La Sulamita. Chi era costei?

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  1. Hannah1
     
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    Il Cantico dei cantici è un poema stupendo attribuito a Salomone, per cui la Sulamita è ovviamente connessa a Salomone, che ricorda anche nel nome.
    Mi è sempre piaciuto molto ed ogni volta che lo leggo, trovo nuovi signifcati (questa è una delle cose che mi sta più a genio dell'ebraismo :) )
    Ci sono sicuramtne sempre dei richiami messianici ma c'è tutta una serie di simboli che sarebbe interessante poter chiarier. Alcuni di questi sono stati anche assorbiti dal cristianesimo e reniterpretati.
    Un simbolo ricorrente è la vigna. Nel cristianesimo, si dice che D-o è il vignaiuolo, cioè il padrone delal vigna, Gesù è la vite e gli uomini sono i tralci. Manca una cosa: il palo della vigna.
    Non so perché ma palo della vigna mi ricorda un po' il palo che Salomone dedicò ad Asherah durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto. Per non parlare del bastone con il serpente di bronzo che Mosè innalzò nel deserto.
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.
    Shalom
     
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    אריאל פינטור

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    Nell'Ebraismo D.O è senz'altro il vignaiolo. La vite è il Suo Popolo Israel.

    Quando Hashem parla a Moshè (a proposito del bastone, il "matè"), il testo riporta "Mhzè?", senza vocalizzazione. Poi, subito dopo, i Masoreti indicano la seguente vocalizzazione: "Ma-zè?" che cos'è questo? La risposta è, ovviamente, un bastone.
    Ma la parola può essere anche vocalizzata "Mi-zè"?, " CHI è questo?.
    Questa seconda vocalizzazione implica che Chi porta il bastone, porta il segno del comando, della leadership, dei prodigi che HaShem gli consentirà di compiere. Questo perché il vocabolo "matè", non vuol dire soltanto "bastone", ma anche "scettro"

    CITAZIONE
    durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto.

    della faccenda di asherà conosco poco (ti risponderà meglio Abramo che già ha chiarito la cosa nell'altro forum), ma che all'epoca di Salomone il Monoteismo non fosse assoluto, non è ciò che leggo nel Tanach.

    CITAZIONE
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.

    Componente femminile, quando parliamo di un Essere spirituale, indefinibile, inclassificabile?
    Il concetto di maschio e femmina è un concetto umano. E in che percentuale Hashem sarebbe maschio o femmina? Cioè rassomiglia di più a Giove o a Giunone? Per par condicio, dovremmo anche ipotizzare il "terzo sesso"?
    Per quanto mi riguarda queste teorie vengono dal paganesimo e dall'idolatria e sono totalmente estranee alla concezione ebraica, ma può darsi che io abbia torto.

    Il Nachash, come si può leggere in moltissime discussioni, rappresenta quella componente istintuale necessaria della natura umana definita "yetzer harà" la "cattiva inclinazione" (che poi non è cattiva ma necessaria per lo svolgimento e l'adempimento delle funzioni umane dell'uomo). Il Nachash non è satana come insegna la Bibbia cristiana. E un simbolo.
    La progenie della donna è l'umanità che viene attaccta da basso (calcagno), cioè dagli istinti materiali (nachash) e che deve schiacciare questi istinti e dominarli, grazie allo "yetzer hatov", cioè grazie alla volontà, all'intelligenza, alla morale, in un equilibrio sano tra le due inclinazioni

    Edited by Negev - 19/1/2010, 02:24
     
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    אילון

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    CITAZIONE (Hannah1 @ 18/1/2010, 17:08)
    Il Cantico dei cantici è un poema stupendo attribuito a Salomone, per cui la Sulamita è ovviamente connessa a Salomone, che ricorda anche nel nome.
    Mi è sempre piaciuto molto ed ogni volta che lo leggo, trovo nuovi signifcati (questa è una delle cose che mi sta più a genio dell'ebraismo :) )
    Ci sono sicuramtne sempre dei richiami messianici ma c'è tutta una serie di simboli che sarebbe interessante poter chiarier. Alcuni di questi sono stati anche assorbiti dal cristianesimo e reniterpretati.
    Un simbolo ricorrente è la vigna. Nel cristianesimo, si dice che D-o è il vignaiuolo, cioè il padrone delal vigna, Gesù è la vite e gli uomini sono i tralci. Manca una cosa: il palo della vigna.
    Non so perché ma palo della vigna mi ricorda un po' il palo che Salomone dedicò ad Asherah durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto. Per non parlare del bastone con il serpente di bronzo che Mosè innalzò nel deserto.
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.
    Shalom

    La donna fu determinata ad influenzare il marito a mangiare il frutto ed ora gli sarà sottomessa (Rambam). Infatti, le nuove condizioni di vita per cui il sostentamento deriva daL duro lavoro, renderanno automaticamente la donna dipendente dal marito, fisicamente più forte.
    L'obbedienza alla Torah, tuttavia, riconduce la donna al suo ruolo iniziale, come corona di suo marito e perla della sua vita (Mishnè)¨
    I saggi comandano all'uomo di rispettare la moglie più di se stesso.
    Più denaro possiede e più deve essere generoso con la consorte, non deve incuterle timore e deve parlare in tono gentile, non deve manifestare nè tristezza nè collera.










     
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  4. Hannah1
     
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    Grazie Ernesto per l'esauriente spiegazione. Tuttavia, quando parlo di componente maschile e femminile non lo faccio certo in senso antropomorfizzato :) . Basti pensare che anche in elettricità si parla di componenti maschi e componenti femmina. Il componente maschio è quello proiettato verso l'esterno, quello femmina è quello che accoglie, giusto per semplificare. Anche l'albero delle sefirot ha una dimensione per così dire maschile e una femminile, per cui bisogna vedere in che senso si parla di maschio e femmina. Bereshit 1:27 D-o creò l'essere umano a Sua immagine e somiglianza. Maschio e femmina li creò.
    Shalom

    Grazie anche a te Aialon. Mi interessava mantenere però il discorso più strettamente sul Cantico dei Cantici.

    Shalom

    P.S. é il mio 1900 -esimo messaggio. Mi piace come numero. chissà che significa in gematria

    Edited by Hannah1 - 18/1/2010, 20:47
     
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  5. paola860
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 18/1/2010, 20:42)
    CITAZIONE (Hannah1 @ 18/1/2010, 17:08)
    Il Cantico dei cantici è un poema stupendo attribuito a Salomone, per cui la Sulamita è ovviamente connessa a Salomone, che ricorda anche nel nome.
    Mi è sempre piaciuto molto ed ogni volta che lo leggo, trovo nuovi signifcati (questa è una delle cose che mi sta più a genio dell'ebraismo :) )
    Ci sono sicuramtne sempre dei richiami messianici ma c'è tutta una serie di simboli che sarebbe interessante poter chiarier. Alcuni di questi sono stati anche assorbiti dal cristianesimo e reniterpretati.
    Un simbolo ricorrente è la vigna. Nel cristianesimo, si dice che D-o è il vignaiuolo, cioè il padrone delal vigna, Gesù è la vite e gli uomini sono i tralci. Manca una cosa: il palo della vigna.
    Non so perché ma palo della vigna mi ricorda un po' il palo che Salomone dedicò ad Asherah durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto. Per non parlare del bastone con il serpente di bronzo che Mosè innalzò nel deserto.
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.
    Shalom

    La donna fu determinata ad influenzare il marito a mangiare il frutto ed ora gli sarà sottomessa (Rambam). Infatti, le nuove condizioni di vita per cui il sostentamento deriva daL duro lavoro, renderanno automaticamente la donna dipendente dal marito, fisicamente più forte.
    L'obbedienza alla Torah, tuttavia, riconduce la donna al suo ruolo iniziale, come corona di suo marito e perla della sua vita (Mishnè)¨
    I saggi comandano all'uomo di rispettare la moglie più di se stesso.
    Più denaro possiede e più deve essere generoso con la consorte, non deve incuterle timore e deve parlare in tono gentile, non deve manifestare nè tristezza nè collera.

    Aialon, se un uomo da sposare :D
     
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    אילון

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    Forse avevo capito male la domanda image

    È il nome fenicio della madre/dea primitiva semitica, di cui la più importante delle divinità sono stati derivati. (Non tutti i semiti sono ebrei)
    Senz’altro Ashera è stato il nome di una dea siriana (cfr tavolette RL-Amarna), si trova anche in un inno sumerico e inscritto in vari ritrovamenti su pietra, testi astronomici sembra sia stata considerata moglie del dio Amurru (versione libica di Baal)
    Dalle Asherah derivano culti feticci pagani che si corrompono in Ashtarth, Ashtoret, Astarte dea fenicia colonie fenicie Arabia (Athar) Abissinia ( Athatar) Astarotte, Asthar Sheran eccc.............

    È stato spesso dedotto da Deut. XVI 21
    che l’Astarte era in origine un albero, (16:21 Non pianterai alcun palo sacro di qualunque specie di legno, accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu hai costruito; non erigerai alcuna stele che il Signore tuo Dio ha in odio.), ma il passaggio dovrebbe essere tradotto “un’Ashera di qualsiasi legno” cfr. Moore “l’Astarte era a volte istituito sotto l’albero della vita (2.17 Re 10).”Poteva essere di grosse dimensioni, dal momento (6 Giudici 25) , dal momento che potrebbe fornire combustibile per il sacrificio di un bue.
    È stato trovato a Gerusalemme, a volte intagliato in forme ripugnanti , a volte drappeggiato.
    Proscritto dal Deuteronomio e abolito nella riforma di Giosia.
    In alcuni passaggi dei Giudici Asherah sembra essere il nome di una dea ma nel contesto è ignorato e superfluo, secondo Moore l’Ashera potrebbe essere diventata in qualche località un feticcio.


    Aialon



    CITAZIONE (paola860 @ 18/1/2010, 20:47)
    CITAZIONE (Aialon @ 18/1/2010, 20:42)
    La donna fu determinata ad influenzare il marito a mangiare il frutto ed ora gli sarà sottomessa (Rambam). Infatti, le nuove condizioni di vita per cui il sostentamento deriva daL duro lavoro, renderanno automaticamente la donna dipendente dal marito, fisicamente più forte.
    L'obbedienza alla Torah, tuttavia, riconduce la donna al suo ruolo iniziale, come corona di suo marito e perla della sua vita (Mishnè)¨
    I saggi comandano all'uomo di rispettare la moglie più di se stesso.
    Più denaro possiede e più deve essere generoso con la consorte, non deve incuterle timore e deve parlare in tono gentile, non deve manifestare nè tristezza nè collera.

    Aialon, se un uomo da sposare :D

    Ti metto in lista di attesa :D


     
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  7. Hannah1
     
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    Molte grazie Aialon. Sicuramente la prossima domanda denota la mia ignoranza in ebraico: ma il nome Asherah ha qualcosa in comune con il nome donna in ebraico o con il suo significato.
    È vero che anche il giardino Eden è inteso al femminile?
    Shalom
     
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  8. paola860
     
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    CITAZIONE (Hannah1 @ 18/1/2010, 21:22)
    Molte grazie Aialon. Sicuramente la prossima domanda denota la mia ignoranza in ebraico: ma il nome Asherah ha qualcosa in comune con il nome donna in ebraico o con il suo significato.
    È vero che anche il giardino Eden è inteso al femminile?
    Shalom

    Hannah, perchè non esponi la tua versione? Asherah è un nome femminile era una dea ed era venerata come tale. Non si comprende bene cosa vuoi dire o far comprendere.

     
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    אריאל פינטור

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    ma il nome Asherah ha qualcosa in comune con il nome donna in ebraico o con il suo significato.

    Lo escluderei. La parola Ishà donna, a parte il suono "sh" in comune, non credo de venga dalla stessa radice.

    Edited by Negev - 19/1/2010, 02:40
     
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  10. Shazarahel
     
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    CITAZIONE (Hannah1 @ 18/1/2010, 17:08)
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.
    Shalom

    Carissima Hanna,
    permettimi di dirti che trovo questo tuo messaggio molto confuso, come una specie di minestrone di diversi ingredienti buttati a caso nello stesso brodo... image
    Non ho tempo per soffermarmi su ogni punto, dunque mi dedicherò all'ultimo che mi sembra il più confuso di tutti:
    innanzitutto sebbene nella Kabbalah ebraica si parli del popolo d'Israele come la controparte femminile di H", questo tuttavia non va in alcun modo e per nessun motivo inteso come attributo associato alla donna, e tanto meno ad Eva!!!! Inoltre sulla Sapienza voi cristiani fate un errore madornale: La Sapienza é un attributo divino, la seconda Sefirah dell'Albero della Vita, che i maestri chiamano anche "PADRE"; in tutta la tradizione mistica la Sapienza é associata al lato maschile, alla destra!!! Dunque spesso questa non conoscenza dei temi trattati porta voi cristiani a fare un'accozzaglia di tutto...bisogna stare attenti all'impiego dei "simboli", facilmente si rischia di prendere fischi per fiaschi :wacko:
     
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    אריאל פינטור

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    Non so perché ma palo della vigna mi ricorda un po' il palo che Salomone dedicò ad Asherah durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto.

    La Asherah in origine non era una divinità vera e propria.
    Asherah è un termine ebraico che indicava una stele di legno, con delle scritte che gli idolatri adoravano, in "sostituzione" di una divinità ben precisa, allo scopo di eludere il divieto halachico che proibiva il culto idolatrico.
    Anche il Popolo d'Israel non fu immune da questa piaga e perfino il re Shlomo, cedette all'idolatria, coinvolto da mogli idolatriche.
    Anche i popoli circostanti si serivano di queste stele idolatriche che finirono poi con l'identificare una vera e distinta divinità che prese il nome di Asherah.
    ma questo non vuole affatto dire che all'epoca di re Shlomo vi fosse il politeismo, perché è dall'epoca di Avraham che si riconosceva il D-O Uno e Unico e l'assoluto Monoteismo.
    Vi è una spiegazione di Abramo qui:
    http://forumbiblico.forumfree.it/?t=44853610
    Significa solo , come la Storia d'Israel ci dice, che il Popolo, immemore delle promesse e dei comandamenti, si è spesso abbandonato al peccato dell'idolatria.

    CITAZIONE
    Basti pensare che anche in elettricità si parla di componenti maschi e componenti femmina.

    Direi piuttosto di protoni ed elettroni, carica positiva e negativa :D
    (suppongo che ritiieni la donna carica positiva e ne convengo)

    CITAZIONE
    Bereshit 1:27 D-o creò l'essere umano a Sua immagine e somiglianza. Maschio e femmina li creò.

    A Immagine e somiglianza di qualcosa di spirituale, non nelle sembianze di quello che noi intendiamo "maschio e femmina"
    Attenzione al "sola scriptura"
     
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  12. Hannah1
     
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    Vi ringrazio per i vostri avvertimenti e mi scuso per la confusione. Spero di riuscire ad esprimermi più chiaramente. Per maschile e femminile in campo elettrico mi riferivo proprio alla presa ed alla spina che vengono definiti femmina e maschio.
    In questo ambito io definisco femmina e maschio, quindi, in senso spirituale, due elementi che si completano a vicenda.

    Rispondo anche a Paola. Tenendo presente che il discorso ha sempre carattere spirituale, anche Israele, viene definita sposa eppure, non è una donna, per cui nella stessa accezione faccio questi discorsi. D-o viene definito Padre ma ovviamente è sempre non in senso antropomorfizzato. Per cui anche se consideriamo il rapporto tra D-o e Israele, questo viene "simbolizzato" come rapporto tra Sposo e Sposa.

    Per Negev, proprio per superare il "sola scriptura", mi sto ponenedo tutta una serie di domande.
    La simbologia sponsale in un un modo o in un altro è presente in tutte le fedi.
    Dove il monoteismo non è un ostacolo, non ci si fa scrupolo di parlare di D-o, Dea e Figlio (e questa è la forma più semplice e primitiva).

    Nel caso dell'ebraismo D-o è lo Sposo e Israele è la Sposa.

    Nel caso del crstianesimo sono state previste tre figure di cui il Padre e il Figlio hanno una loro individuazione mentre il cosiddetto Spirito Santo è un po' "misterioso", salvo poi attribuirne (nel caso del cattolicesimo) tutte le prerogative a Maria che, pur se donna umana, finisce per rivestire tutte le caratterisitiche della dea.
    Nel caso delle altre fedi non cattoliche, quindi, che non credono nella madonna, lo Spirito Santo rimane una sorta di "elemento misterioso" dic ui si riconoce l'importanza senza riuscire a collocarlo bene ma visto che si dice nascere dallo Spirito Santo, non può non avere una connotazione, per così dire materna (sempre in senso spirituale) che fino ad ora è stata ignorata o sottovalutata. Sperando di essere stata più chiara :)
    Shalom
     
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  13. Beate
     
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    I Cattolici credono che la Madonna sia lo Spirito Santo?

    Il fatto che Salomone si lasciò portare a pratiche di idolatria spiega perchè chi sposò donne straniere dopo l'esilio Babilonese fu costretto ad abbandonarle?
     
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    אריאל פינטור

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    Il fatto che Salomone si lasciò portare a pratiche di idolatria spiega perchè chi sposò donne straniere dopo l'esilio Babilonese fu costretto ad abbandonarle?

    No, non per questo.non è detto che una straniera sia per forza idolatra.
    Ildivieto di sposare una donna non ebrea è dovuto al fatto che il figlio sarà ebreo solo se nascerò da madre ebrea.
    Sposare donne non ebree avrebbe portato all'estinzione del Popolo ebraico

    CITAZIONE
    mi riferivo proprio alla presa ed alla spina che vengono definiti femmina e maschio.

    Non avevo pensato alla spina perchè avevi detto che il maschio "va verso l'esterno" :D

    CITAZIONE
    Il Cantico dei cantici è un poema stupendo attribuito a Salomone, per cui la Sulamita è ovviamente connessa a Salomone, che ricorda anche nel nome.
    Mi è sempre piaciuto molto ed ogni volta che lo leggo, trovo nuovi signifcati (questa è una delle cose che mi sta più a genio dell'ebraismo :) )
    Ci sono sicuramtne sempre dei richiami messianici ma c'è tutta una serie di simboli che sarebbe interessante poter chiarier. Alcuni di questi sono stati anche assorbiti dal cristianesimo e reniterpretati.
    Un simbolo ricorrente è la vigna. Nel cristianesimo, si dice che D-o è il vignaiuolo, cioè il padrone delal vigna, Gesù è la vite e gli uomini sono i tralci. Manca una cosa: il palo della vigna.
    Non so perché ma palo della vigna mi ricorda un po' il palo che Salomone dedicò ad Asherah durante il primo tempio quando il monoteismo non era proprio un requisito assoluto. Per non parlare del bastone con il serpente di bronzo che Mosè innalzò nel deserto.
    Ne vogliamo parlare serenamente della componente femminile di YHWH, sapienza, donna, la cui progenie avrebbe schiacciato al testa del nachash senza arroccarci sulle proprie posizioni.

    devi riconoscere che il tuo post iniziale pone molte domande, spesso diverse tra di loro, esprimendo varie richieste, che vanno dal dubbio sull'effettivo monoteismo ebraico, alla presenza di simbologia pagana , dall'asherah al bastone di Moshè, per arrivare alla componente femminile di D-O, al concetto di nachash ecc.
    La richiesta di "discuterne serenamente " non è necessaria quindi, se non si ritiene che nelle domande vi sia qualcosa che voglia mettere in dubbio i fondamenti dell'ebraismo.
    dopo le prime risposte, hai un po' corretto il tiro :D
     
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  15. Hannah1
     
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    CITAZIONE
    I Cattolici credono che la Madonna sia lo Spirito Santo?

    No, non mi sono spiegata bene. Secondo me, molte delle caratteristiche che spetterebbero allo Spirito Santo, sono state trasferite su Maria. Mi chiedo se questo sia stato un escamotage o derivi da altro. A riprova di ciò nei vengeli gnostici viene contestato che Maria sia rimasta incinta per opera dello Sp. Santo, in quanto lo Sp. Santo viene ritenuto "femmina", nel senso indicato fin qui...



    CITAZIONE
    Non avevo pensato alla spina perchè avevi detto che il maschio "va verso l'esterno"

    Giusto, ho capito so cosa dici, :) ma io mi riferivo che si esprime verso l'esterno, rispetto a se stesso. Nel senso che per dare la vita deve portare il seme fuori da sé per unirsi a qualcuno che deve accogliere il seme dentro di sé. Mi viene in mente una frase riportata in un vangelo gnostico: "Quando farete dei due uno, e quando farete l'interno come l'esterno e l'esterno come l'interno, e il sopra come il sotto, e quando farete di uomo e donna una cosa sola, così che l'uomo non sia uomo e la donna non sia donna, quando avrete occhi al posto degli occhi, mani al posto delle mani, piedi al posto dei piedi, e figure al posto delle figure allora entrerete nel Regno." (dai Manoscritti del Mar Morto - Vangeli Apocrifi: Vangelo di Tommaso, capitolo 22)





    CITAZIONE
    devi riconoscere che il tuo post iniziale pone molte domande, spesso diverse tra di loro, esprimendo varie richieste, che vanno dal dubbio sull'effettivo monoteismo ebraico, alla presenza di simbologia pagana , dall'asherah al bastone di Moshè, per arrivare alla componente femminile di D-O, al concetto di nachash ecc.
    La richiesta di "discuterne serenamente " non è necessaria quindi, se non si ritiene che nelle domande vi sia qualcosa che voglia mettere in dubbio i fondamenti dell'ebraismo.
    dopo le prime risposte, hai un po' corretto il tiro

    Ero consapevole (e lo sono) che il pensiero è nato in modo un po' ingarbugliato e in maniera un po' irruenta, però se devo sbrogliare un po' questa matassa, è inevitabile che prima di affinare il pensiero, dica delle imprecisioni grossolane, per questo avevo messo le mani avanti, onde evitare fraintendimenti. Ma vedo che stiamo andando una meraviglia e siete molto disponibili e comprensivi :)
    Shalom
     
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30 replies since 18/1/2010, 17:08   5074 views
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