Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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    Scusa, Hannah, vedo che sei ancora qui. Io mi sto dividendo far il forum e il film Io e Beethoven su sky, un film che avevo già visto ma lo sto rivedendo volentieri.

    CITAZIONE
    Io credo che l'età del Padre comprenda anche altri pezzi importanti come Abramo, Davide e Salomone.

    Certamente ma il tema delle ere è il passaggio, la salvezza e alle tre ere dell'inizio della storia dell'uomo si addicono più Adamo, Noè, e Mosè.
    In verità la scoperta delle ere si può far risalire al 1500 a.C. quindi il primo è solamente Mosè, in Egitto, e Mithra in Persia.
    Adamo e Noè vengono associati solo per analogia.

    Per quanto riguarda Gioacchino da Fiore è stato un mistico che può certamente essere messo a fianco di S. Agostino, ma non ne so niente.
    Nella tua ricerca spirituale per te può avere un valore che non ha per me, che sono un ateo sfegatato.
     
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  2. Hannah1
     
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    CITAZIONE
    Nella tua ricerca spirituale per te può avere un valore che non ha per me, che sono un ateo sfegatato

    Ci sono tanti che si dicono credenti e non lo sono realmente, chissà se lo stesso discorso al contrario, si può fare per gli atei :)

    E intanto, tu quando parli di Agostino metti la S. ed io no...

    Ormai, questa discussione è un dialogo. Gli altri ci hanno abbandonato alle nostre considerazioni. Poi è già shabbath e, quindi, c'è l'osservanza del riposo. Un dono più che un obbligo. Una delle cose pià belle dell'ebraismo è il riconoscimento civile di tutte le festività religiose.

    Per quel che riguarda il discorso delle tre ere, sono d'accordo con la testa e con il cuore. Credo che poi le stesse, così come dice qualcuno, possano essere vissute anche nell'ambito della stessa vita di una persona, nel senso di percorso, alternandosi e completandosi a vicenda. E devo dire che concordo anche su questo. Non è che che nell'era del Figlio si perde il Padre ma convivono il Padre ed il Figlio e in quella dello Spirito convivono tutti e tre, con una prevalenza nelle rispettive manifestazioni. Mi piace molto questo discorso delle tre età. E' un discorso universale che poi ognuno può vivere. Il periodo del Padre è anche il periodo delle regole, della legge, dell'insegnamento. Il periodo del Figlio è il periodo della grazia e dell'amore. Il periodo dello Spirito è il periodo della libertà e della realizzazione.
    Un esempio semplicistico è dato dai diversi ruoli che una persona svolge contemporaneamente: figlio-figlia, padre o madre, marito-moglie.

     
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  3. Hannah1
     
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    Tornando a Biglino. Al momento non ho il tempo di vedere due video da un'ora. Ma se afferam che esiste un'unica chiave di lettura della Torah, è senz'altro in errore.

    Shabbath Shalom
     
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  4. Hannah1
     
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    ok, Pier Tulip. :) Va bene così.
     
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    אריאל פינטור

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    E intanto, tu quando parli di Agostino metti la S. ed io no...
    :D

    CITAZIONE
    Tornando a Biglino. Al momento non ho il tempo di vedere due video da un'ora. Ma se afferam che esiste un'unica chiave di lettura della Torah, è senz'altro in errore.

    E' quello che ho detto dal primo post.
    Un esperto di lingua ebraica non può dire una cosa del genere perché vuol dire che sa leggere solo l'ebraico punteggiato dai Masoreti che è l'interpretazione che i masoreti hanno voluto dare.
    La Torah letta senza punteggiatura e soprattutto alla luce della Torah orale apre un mondo infinito di interpretazioni.
    Questo professore conosce un ebraico molto elementare e Abramo me lo ha confermato.
    Se si afferma che il senso della Torah è solo quello letterale vuol dire che non ha capito nulla e che sa molto poco di cose ebraiche
     
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    Negev rimani con noi perchè abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto.

    Per continuare il discorso delle ere astronomiche, devo precisare che la classificazione che ho presentato è solo schematica.
    Molte date non si conoscono, così si suppone che Mosè sia vissuto fra il 1200 e il 1500 a.C. quando cioè l'era dell'Ariete era già cominciata ma nel Deuteronomio Mosè viene appellato toro e il figlio primogenito "d'aspetto maestoso e le sue corna sono di bùfalo".
    Inoltre non si sa fino a quando gli ebrei hanno usato effigi di tori nei loro culti ma riferimenti dei libri dei Re fanno supporre che questa usanza esistesse fino al 600 a.C.
    Sempreché gli amici ebraici non spieghino in altro modo questi riferimenti al toro, devo pensare che essi si riferiscano all'era astronomica e Mosè dalla cornuta facies del toro sia passato alla cornuta facies dell'ariete, distruggendo il simulacro del bue Api e introducendo il sacrificio dell'agnello.
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (Pier Tulip @ 12/11/2011, 20:31) 
    Negev rimani con noi perchè abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto.

    Per continuare il discorso delle ere astronomiche, devo precisare che la classificazione che ho presentato è solo schematica.
    Molte date non si conoscono, così si suppone che Mosè sia vissuto fra il 1200 e il 1500 a.C. quando cioè l'era dell'Ariete era già cominciata ma nel Deuteronomio Mosè viene appellato toro e il figlio primogenito "d'aspetto maestoso e le sue corna sono di bùfalo".
    Inoltre non si sa fino a quando gli ebrei hanno usato effigi di tori nei loro culti ma riferimenti dei libri dei Re fanno supporre che questa usanza esistesse fino al 600 a.C.
    Sempreché gli amici ebraici non spieghino in altro modo questi riferimenti al toro, devo pensare che essi si riferiscano all'era astronomica e Mosè dalla cornuta facies del toro sia passato alla cornuta facies dell'ariete, distruggendo il simulacro del bue Api e introducendo il sacrificio dell'agnello.

    Non temere, non mi muovo.
    Dove lo hai letto nel deuteronomio? io non lo ricordo.
    Il problema della cornuta facies è una cantonata di Girolamo. Se non sbaglio lo avevo scritto.
    Il termine corna "karnaim" ha la stessa radice di keren "raggi del sole. Ma in quel caso l'aggeggito, "corneificato" è spiegato dai saggi del Talmud, con la disidratazione di 40 giorni di permanenza al caldo e al sole del Sinai. Tant'è che la Torah dice che in presenza del poplo Moshè copriva il suo volto, tanto era spaventoso a vedersi e opoi ritirava il panno quando era in presenza di D-O
     
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    Il termine corna "karnaim" ha la stessa radice di keren "raggi del sole.

    O dalle radiazioni dell'astronave aliena? alien2 mf_prop evilsmiley mf_rudolph

    Mosè toro è riportato in Deuteronomio XXXIII, 17
    I tori compaiono in 1Re 12,28; 2Re 10,29 e 17,16.
     
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    Nella Torà non ci sono elementi che possono reggere interpretazioni di extraterrestri e astronavi. Il prof. ha isolato alcuni versi e termini dando loro un'interpretazione a piacimento, ma che non regge con la struttura grammaticale della frase. Spesso si rifà a congetture dall'accadico tralasciando tutto ciò che può contraddire la sua teoria. E' bene però chiarire che le speculazioni del prof. vanno bene per un pubblico che conosce solo le traduzioni della Bibbia manipolate dalla cristianità ed adattate alla teologia cristiana; ma queste speculazioni non hanno lo stesso peso nell'ebreo che studia direttamente dall'ebraico e che non da alcun valore a qualunque tipo di traduzione. Molti cattolici si meraviglieranno molto dell'interpretazioni di alcuni termini ebraici a loro sconosciuti e mentre per loro cambierebbero il senso della Bibbia, per l'ebreo invece no. Ma appunto perché la Bibbia ebraica è sconosciuta, i racconti generalmente conosciuti dalle traduzioni come la creazione, il giardino delle delizie, la caduta ed il diluvio non sono quelli letti e studiati in ebraico dall'ebreo.
    Shalom
     
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    CITAZIONE (Pier Tulip @ 13/11/2011, 10:16) 
    O dalle radiazioni dell'astronave aliena? alien2 mf_prop evilsmiley mf_rudolph

    Protezione dalle radiazioni vulcaniche perché di ciò si parla in quei capitoli. Se può aiutare, leggete questo mio primo capitolo che spiega alcuni termini biblici in questione: Antropomorfismi biblici.

    Shalom
     
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    Non ho mai dubitato che l'interpretazione della creazione e dell'episodio del Sinai potesse essere associata ad interventi di viaggiatori dello spazio. Oltretutto, come ho già fatto notare, questi extraterrestri sarebbero stati presenti da Adamo a Mosè.
    Le faccine aggiunte alla mia frase volevano appunto significare uno sberleffo a questa affermazione.

    Ma resto ancora in attesa di una interpretazione dell'associazione Mosè-toro, derivante dalla descrizione dell'erede di Giuseppe, e della presenza nel culto ebraico fino al 600 a.C. di simulacri di toro.

    CITAZIONE
    Cit. Negev
    Tant'è che la Torah dice che in presenza del poplo Moshè copriva il suo volto, tanto era spaventoso a vedersi e opoi ritirava il panno quando era in presenza di D-O

    Mi sembra strano che un volto bruciato dal sole o da "radiazioni vulcaniche", come dice Abramo, potesse essere così spaventoso da essere coperto da un panno.

    Edited by Pier Tulip - 13/11/2011, 12:27
     
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    CITAZIONE (Pier Tulip @ 13/11/2011, 11:57) 
    Mi sembra strano che un volto bruciato dal sole o da "radiazioni vulcaniche", come dice Abramo, potesse essere così spaventoso da essere coperto da un panno.

    Dopo 80 giorni di digiuno, il volto di Moshè era divenuto come un teschio. Nella sostanza l'episodio stava dimostrando la prova che la vita proviene da D-o, Moshè nelle condizioni in cui si trovava, altro non era che un corpo morto che camminava vivificato misteriosamente dalla Divinità. Ed un morto vivente suscita un gran timore fra i viventi.

    Shalom
     
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    Scusa Abramo, forse la somma di 40 giorni e di 40 notti ti ha portato a scrivere 80 giorni, ma erano 40 come quelli passati da Gesù nel deserto prima dell'inizio della predicazione.
    Su questa corrispondenza avevo già chiesto il parere di Negev che mi ha consigliato di attendere un tuo intervento.
    Devo dire, però, che io una possibile risposta ce l'avrei ed è legata al mito solare, per cui, come prospettato anche da altri autori per sentito dire, anche Mosè sarebbe una divinità solare.
    Anche l'episodio in cui Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia si sovrappone perfettamente a Mitra che era una divinità solare.
    Se aggiungiamo poi che il toro è legato anche al mito di Mitra i sospetti si fanno più consistenti.
     
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    אריאל פינטור

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    Vi è un equivoco: la somma di 80 giorni deriva dal fatto che la Torah dice che Moshè ritorna per una seconda volta sul Sinai per ricevere di nuovo le tavole della legge, cioè due volte il periodo di 40 giorni e 40 notti
     
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  15. paola860
     
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    Mosè toro è riportato in Deuteronomio XXXIII, 17

    Pier il passo che hai riportato non si riferisce a Mosè ma si riferisce a Giuseppe. Credo, comunque, che le corna vogliano significare potere, forza, non riguarda l'astrologia. Mosè benedisse Giuseppe dandogli questo titolo per esprimere la sua prosperità come primogenito.

    A Napoli le corna significano tradimento e il tradimento di dà la forza di andare avanti e il potere di decidere senza quella persona che ti ha tradito, o sbaglio? :D
     
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