Perchè in questo forum i cristiani non dicono bene la loro?

Se ci sono cristiani seri in linea è bene che si facciano avanti

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  1. Beate
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 11/1/2010, 13:56)
    CITAZIONE (Beate @ 10/1/2010, 21:19)
    Secondo me con tradizione si intendono tutte le modifiche senza basi scritturali apportate nel corso dei secoli.

    La tradizione ebraica è codificata nel testo fondamentale *Shulchan Aruch*,
    e l'esegesi di questo testo in relazione alle mutevoli realtà sociali,
    senza però contraddirne i fondamenti.

    Aialon

    Io parlavo di tradizione secondo la chiesa Cattolica almeno da quanto ne ho capito io, perchè di ciò che viene classificato tra le tradizioni, finora non sono riuscita a trovarne cenno nei Vangeli o nelle lettere.
     
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    אילון

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    CITAZIONE (Beate @ 11/1/2010, 17:42)
    CITAZIONE (Aialon @ 11/1/2010, 13:56)
    La tradizione ebraica è codificata nel testo fondamentale *Shulchan Aruch*,
    e l'esegesi di questo testo in relazione alle mutevoli realtà sociali,
    senza però contraddirne i fondamenti.

    Aialon

    Io parlavo di tradizione secondo la chiesa Cattolica almeno da quanto ne ho capito io, perchè di ciò che viene classificato tra le tradizioni, finora non sono riuscita a trovarne cenno nei Vangeli o nelle lettere.

    Scusami, avevo capito male, d'altro canto mi sembrava più logico che richiedevi l'informazione circa l'Ebraismo, ma mi rendo conto che è vero che i molti Cristiani non sanno moltissimo sul Cristianesimo, comunque, se ti può interessare, la tradizione cattolica non è sostenuta dalla Sacra Scrittura, molti antichi scrittori chiamati "padri della Chiesa", hanno detto in proposito cose veramente interessanti (e insabbiate) di ciò che non può essere confermato dalla Bibbia, o che non fa parte della Scrittura e la contraddice.

    *
    Giustino Martire (morto nell'anno 165 dopo Cristo) disse: 'Non abbiamo alcun comandamento di Cristo che ci faccia obbligo di credere alle tradizioni e alle dottrine umane, ma soltanto a quelle che i beati profeti hanno promulgate e che Cristo stesso ha insegnate, ed io ho cura di riferire ogni cosa alle Scritture e chiedere ad esse i miei argomenti e le mie dimostrazioni' (Giustino Martire, Dialogo con Trifone);

    *
    Basilio (330-379 d.C.) disse: 'Rigettare alcuna cosa che si trova nelle Scritture, o ricevere alcune cose che non sono scritte, è un segno evidente d'infedeltà, è un atto di orgoglio... il fedele deve credere con pienezza di spirito tutte le cose che sono nelle Scritture senza togliere o aggiungere nulla' (Basilio, Lib. de Fid. - regul. moral. reg. 80);

    *
    Ambrogio (340 ca. - 397) disse: 'Chi ardirà parlare quando la Scrittura tace?... Noi nulla dobbiamo aggiungere al comando di Dio; se voi aggiungete o togliete alcuna cosa siete rei di prevaricazione' (Ambrogio, Lib. II de vocat. Gent. cap. 3 et lib. de parad. cap. 2).

    *
    Girolamo (347 ca. - 419-20 ca.) disse: 'Se voi volete chiarire le cose in dubbio, andate alla legge e alla testimonianza della Scrittura; fuori di lì siete nella notte dell'errore. Noi ammettiamo tutto ciò che è scritto, rigettiamo tutto ciò che non lo è. Le cose che si inventano sotto il nome di tradizione apostolica senza l'autorità della Scrittura sono colpite dalla spada di Dio' (Girolamo, In Isaiam, VII; In Agg., I; citato da Roberto Nisbet in op. cit., pag. 28).

    *
    Cipriano (200 ca. - 258) disse: 'Che orgoglio e che presunzione è l'uguagliare delle tradizioni umane alle ordinanze divine...!' (Cipriano, Epist. 71);

    *
    Tertulliano (160 ca. - 220 ca.) disse: 'Ci mostri la scuola di Ermogene che ciò ch'essa insegna sta scritto: se non è scritto, tremi in vista dell'anatema fulminato contro coloro che aggiungono alla Scrittura, o ne tolgono alcuna cosa' (Tertulliano, Contro Ermogene, cap. 22).

    Leggendo queste dichiarazioni si deduce che gli stessi scrittori che la chiesa cattolica romana prende per sostenere le sue dottrine, erano contro tutte quelle dottrine e pratiche che non potevano essere dimostrate con le Scritture e che venivano fatte passare per tradizione apostolica.

    Dunque la chiesa cattolica romana non si attiene completamente a quello che hanno detto i "padri", e non rigetta tutto ciò che non è scritto nelle Sacre Scritture. Essa da un lato dice che bisogna interpretare le Scritture per mezzo dei padri, e dall'altro afferma che bisogna accettare le tradizioni nella stessa maniera in cui si accetta la Scrittura (il concilio Vaticano II ha dichiarato infatti che la Scrittura e la tradizione "devono essere accettate e venerate con pari sentimento di pietà e rispetto" [Concilio Vaticano II, Sess. VIII, cap. II]), il che, come abbiamo visto, va apertamente contro il consenso dei padri.

    "Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso così dalla nostra parola come dalla nostra lettera" (2 Tessalonicesi 2:15).
    La chiesa cattolica insegna che le tradizioni cui si riferisce questo verso sono le verità riguardanti la fede e la vita cristiana, che l'apostolo Paolo avrebbe ricevuto dalla Chiesa Cristiana primitiva e che a sua volta insegnava alle comunità.
    Con ciò si cerca si sostenere la tradizione cattolica che, secondo la curia romana, è l'insegnamento degli apostoli trasmesso a voce ma non scritto.
    In realtà Paolo non ricevette verità riguardanti la fede e la vita cristiana dalla Chiesa primitiva perché lui l'Evangelo non lo imparò da nessun uomo, ma lo ricevette da Gesù.



    Le tradizioni cattoliche non sono parola di Dio, ma semplicemente interpretazione religiose degli uomini. La tradizione cattolica racchiude tutti questi insegnamenti "dedotti" nel corso dei secoli dalla chiesa di Roma.

    Origene (185 ca. - 254) si espresse contro il primato di Pietro: 'Se tu immagini che solo su Pietro sia stata fondata la Chiesa che cosa potresti tu dire di Giovanni, il figlio del tuono, o di qualsiasi altro apostolo? Chiunque fa sua la confessione di Pietro può essere chiamato un Pietro' (Origene, Commento a Matteo 12:10-11).

    Anche san Cipriano (200 ca. - 258) era contrario al primato di Pietro: 'Gesù parlò a Pietro, non perché gli attribuisse una autorità speciale, ma solo perché rivelandosi ad uno solo fosse visibile il fatto che la chiesa dev'essere tutta unita nella fede di Cristo. Pietro è solo il 'simbolo', il 'tipo' di tutti gli apostoli e di tutti i vescovi' (Cipriano, De catholica ecclesiae unitate c. 4-5).


    Eusebio (260 ca. - 340) condannò la dottrina dell'immacolata concezione di Maria: 'Nessuno è esente dalla macchia del peccato originale, neanche la madre del Redentore del mondo. Gesù solo è esente dalla legge del peccato, benché nato da una donna sottoposta al peccato' (Eusebio, Emiss. in Orat. II de Nativ.).

    Ambrogio (340 ca. - 397) di Milano era contrario al primato di Pietro infatti disse: 'Pietro ottenne un primato, ma un primato di confessione e non d'onore, un primato di fede e non di ordine' (Ambrogio, De incarnationis dominicae sacramento IV).

    Ambrogio era anche contro l'immacolata concezione di Maria infatti affermò: 'Gesù è il solo che i lacci del peccato non abbiano avvinto; nessuna creatura concepita per l'accoppiamento dell'uomo e della donna, è stata esente dal peccato originale; ne è stato esente Colui solo il quale è stato concepito, senza quell'accoppiamento, da una Vergine per opera dello Spirito Santo' (Ambrogio, In Psalm. 118).

    Ireneo (150 ca.- 200 ca.) condannò l'uso di immagini e affermò che i primi ad introdurre nella Chiesa il culto delle immagini furono gli Gnostici: 'Si denominano gnostici ed hanno alcune immagini dipinte, altre fabbricate anche con altro materiale, dicendo che sono l'immagine di Cristo fatta da Pilato nel tempo in cui Gesù era con gli uomini... riservano ad esse tutti gli altri onori, proprio come i pagani' (Ireneo, Contro le eresie, Lib. I, cap. 25,6).

    Atenagora (II sec.) era contro l'offrire incenso a Dio (Atenagora, Supplica per i cristiani, Alba 1978, pag. 62).

    Epifanio (310 ca. - 403), vescovo di Cipro, era contro le immagini di Cristo e dei santi (Jerome, Lettres, Paris 1951, pag. 171), come anche Lattanzio (sec. III-IV).
    Epifanio era anche contro il culto a Maria, infatti scrisse: 'Non si deve onorare i Santi oltre il loro merito, ché Iddio è Colui cui dobbiamo servire. La Vergine non è stata proposta alla nostra adorazione, poiché ha adorato ella stessa Colui il quale secondo la carne nacque da essa. Nessuno dunque adori Maria. A Dio solo, Padre, Figlio e Spirito Santo, appartiene questo mistero, e non a qualsiasi uomo o donna. Dunque, cessino certe donnicciuole dal turbare la Chiesa, smettano dal dire: Noi onoriamo la Regina del cielo', perciocché con questi discorsi adempiono ciò che è stato preannunziato: 'Alcuni apostateranno dalla fede, dandosi in braccio a spiriti seduttori e alle dottrine dei demoni'. No, quest'errore del popolo antico non prevarrà su noi, per farci scostare dal Dio vivente ed adorare le creature' (Epiph. lib. III, Comment. II, tom. 2, Haeres 79).

    Giovanni Crisostomo (344-407) era contrario al vietare il matrimonio ai vescovi e alla confessione auricolare. E sempre Crisostomo era contro la transustanziazione, infatti scrisse: 'Prima della consacrazione lo chiamiamo pane, ma poi... perde il nome di pane e diventa degno che lo si chiami il Corpo del Signore, sebbene la natura del pane continui tale in esso' (Crisostomo, Epistola a Cesario). Crisostomo era anche contrario al primato di giurisdizione di Pietro (Crisostomo, Or. 8,3 Adv. Jud.).

    Anche sant'Agostino (354-430) non riteneva che Pietro fosse la pietra sulla quale è stata edificata la Chiesa di Cristo. Egli disse: '...ho esposto spessissimo le parole dette dal Signore: Tu sei Pietro e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa; come se per, sopra questa, si dovesse intendere quello che Pietro ha affermato quando ha esclamato: Tu sei il figlio di Dio vivo; e che Pietro ha preso nome da questa pietra, perché raffigura la persona della Chiesa edificata sopra questa pietra, ed ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli. Non gli è stato detto infatti: Tu sei pietra, ma Tu sei Pietro; pietra era il Cristo, e Simone che lo aveva riconosciuto come lo riconosce tutta la Chiesa, fu detto appunto Pietro.' (Agostino, I due libri delle ritrattazioni, Firenze 1949, Libro primo, cap. XXI, pag. 117-118).
    Agostino era anche contro la transustanziazione, e parafrasando le parole di Gesù affermò: 'Comprendete in senso spirituale quello che vi dissi: Non mangerete questo corpo che vedete, e non berrete questo sangue che sarà sparso da quelli che mi crocifiggeranno. Vi ho raccomandato un sacramento che vi darà la vita, se lo intendete spiritualmente, e quand'anche sia necessario celebrarlo in modo visibile, bisogna tuttavia intenderlo spiritualmente' (Agostino, Enarrationes in Psalmos 98,9).

    Papa Gelasio I (dal 492 al 496) dichiarò che è sbagliato comunicarsi sotto una sola specie, quindi la dottrina cattolica che priva i laici del calice, era considerata da Gelasio un sacrilegio. Sempre Gelasio non accettava la transustanziazione infatti scrisse: 'Il sacramento del corpo e del sangue di Cristo è veramente cosa divina; ma il pane e il vino vi rimangono nella loro sostanza e natura di pane e vino' (Gelasio, Delle due nature).

    Gregorio di Nissa (335 ca. - 394 ca.) denunciò con forza, in una delle sue epistole, l'inutilità e la follia dei pellegrinaggi ai luoghi santi (Gregorio di Nissa, Epist. II, De euntibus Hieros, Opera, III, 1010, ed. Migne).

    Girolamo (347 ca. - 419-20 ca.) dichiarò inutili i pellegrinaggi in terra santa, e disse: 'I credenti vengono apprezzati, personalmente, non in base al diverso posto in cui risiedono, ma in base al merito della loro fede. I veri adoratori non adorano il Padre né a Gerusalemme né sul monte Garizim, perché Dio è Spirito, ed è necessario che i suoi adoratori lo adorino in spirito e verità' (Girolamo, Le lettere, Roma 1962, vol. 2, Lettera a Paolino, pag. 94,95).

    Arnobio (IV secolo) era contro l'offrire incenso (Arnobio, Lib. VII, 26, pag. 227).

    Papa Leone I (dal 440 al 461) era contro l'idea dell'immacolata concezione di Maria: 'Cristo solo tra gli uomini è stato innocente, perché Egli solo è stato concepito senza la sozzura e la cupidigia carnale' (Citato da Teofilo Gay in op. cit., pag. 130).

    Papa Gregorio Magno (dal 590 al 604) non accettò come canonico il libro dei Maccabei che la chiesa cattolica invece usa.
    Gregorio Magno era anche contro l'assunzione del titolo di vescovo universale da parte di qualsiasi vescovo infatti affermò: 'Colui che vuol farsi chiamare pontefice universale diventa per il suo orgoglio il precursore dell'anticristo; nessun cristiano deve prendere questo nome di bestemmia' (Greg. Ep. Lib. VI, 80).
    E scrivendo a Giovanni, patriarca di Costantinopoli, che si era proclamato vescovo universale, gli disse: '..che dirai tu Giovanni a Cristo che è capo della Chiesa universale nel rendimento dei conti il giorno del giudizio finale? Tu che ti sforzi di preporti a tutti i tuoi fratelli vescovi della Chiesa universale e che con un titolo superbo vuoi porti sotto i piedi il loro nome in paragone del tuo? Che vai tu facendo con ciò, se non ripetere con Satana: Ascenderò al cielo ed esalterò il mio trono al di sopra degli astri del cielo di Dio? Vostra fraternità mentre disprezza (gli altri vescovi) e fa ogni possibile sforzo per assoggettarseli, non fa che ripetere quanto già disse il vecchio nemico: Mi innalzerò al di sopra delle nubi più eccelse (...) Possa dunque tua Santità riconoscere quanto sia grande il tuo orgoglio pretendendo un titolo che nessun altro uomo veramente pio si è giammai arrogato' (Gregorio, Epistolarum V, Ep. 18, PL 77, pag. 739-740).

    Teodoreto, vescovo di Ciro (393-458), si dichiarò contro la transustanziazione e affermò: 'I simboli mistici (il pane e il vino) non abbandonano la loro natura dopo la consacrazione, ma conservano la sostanza e la forma in tutto come prima' (Teodoreto, Dialogus, Liber II).

    Anche papa Vigilio (dal 537 al 555) era contro la transustanziazione, infatti affermò: 'Quando la carne di Gesù Cristo era sulla terra, essa certamente non era nel Cielo; ed ora ch'essa è nel Cielo, non è sicuramente sulla terra' (Vigilio, Contro Eutich. Lib. IV).





























     
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  3. Shazarahel
     
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    carissimo Aialon davvero complimenti per la tua erudizione in tema "Padri della Chiesa"...sei molto più preparato tu di molti cristiani!!!
    Interessanti i passi che hai riportati, anche se secondo me basterebbero i passi stessi del Vangelo per smentire tutti i dogmi costruiti dalla Chiesa: tuttavia mi chiedo...vale la pena tanta fatica?! a cosa porta?!?! Non saranno certo le nostre riflessioni a far cambiare di una sola virgola i dogmi cristiani...ricorda che i DOGMI sono DOGMI, inviolabili ed indiscutibili, e nessuno ha il diritto di metterli in dubbio
    Sto scrivendo un intero libro sul tema della libertà di pensiero e di coscienza ebraico "Uscita dall'Egitto Interiore", inteso come libertà da ogni forma di schiavitù, compresa quella religiosa, ideologica e mentale
    Shalom
     
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  4. Beate
     
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    Oh Aialon non finirò mai di ringraziarlo!
    Io sono Cristiana, ma mi sento offesa quando mi accomunano a certa casta. Sarà che mi fermo al primo secolo..... e li erano praticamente tutti ebrei. Per questo mi serve un ebreo che mi spieghi.
    Della Chiesa Cattolica mi è bastato leggere la storia di qualche papa, per capire che aria tira. Negev ti prego non sgridarmi, ma questa è storia: i nomi non li ricordo a memoria, ma ce ne furono di tutti i tipi e di tutti i peccati.
    PS.:
    Ho appena ricevuto il volume sui profeti di Disegni e quindi approfitterò della vostra pazienza appena mi incarterò in qualche profezia. Sull'altro forum naturalmente.
    Abbiate pazienza.
     
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    אריאל פינטור

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    Negev ti prego non sgridarmi, ma questa è storia: i nomi non li ricordo a memoria, ma ce ne furono di tutti i tipi e di tutti i peccati.

    e perchè dovrei sgridarti. Lo hai detto tu è Storia.
    Non ricordi i nomi dei papi?
    Ricordati questo: Paolo IV autore dell'enciclica "Cum nimis absurdum", la prima visione delle leggi di Norimberga
     
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    Shazarahel,11/1/2010, 21:22
    se secondo me basterebbero i passi stessi del Vangelo per smentire tutti i dogmi costruiti dalla Chiesa

    Letti con un po' di attenzione i Vangeli smentiscono se stessi, per non parlare dei Vangeli apocrifi, o gli gnostici usciti dalle sabbie del deserto originali dell'epoca, in cui si raccontano tutt'altre cose.

    CITAZIONE
    tuttavia mi chiedo...vale la pena tanta fatica?! a cosa porta?!?!

    Io credo di sì, so a che cosa ha portato l'ignoranza, purtroppo c'è sempre chi ne approfitta per manipolare le masse per i propri tornaconti.

    Oggi stiamo uscendo dalle tenebre della preistoria, una volta c'erano i roghi dei libri e poi quelli degli uomini, oggi perlomeno con un click, possiamo riprodurre libri, documenti e prove in milioni di copie indistruttibili, ci sono miriadi di persone che si fanno intimamente milioni di domande che non trovano risposta, l'antica setta cristiana cresciuta a dismisura si sta scomponendo in un'infinità di sette, tantissimi cristiani continuano in questa operazione a catena trovandosi sempre più stretti nei loro credo.
    Solo i più intelligenti iniziano a capire che se un palazzo cresce storto, invece di costruire un altro piano più spostato per riequilibrarlo è meglio che si vada a fare un controllo dalle fondamenta, quel palazzo oramai sfiora le nuvole, sentirai che botto quando verrà giù.
    E sta a noi fornire tutte le risposte che anche loro anime create da HaShem hanno il diritto di avere, solo così c'è la speranza che ciò che è avvenuto non si ripeta.

    CITAZIONE
    Non saranno certo le nostre riflessioni a far cambiare di una sola virgola i dogmi cristiani...ricorda che i DOGMI sono DOGMI, inviolabili ed indiscutibili, e nessuno ha il diritto di metterli in dubbio

    Questo a noi non importa, questo è un problema loro, se a me fanno una domanda rispondo, non vado certo in giro a fare proselitismo, inoltre tutti possono arrivare ad HaShem anche se hanno una religione imperfetta, e dogmi assurdi, ma un cuore puro, solo il Cristianesimo si autoproclama l'unica via verso Dio.

    CITAZIONE
    Sto scrivendo un intero libro sul tema della libertà di pensiero e di coscienza ebraico "Uscita dall'Egitto Interiore", inteso come libertà da ogni forma di schiavitù, compresa quella religiosa, ideologica e mentale

    Prima copia prenotata

    Shalom
    Aialon :)


     
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  7. Beate
     
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    Io non so che cosa intendete con i Dogmi del Cristianesimo. Ne conosco alcuni della Chiesa Cattolica, alcuni dei TdG anche se forse loro non li chiamano così. Invece di Dogmi definiamoli convinzioni, regole interne.
    Ma la mia impressione è che voi, identificando il Cristianesimo o meglio, ciò che prese forma nel primo secolo, con quel potere molto temporale e poco spirituale che è arrivato fino ai nostri giorni, diate loro una paternità che non si meritano.
    E questo riconoscimento gioca a loro favore, perchè in questo modo si possono spacciare per ciò che non sono.
    Hanno sfruttato questo in ogni epoca. Si sono nascosti all'ombra di un uomo buono per crescere e diventare così potenti da imporre leggi malvagie, come quella di cui parlava Negev. Per uccidere, rubare, schiacciare il più debole. Sono cresciuti e hanno dimostrato il disprezzo verso quell'uomo buono, perseguitando le sue radici. Rinnegando tutto ciò che aveva insegnato, perchè ormai erano talmente potenti che....
    Ebbene, vi prego non dategli questa soddisfazione. Non dategli un riconoscimento che non si meritano.
     
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    אריאל פינטור

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    quel palazzo oramai sfiora le nuvole, sentirai che botto quando verrà giù.

    Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che sia già successo qualche tempo fa dalle parti di Bavel

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    Prima copia prenotata

    Shalom
    Aialon :)

    Prima copia ex aequo anche a me (ma con dedica) ;)

    CITAZIONE
    Ma la mia impressione è che voi, identificando il Cristianesimo o meglio, ciò che prese forma nel primo secolo, con quel potere molto temporale e poco spirituale che è arrivato fino ai nostri giorni

    no cara Beate, se leggi bene troverai che Aialon ha sempre parlato di ciò che è stato quel movimento a partire dal III secolo, con Costantino, al Concilio di Nicea.
    Lì è stato ideato il cristianesimo che conosciamo, di pari passo al potere secolare della Chiesa.
    Infatti a proposito della predicazione del Nazareno, Aialon ha usato una frase ben precisa, che rende l'idea: "Un affare TRA EBREI".
    D'altra parte è Storia il fatto che i primi seguaci, nel primo secolo, frequentavano Il Tempio di Gerusalemme, con a capo Giacomo il Giusto, che il NT definisce più volte "fratello del Signore". Anche in Paolo si trovano marcati segni di concezione Ebraica ed egli afferma di essere nato sotto la legge e di appartenere alla Tribù di Beniamino. ma si comincia ad operare una de-ebraicizzazione della nuova dottrina, affinchè fosse presentabile per i gentili. Un greco, con la sua tradizione filosofica non avrebbe mai potuto essere attratto dall'ebraismo e un Romano, con il suo senso dello stato e di Roma caput mundi, non avrebbe potuto guardare al cristianesimo, rifacendosi questo a un leader morto in croce per ribellione o sedizione.(i reati contro Roma erano considerati i più gravi). Di qui la sublimazione del martirio di un povero Ebreo che viene elevato a divinità (cosa che farebbe inorridire il Nazareno, come qualunque Ebreo di ogni tempo).
    Con il vangelo di Giovanni la teologia cristiana ha gia preso la sua strada e si è separata dall'ebraismo (siamo a cavallo tra il primo e il secondo secolo) e l'ellenismo del Logos già è definitivamente entrato nella nuova religione)
    Abbiamo quindi qualcosa che ha delle radici ebraiche, ma solo perchè erano Ebrei i protagonisti. Dal terzo secolo in poi vi è la distruzione sistematica di tutto ciò che potesse essere ricondotto all'Ebraismo, altrimenti il Cristianesimo non sarebbe mai potuto assurgere a dignità di nuova ed autonoma religione.
    Quindi il culto delle immagini e delle statue, la Trinità, la Madonna, con la nascita verginale, la tansustanzazione, la confessione, il matrimonio indissolubile, per continuare nei secoli con santi, beati, celibato dei preti (1100 circa), purgatorio, immacolata concezione, assunzione di maria, sacramenti e sacramentali, infallibilità papale, per elencare solo quelli che ricordo.
    Questi sono tutti DOGMI, cioè verità assolute di fede, secondo il Cristianesimo attuale, ma non trvano nessun riscontro nel Tanach e, cosa più incredibile, NEMMENO NEL NUOVO TESTAMENTO
    La perla fu "La teoria della sostituzione": Santa madre Chiesa divenne la "Gerusalemme celeste", avocando a sé l'elezione del Popolo d'Israel, non avendo gli Ebrei deicidi meritato questa leadership.
    Ma ripeto, tutto ciò non era alle origini. i "Gesuani" del I secolo erano , molto probabilmente, una delle tante correnti di pensiero dell'Ebraismo e se la Storia fosse andata diversamente, oggi pregherebbero nelle Sinagoghe e osserverebbero lo Shabbat (e non la domenica).
    L'antisemitismo fu praticamente necessario dal III secolo in avanti, in quanto era necessario distruggere chi, conoscendo la Torah, era la testimonianza della Verità e la cui presenza in questo mondo, costituiva il ricordo continuo di come erano state usurpate le Scritture, cosa decisamente scomoda.
    l'accusa di deicidio fu una bella trovata, per giustificare l'abiezione di 2000 anni di crimini contro l'umanità, tra i più nefasti.
    Noi siamo certamente colpiti emozionalmente dalla sciagura più recente, la Shoah, perché storicamente vicina e perché in un sol colpo fu cancellato un terzo del Popolo d'Israel, ma il numero di Ebrei sterminati tra crociate, roghi dell'iquisizione, rappresaglie varie in tutta Europa, Pogrom nei paesi dell'Est, uccisioni di massa di intere comunità nei paesi musulmani dove risiedevano, equivale o supera l'ultimo olocausto. E vi è ancora un'altro olocausto, senza sangue ma molto più subdolo e sottile: la conversione forzata e l'assimilazione. Questo è il metodo indolore per fare scomparire il Popolo ebraico, attraverso i matrimoni misti (essendo definito Ebreo chi nasce da madre ebrea o chi si converte, è evidente che se gli ebrei maschi sposano una gentile il figlio non sarà più Ebreo e questo meccanismo, se applicato sistematicamente nei secol porterebbe prima o poi all'estinzione)
     
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  9. paola860
     
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    CITAZIONE
    E vi è ancora un'altro olocausto, senza sangue ma molto più subdolo e sottile la conversione forzata e l'assimilazione. Questo è il metodo indolore per fare scomparire il Popolo ebraico, attraverso i matrimoni misti (essendo definito Ebreo chi nasce da madre ebrea o chi si converte, è evidente che se gli ebrei maschi sposano una gentile il figlio non sarà più Ebreo e questo meccanismo, se applicato sistematicamente nei secol porterebbe prima o poi all'estinzione)

    E' proprio questo il peggiore olocausto della storia, hanno approfittato dell'ignoranza delle persone per far crescere una chiesa che non ha nessun fondamento scritturale e per eliminare un Popolo che era ed è d'intralcio.

    Io non so come ho fatto ad uscirne fuori e mi dispiace per la mia famiglia e per tutti quelli che sono ancora sotto al loro giogo.


    Rahel, anch'io voglio il libro. Grazie


     
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  10. Hannah1
     
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    Beh la questione non può dirsi risolta. Sono stata molto colpita dal pensiero di Rahel ed in particolare il suo quadro in cui islamismo, ebraismo e cristianesimo sembrano quasi camminare per mano.
    Sarà per questo che stanotte ho fatto un sogno particolare, c'era una tavola di vecchio legno su cui c'era un dipinto che raffigurava Gesù ma era diviso in tre parti, come spezzato. Io ed un'altra persona volevamo ripararlo per unirlo. La divisione tra le chiese cristiane e tra chiese cristiane e non cristiane è sicuramente una cosa che finisce per separare gli uomini.
    Se è vero che i cristiani a volte rimproverano agli esponenti di altre religioni di non aver accolto Gesù, non posso negare che una buona parte della colpa dipende anche dal modo in cui i cristiani hanno presentato Gesù nel corso dei secoli.
    E non si tratta tanto di un discorso che Gesù in quanto Essere divino andrebbe a rompere il monoteismo ma è stata soprattutto la storia della chiesa con l'antisemitismo ad allontanare le occasioni di dialogo.

    I fatti di 2.000 anni fa andrebbero opportunamente rielaborati, sorpattutto in funzione delle promesse future. In questo momento, anziché farci guerra a colpi di versetti, la nostra attenzione andrebbe focalizzata sul fatto che tutte e tre le religioni principali: cristianesimo, ebraismo, islamismo stanno aspettando il Messia. Per cristiani ed islamici si tratta del ritorno di Gesù per gli ebrei del Messia di cui si parla nella Torah.

    Shalom
     
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  11. Shazarahel
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 12/1/2010, 00:51)
    CITAZIONE
    Shazarahel,11/1/2010, 21:22
    se secondo me basterebbero i passi stessi del Vangelo per smentire tutti i dogmi costruiti dalla Chiesa

    Letti con un po' di attenzione i Vangeli smentiscono se stessi, per non parlare dei Vangeli apocrifi, o gli gnostici usciti dalle sabbie del deserto originali dell'epoca, in cui si raccontano tutt'altre cose.

    CITAZIONE
    tuttavia mi chiedo...vale la pena tanta fatica?! a cosa porta?!?!

    Io credo di sì, so a che cosa ha portato l'ignoranza, purtroppo c'è sempre chi ne approfitta per manipolare le masse per i propri tornaconti.

    Oggi stiamo uscendo dalle tenebre della preistoria, una volta c'erano i roghi dei libri e poi quelli degli uomini, oggi perlomeno con un click, possiamo riprodurre libri, documenti e prove in milioni di copie indistruttibili, ci sono miriadi di persone che si fanno intimamente milioni di domande che non trovano risposta, l'antica setta cristiana cresciuta a dismisura si sta scomponendo in un'infinità di sette, tantissimi cristiani continuano in questa operazione a catena trovandosi sempre più stretti nei loro credo.
    Solo i più intelligenti iniziano a capire che se un palazzo cresce storto, invece di costruire un altro piano più spostato per riequilibrarlo è meglio che si vada a fare un controllo dalle fondamenta, quel palazzo oramai sfiora le nuvole, sentirai che botto quando verrà giù.
    E sta a noi fornire tutte le risposte che anche loro anime create da HaShem hanno il diritto di avere, solo così c'è la speranza che ciò che è avvenuto non si ripeta.

    CITAZIONE
    Non saranno certo le nostre riflessioni a far cambiare di una sola virgola i dogmi cristiani...ricorda che i DOGMI sono DOGMI, inviolabili ed indiscutibili, e nessuno ha il diritto di metterli in dubbio

    Questo a noi non importa, questo è un problema loro, se a me fanno una domanda rispondo, non vado certo in giro a fare proselitismo, inoltre tutti possono arrivare ad HaShem anche se hanno una religione imperfetta, e dogmi assurdi, ma un cuore puro, solo il Cristianesimo si autoproclama l'unica via verso Dio.



    Shalom
    Aialon :)

    Caro Aialon mi complimento con te, i tuoi sforzi sono lodevoli!! Credo che per noi ebrei, cresciuti nella libertà del pensiero, sia difficile comprendere il valore assoluto e divino che i Cattolici attribuiscono all'autorità ecclesiastica...le persone che ci sono dentro non prenderanno mai la decisione di fare una riflessione personale sulle dottrine che gli vengono proposte. Credo che il primo grande idolo da abbattere é l'idea di AUTORITA' ECCLESIASTICA...in fondo tu cerchi di fare quello che é scritto nella Torah "distruggere le loro steli e abbattere i loro idoli" non in modo fisico ma più efficace. Hai davvero tutta la mia stima per il tuo impegno!!
    La stessa cosa vale per i musulmani ai quali non é concesso il diritto al "dubbio" in materia di fede.

    Io personalmente non ho forza di combattere "contro"...credo che le cose false crolleranno da sole ed io preferisco investire le mi energie a tentare di COSTRUIRE qualcosa di NUOVO.

    Shalom a te Aialon

    CITAZIONE (Hannah1 @ 12/1/2010, 09:40)
    Beh la questione non può dirsi risolta. Sono stata molto colpita dal pensiero di Rahel ed in particolare il suo quadro in cui islamismo, ebraismo e cristianesimo sembrano quasi camminare per mano.
    Sarà per questo che stanotte ho fatto un sogno particolare, c'era una tavola di vecchio legno su cui c'era un dipinto che raffigurava Gesù ma era diviso in tre parti, come spezzato. Io ed un'altra persona volevamo ripararlo per unirlo. La divisione tra le chiese cristiane e tra chiese cristiane e non cristiane è sicuramente una cosa che finisce per separare gli uomini.
    Se è vero che i cristiani a volte rimproverano agli esponenti di altre religioni di non aver accolto Gesù, non posso negare che una buona parte della colpa dipende anche dal modo in cui i cristiani hanno presentato Gesù nel corso dei secoli.
    E non si tratta tanto di un discorso che Gesù in quanto Essere divino andrebbe a rompere il monoteismo ma è stata soprattutto la storia della chiesa con l'antisemitismo ad allontanare le occasioni di dialogo.

    I fatti di 2.000 anni fa andrebbero opportunamente rielaborati, sorpattutto in funzione delle promesse future. In questo momento, anziché farci guerra a colpi di versetti, la nostra attenzione andrebbe focalizzata sul fatto che tutte e tre le religioni principali: cristianesimo, ebraismo, islamismo stanno aspettando il Messia. Per cristiani ed islamici si tratta del ritorno di Gesù per gli ebrei del Messia di cui si parla nella Torah.

    Shalom

    Shalom Hanna,
    sono contenta che il mio quadro ti sia piaciuto. Come te, e come anche insegna Rambam, sono certa che alla fine tutti i cammini, anche quelli contorti e sbagliati, ci condurranno alla Verità e al Messia.
    Personalmente sono convinta che se Gesù entrasse per sbaglio oggi in una chiesa qualunque, di certo non si accorgerebbe neppure che quello di cui parlano e in nome di cui pregano sia proprio lui!!
    Ma ripeto, anche il cristianesimo e l'Islam giocano un ruolo nello svolgimento dei piani divini...Rambam dice che queste due religioni hanno avuto comunque il ruolo e il merito di condurre i popoli pagani politeisti e idolatrici alla conoscenza, per quanto imperfetta, del D' UNICO d'Israele.
    Se ti interessa approfondire...
    http://kabballart.com/cinuweb/fotocinuweb/...ioni/trere.html

    riguardo al libro che tenta di liberare gli "schiavi" dei vari Faraoni ideologici, politici e religiosi, é un lavoro immenso...non ho idea di quando riuscirò a finirlo e pubblicarlo.
    Vi farò sapere a suo tempo, nella speranza possa essere un contributo a rendere altri uomini davvero LIBERI da ogni forma di schiavitù

    Grazie della condivisione amici
     
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  12. Hannah1
     
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    Rahel, mi sono piaciuti tutti i tuoi quadri! :)

    Io ho l'hobby della pittura ma sono ad un livello decisamente inferiore. Da qualche settimana mi interessano molto i mandala per il senso di armonia che comunicano e, grazie ad un link sul tuo sito, proprio ieri ho scoperto che esistono anche mandala ebraici con le lettere ebraiche che hanno una funzione di scudo - tergum. Molto belli anche questi. Nulla succede per caso!

    Sul discorso Gesù, avrei tante cose da dire. Ad esempio, il mio cristianesimo si basa solo su Lui e sono sicura che non è venuto ad imporre nulla, contrariamente a quello che molti, compresi i cristiani, credono.
    Personalmente, se leggo una bella preghera rivolta a D-o, poco conta se è una preghiera sufi, ebraica o cristiana. Non posso però negare che la presenza di Gesù sia una costante della mia vita.
    Come tu dici, ci sono diverse vie e, non a caso, prima che venissero definiti cristiani, i seguaci di Gesù, si chiamavano i seguaci della nuova Via.

    Gesù ha detto di essere venuto a recuperare qualcosa che era andato perduto nel rapporto tra uomo e Dio ed anche se oggi certe cose nella realtà non sembrano ancora compiute, sono convinta nell'Invisibile, queste cose lo siano. In realtà, tutti noi siamo in attesa che Bereshit giunga a compimento.
    Shalom
     
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    אריאל פינטור

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    il valore assoluto e divino che i Cattolici attribuiscono all'autorità ecclesiastica...le persone che ci sono dentro non prenderanno mai la decisione di fare una riflessione personale sulle dottrine che gli vengono proposte.

    La Chiesa ha perso molto terreno.
    Non siamo più ai tempi di quando ero bambino, negli anni '60. il '68 ha segnato una svolta epocale.
    Senza voler scadere in anticlericalismo, oggi si levano voci critiche dappertutto, non solo in materia dottrinale, ma per l'odiosa ingerenza politica e per il tentativo (molto spesso riuscito) di ingerenza nelle faccende laice dello stato. per non parlare della delusione di tanti rispetto alla discrepanza di ciò che si predica e di ciò che si fa, del lusso del clero, degli scandali.
    Il Popolo è stanco e ha bisogno di risposte. Sono migliaia coloro che dicono: credo in D-O, ma non credo alla Chiesa e alotrettanti migliaia che non si identificano più con la chiesa curiale e vaticana, ma con questa o quella parrocchia, retta da semplici predi di trin cea che vivono in strada , con la gente, con semplicità e a volte ai limiti della povertà, occupandosi dei problemi quotidiani e che, lo dico per esperienza personale di vari miei amici religiosi, hanno sempre maggiori difficoltà a giustificare l'operato delle gerarchie ecclesiastiche e le incongruenze, sia teologiche che pratiche.
    Molto spesso questi preti "contro corrente", non possono certo smentire il magistero della chiesa ufficialmente, ma poi nei fatti seguono molto di più il buon senso.
    Ad esempi: la chiesa proibisce la comunione ai divorziati, ma non conosco nessun prete tra i miei amici, che si attenga a questa disposizione. Un mio compagno di gioventù, oggi prete, è totalmente emarginato dalla curia ed è considerato un eretico e un ribelle: egli celebra una velocissima messa, affinché i ragazzi non si annoino (lo dice chiaramente: scusate se vado veloce, ma devo portare i ragazzi a giocare a pallone), benedice le fedi nuziali di coppie divorziate, cebrando un mini matrimonio, considera la confessione una sorto di colloquoi amichevole e non vuole minimamente sentire i peccati della gente, ma solo i loro problemi dello spirito e quando mi incontra vuole solo parlare di ebraismo e di Torah, dicendo a chiare lettere che la Chiesa ha modificato tutto ciò che non le garbava. Naturalmente si è fatto di tutto per esautorarlo, danneggiarlo, criticarlo e trasferirlo ad altra sede ma non è stato possibile, perché vi sarebbe stata una insurrezione popolare con striscioni e cortei sotto il palazzo vescovile.
    Ci sono ormai cori di protesta dappertutto e da ormai 5 secoli il cristianesimo si è frantumato in decine di cristianesimi e di sette. Dallo scisma in poi, tra "romani" e ortodossi abbiamo visto decine di movimenti "eretici", il fiorire di : protestanti luterani e calvinisti, battisti, anabattisti, pentecostali, metodisti, presbiteriani, avventisti,testimoni di G, evangelici di vari tipi, cristiani messiani, mormoni, quaccheri, valdesi, copti e maroniti, chiesa etiope. Insomma un caterva di malcontenti teologici, metodologici e comportamentali che la dicono lunga sulla FRAGILITA' dell'impianto teologico, estremamente vulnerabile.
    La gente cerca risposte certe e ognuno pensa di darle, fondando una nuova chiesa e più la chiesa ha represso sanguinosamente la tendenza naturale dell'uomo al libero pensiero, più l'essere umano ha reagito con la ribellione.
    Sue secoli fa Rosmini, prete cattolico, scriveva delle gerarchie ecclesiastiche nel suo "Delle sette piaghe della Chiesa:
    "Servi di uomini vestiti mollemente, piuttosto che apostoli di un Cristo morto ignudo"
    Questo gli costò la scomunica, mentre oggi viene riabilitato e beatificato (fa ridere che venga beatificato, ritrovandosi, il povero Rosmini, a fianco del "Beato" Pio IX che fece fucilare i patrioti della Repubblica romana del 1849 e a fianco del futuro Beato Pio XII, sul cui comportamento durante il Nazismo non mi soffermerò).
    A questo punto aspetto l'immancabile intervento di qualche fanatico ingegralista che venga a dire, come sempre : "Pio IX non agì come capo della Chiesa , ma come capo di stato" (è la stessa obiezione che si fa quando si sostiene che Benedetto XVI se l'è cavata dall'accusa del dipartimento di Giustizia degli Stati uniti per reticenza e protezione indiretta dei preti pedofili, proprio per ò'immunità che gli deriva per essere capo di stato)
     
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  14. Beate
     
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    Sono d'accordo hanno rivoltato tutto e tradito tutti. E allora chiamiamoli con il loro nome Chiesa Cattolica.
    Per quanto riguarda il futuro sarei meno ottimista, proprio a causa delle grandi oppurtunità di conoscenza che abbiamo. Sull'altro forum avevo chiesto chiarimenti su quel pezzo in cui trovano il Libro e le cose cambiano. Ora abbiamo mille possibilità, ma l'unico ad essere messo in discussione è D-o non chi l'ha nascosto e tradito.
     
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  15. Shazarahel
     
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    Carissimo Negev,

    grazie della tua testimonianza. Quello che dici é verissimo, condivido fino in fondo e quei sacerdoti di cui tu parli hanno tutta la mia simpatia e sostegno.
    Riguardo alla Chiesa Cattolica...beh, é indubbiamente vero che le altre correnti cristiane abbiano meno "dogmi", ma tuttavia ne hanno molti in comune: ad esempio la "divinità" di Gesù e la Trinità sono dogmi comuni a tutte le confessioni cristiane, protestanti ed evangelici compresi!!
    Grazie della bella testimonianza
     
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190 replies since 6/1/2010, 18:04   7156 views
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