Elohim : Cosa significa ?

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  1. Negev
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (stellla @ 17/8/2015, 23:52) 
    chiedo semplicemente un aiuto, purtroppo si parla malissimo degli Elohim ovunque ti giri nel web. perchè questo accanimento? il mio desiderio è comprendere la verità su questi. potete aiutarmi a comprendere? Biglino li descrive come esseri che volevano e vogliono il dominio sulla terra. per lo meno è quello che ne scaturisce dalla sua interpretazione della Bibbia, il fatto che anticamente non si usava mettere le consonanti, ha fatto si' che ognuno interpretasse un po' a suo modo.
    sinceramente una domanda me la sono posta, come molti credo: da dove veniamo esattamente? la favoletta di adamo ed eva certo non regge piu' per me da molto tempo. Mi sembra di capire che il problema sta tra il singolare ed il plurale da quello che ho letto. se noi siamo parte oleografia di DIO, se dio è in ogni cosa, in ogni fonte vita sia animale che vegetale, mi sembra corretto il termine plurale. scusate ma io scrivo sempre in modo semplice. se noi veniamo dall'uno come particelle di energia chiamate SPIRITO, se lo spirito si avvale dell'anima per scendere in un corpo fisico. penso che il plurale è d'obbligo giusto? spero in una risposta esaustiva, almeno per la mia diciamo momentanea confusione in merito. grazie :-)

    vi è un errore concettuale:
    non esistono gli elohim al plurale, se non nella fantasia di Biglino.
    basta prendere una vera grammatica ebraica o si possono leggere le infinite spiegazioni che abbiamo dato sui plurali di indefinibilità e di astrazione in ebraico, per capire che questi scoop sensazionalistici possono colpire solo gli sprovveduti e i completi ignoranti in ebraico.
    Non sto qui ancora a ripetere le stesse spiegazioni con i mille esempi che si possono portare. Il problema è puramente grammaticale. La non vocalizzazione non c'entra nulla. Inoltre per capire un passo biblico non si può prescindere dalla tradizione ebraica scritta e orale che insegna come una certa espressione o parola, vada compresa in funzione di un certo uso e in una certa epoca, biblica, profetica, talmudica, mishnica, medievale ecc. Vanno guardate le corrispondenze e le ricorrenze. Ma soprattutto occorre conoscere l'ebraico nene: antico e moderno, altrimenti di che parliamo?
    Per quanto riguarda la nostra origine, tutta l'umanità si è sempre chiesta la stessa cosa e i migliori pensatori non sono venuti a capo di nulla.
    e non credo che ci si arriverà.
    Nessuno vieta di credere alle astronavi e ai colonizzatori extra-terrestri: il mondo di star trek è così affascinante. Il tutto è non pretendere di inventare inesistenti spiegazioni linguistiche in ebraico, per avvalorare le teorie. Soprattutto se l'ebraico non lo si conosce e si commettono errori davvero grossolani (elohim è solo l'errore meno grave)
     
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75 replies since 23/1/2011, 17:05   23629 views
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