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paola860.
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Ciao Pier, tieni presente che il libro "Cantico dei cantici" è un libro metaforico per cui è normale che ognuno può trarre le proprie interpretazioni. Ho letto che gli ebrei durante lo Shabbat recitano un passo di questo libro sicuramente non per onorare la regina del cielo, Iside o chicchessia ma, secondo la loro conoscenza, per la sofferenza del popolo d'Israele. Infatti, alcuni midrashim si riferisce al popolo d'Israele; "nera" per le sofferenze dell'Esilio. In molti passi del Tanach Israele è chiamato "donna", infatti il libro di Isaia si esprime con "prostituta" o come "una donna abbandonata" ma è sempre riferito a Israele.
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