Quale antico testamento italiano è il più vicino a quello ebraico

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  1. Montefortino02
     
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    CITAZIONE (Nonancorab @ 28/12/2014, 15:50) 
    Ciao montefortino2. Io ti parlo da studente della bibbia con i tdG. A parte la bibbia ebraica di cui parlano in questo forum, ho notato anch' io che le varie traduzioni delle bibbie nelle nostre lingue sono coerenti l' una con l' altra. Cambia solo il modo in cui vengono resi alcuni concetti, ma questo è normale quando si traduce da una lingua ad un' altra. Nelle loro pubblicazioni i testimoni usano bibbie di tutti i tipi. Ad es., nel libro "ragioniamo facendo uso delle scritture", vengono usate citazioni di 40 bibbie diverse, compresa almeno una rabbinica. Prima di produrre la loro, mi sembra nel 1950, poi, usavano per forza di cose quelle delle altre confessioni, quindi il messaggio biblico nelle traduzioni è sempre quello. Io a casa ho la TNM dei testimoni, la nuova riveduta della società biblica di Ginevra e la bibbia di Gerusalemme con testo CEI. Per andare a vedere alcune cose e per accertarmi di alcuni concetti ho confrontato varie volte queste tre bibbie, ed ho avuto conferma che dicono tutte le stesse cose. In alcuni casi, addirittura, come ad es. in 1 timoteo 3:1-8, ho capito meglio ancora con la bibbia di Gerusalemme e con la NR; infatti nella TNM qui si parla di sorveglianti, nelle altre due di vescovi. L' etimologia delle due parole è la stessa, ma io non lo sapevo. La differenza sta con quello che dicono gli ebrei in questo sito. Qui alzo le mani, ma cerco di vedere dove trovo una risposta logica ad alcune questioni.

    Shalom :)

    Ciao Nonancorab, ho a casa anche la "Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture", che peraltro mi è stata donata da dei testimoni di Geova incontrati l'estate dello scorso anno, durante le mie vacanze ad Ischia. Di solito non mi fermo, quella volta però, sarà stato il clima rilassato vacanziero, mi son soffermato per strada con loro.
    Ne è nata una discussione su vari argomenti tra me, agnostico con un approccio scientifico, e loro. Ovviamente ognuno è rimasto con le proprie convinzioni, e anzi quell'occasione mi ha rinsaldato nelle mie convinzioni sul "potere" che il condizionamento "ideologico" ha sulle persone.

    Ciononostante mi ha sempre affascinato l'aspetto "religioso", per il fatto che trovo assolutamente interessante cercare di scoprire il perchè è nata una credenza e quali siano i meccanismi mentali/comportamentali umani che fanno si che tale credenza venga tramandata per secoli e mantenga inalterata la propria "forza" sulle persone.

    Comunque mi fermo qui altrimenti vado ancora di più off topic :-)

    Ritornando al discorso sull'affidabilità delle versioni dell'antico testamento e su quale possa essere la versione/traduzione più vicina alla versione ebraica, temo però che, se è vero quanto scritto in un precedente post da Abramo, e cioè che il testo masoretico, da cui hanno origine tutte le nostre versioni/traduzioni, è stato scritto con l'obiettivo di cifrare/criptare il testo originario al fine di confondere le idee ai non ebrei (o quantomeno a fare in modo che i non ebrei non potessero coglierne il senso reale), si può ben capire che diventi inutile continuare ad analizzare le bibbie che abbiamo a casa, siano esse quella della Cei,quella dei TdG,la KIng James Version, od altre, perchè ci si baserebbe su un testo volutamente manipolato dai Masoreti.
    Magari più senso avrebbe analizzare la traduzione dei LXX, più antica del testo masoretico, e quindi perlomeno antecedente all'azione di cifratura masoretica
     
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15 replies since 15/10/2014, 11:31   523 views
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