Il vitello d'oro

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. cabian60
     
    .

    User deleted


    ciao a tutti.Ogni tanto ritorno su vecchie letture e mi ritornano sempre gli stessi vecchi dubbi.La storia del vitello d'oro.In breve:Moshè sale al monte per le tavole ma il popolo oramai stanco dell'attesa si fabbrica elohim che li hanno tratto in salvo dall'Egitto(secondo loro).****,sente tutto, e decide nella sua ira di distruggerli tutti, ma moshè,pietoso e misericordioso,e scaltro,riesce a far cambiare idea a ****.Bene, ma poi sceso dal monte,inventa tutta un'altra versione:così dice il signore d_o d'Israele, tirate fuori la spada ect ect......morirono a migliaia.Mi domando :perchè queste bugie,che autorità aveva moshè,e perchè messe in bocca a **** parole non vere il signore non intervenne???
    Shalom
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    5,710

    Status
    Anonymous
    Allora semplificando al massimo e traducendo dall'inglese l'interpretazione del rabbino Shlomo Chaim Kesselman in relazioni a queste domande:

    ".... sul monte Sinai, D.io disse a Mosè di scendere poiché "La tua gente è diventata corrotta.. Ora distruggerò questa nazione perché sono un popolo dal collo rigido...". Mosè pregò che Di.o trattenesse la sua ira. Quindi scese dalla montagna e insieme al discepolo Giosuè si voltò per entrare nel campo. Il carnaio sottostante attiro'la sua attenzione: baldoria, blasfemia, adulterio, idolatria e persone ubriache. Indignato, Mosè prese le tavole che gli erano state date da Di.o e le scagliò a terra, frantumandole. Mosè ragionò: "Se per quanto riguarda l'offerta pasquale, che è solo una delle 613 mitzvah , la Torah dice che un eretico potrebbe non prenderne parte, tanto più che l'intera Torah non dovrebbe essere data a questi eretici".

    Altre ragioni fornite per la rottura delle tavole da parte di Mosè sono:

    Mosè pensò: "Meglio giudicare gli ebrei come una donna non sposata (che agisce in modo promiscuo) che come sposata". Le tavolette erano il contratto di matrimonio tra D.io e gli ebrei, quindi una volta che le tavole venivano date loro, la loro punizione sarebbe molto più dura. Mosè distrusse il contratto matrimoniale per ridurre al minimo la gravità del peccato e la conseguente punizione.

    Rabbeinu Bachaye afferma che quando Mosè discese dalla montagna, le parole sulle tavolette scomparvero. Erano lettere miracolose, incise su entrambi i lati della pietra e leggibili da qualsiasi direzione. Le tavole contenenti i Dieci Comandamenti furono create come un corpo e un'anima, quindi quando le lettere scomparvero, le pietre, proprio come un corpo umano dopo che l'anima se ne andò, divennero incredibilmente pesanti. Mosè non fu in grado di sopportare il loro peso, quindi le lasciò cadere.

    Il Talmud afferma che quando Mosè ruppe le tavole, D.io accettò la sua azione e lo lodò. Ma questo puo sembrare strano: anche se la distruzione delle tavole da parte di Mosè era giustificato, perché era lodevole?

    Ciò è reso ancora più strano quando diamo un'occhiata alla fine della Torah...

    Rashi, concludendo il suo commento sull'intera Torah scrive: "Questa 'meraviglia' che ha eseguito davanti agli occhi della gente è stata la rottura delle tavole, e Di.o ha concordato con lui e lo ha elogiato."

    L'intera Torah termina con l'affermazione che la rottura di Mosè delle tavole, il risultato forse del peccato più grave mai commesso, è stata lodevole. Perché?

    In verità, la distruzione delle tavole è stato il più grande gesto d'amore di Mosè per il suo popolo e il suo momento culminante come leader. L'intera esistenza di Mosè fu la Torà. La missione della sua vita era di ricevere la Torà da D.io e insegnarla agli ebrei. La connessione di Mosè con la Tora era così intensa, è persino chiamata "la Torà di Mosè".
    Tuttavia, era disposto a sacrificare la Torah per il suo popolo. Quando li vide peccare e sapendo che se avesse dato loro le tavole la loro punizione sarebbe stata più severa (come spiegato nel Midrash sopra), decise di romperle. Era così grande il suo amore per il suo popolo, che anche quando erano in uno stato vergognoso, adorando gli idoli, era ancora disposto a "distruggere la Torah" per il bene del suo popolo. Come un vero leader ebreo, era disposto a mettere il suo popolo prima di tutto. Questo è il motivo per cui D.io non solo era d'accordo con le sue azioni, ma lo lodava, perché questo era l'atto finale di un leader. Questo è anche il motivo per cui la Torah termina con un'allusione a questo incidente, poiché questo è stato il momento decisivo di Mosè.

    Mosè macinò il vitello d'oro in una polvere, lo mescolò con acqua e lo diede da bere agli adoratori i quali morirono. Quindi comandò alla tribù di Levi , che gli era rimasta fedele, di cercare ulteriormente gli adoratori e di annientarli. Di.o causò una piaga sugli ebrei, uccidendone altre migliaia.

    Rashi spiega che queste tre punizioni erano per tre tipi di peccatori. Coloro che peccarono in presenza di testimoni e furono debitamente avvertiti, furono uccisi dalla spada. Ciò è conforme alla legge secondo cui se la maggioranza degli abitanti di una città commette idolatria, la loro punizione è la decapitazione. Coloro che hanno peccato con i testimoni ma non sono stati avvertiti sono morti nella peste e quelli che hanno peccato senza testimoni o avvertimento sono morti quando hanno ingoiato le acque.


    Mosè tornò sulla montagna altre due volte per 40 giorni ciascuno, scendendo infine su Yom Kippur portando la seconda serie di tavole e avendo ottenuto il perdono di D.io.
    ..

    Da qui:

    www.chabad.org/library/article_cdo...Golden-Calf.htm
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,314

    Status
    Offline
    Ciao leviticus.
    Senza contraddire il midrash Mose giustamente puo'avere fatto i suoi ragionamenti prima di agire.
    Pero'perche' dice che l'ha ordinato Dio di far prendere la spada ad alcuni per ammazzare altri?
    E' questo il motivo per cui Cabian dice che Mose' e' stato bugiardo e che mette in bocca a Dio parole che Dio non ha detto.
    Non gli bastava dire"comando io e vi ordino di fare cosi"?
    (Non e'una curiosità /obiezione mia , ho cercato solo di mettere bene in evidenza il quesito base del thread)

    Edited by Maurizio 1 - 15/9/2019, 18:33
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    5,710

    Status
    Anonymous
    L'approfondimento c'è già vedi nelle cit. delle note.
    Per Esodo 32:27 riguardo alla frase "così ha detto hashem" troviamo:

    "..Con queste parole Moshe si riferiva a cio che aveva detto hashem in v. 22,29, per cui sarebbe stato annientato colui che avesse portato offerte agli idoli.. ."

    Edited by leviticus - 16/9/2019, 04:45
     
    .
3 replies since 6/7/2019, 13:28   294 views
  Share  
.