Le prove di Abramo e e il rapimento di Sara

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  1. whitemirror
     
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    CITAZIONE (Varnon @ 24/1/2016, 13:41) 
    Allora le 10 prove cosí sono enumerate da Maimonide:

    1.D-o gli dice di lasciare la sua patria per essere uno straniero nella terra di Canaan, con la frase "lech lechá" cioè vattene, vá a te (stesso). Questo, come le altre prove, sono grandi sforzi, egli è provato, è tentato dal non fare tutto ció, perchè significherebbe lasciare i proprii cari, la propria terra.

    2.Immediatamente dopo il suo arrivo a Canaan, deve affrontare un periodo di carestia.

    3.Gli Egizi catturano la sua amata moglie Sarà e la portano al Faraone. Tralasciando se è un rapimento o un matrimonio, ovviamente non era d'accordo Abramo e non poteva dir niente. Ed è qui, che sta la prova, avere i nervi saldi pure se ti prendono (giustamente o meno) tua moglie.

    4.Abramo affronta una battaglia difficile nella guerra dei Quattro e i Cinque re.

    5.Sposa Hagàr poiché non aveva concepito figli con Sarà.
    Per non disobbidire al comando "riempite la terra e soggiogatela" si conosce con Hagàr, perchè ancora non sa di avere un figlio dalla moglie Sara, sterile.

    6.D-o gli dice di circoncidersi in età avanzata.
    Ebbene qua non c' è bisogna che dica niente, è duro essere conscienziosi di farlo.

    7.Il Re di Gheràr cattura Sarà.
    Prova simile a quella del Faraone

    8. D-o gli dice di mandare via Hagàr dopo aver avuto un figlio da lei.
    Gli aveva dato un figlio, ormai si erano conosciuti, ma la restaurazione dello stato matrimoniale, in precedenza contratto con Sara, deve avvenire, per il bene di Sara.

    9. Suo figlio Ismaele viene allontanato.
    Il dolore di un padre costretto a farlo sempre per il bene di Sara.

    10. D-o gli dice di sacrificare il suo amato figlio Isacco.
    E qui, quella piú nota, Isacco anche compie un alto gesto di fede verso Abramo, ossia la legatura, si fa legare il piú stretto possibile per essere sacrificato. Perchè se Isacco, muovendosi, si fosse soltanto ferito, non sarebbe stato più sacrificato, perchè avrebbe avuto un difetto sul corpo, la ferita.


    Da notare che tutte le prove elencate da Maimonide si trovano nel testo biblico, mentre altre fonti citano anche eventi riportati nel Midràsh. Ad esempio, la prima delle seguenti dieci prove elencate da Rav Ovadia di Bertinoro ci è nota tramite la tradizioni midrashica.

    1. Avrahàm viene buttato in una fornace ardente.
    Questa prova si trova in veritá nel testo, si basa sul doppio significato di Ur, la Ur dei Caldei, infatti si dice: "Io sono il Sign-re che ti ha tratto fuori da Ur (una fornace) dei Caldei" perchè ci fosse finito nella fornace, è un' altra storia, contenuta nel Libro dei Giubilei.

    2.D-o gli dice di lasciare la sua terra natia per diventare uno straniero nella terra di Canaan.

    3.Subito dopo essere arrivato nella Terra Promessa deve affrontare una carestia.

    4. Gli Egizi catturano la sua amata moglie Sarà e la portano al Faraone.

    5. Avramo affronta una battaglia difficile nella guerra dei Quattro e i Cinque re.

    6.D-o gli dice che i suoi figli saranno “stranieri in una terra straniera”.
    Qui la prova di Abramo consiste nell'approvare che i propri figli saranno esposti a pericoli, tra stranieri aspri, con cui non è facile trattare.

    7.D-o gli dice di circoncidersi in età avanzata.

    8. Il Re di Gheràr cattura Sarà.

    9.D-o gli dice di mandare via Hagàr dopo aver avuto un figlio da lei.

    10. D-o gli dice sacrificare il suo amato figlio Isacco.

    Shalom

    Bruno T.

    Ti ringrazio per l'accurata esposizione che mi hai dato.
    Ma vorrei dire che se la decima prova è stata effettivamente una prova di fede, ossia una cosa che Abramo poteva anche rifiutarsi di fare, le prime nove a me sembrano comuni vicissitudini della vita che capitano a tutti gli esseri umani. Anzi, con la differenza che le persone comuni non hanno sempre Dio che le protegge e le fa uscire al meglio da tutti i guai.
    Per esempio Abramo, solo grazie a Dio, ne esce ricco dalle storie successe col faraone e poi anche con il re di Gheràr; vince nella guerra dei re e libera suo nipote Lot; alla fine viene accolto come un principe ed è rispettato dai cananei suoi vicini che gli vendono un terreno in cui stabilirsi.

    Alla gente comune, specialmente a quella povera – o ancora peggio a quella che vive nei paesi poveri devastati dalle guerre e dalla fame – i guai, le miserie, le disgrazie spesso non hanno un lieto fine.
    Abramo è stato il capostipite degli ebrei, ma sicuramente dopo la seconda diaspora i suoi discendenti hanno dovuto affrontare prove assai più gravi delle sue in duemila anni di antisemitismo, le più gravi e spaventose in tempi a noi recenti. E senza quasi mai il lieto fine.

    Non comprendo quindi perché i saggi definiscono prove di fede anche quei comuni eventi della vita accaduti ad Abramo.

    Non so se l'episodio della fornace fu una prova di fede per Abramo, non conosco bene questo fatto, ma certamente, dato che Dio lo tirò fuori da lì, Abramo ebbe senz'altro modo di conoscere l'onnipotenza divina e quanto grande fosse il favore di cui egli godeva.
    Dato questo prezioso precedente, doveva ormai sentirsi come in una botte di ferro, sicuro che avrebbe superato qualsiasi avversità grazie al potente alleato che aveva in alto in grado di tirarlo fuori incolume da qualsiasi sventura.

    Di conseguenza, non va a suo merito l'aver chiesto a Sara di farsi passare per sua sorella quando giunsero in Egitto, ben sapendo che Dio lo avrebbe protetto; ancora più, dopo aver constatato che Dio lo salvava pure dai sovrani, in seguito insistette facendo la stessa cosa quando giunse a Gheràr.
    Per questo dico che il solo momento in cui Abramo dovette affrontare una prova veramente difficile fu nel caso della legatura di Isacco.

    Saluti
     
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31 replies since 26/12/2015, 10:48   1315 views
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