I due Messia

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  1. Veritas
     
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    I due Messia



    CITAZIONE
    Christine ha scritto:

    .. Il messia che gli ebrei si aspettavano,tutto era tranne che quello che è stato Gesù;essi infatti non attendevano l'agnello che si immolasse per salvare il mondo dai peccati,bensi un uomo normale che fosse loro re,condottiero e che li liberasse dalle presenze straniere riunificando in un solo regno le originarie 12 tribù d'israele...ma che facesse tutto questo guidato da dio,esattamente come re Davide o Salomone.
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    In realtà il 'messsia' Gesù Cristo NON venne 'confenzionato' per poi proporlo al 'pubblico' giudaico, dal momento che la realtà giudaica era ben poca cosa di fronte alla vastità dell'Impero di allora. Il Messia 'Salvatore', immolatosi sulla croce per i 'peccati' del mondo (e non solo per quelli dei giudei), era un modello da proporre alle folle 'pagane' residenti nelle varie provincie dell'Impero.

    Se si fosse voluto costruire un 'messia' per i giudei, le sue caratteristiche (e con esso quelle del culto cattolico) sarebbero state nettamente diverse, in quanto NESSUN ebreo, nato ebreo, avrebbe mai fatto proprio il messia dei cattolici, nè avrebbe accettato le dottrine ed i precetti di una tale religione: palesemente pagana (almeno rispetto al giudaismo) e spudoratamente antisemita!!... Come si poteva pensare di veicolare un qualunque messaggio verso il mondo giudaico con tali 'arnesi'?..E' folle il solo pensarlo!..

    In verità, un messia adatto a veicolare un messaggio di 'pace' verso il mondo giudaico, venne storicamente 'costruito'. Si trattò del 'messia' Giovanni di Gamala, un discendente asmoneo che negli anni trenta (probabilmente verso la fine del mandato di P. Pilato) venne catturato in seguito ad un tentativo di sommossa, scatenatosi per reazione al criminale comportamento di Pilato verso i giudei, e represso dal Governatore Vitellio, superiore gerarchico di Pilato, il quale poi destituì quest'ultimo e lo fece imprigionare.

    Giovanni di Gamala venne fatto diventare (letterariamente) il 'messia' del culto 'giudeo-cristiano', fondato in Antiochia tra l'85 ed il 90. Si trattò, come la stessa denominazione suggerisce, di un culto strettamente filogiudaico, adatto, quindi, a veicolare tra i giudei quel messaggio di pace che i fondatori di tale culto si aspettavano che giungesse al fronte ribelle dei 'messianisti' zeloti, i quali, a distanza di una decina d'anni dalla sconfitta nella prima guerra giudaica (66-70), cominciavano pericolosamente a rialzare la testa (perchè schiavi di un indomabile spirito di rivincita), con il concreto pericolo di originare una seconda ribellione giudaica, con effetti, per l'intera Palestina, ancora più devastanti della prima guerra. (cosa che avvenne puntualmente nella guerra del 132-135, detta la 'guerra di Bar Kochba', alla cui sconfitta giudaica, la seconda, fece seguito l'ultima e definitiva diaspora dei giudei, destinata a durare sino al secolo scorso).

    Il motivo per cui venne fondato il culto filogiudaiuco chiamato 'giudeo-cristianesimo' (denaturato del suo VERO significato dai 'santi' falsari fondatori del catto-cristianesimo!) fu proprio quello di allontanare tale mortale pericolo dal destino di Israrele, con la speranza, quindi, di indurre i ribelli zeloti a convertirsi a questo nuovo culto ed a cessare per sempre ogni forma di antagonismo verso il dominatore romano. Tuttavia, ad aderire al giudeo cristianesimo furono soprattutto i giudei collaborazionisti dei romani (erodiani, sadducei, casta sacerdotale, alta borghesia farisaica etc.), mentre i ribelli zeloti proseguirono nella loro strada, conducendo il paese alla catastrofe finale.

    Tra il 140-150, a pochi anni dalla fine della guerra di Bar Kochba (la cui sconfitta giudaica aveva sancito anche la fine dell'esperienza 'giudeo-cristiana'), venne fondato a Roma un nuovo culto, destinato, però, a tutte le realtà dell'impero, con prerogative ed aspettative non dissimili da quelle che avevano spinto alla creazione del culto giudeo-cristiano, tanto è vero che i fondatori di tale culto (la cui nascita fu sponsorizzata dal potere imperiale-senatoriale dell'epoca) presero a modello proprio il culto giudeo-cristiano, sostituendo, però, il 'messia' Giovanni di Gamala con Gesù di Nazareth, il quale, in virtù delle sue capacità di guaritore taumaturgico e di 'mago' illusionista, esecutore di 'opere meravigliose' (leggi 'miracoli'), fatte passare per 'prodigi trascendentali dai falsari fondatori del catto-cristianesimo, si era guadagnato grande fama e grande carisma nella parte orientale dell'Impero e nella stessa Roma.

    Più che di una sostituzione di 'messia', si dovrebbe parlare di una 'sovrapposizione': la figura di Gesù di Nazareth sovrapposta a quella di Giovanni di Gamala. Straordinarie ed irripetibili analogie tra i due personaggi, ne agevolarono grandemente la 'fusione' letteraria e fu così possibile 'trasferire' la crocifissione di Giovanni di Gamala sulla figura di Gesù di Nazareth, il quale, i realtà, non venne MAI CROCIFISSO, in quanto venne giustiziato dai giudei (e quindi NON dai romani!) mediante lapidazione. Ciò avvenne intorno all'anno 72, quando Gesù aveva raggiunto l'età di 66 anni (il 'doppio di 33', come si accenna 'cripticamente' nel Talmud dei rabbini). E' altamente probabile che insieme a lui venne giustiziato anche il suo fratello gemello Giuda Tomaso (il martiriologico cattolico, infatti, lo dà martirizzato proprio nel 72), il quale, quasi come un'ombra, aveva seguito il fratello Gesù per tutta la sua vita e, sicuramente, sino alla sua morte.


    Saluti


    Veritas

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54 replies since 20/2/2010, 13:03   2414 views
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