Chanep e Proverbi 11:9

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  1. Viandante2
     
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    Salve, la prima volta che scrivo in questo forum e volevo chiedere una consulenza chierificatrice sul tradurre Chaneph presente in proverbi 11:9 con "apostata".

    E' ammissibile come traduzione?

    Grazie
     
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    CITAZIONE (Mahèr-Shalàl-Hash-Baz @ 11/4/2005, 19:47)
    Ciao Abramo,

    volevo farti anch'io qualche domanda sulla NM. Comincio col passo di Proverbi 11:9 reso così: "Mediante la [sua] bocca chi è apostata riduce il suo prossimo in rovina, ma mediante la conoscenza i giusti sono liberati." La CEI: "Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo, ma i giusti si salvano con la scienza."La NVR: "Con la sua bocca l'ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza."
    Ora lo stesso termine chanef viene tradotto con "apostata" (NM), "empio" (CEI), "ipocrita" (NVR). Sembrerebbe che alcuni lessici indichino che la radice darebbe l'idea di "uno pervertito" o "uno che volontariamente si allontana da Dio" oppure, con significato incerto, "far apostatare" o "condurre all'apostasia".

    Quale traduzione rende meglio l'idea dell'ebraico kaneph?

    CITAZIONE (Abramo @ 11/4/2005, 20:40)
    Intanto Benvenuto Maher Shallal Hhash Bazh


    Non Kanef, ma Hhanef scritto con Hhet(su questo forum la trasliteriamo con una h doppia perchè la sua pronuncia è una h molto aspirata a differenza della He che è invece leggermente aspirata).
    Hhanef è il disonesto che adula allo scopo di ottenere un vantaggio. E' l'ipocrita che inganna il prossimo con le sue parole adulandolo con lo scopo di derubarlo o di dannegiarlo a suo vantaggio.

    Shalom

    CITAZIONE (Mahèr-Shalàl-Hash-Baz @ 11/4/2005, 22:18)
    CITAZIONE (Abramo @ 11/4/2005, 20:40)
    Intanto Benvenuto Maher Shallal Hhash Bazh

    Grazie :rolleyes:

    CITAZIONE
    Hhanef è il disonesto che adula allo scopo di ottenere un vantaggio. E' l'ipocrita che inganna il prossimo con le sue parole adulandolo con lo scopo di  derubarlo o di dannegiarlo a suo vantaggio.

    Grazie per la tua risposta. Devo dedurre che quegli autorevoli lessici (Jenni Westermann, Koehler-Baumgartner e Reymond) siano completamente fuori strada? La tua risposta sembra la lettura offerta dalla LXX che lì usa hypocrites, ma secondo il Dizionario dei Concetti Biblici del Nuovo Testamento, hypocrites significa letteralmente "un uomo che si è allontanato da Dio" e non nel senso dell'italiano ipocrita. Si può proprio escludere completamente di fronte a tali stimate opere di consultazione che non sia proprio concepibile un senso più ampio come quello offerto dalla CEI che traduce con "empio"?

    CITAZIONE (Abramo @ 12/4/2005, 01:09)
    CITAZIONE (Mahèr-Shalàl-Hash-Baz @ 11/4/2005, 22:18)
    La tua risposta sembra la lettura offerta dalla LXX che lì usa hypocrites, ma secondo il Dizionario dei Concetti Biblici del Nuovo Testamento, hypocrites significa letteralmente "un uomo che si è allontanato da Dio" e non nel senso dell'italiano ipocrita.

    Non è la lettura offerta dalla LXX, assolutamente no. Leggo direttamente dall'Ebraico per me la LXX non ha nessun valore sacro. Specialmente la parte dei profeti e degli scritti dove è piena di errori, come riporta il Talmud.

    CITAZIONE
    Si può proprio escludere completamente di fronte a tali stimate opere di consultazione che non sia proprio concepibile un senso più ampio come quello offerto dalla CEI che traduce con "empio"?

    Il senso preciso di Hhanef è quello. E' il particolare empio che inganna il prossimo adulandolo. Raccontandogli storie non vere, facendo apparire se stesso ciò che non è et similia. E' quell'empio che fà ciò per uno scopo ben preciso, per ottenere lui qualcosa o per procurargli qualsivoglia danno.
    Si può pure tradurre empio e anche ipocrita(secondo il senso italiano) dipende dal contesto. L'ipocrita in ebraico è "zavùa" cioè colorato, è colui che fà apparire se stesso quelo che non è, dicendo bugie o assumendo un comportamento falso. Però il Hhanef è ancor più dell'ipocrita, perchè mentre l'ipocrita può essere semplicemente chi mente alla società senza procurarle alcun male, il Hhanef è invece l'ipocrita malvagio, che fà appunto l'ipocrita per ingannare il prossimo e il publico provocando danno alla società.
    Il Hhanef è colui che fà Hhonef (la sua azione) e Hhonef significa: tradimento, inganno. Vedi Ishaia 32:6. Un senso simile lo ha un suo sinonimo: "nochel"=ingannatore, uomo senza religione (Malachi 1:14) e quest'ultimo si che si può tradurre "apostata". Anche Hhanifàh è azione del Hhanef e significa empietà, superbia, malvagità.

    Shalom
     
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  3. Viandante2
     
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    Grazie per la rapida risposta!

    Saluti
     
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2 replies since 19/4/2016, 07:52   156 views
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