אילון
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20 luglio 1933: il Segretario di Stato del Vaticano, Eugenio Pacelli, che nel 1939 diventerà papa col nome di Pio XII, firma il Concordato fra la Germania nazista e la Santa Sede, ovvero il Reichskonkordat. Nella foto sotto, ripresa da più lontano, è riconoscibile all'estrema destra Giovanni Battista Montini, che in seguito, nel giugno del 1963, diventerà papa Paolo VI. Fondamenti del Nazismo, istruttiva lezione tenuta da un vescovo Hitler con il nunzio apostolico Orsenigo Il nome e la reputazione di Orsenigo sono strettamente legati a quelli di Pio XII. Entrò nella diplomazia vaticana grazie a Pio XI, con cui aveva stretto amicizia a Milano prima della Grande guerra, ed era nunzio a Budapest quando fu chiamato a sostituire Eugenio Pacelli, promosso segretario di Stato, alla nunziatura di Berlino. Toccò a lui quindi la quotidiana applicazione del Concordato che Pacelli negoziò con il governo tedesco nelle settimane seguenti. La Santa Sede fece subito qualche concessione al regime. La Conferenza episcopale tedesca cancellò una precedente delibera con cui aveva proibito ai fedeli l' iscrizione al partito nazionalsocialista e autorizzò i deputati cattolici a votare per i pieni poteri che Hitler aveva chiesto al Parlamento. Nazisti fedeli e fedeli nazisti: tutti a messa! Raduno di preti e vescovi uniti dalla fede... in Cristo? No, nel nazismo. Nazisti escono dalla chiesa con i loro vessilli.
Vescovi e gerarchi: sempre uniti fianco a fianco.
- Piacere Eminenza! - - Il piacere è tutto mio, mein Führer - Hitler: sempre sorridente e cordiale con preti e vescovi. Nella foto: il nunzio apostolico Vasallo. Svastiche e croci insieme: non è una invenzione del nostro sito, era la realtà delle chiese cattoliche tedesche. Il partito Nazionalsocialista prese il potere legalmente, in Germania, il 23 marzo 1933 in virtù di una alleanza tra il partito cattolico Zentrum, guidato dal prelato Ludwig Kaas ed il partito nazista, che da solo non disponeva della maggioranza parlamentare.
Il matrimonio (ovviamente cattolico) di Goering In prima fila. Hitler.
Cosa?! E' Hitler che va a salutare i vescovi, e non viceversa! Da notare le onorificenze naziste sul sorridente vescovo a destra. Ancora Hitler con il nunzio apostolico Orsenigo. Il nunzio Orsenigo si avvia verso la lussuosa auto del gerarca nazista Un altro incredibile documento: il vescovo marcia insieme agli ufficiali nazisti, ed è l'UNICO fra loro a fare il saluto nazista. Cattedrale che espone la bandiera nazista Vescovi che fanno il saluto nazista, esprimendo così la loro adesione ideologica al nazismo. Hitler e il nunzio Orsenigo insieme anche a teatro.
Concludiamo la rassegna fotografica con un quiz: CHI E' QUESTO GIOVANE HITLERIANO?
Ricevemmo delle nuove uniformi e dovemmo marciare per Traunstein cantando canzoni di guerra, forse per mostrare alla popolazione che il Führer disponeva ancora di soldati giovani e addestrati di recente. (Joseph Ratzinger, La mia vita, edizioni San Paolo, pag.34-35)
si ringrazia http://www.cristianesimo.it/
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