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.CITAZIONEnon direi tutti, direi chiunque sceglie di seguire "nimrod"
cioè di escludere d-o quale legislatore supremo del mondo,
del resto Melchisedec per lunghi millenni non era mica ebreo,
melchisedec shem passando lo scettro ad abramo si può dire decreta la nascita del popolo sacerdotale, gli ebrei, appunto, che si concretizza nella Torah con Mosè, i Leviti, ecc
Lo trovo molto giusto Fabio, poi non sono consulente, ma mi pare tu ci abbia preso in pieno
CITAZIONEPersino Israele di dichiara un paese democratico!
Israele E' un paese democratico.. -
.CITAZIONEmi riferivo ad una affermazione dell'utente cogito, che io credo fosse cattolico. Ho una certa età e sinceramente di questo Melchisedek non si è mai sentito parlare prima. Se poi, nel frattempo, hanno fatto qualcosa come "indove era quello feudo?!" non lo so
La "lettera agli ebrei" non è esattamente una novità.
Lí, nel mentre che si rimbrottano gli ebrei che dovrebbero "essere ormai maestri per ragioni di tempo", mentre invece hanno "di nuovo bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido", si fa una lezione di catechismo e si spiega come Gesù sia er mejo, meglio di Mosè, degli angeli e di Abramo tutti insieme e su come sia superiore il sacerdozio alla maniera di Melchisedec rispetto a quello del Tempio.
"il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli
...
Altrove egli dice anche:
«Tu sei sacerdote in eterno
secondo l'ordine di Melchisedec».
...
essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec
...
Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek.
...
senza padre, senza madre, senza genealogia, senza inizio di giorni né fin di vita, simile quindi al Figlio di Dio. Questo Melchisedec rimane sacerdote in eterno
...
Su questo argomento abbiamo molte cose da dire..."
Ed è un passaggio obbligato e cruciale, ci si svincola da Gerusalemme, dal Tempio, dal sacerdozio e dai suoi precetti , si è, dirà Agostino, "abrogato il sacrificio di Aronne, e si è cominciato a praticare il sacrificio secondo l'ordine di Melchisedec".. -
jjl.
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Ed è un passaggio obbligato e cruciale, ci si svincola da Gerusalemme, dal Tempio, dal sacerdozio e dai suoi precetti , si è, dirà Agostino, "abrogato il sacrificio di Aronne, e si è cominciato a praticare il sacrificio secondo l'ordine di Melchisedec".
Capisco. Argomento mai toccato ai tempi della mia ora di religione.
Noto ora a posteriori che probabilmente si tendeva ad evitare tutta una certa serie di argomenti.
@fabio
ateo, nel senso che ritengo che il credere faccia parte della sfera personale dell'intimo e che la normazione debba e possa assolutamente prescindere da qualunque idea di dio, diversamente, ripeto, non saprei quale scegliere.. -
.CITAZIONEmi riferivo ad una affermazione dell'utente cogito, che io credo fosse cattolico. Ho una certa età e sinceramente di questo Melchisedek non si è mai sentito parlare prima. Se poi, nel frattempo, hanno fatto qualcosa come "indove era quello feudo?!" non lo so
La "lettera agli ebrei" non è esattamente una novità.
Lí, nel mentre che si rimbrottano gli ebrei che dovrebbero "essere ormai maestri per ragioni di tempo", mentre invece hanno "di nuovo bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido", si fa una lezione di catechismo e si spiega come Gesù sia er mejo, meglio di Mosè, degli angeli e di Abramo tutti insieme e su come sia superiore il sacerdozio alla maniera di Melchisedec rispetto a quello del Tempio.
"il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli
...
Altrove egli dice anche:
«Tu sei sacerdote in eterno
secondo l'ordine di Melchisedec».
...
essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec
...
Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek.
...
senza padre, senza madre, senza genealogia, senza inizio di giorni né fin di vita, simile quindi al Figlio di Dio. Questo Melchisedec rimane sacerdote in eterno
...
Su questo argomento abbiamo molte cose da dire..."
Ed è un passaggio obbligato e cruciale, ci si svincola da Gerusalemme, dal Tempio, dal sacerdozio e dai suoi precetti , si è, dirà Agostino, "abrogato il sacrificio di Aronne, e si è cominciato a praticare il sacrificio secondo l'ordine di Melchisedec".
Potrebbe essere così credo...e forse il termine che hai usato è il più giusto possibile: “Svincola”...non elimina e neanche modifica.
Io penso sia così..e credo che il Messia ‘umano’ che attende Israele 🇮🇱 arriverà presto..molti di noi sanno riconoscere i segni dei tempi, non stento a crederlo..
...ma se arrivasse il ‘fratello di Gesù?...nel senso di un Messia umano che sostiene Israele (i veri credenti), e si muove nel compimento della missione di Gesù che tecnicamente avverrà con modalità non ancora decifrate...inaccessibili per l’uomo...?
Edited by Navì - 22/4/2018, 01:16. -
yes yes.
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Navì, ognuno è libero di credere ciò che vuole, naturalmente, tuttavia il Mashiach, prima di essere riconosciuto dal resto del mondo, dovrebbe essere riconosciuto come tale dagli ebrei e in terra di Israele.
Gesù per l'ebraismo è un personaggio del tutto marginale, per alcuni nemmeno sufficientemente in linea con gli insegnamenti della Torah, altri non ravvisano neppure che sia storicamente credibile, e via dicendo. La lista di motivazioni per cui gli ebrei lo rifiutano da 2000 anni, e sempre rifiuteranno, è lunga assai e se ne è già parlato a lungo, in tanti e tanti 3D, sia che parlano di messia o mashiach (ce ne sono un numero incredibile), sia in cui il personaggio Gesù è trattato. Non è difficile comprendere, entrando un poco nella mente dell'ebraismo, che questo non solo non ha bisogno di Gesù, ma vi sono anche delle incompatibilità pressocchè incolmabili fra ebraismo ed ipotetiche 'missioni' di Gesù. Al massimo si può incontrare qualcuno più clemente che può catalogarlo come un rabbi piuttosto originale ed eccentrico, con molti 'se' e molti 'ma'.
Ma in definitiva l'ebraismo sgradisce che glielo si riproponga continuamente, la cosa viene percepita come un tentativo di proselitismo e un tentativo di sovrascrittura, adulterazione e tentativo di deperire la tradizione ebraica, come una mancanza di rispetto della sua legittimità, non ultimo anche e soprattutto per il fatto che sia una figura idolo, e l'eccesso di affezione a tale figura è considerato idolatria.
L'argomento è fra quelli triti e ritriti, su cui è stato già detto tutto e di più, c'è molto da leggere ma è rimasto assai poco se non nulla da discutere ancora.
La domanda "ma è possibile che il Mashiach abbia in qualche modo a che fare con Gesù" è stata riproposta mille mila volte in mille mila salse diverse e la risposta è sempre stata la stessa: NO!!
Edited by yes yes - 22/4/2018, 11:28. -
.La domanda "ma è possibile che il Mashiach abbia in qualche modo a che fare con Gesù" è stata riproposta mille mila volte in mille mila salse diverse e la risposta è sempre stata la stessa: NO!!
Ok...ma credo che la risposta sia No finché nn verrà dimostrato il contrario...nn voglio fare proselitismo, non amo farlo e non porta da nessuna parte..mi dispiace solo dovermi scontrare con la cultura ebraica, quando invece potrebbe aiutarci a dare un senso alle scelte di D-o.. -
yes yes.
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Non vi è nulla da dimostrare, e neanche da doversi scontrare, è sufficiente accettare e rispettare i NO altrui e la diversità.
Il cristianesimo dirà sempre: verrà il messia ed avrà a che fare con Gesù, e l'ebraismo dirà sempre verrà il messia e non avrà nulla a che vedere con Gesù.
Una volta preso atto delle irriducibili differenze, del diritto alla diversità e di cosa l'altro ritiene non negoziabile, insistere è almeno inopportuno.. -
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Ok...ma stai parlando delle posizioni che l’uomo ha scelto in base all’interpretazione della storia e ognuno difende quello che può.
Credo che quando D-o deciderà il momento, nn ci saranno più dubbi e tutta l’umanità dovrà inginocchiarsi di fronte alla Verità.. -
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..e comunque ‘yes yes’, hai completamente eliminato la magia e la saggezza dall’ultimo commento di ashkenazi. La vera essenza l’hai messa da parte o semplicemente non puoi ancora capirla. . -
yes yes.
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L'intervento di ashkenazi era da contestualizzare in quanto costituiva una risposta in uno scambio di informazioni. Saper resocontare ad un terzo una posizione non significa per forza che la si stia sottoscrivendo.
Lo stesso vale anche per altri. Si può esporre la posizione di 'A' e di 'B' senza per forza doverne condividere una delle due.. -
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...no infatti, non l’avevo presa come verità assoluta..ma solo come un’apertura ragionevole. . -
yes yes.
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...no infatti, non l’avevo presa come verità assoluta..ma solo come un’apertura ragionevole.
Sta spiegando ad un utente le affermazioni di un terzo. Tutto qua.. -
Flavius Iulianus.
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Non vi è nulla da dimostrare, e neanche da doversi scontrare, è sufficiente accettare e rispettare i NO altrui e la diversità.
Il cristianesimo dirà sempre: verrà il messia ed avrà a che fare con Gesù, e l'ebraismo dirà sempre verrà il messia e non avrà nulla a che vedere con Gesù.
Una volta preso atto delle irriducibili differenze, del diritto alla diversità e di cosa l'altro ritiene non negoziabile, insistere è almeno inopportuno.
Concordo, sono due cose diverse, se siano compatibili o meno non sto a dirlo, poi ognuno sceglie secondo la propria coscienza,. -
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IL VERO MESSIA
E' scritto nella Torah,e commentato nelle Mishna che il messia giungerà alla fine dei tempi,a svolgere un preciso compito,quello di adempiere la promessa fatta da D_o ad Israele; l'adempimento rivelerà la persona del messia,non solo agli ebrei,ma al mondo intero.Le scritture riportano che tutti i popoli lo riconosceranno come tale,e nessuno dovrà "convincere" gli altri a credere che lo sia veramente.
Dunque già il solo fatto che un gruppetto di ebrei identifichi il messia in un maestro,o in un profeta di cui è seguace,tenti di "persuadere" di conseguenza tutto il resto dell'umanità,è prova che il messia non è ancora giunto.
Di aspiranti e falsi messia, è ricca la storia del popolo ebraico.
Queste sono alcune indicazioni che riportano le Scritture e la tradizione
Edited by Ayalon - 24/4/2018, 09:37. -
Flavius Iulianus.
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IL VERO MESSIA
E' scritto nella Torah,e commentato nelle Mishna che il messia giungerà alla fine dei tempi,a svolgere un preciso compito,quello di adempiere la promessa fatta da D_o ad Israele; l'adempimento rivelerà la persona del messia,non solo agli ebrei,ma al mondo intero.Le scritture riportano che tutti i popoli lo riconosceranno come tale,e nessuno dovrà "convincere" gli altri a credere che lo sia veramente.
Dunque già il solo fatto che un gruppetto di ebrei identifichi il messia in un maestro,o in un profeta di cui è seguace,tenti di "persuadere" di conseguenza tutto il resto dell'umanità,è prova che il messia non è ancora giunto.
Di aspiranti e falsi messia, è ricca la storia del popolo ebraico.
Queste sono alcune indicazioni che riportano le Scritture e la tradizione
Quindi, se ho ben capito, il Messia ebraico sarà talmente palese che lo sia da non dare adito a dubbi. Un posizione un po' troppo facile da sostenere, sbaglio?.
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