Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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  1. Negev
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (Accept @ 26/7/2012, 14:50) 
    Ok, ma le ripeto io non capendo l'ebraico non posso dire nulla, solo dopo aver letto i libri di Biglino, aver assistito a una sua conferenza, informandomi su di lui che dice di essere un esperto in materia, il tutto mi ha affascinato.
    Cmq ci sarebbero tante le cose da chiarire, tipo il fatto che gli angeli si sporcavano, potevano venire feriti, mangiavano, che i cherubini fossero macchine volanti perchè keruvim significa coprire, stare sopra, poi i Giganti...addirittura balducci disse che gli alieni esistono e la chiesa ne è a conoscenza, mah non so cosa dire.
    Una cosa è certa secondo me ognuno difende le proprie idee, bisogna vedere se lo fa in buona fede o per tornaconto, bisognerebbe ragionare a mente libera senza paletti o interessi, anche alla fine la verità credo non si saprà mai. Se poi uno ne fa un discorso di fede, allora è un'altra cosa.
    Personalmente io rispetto in assoluto le idee altrui, alla fine chi abbia ragione non sono in grado di dirlo perchè non ne ho i mezzi, solo sono molto affascinato da queste cose.
    Già, ma lei provi a leggere i suoi 2 libri, così può veramente avere un'idea piùchiara su di lui.

    Gli angeli non esistono nella ciltura ebraica sono un'invenzione del cristianesimo, forse di derivazione enochica. e se esistessero, che razza di angeli sarebbero se si sporcano e mangiano.
    I keruvim sono congegni meccanici di difesa dell'arca santa o del guardino dell'eden.
    coprire si può dire in vari modi;
    lehapot
    lehasot
    lesochech
    letzapot
    non vedo nessuna radice che ricordi keruv
    Sia ben chiaro che non difendo nessuna mia idea, finora mi sono limitato a spiegare il vero significato in ebraico di certe parole che anche i bambini delle elementari conoscono, oltre ai 14.000.000 di ebrei che esistono al mondo e non mi interessa confutare le idee altrui. Se però chi parla dice bestialità inventate di sana pianta sulla lingua ebraica e le usa per inventare fantasiose situazioni aliene della Bibbia, allora mi diverto ad intervenire, perché si dà il caso che questa lingua mi sia molto familiare. Naturalmente lei può credere a ciò che più l'affascina. Io preferisco credere a ciò che ha prove concrete o basi solide. Se ho voglia di fantascienza guardo star trek
    Non ho difficoltà a leggere i libri di Biglino e lo farò anche se mi costa fatica perché non ho molto tempo a disposizione

    CITAZIONE
    Mi ero ripromesso di fare un' analisi del libro insieme ad Abramo , ma , in tutta franchezza,

    non ho quore di fargli leggere la prima parte ...

    Proporre questo testo a un Titano dell' Ebraismo come lui , anche se dotato di humour infinito , sarebbe un ' ineleganza atroce.

    Invece no, Abramo mi ha chiesto proprio oggi come mai non gli avevi inviato il libro e mi ha convinto a leggerlo. In fondo sono d'accordo, ci divertiremo a smontarlo parola per parola. e a quel punto le facciamo noi le conferenze e lo invitiamo a partecipare, magari in lingua ebraica. Solo allora si può vedere che stoffa hanno le persone.

    CITAZIONE
    Il fatto è che io, da tempo, porto avanti un' indagine parallela su questo tema :

    nel Tanakh potrebbero esserci tracce di contatti con civiltà Aliene ?

    Ma io non escludo affsatto cose del genere e non sono queste le cose che contesto a Biglino. Se nelle nostre preghiere invochiamo HaShem definendolo "Melech haolam", "Re del mondo (quindi dell'universo) possiamo mai limitarne la grandezza escludendo che esistano altre civiltà?
    Io contesto ferocemente l'uso strumentale ed ignorante della lingua ebraica, con errori enormi, pedestri. Ecco tutto. cosa vuoi che cambi per me se venne un'astronave e fu lei che fece aprire il mar delle canne? non è quella per me l'importanza del Tanach, ma ben altro. Ma sai che per me la lingua ebraica è tutto: è la lingua madre, la lingua sacra della creazione. E sulla grammatica ebraica non la faccio passare inosservata. Io sono uno che non dirà mai "anì LO yodea" ma dirò sempre "enneni yodea", a costo di sembrare pedante. Io non pronuncio la het e la caf allo stesso modo alla maniera askenazita, ma faccio sentire la differenza tra le due e altrettanto cerco di fare tra caf con daghesh e kuf. Che vuoi fare, ci tengo allam purezza della lingua e mi sforzo di parlarla e di conoscerla sempre meglio. Ti pare che non debba spanciarmi dalle risate quando leggo certe idiozie inventate ? se si enunciano delle idee si deve avere la coerenza di accettare le critiche
     
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646 replies since 1/11/2011, 17:07   116800 views
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