    E mi fermò qui perche queste cose mi danno il voltastomaco se penso agli amici assassinati, ultima una ragazzina di 12 anni sgozzata in casa
     
    .
  11. Duenda
     
    .

    User deleted


    console

    Sono stata in Israele per quasi un anno, venticinque anni fa...

    allora gli Arabi erano molto più agguerriti, con i miei stessi occhi ho visto fuoco e pietre a Betlemme e Hebron è stato l'unico luogo (pellegrina fai da te all'avventura con amici Ebrei) che non ho mai potuto visitare... se la situazione è migliorata ne sono lieta.
    Ma questo Blondett non è nemmeno da considerarsi un essere umano... purtroppo esiste anche sta robaccia...

    Shalom :)
     
    .
  12. forbicetta
     
    .

    User deleted


    Ho visto su Wikipedia che sto biondino accusa gli ebrei ANCHE di pedofilia. Il fatto che certa gente abbia la libertà di esporre le proprie opinioni è la dimostrazione che la pazienza umana tende all'infinito.
    Chissà se i cattolici conoscono cosa avviene quando si raggiunge tale limite? Sarebbe bene rinfrescare loro la memoria.
     
    .
  13. Duenda
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Jean Paul Vanoli @ 2/12/2016, 14:12) 
    CITAZIONE (Ayalon @ 30/11/2016, 20:53) 
    MAURIZIO BLONDET E I PERFIDI GIUDEI
    Honest Rporting

    Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni, vero? Antisemita duro e puro, autore di libri che dimostrano quanto sia pericolosa la razza giudaica, titolare di un sito, effedieffe, interamente dedito all'antisemitismo, presenza fissa su radioislam, insieme ai diari di Hitler, ai saggi di Faurisson che dimostra l’inesistenza delle camere a gas e altre simili amenità.
    .

    Cerchiamo di non dimenticare che nel Talmud e quindi nella pratica ebraica di molti ebrei, vi e' un punto-concetto che non ho mai tollerato, cioe' quel concetto, fatto passare nei vari secoli, che coloro che non appartengono alla religione ebraica, i cosiddetti Goyim, sono dei "sottouomini"....
    e quindi vanno sfruttati....

    Sai Paul, io sono una persona che osserva i fatti, vive di fatti e non di parole, né orali né scritte, cosuccia andata troppo in disuso...

    Dove sono i fatti passati, MA SOPRATTUTTO PRESENTI, comprovanti quanto sostieni?

    Shalom
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    3,333

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Duenda @ 2/12/2016, 16:25) 
    CITAZIONE (Jean Paul Vanoli @ 2/12/2016, 14:12) 
    Cerchiamo di non dimenticare che nel Talmud e quindi nella pratica ebraica di molti ebrei, vi e' un punto-concetto che non ho mai tollerato, cioe' quel concetto, fatto passare nei vari secoli, che coloro che non appartengono alla religione ebraica, i cosiddetti Goyim, sono dei "sottouomini"....
    e quindi vanno sfruttati....

    Sai Paul, io sono una persona che osserva i fatti, vive di fatti e non di parole, né orali né scritte, cosuccia andata troppo in disuso...

    Dove sono i fatti passati, MA SOPRATTUTTO PRESENTI, comprovanti quanto sostieni?

    Shalom

    E' trash che non varrebbe neanche la pena di commentare se non fosse che viene usata a ripetizione da ignoranti, razzisti e male informati, prima o poi, traducendo e semplificando l'enorme produzione di Gil Student (suoi anche gli errori :) ) voglio raccogliere il materiale in italiano.Una facile come esempio, così mi avvio.
    Si parte come sempre da una falsa o estrapolata citazione, nel caso che prendo ad esempio: Va bene imbrogliare i non-ebrei. (Sanhedrin 57a). Falso.

    La letteratura talmudica e post-talmudica vieta assolutamente ed inequivocabilmente di mentire a chiunque "è vietato ingannare chiunque, anche un idolatra" (Chullin 94a)

    Ciò è sempre stata indicazione costante, Maimonide (Keilim 12:7) "Sono vietate bugie, trucchi, sotterfugi, imbrogli ed aggiramenti dei gentili...di tutte queste azioni malvagie e di chi li esegue Dio ha detto che sarà disgustato, come è detto "Dio ha in abominio chiunque faccia queste cose" (Dt. 18:12)

    Ciò che è scritto nella frase sotto accusa è che la vendita è valida anche se il gentile sia stato negligente. "Come quando Shamuel ha acquistato da un gentile una ciotola d'oro per quattro zuz e lo ha pagato un zuz meno" (Bava Kamma 113b) mentre per i fratelli e parenti si deve andare al di là della pratica standard dei rapporti commerciali, in realtà è quest'ultima la parte che interessava.
    Ribadisco che ciò che è realmente scritto è che un ebreo non è obbligato a correggere gli errori di business di un gentile, non può ingannarlo ma se questo è stato negligente la vendita è comunque valida.

    Di seguito sono solo poche fonti ( :) ) che dichiarano esplicitamente che ci si riferisce solo ad errori accidentali: Maimonide, Mishneh Torah, Hilchot Geneivah 7: 8; Rabbi Mordechai Ashkenazi, Mordechai, la fine di Bava Batra; Chinuch, 258; rabbi Shlomo Luriah, Yam Shel Shlomo, Bava Kamma 10:20; Rabbi Ephraim Navon, Machaneh Efraim, Hilchot Gezeilah 4; rabbi Yehoshua Falk, Sefer Me'irat Einayim, a Shulchan Aruch, Choshen Mishpat 283: 6, 359: 3 e che sia vietato mentire ai gentili Rabbi Yom Tov ben Avraham Alashbili, Chiddushei HaRitva, Chullin ad. loc.; Rabbi Yehudah HaChasid, Sefer Chasidim, 51; Rabbi Eliezer da Metz, Sefer Yerei'im, 124; Rabbi Elazar Azkiri, Sefer Chareidim, 29:20; Rabbi Yehudah Rosannes, Derech Pekudecha, 2:36:2; Rabbi Moshe da Coucy, Sefer Mitzvot HaGadol , 1:74, 2:155; Rabbi Yonah da Girona, Sha'arei Teshuvah, 3:184; Rabbi Shmuel Eidels, Chiddushei Maharsha - Chiddushei Aggadot, Chullin ad. loc.

    [Poi aprirò un topic dedicato con un indice e cancello da qui].
     
    .
  15. Jean Paul Vanoli
     
    .

    User deleted


    Ho dedicato del tempo per controllare quello che avete scritto in risposta alla mia chiara "provocazione". E vi ringrazio perché mi avete confermato cio' che pensavo, ma che non avevo volutamente espresso in essa, per cercare di stimolare risposte sia emotive che motivate da logica e giuste osservazioni.

    Ora vi chiedo una cosa invece che ho vissuto personalmente diversi anni fa.
    Mi sono avvicinato l'ebraismo moderno quando avevo 35 anni affascinato dallo studio dell'alfabeto e della lingua dell'antico ebraico presinaitico, oltre ad aver studiato anche un po' di Kabala e di Zohar.
    Personalmente sono stato a quei tempi 5 volte in Israele girandolo in lungo ed in largo anche nei Kibbuz nel deserto, per capire luoghi e mentalita' sul posto rimanendo anche in 1 viaggio 45 gg.
    Ho contattato diversi rabbini per cercare di comprendere alcune parti della Torah e della Kabala, che mi sembrava aver compreso, per cui volevo avere delle conferme o smentite; quasi tutti i rabbini li ho trovati pero' un po' ostici nel darmi risposte...come se volessi "carpire" loro dei segreti...
    Potete voi Ebrei, che mi sembrate molto ben impostati intellettualmente, spiegarmi questo per me strano atteggiamento.
    Vi ringrazio
     
    .
19 replies since 30/11/2016, 20:53   1137 views
  Share  
.