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Alberto Pento.
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Mi piacerebbe sentire un vostro parere su questa mia iniziativa:
Vorrei fare un volantinaggio davanti le chiese cristiane alla domenica mattina e distribuire questo testo, scritto in lingua veneta (più sotto la traduzione in lingua italiana):
Cari cristiani
vi scrivo questo testo e ve lo scrivo nella nostra bella lingua veneta, la vera lingua di questa terra veneta, ghe è una delle tante lingue umane parlate anche da Dio, il Nostro Padre Celeste.
Lo sapete no che Dio Nostro Padre Celeste parla tutte le lingue degli uomini e non soltanto il latino, l’italiano, l’arabo, l’aramaico e tutte le altre lingue degli stati.
Lo sapete che Cristo non parlava latino e nemmeno l’italiano egli parlava l’aramaico e qualche altra variante linguistica della sua terra, forse conosceva anche il greco.
Vi scrivo perchè mi sono stancato di sentirvi accusare gli ebrei di essere gli assassini di Gesù Cristo, quando
lo sapete bene, sono stati i romani a uccidere Cristo: Pilato e i suoi soldati, responsabilità e colpa che finora voialtri avete coperto e nascosto dietro al catino dove l'ipocrita Pilato si è lavato le mani credendo di potersi lavar via la macchia di sangue di Gesù assassinato.
Perchè continuate a compiere questo grave peccato mortale, questo grande crimine contro l’umanità, che ha portato alle millenarie stragi degli innocenti ebrei, non avete nemmeno un po’ di vergogna, pensate forse di andare in paradiso, pensate forse di fare un piacere a Gesù.
E i vostri preti e vescovi, i pastori delle vostre anime, con la loro grande responsabilità non si vergognano di raccontarvi queste menzogne e di continuare a calunniare gli ebrei fratelli dell’ebreo Cristo, perché lo sapete no che Gesù non era un cristiano ma era un ebreo che mai ha rinnegato la sua ebraicità per dirsi cristiano.
Anche i frati francescani, della regola di San Francesco che predicano la pace e l’amore universali, continuano a macchiarsi di questo orrendo delitto di incolpare gli ebrei dell’assassinio di Gesù loro fratello.
A me viene da chiedermi se le vostre anime sono guidate dallo spirito di Cristo o invece dominate dallo spirito infernale.
Pensateci cristiani e che il nostro signore Padre Celeste vi faccia la grazia di salvarvi l’anima dagli artigli del demonio.
Alberto Pento
un pagano, mezzo ebreo e mezzo cristiano
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paola860.
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Ciao Alberto, benvenuto in questo forum.
Volevo farti presente che il forum è nato per lo studio del Tanakh e non per rilasciare pareri in merito al tuo parere e alla tua iniziativa. Ti chiedo cortesemente di prendere visione del Regolamento, grazie.. -
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Benvenuto Alberto.
La tua iniziativa esula completamente dallo scopo di questo forum che è soltanto lo studio.
Per questa ragione il regolamento non consente la propaganda religiosa e politica e la critica alle istituzioni, civili e religiose.. -
Alberto Pento.
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Potreste segnalarmi qualche altro forum compatibile con la mia domanda- Grazie . -
K. Freigedank.
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http://animedragonball.forumcommunity.net/
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Chiamata.
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un pagano, mezzo ebreo e mezzo cristiano che vuol dire? . -
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A me l'iniziativa sembra buona, considerando la si tanta ignoranza che c'è in giro, quello di Alberto mi sembra un buon contributo. Speriamo solo che non lo picchiano.
Benvenuto Alberto.
Shalom. -
K. Freigedank.
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Si, qualche vecchietta lo prende a colpi di Rosario.. ma va va.. Cos'e'pazz.. Grazie Alberto che contribuisci a dissipare la nostra ignoranza..
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Lino520.
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A me l'iniziativa sembra buona, considerando la si tanta ignoranza che c'è in giro, quello di Alberto mi sembra un buon contributo. Speriamo solo che non lo picchiano.
Benvenuto Alberto.
Shalom
Ok, sono ospite di un forum a prevalenza ebraica, ok sicuramente siete dotti, infatti leggo sempre con molta attenzione specie Abramo, Veritas e zio Ot,. Ma non tutti i cattolici sono così ottusi! Non sono tutti integralisti ciechi, se proporzionato non discosta di molto con l ortodossia, non si può dire integralismo, ebraico. E poi e' evidente ad un cattolico che la morte di Gesù Cristo fa parte di un disegno di D o.
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Alberto Pento
Gesù non è stato ucciso da nessuno perché non è mai esistito. E' solo un personaggio inventato di un racconto scritto a più mani, corretto e modificato attraverso i secoli.
La colpa attribuita agli ebrei dimostra anche che chi ha scritto i vangeli non era ebreo.. -
Chiamata.
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E come mai il 99,9% degli storici pensa il contrario?
(ho messo 99,9% degli storici perchè ho voluto aggiungere anche quelli che si fanno chiamare tali ma sono delle braccia rubate all'agricoltura). -
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Uno contro tutti. Vedremo chi la spunterà.
Intanto il metodo storiografico comincia ad essere messo in discussione.
"Quando tutti adottano lo stesso metodo, e lo applica agli stessi fatti, e si ottiene un risultato diverso, possiamo essere certi che tale metodo non è valido e deve essere abbandonato. Inoltre gli storici negli studi di Gesù non abbandonano i metodi dimostratisi inefficaci che dichiarano di utilizzare. Questo deve finire."
Richard Carrier: Bayes’s Theorem and the Quest for the Historical Jesus (New York: Prometheus Books, 2012). -
.E come mai il 99,9% degli storici pensa il contrario?
(ho messo 99,9% degli storici perchè ho voluto aggiungere anche quelli che si fanno chiamare tali ma sono delle braccia rubate all'agricoltura)
Scusa , il contrario di cosa ?
Poi vorrei chiamare a bilancio tutti gli insegnanti di Religione della scuola pubblica , lo sapete quanto ci costano ?Alberto Pento
Gesù non è stato ucciso da nessuno perché non è mai esistito. E' solo un personaggio inventato di un racconto scritto a più mani, corretto e modificato attraverso i secoli.
La colpa attribuita agli ebrei dimostra anche che chi ha scritto i vangeli non era ebreo.
Di sicuro tutti gli Storici, con la S pensano che il Gesù storico non sia quello teologico , con distanze
anche molto notevoli .
Ad es Guignebert e Piero Martinetti. Lo stesso Pesce è molto distante dal Gesù Romano .
Quindi bisogna fare tutta una serie di distinguo .
zio ot. -
.CITAZIONEQuindi bisogna fare tutta una serie di distinguo
Non ne vedo molti di questi distinguo. Tutti più o meno, con sfaccettature diverse, credono ad un personaggio storico vissuto sotto Pilato.. -
.A me l'iniziativa sembra buona, considerando la si tanta ignoranza che c'è in giro, quello di Alberto mi sembra un buon contributo. Speriamo solo che non lo picchiano.
Benvenuto Alberto.
Shalom
Ok, sono ospite di un forum a prevalenza ebraica, ok sicuramente siete dotti, infatti leggo sempre con molta attenzione specie Abramo, Veritas e zio Ot,. Ma non tutti i cattolici sono così ottusi! Non sono tutti integralisti ciechi, se proporzionato non discosta di molto con l ortodossia, non si può dire integralismo, ebraico. E poi e' evidente ad un cattolico che la morte di Gesù Cristo fa parte di un disegno di D o.
D' accordissimo nel pensare un bel disegno , e un Credente ha la sua dignità di Fede , ma nel disegno di sicuro Santa Romana è un infortunio : un esempio :
http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Paolo_IV
Provvedimenti contro gli ebrei
La politica di Paolo IV nei confronti degli ebrei determinò un vero e proprio salto qualitativo, imponendo un ulteriore giro di vite alle misure restrittive della Chiesa contro la “Natione Hebraea”, tanto da fare dei ghetti italiani una novità rispetto alle giudecche medievali: erano come prigioni, recinti caratterizzati da sovrappopolamento, insalubrità e miseria[3]. Gli ebrei erano obbligati a ritirarsi nei ghetti prima del crepuscolo e a non uscire prima dell'alba: al tramonto le porte del ghetto erano sbarrate da un custode cristiano che gli ebrei erano obbligati a pagare. Essi non potevano muoversi liberamente neppure nel territorio dello Stato in cui dimoravano, ma erano vincolati dal permesso del Sant'Uffizio[4]. Inoltre la repressione fu diretta anche contro quegli ebrei di origine iberica che, dopo essere stati battezzati, erano ritornati al giudaismo (marrani)[3].
Il 12 luglio 1555 emise la bolla Cum nimis absurdum, la quale, oltre a una nuova serie di vincoli e limitazioni, istituiva a Roma il ghetto già presente in altre città europee; gli ebrei vennero quindi costretti a vivere reclusi in una specifica zona del rione Sant'Angelo. Anche in altre città dello stato pontificio gli ebrei furono rinchiusi in ghetti e obbligati a portare un copricapo giallo, per essere immediatamente individuati.[5] Nella bolla era affermato:
« Poiché è oltremodo insensato e sconveniente che i giudei, ridotti dalla propria colpa in stato di perpetua servitù, con il pretesto che la pietà cristiana dia loro ricetto e sostenga la loro convivenza, siano così ingrati verso i cristiani da ricompensarli con l'oltraggio invece che con la riconoscenza »
([3])
I provvedimenti contenuti nella bolla erano essenzialmente un riassunto della legislazione canonica dei secoli passati, ma applicati con maggiore inflessibilità[6]. La prima disposizione emanata dalla bolla fu quella che obbligava gli ebrei di entrambi i sessi a portare in pubblico un segno distintivo: gli uomini dovevano portare un berretto giallo e le donne uno scialle o un velo sempre di colore giallo.
Altro divieto fu quello di non poter edificare nuove sinagoghe, con l'obbligo di avere non più di una sinagoga per ogni città: per effetto di questa disposizione a Roma furono abbattute nove sinagoghe, in Campania diciotto. Agli ebrei era vietato avere rapporti sociali di ogni genere con i cristiani; di conversare con gli stessi se non per necessità, di poter assumere balie o domestici cristiani; di poter usufruire di prestazioni di medici cristiani. Veniva proibito agli ebrei di lavorare la domenica e in tutte le ricorrenze festive cristiane e vietata ogni forma di attività commerciale, con la sola eccezione della vendita degli stracci e di oggetti di scarto.
Le disposizioni prevedevano anche che gli ebrei non potessero più essere proprietari di beni immobili e fu loro dato, per disfarsene, il termine perentorio di sei mesi. Commissari appositamente nominati furono inviati dovunque esistessero comunità ebraiche per controllare che tutti gli immobili fossero stati posti in vendita[7]. Agli ebrei era proibito l'accesso alle scuole cristiane e quindi il conseguimento della laurea, anche se di fatto si tollerava che frequentassero i corsi universitari di medicina. Senza mai conseguire il titolo di dottore, che era loro giuridicamente negato, ottenevano l'abilitazione all'esercizio della medicina, che erano obbligati ad esercitare esclusivamente nei confronti dei loro correligionari, esistendo un divieto che proibiva ai cristiani di ricorrere ai medici ebrei. Tuttavia gli stessi pontefici ricorsero, in caso di necessità, alle cure di dottori ebrei[4].
Inoltre Paolo IV inviò ad Ancona due commissari straordinari, Giovanni Vincenzo Falangonio e Cesare della Nave con l'ordine di arrestare e processare tutti gli ebrei apostati. I marrani imprigionati furono sottoposti ad un processo dal tribunale dell'Inquisizione e alcuni furono condannati al rogo (altri furono condannati sui remi delle galee a vita): dopo essere stati torturati, venticinque marrani furono bruciati ad Ancona tra marzo e giugno del 1556[8][7][6].
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