Natan e il Rabbino Rami Levy –

prima parte della testimonianza circa la fine dei tempi, riportata da un quindicenne che ha sperimentato la morte clinica.

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  1. Duenda
     
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    Se non ci si interessa non si può valutare, o no? Quindi i rabbini fanno bene. Io ho espresso una personalissima opinione. A me non interessa dove questo genere di cose accadono e chi le prenda in carico per valutarle, la mia esperienza di vita e il mio realismo mi suggeriscono che il ragazzo non sta bene. Quando si entra in coma o accade qualcosa al corpo, la nostra mente va in confusione. Tutte le nozioni che noi abbiamo immagazzinato, anche solo per sentito dire, affiorano in un disegno abbastanza confuso per la perdita di controllo e questo accade anche da lucidi se si ha subito dei traumi molto forti. Il ragazzo ripete troppe volte che tutto è terrificante e mostruoso, e perché mai dovrebbe essere così? Sembra un film di Dario Argento. Suvvia... Forse bisognerebbe valutare la situazione anche dal punto di vista psichico. A me, in questi casi, ovunque si verifichino, vien così. Poi ognuno dica la sua...

    Shalom!
     
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15 replies since 5/5/2016, 09:02   1293 views
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