Gesù ben Panthera

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    E poi,come dimenticare quello che e' costretto ad inventersi Celso che nel tentativo di controbbatere a quella che ritenne un'infamia ,scrisse che Panthera era il soprannome del nonno di Gesu!


    Chiedo scusa !volevo dire Origene!

    Meno male che nessuno se ne accorto!!
     
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  2. Veritas
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 15/9/2009, 01:27)
    Formalmente il nome ufficiale è "Gesù di Nazareth", laddove Nazareth dovrebbe giustificare, secondo le più illuminate teste d'uovo cattoliche, l'appellativo che sin dal primo secolo era attribuito a Gesù: ha'notzri, in ebraico.

    Finalmente un esempio di esegesi condotta all'insegna del buonsenso e della lucidità razionale. Capita di rado su Internet! Sono anni che vado scrivendo nei forums quanto da te riportato e non posso quindi che ritrovarmi d'accordo con te, almeno su gran parte di quanto hai esposto.

    CITAZIONE
    Per quanto si cerchi di forzarne le etimologie, secondo il parere dei più eminenti studiosi, nessuno dei tre termini (ebraico, aramaico e greco) può ricondurre ad "abitante" della città di Nazareth!

    Il rilievo è ESATTO!.. Il motivo di tutto ciò va ricercato nella circostanza che NON FURONO I NAZARENI a mutuare il loro nome dall'abitato di Nazareth (sicuramente esistente ai tempi di Gesù, dal momento che egli vi venne allevato ed educato sino al prima fanciullezza), ma, al contrario, fu il modesto abitato di Nazareth a MUTUARE IL SUO NOME dalle famiglie nazarene che lo abitavano!

    Ciò non è ancora emerso a causa del fatto che tanto i catto-cristiani, quanto i giudei dei tempi antichi (ma quelli odierni non scherzano in proposito!) furono una volta tanto praticamente uniti nell'obnubilare la figura dei nazareni, le cui premesse religiose, sebbene affondino nella remota storia che riguardò lo stesso Mosè, risalgono ufficialmente ai tempi di Giosia e quindi circa sei secoli prima della nascita di Gesù il Nazareno.

    Un aspetto molto intrigante riguarda il rapporto etimologico, come tu stesso hai sollevato, il quale ha costituito, e continua a costituire, un vero enigma per gli studiosi che si sono interessati a tale aspetto esegetico. Anche in questo caso esiste una spiegazione logica, che io ho trovato nelle formulazioni di alcuni studiosi israeliti e che successivamente ho elaborato.

    Da tale studio è emersa una verità (io reputo che lo sia) quasi insospettabile, la quale può essere svelata solo se si è a conoscenza di determinati meccanismi dialettici e linguistici, i quali hanno sempre caratterizzato gli antichi cultori della lingua ebraica.

    E' quasi certo che il nome originario di Nazareth sia stato NAZAROTH (o, più probabilmente, NOZOROTH, visto che il villaggio si trovava nella Galilea di allora e, mi sembra, che anche oggi la situazione non sia cambiata). Come tu mi insegni, Nazaroth/Nozoroth è squisitamente un plurale femminile. E' evidente, dunque, che tale nome venne utilizzato dai palestinesi non nazareni per indicare che quello era il VILLAGGIO DELLE NAZARENE!....(*)

    Ma perchè 'delle Nazarene'?..

    Anche in questo caso la spiegazione non è difficile. Secondo il particolare flusso religioso ebraico (molto simile, se non addirittura uguale, a quello dei samaritani del tempo) seguito dai nazareni (**), molto simili agli esseni di Qumran nelle abitudini, da cui l'attributo 'esseno-nazareni', essi conducevano una vita da 'separati' (nulla a che vedere con i 'farisei' o 'perushim'!).

    Tuttavia, a differenza degli esseni di Qumran, osservanti un rigido ascetismo, che precludeva la via a qualsiasi tipo di rapporto coniugale, gli esseno-nazareni si sposavano, in quanto non condividevano affatto i presupposti dei qumraniani, dal momento che se tutti gli uomini della terra avessero deciso di seguire tale stile di vita, l'umanità sarebbe andata incontro all'estinzione.

    Per tale motivo, in nazareni si sposavano, ma avevano con le rispettive donne rapporti carnali al solo scopo riproduttivo. Una volta realizzato tutto ciò, i maschi si allontanavano dal villaggio e conducevano una vita da separati, quasi monacale (infatti, i nazareni, al pari di quanto avevano fatto i samaritani, avevano costruito un loro tempio in una delle valli del Monte Carmelo (Wadi Essay).

    Nel villaggio di Nazareth, assolutamnete privo di sinagoghe, come le testimonianze archeologiche hanno ben dimostrato, rimanevano solo le donne (madri, sorelle, mogli e figlie) ed i figli più piccoli, in attesa di seguire l'esempio dei padri. Ecco, dunque, l'origine dell'attributo NAZAROTH, con cui veniva indicato anticamente il villaggio di Nazareth.

    Rimane ancora da spiegare la 'metamorfosi' del nome in NAZORETH, prima, e successivamente in NAZARETH, com'è anche oggi.

    Per comprendere la trasformazione in 'Nazoreth' è necessario conoscere un particolare meccanisco linguistico- dialettico usato dagli antichi giudei per denigrare particolari attributi riferentesi a tutti coloro che non vollero piegarsi al nuovo corso della religione ebraica: vale al dire al 'giudaismo' della riforma giosiana.

    L'esempio più noto dell'applicazione di tale meccanismo è costituito dal nome plurale femminile ASTHAROTH. Con tale nome, i canaanei, il cui pantheon era dominato dalle figure di Baal e di Astharte (***), appellavano la coppia divina rappresentata dalle due divinità appena citate. Può sembrare assurdo che per indicare una coppia di dèi 'etero' si usasse un plurale femminile anzichè uno maschile, come era nella tradizione di quasi tutti i popoli pagani del tempo. Tuttavia, presso alcuni popoli semitici, ed i canaanei tra questi, la figura femminile riscuoteva più prestigio di quella maschile: probabilmente un retaggio dell'antichissimo culto della Dea Madre.

    Dal momento che i fenici canaanei erano invisi ai giudei ortodossi, qust'ultimi operarono una metamorfosi sul nome Astharoth, trasformanolo in ASTHORETH, mediante la sostituzione delle vocali con quelle della parola ebraica BOSHET, il cui significato ancora è 'cosa blasfema, sporca, vergognosa'.

    Dal momento che anche i nazareni erano invisi ai giudei ortodossi (v, la fine toccata a Zaccaria, padre di Giovanni il Battista ed a Giacomo il Giusto: entrambi uccisi all'interno del tempio esseno di Gerusalemme) anche in questo caso questi ultimi operarono il solito 'giochetto' con le vocali di 'boshet'. Fu così che Nazaroth divenne NAZORETH!

    Più tardi, forse per iniziativa degli stessi cristiani, almeno di quelli che conoscevano il dispositivo denigrante usato dagli ortodossi, venne cambiata la 'o', trasformando così definitivamente il termine in NAZARETH.

    Un post lungo, ma penso che ne valeva la pena.


    Saluti

    _____________________________________

    Note:

    (*) - Quando sono stato in grado di intuire tutto ciò, grazie ai 'suggerimenti' di fonte israelitica, mi sono messo alla ricerca di dati che potessero confermare la mia ipotesi, e questi dati sono arrivati puntualmente, grazie a quanto riportato dalla lettura patristica e non espunti dalle 'volpi' revisioniste perchè al tempo non si credeva, presumibilmente, che potessero rappresentare un pericolo. Difficile poter ipotizzare che tali dati siano sfuggiti alla censura dei falsari ecclesiastici, visto il maniacale vaglio a cui è stata sottoposta la letteratura cristiana a partire dalla seconda metà del IV secolo. Tuttavia non è da escludersi a priori tale ipotesi.

    (**) - anticamente chiamati anche 'santi' e 'benè Abba', oltre a qualche altro attributo.

    (***) - forse da 'Baal Adon' ed Astharte, visto che nelle linque semitico-fenicie 'baal' aveva semplicemente il significato di 'signore': esempio eclatante è quello del fenicio 'Baal Ammon' (il 'Signore Amon' o 'Amon il Signore') della fenicia Cartagine. E' altresì possibile che si sia trattato proprio di BAAL AMMON ed Astharte, visto che in terra israeliana sono state rinvenute lastre di roccia incise del IX-VIII secolo, riportanti la frase 'a Yahweh ed alla sua Asherah' (Astharte). Yahweh, infatti, non fu che l'arbitraria vocalizzazione del celebre tetragramma, il quale fu un acronimo, la cui frase sottesa portava indirettamente al nome AMON/AMEN: il vero nome del D-o di Mosè!


    Veritas
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  3. Veritas
     
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    CITAZIONE (Negev @ 8/10/2009, 23:02)
    Il Nome di Gesù è inesistente sia nel Tanach che nel Talmud.

    in quest'ultimo si parla di "Ieshu", che non ha nessuna analogia con il Gesù Cristiano (anzi "dei" Cristiani, perché il Nazireo tutto era tranne che Cristiano e di certo si rivolta nella tomba nel vedere come sia stato travisato, distorto, manipolato e strumentalizzato il suo normale insegnamento di Rabbi EBREO, dalle centinaia , mica una, delle chiese cristiane). I Cristiani che fanno riferimento a questo Ieshu, ignorano, o vogliono ignorare, che Ieshu è un acronimo e non un nome di persona e significa "che non sia mai più pronunciato il suo nome". tale definizione era attribuita a coloro che si macchiavano di colpe estremamente gravi verso il Popolo d'Israel.

    "..in quest'ultimo si parla di "Ieshu", che non ha nessuna analogia con il Gesù Cristiano "

    Infatti!..Nella Bibbia si trova 'Yehoshua'ah' o 'Yeshu'ah', il cui significato dovrebbe essere, secondo la comune accezione giudaica, "Yehowah salva" o "Yehoawh è la salvezza". Molto più verosimilmente, alla luce dei miei più recenti studi, "Yehowah e Yah sono la salvezza". Tuttavia, quest'ultima accezione è sicuramnete ostica alla stragrande maggioranza degli attuali ebrei!

    "..il suo normale insegnamento di Rabbi EBREO.."

    Sul fatto che Gesù fosse stato un ebreo non ci piove!(*) Anzi, stando alla fede nazarena, egli fu più ebreo dei giudei ortodossi, dal momento che i nazareni erano rimasti fedeli all'ebraismo delle origini (o 'mosaico'), essenzialmente politeista, a differenza del giudaismo ortodosso, o 'ebraismo riformato', il quale è a tutt'oggi un rigido monoteismo. Purtroppo, gli attuali israeliti e gli ebrei della diaspora, sono più che restii ad accettare l'evidenza che il primo ebraismo fu politeista e NON monoteista, rinunciando così alla possibilità di ricostruire su basi storiche la loro vera storia.

    Gesù non fu MAI un giudeo e questo testimonia il fatto che egli sicuramente non frequentò MAI sinagoghe, tipiche strutture del giudaismo ortodosso: non ha caso a Nazareth non è stato rinvenuto alcun reperto, per quanto piccolo, che potesse far pensare ad una sinagoga! Anche a Cafarnao, dove Gesù, secondo i vangeli canonici, aveva l'abitudine di predicare nella sinagoga, non vi fu MAI una sinagoga nel primo secolo della nostra era, visto che i resti dell'antica sinagoga che oggi si osservano nel sito archeologico di Cafarnao risalgono al IV secolo d.c.!..

    La figura storica del Gesù di Nazareth non può essere assolutamente ricondotta, 'sic et simpliciter', a quella di un Rabbi ebreo, nel senso in cui tale figura è comunemente intesa, dal momento che il carattere storico di Gesù fu molto complesso e decisamente 'pagano': involuzione che per lui rimase abbastanza naturale, dal momento che egli proveniva dalla matrice nazarena. Tuttavia, mentre i nazareni si rifacevano al politeismo del pantheon ebraico delle origini, in cui si stagliavano 'prepotenti' le figure del D-o Sole (Amen/Yahweh) e del D-o Luna (Yah/Yahu), il politeismo di Gesù abbracciò solidamente il pantheon mitologico ellenico, da dove egli trasse alcuni modelli di 'Padre incarnato nel Figlio', poi divenuti 'patrimonio' del culto 'catto-cristiano', sebbene in forma mistificata!

    "..che Ieshu è un acronimo e non un nome di persona e significa "che non sia mai più pronunciato il suo nome"

    YEmach SHemo Uezichro Più esattamente, "possa il suo nome essere cancellato". In tale frase è sottinteso il 'Grande libro della Vita' (o dei 'viventi'), in cui si riteneva fossero scritti i nomi dei giusti che verranno salvati da Yahweh.


    Saluti

    ______________________________________

    Nota:

    (*) - ovviamente per ciò che concerne il suo primo riferimento religioso, dal momento che i nazareni erano squisitamente di matrice ebraica. Tuttavia, a partire dagli anni 36-37 molte cose cambiarono nella sua vita, in conseguenza del viaggio che egli fece in Egitto (v. Celso ed il Talmud), in cui vi rimase per circa 3 anni. Può sembrare paradossale, tuttavia alcuni indizi della sua permanenza in Egitto ancora rimangono nella tradizione iconografica dell'antichità e, cosa ancora più stupefacente, gli stessi indizi si riscontrano anche nelle icone di un personaggio 'fittizio' in cui Gesù venne 'sdoppiato' ed oggi venerato come santo!!....

    Veritas
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    אריאל פינטור

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    Purtroppo, gli attuali israeliti e gli ebrei della diaspora, sono più che restii ad accettare l'evidenza che il primo ebraismo fu politeista e NON monoteista, rinunciando così alla possibilità di ricostruire su basi storiche la loro vera storia.

    La Storia del Popolo Ebraico inizia con Abramo che è MONOTEISTA. Suo padre era pagano idolatra e politeista, ma Abramo s dissocia e segue la Fede del Dio unico, distruggendo le statuette del padre e venendo anche denunciato da questi a Nimrod, imprigionato e gettato nella fornace ardente, dalla quale è salvato dalla sua fede (Talmud)
    Quindi il popolo Ebraico, che non esisteva prima di Abramo è MONOTEISTA

    e su questo nessuno è restio. E' la Storia del Popolo d'Israel.
    Quindi dove sarebbe il politeismo da Abramo a seguire?
     
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  5. Giovanni Dalla Teva
     
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    Pur rispettando in modo assoluto, ogni opinione altrui, e stimando enormemente chi le produce, in quanto frutto di lunghi studi e faticose osservazioni ; dalle mie analisi, Nazareth come città non è mai esistita ai tempi del Gesù Nazareno, mutuato da un figlio di Giuda il Galileo


    Vorrei gentilmente ringraziare Il Sig. Pecora Selvatica che attraverso i suoi interventi mi ha indicato un percorso di studio,(che spero, qui successivamente illustrare) i cui risultati mi permettono di consolidare maggiormente le mie convinzioni precedenti sulla non esistenza della città di Nazatreth nei tempi presi in esame.


    Un caro saluto a tutti
     
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  6. amadeus
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 9/10/2009, 01:15)
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    amadeus,8/10/2009, 23:19

    Successivamente i devoti del Messia di Saulo cominciarono a diffondere l' ipotesi che Maria fosse vergine e avesse partorito in modo " extranaturale "

    A me sembra che alla base dell'equivoco ci sia un'errata traduzione, dall'ebraico al greco.
    Qualcuno tradusse "Alma" che significa giovinetta, ma non esclusivamente vergine,
    con parthenos o qualcosa di simile in greco che implicava la verginità, poi tra l'altro,
    ben si attagliava ai precedenti culti pagani da sostituire, fino a che, come hai
    giustamente ricordato la cosa fu ufficializzata.

    Ciao - in effetti tutto questo ( e come hai poi "" spiegato"" in seguito ...è dovuto all' errata traduzione del celeberrimo versetto di Isaia 7.14 ) troverebbe una giustifcazione. --- Spero di di essere comprensibile ( almeno spero ) ------- Devi sapere che i cristiani durante la loro liturgia recitano l'atto di fede conosciuto come : il Credo. E' il sedicente ""Atto degli Apostoli " per distinguerlo da un altro Credo ( detto " niceno - costantinopolitano ). Mi limito per ora a quello degli Apostoli.... perchè il niceno - costan. è frutto dei primi due concili ( Nicea 325 - Costantinopoli 381 .. e che ora tralascio ) -------- Ritorno al Simbolo degli Apostoli ( attenzione ... non farti ingannare dal titolo.. perchè gli apostoli non c' entrano nulla ) dove al terzo articolo riporta: .... il quale fu concepito per opera dello SSanto, nacque da Maria Vegine... eccc. eccc. ------ Orbene il teologo H. Kueng ( un cristiano ... un docente scomodo ) scrive che la nascita verginale sarebbe stata utilizzata come leggenda .... per offrire al credente una """ giustifcazione "" divina. Molta strano è che solo Matteo e Luca riportano della nascita del Rabbi mentre negli altri Libri non appare questo straordnario evento extranaturale. Pertanto iltutto sarebbe solo l' interpretazione della realta' con l' ausilio di un " simbolo " .... ovvero dare un "senso " a quella nascita. Come dire ... " sarebbe "" iniziato una nuova era per l' umanita'. ----- Ti ricordo infine che propro legato a " questa " nascita sara' sviluppata la dottrina dell' incarnazione ( da parte dell' autore del IV tardivo Libro ) e che sara' determinante nella definizione dei dogmi di Nicea / 325 e Costantinopoli / 381. ------ E quindi ti rimando a quanto ho scritto in merito all' esternazione del rabbino capo della comunita' tedesca ( dott. Buber ) .... una nascita "" verginale " è totalemte sconosciuta nel plurisecolare ebraismo ! Quindi la nascita " verginale " è una "" specificita ' "" cristiana ... e che gli " esegeti " della nuova religione presentano come " verita' assoluta ( ! ) e dogma fondante del loro atto di fede. Se dovessero un giorno smentire questa dogma crollerebbe la loro credibilita' ! ( per esempio guarda la "" penosa " figura della soppresione del Limbo.... ) - ciao
     
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  7. Pecora selvatica
     
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    Ciao! Grazie a tutti Voi!! :)

    ...io non sono ancora riuscito a capire da dove salta fuori questa Profezia "Sarà chiamato Nazareno", che è citata nei Canonici... :blink: :wacko:




    :)
     
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    .......Ed ecco le tesi di Pixner:”Si può giustamente supporre che Nazara-Nazaret(piccolo nezer)aveva ricevuto il nome di un clan davidico il quale ,presumibilmente verso la fine del II secolo a.c. era tornato da Babilonia.
    .........Non si sa quale fosse il nome che questo villaggio ebbe nell’eta’ del bronzo .Pare che sia stato abbandonato intorno all’anno 733 a.c. ....................In effetti dagli scavi archeologici a Nazaret si evince che il borgo e’ stato a lungo disabitato,dal VI al II secolo a. c. finche’ un gruppo del clan davidico dei Nazorai,nel periodo dei maccabei ,ripopolo’di nuovo il villaggio abbandonato,di ritorno dall’esilio babilonese.(A Socci :Indagine su Gesu’..pag233)


    Cosa ne pensa lei sig Veritas ?

    Un saluto


    Visto che sono su "consulenza Ebraica" vorrei gentilmente chiedere:Nazareno/Nazoreo deriva da "nezer" ?
    Il suo significato e' per caso "VIRGULTO","GERMOGLIO" ?

    Un saluto
     
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  9. Giovanni Dalla Teva
     
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    CITAZIONE
    Sig. nochiesa scrive:
    .......Ed ecco le tesi di Pixner:”Si può giustamente supporre che Nazara-Nazaret(piccolo nezer)aveva ricevuto il nome di un clan davidico il quale ,presumibilmente verso la fine del II secolo a.c. era tornato da Babilonia.
    .........Non si sa quale fosse il nome che questo villaggio ebbe nell’eta’ del bronzo .Pare che sia stato abbandonato intorno all’anno 733 a.c. ....................In effetti dagli scavi archeologici a Nazaret si evince che il borgo e’ stato a lungo disabitato,dal VI al II secolo a. c. finche’ un gruppo del clan davidico dei Nazorai,nel periodo dei maccabei ,ripopolo’di nuovo il villaggio abbandonato,di ritorno dall’esilio babilonese.(A Socci :Indagine su Gesu’..pag233)

    Egregio Sig, Nochiesa. di Nazareth non ne parla il Vecchio Testamento, non ne parla Giuseppe Flavio, non ne parla Filone Alessandrio, non ne parla S. Paolo il costruttore del Cristo figlio di D-o, ne parla invece, a quanto pare il Sig. Socci!!!!


    Un caro saluto.

    CITAZIONE
    Sig. nochiesa scrive:
    Visto che sono su "consulenza Ebraica" vorrei gentilmente chiedere:Nazareno/Nazoreo deriva da "nezer" ?
    Il suo significato e' per caso "VIRGULTO","GERMOGLIO" ?

    Egregio Sig. nochiesa, non sarebbe logico che per il semplice significato di germoglio, i cristiani si siano inventati la città di Nazareth.

    Ritorna tutto logico quando Nazareno/nazoreo deriva da nazir.

    Si volle mascherare il significato settario del titolo Nozrim (ebraico), Nazorai (aramaico), Nazoraios (greco); che negli Atti degli Apostoli 24,5 viene abbinato a una setta che in quel tempo provocava sedizioni tra i Giudei, cioè atti di ribellione collettiva, tumulti di popolo,manifestazioni di mal contento anche nel tentativo di rovesciare l'autorità costituita. I Nazir erano quelle persone che avevano o rivestivano posti di comando e di responsabilità all'interno degli Hassedin (una setta ebraica da qui nacque successivamente il movimento degli esseni) fin dai tempi di Giuda figlio di Mattatia ai tempi delle guerre dei Maccabei.

    Nazirei, « uomini di Dio, furono con i leviti e i profeti l’anima della resistenza del puro iahwismo, contro l’influenza cananea. La loro astinenza era una protesta vivente contro l’idolatria e il disordine morale, e un’affermazione della loro fedeltà al culto del solo vero Dio.
    Oltre alle pratiche esteriori tale consacrazione a Iahweh comportava infatti una vita morale e religiosa più elevata di quella degli altri Israeliti.
    All'VIII sec., nel regno di Samaria, Amos (2, 11 s.) ritiene manifestazione della benevolenza divina l’istituzione dei profeti e dei nazirei, in Israele.
    Il nazireato era molto in onore nel Giudaismo (I sec a.C.); vi si ricorreva per ottenere grazie e per purificarsi.



    BIBL. — L. DESNOYERS. Historje du peuple h I, Parigi 1922, pp. 195 ss. 311-14; A. CLAMER, La Ste flible (ed. Pirot. 2) 1940, pp 269.75.
     
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    Grazie Giovanni !
    Grande come al solito!

    Un caro saluto
     
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  11. Giovanni Dalla Teva
     
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    CITAZIONE
    Sig, Pecora selvatica scrive:
    ...io non sono ancora riuscito a capire da dove salta fuori questa Profezia "Sarà chiamato Nazareno", che è citata nei Canonici...

    Egregio Sig. Pecora selvatica sono circa 1.800 anni che la stanno cercando e nessuno l'ha ancora trovata!!!!

    Un caro saluto.
     
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  12. Veritas
     
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    CITAZIONE (Negev @ 9/10/2009, 17:02)
    CITAZIONE
    Purtroppo, gli attuali israeliti e gli ebrei della diaspora, sono più che restii ad accettare l'evidenza che il primo ebraismo fu politeista e NON monoteista, rinunciando così alla possibilità di ricostruire su basi storiche la loro vera storia.

    La Storia del Popolo Ebraico inizia con Abramo che è MONOTEISTA. Suo padre era pagano idolatra e politeista, ma Abramo s dissocia e segue la Fede del Dio unico, distruggendo le statuette del padre e venendo anche denunciato da questi a Nimrod, imprigionato e gettato nella fornace ardente, dalla quale è salvato dalla sua fede (Talmud)
    Quindi il popolo Ebraico, che non esisteva prima di Abramo è MONOTEISTA

    e su questo nessuno è restio. E' la Storia del Popolo d'Israel.
    Quindi dove sarebbe il politeismo da Abramo a seguire?

    Come vedi, tu stesso ti proponi come esempio di quanto affermavo. Se ci si lascia condizionare dai dogmi della fede, nè i cristiani, nè gli ebrei verranno mai a capo della verità riguardante l'origine della propria fede.

    Abramo e Mosè furono due politeisti: quasi sicuramente due sommi sacerdoti dei loro due rispettivi culti.

    Il politeismo ante-Giosia è più che palese, in quanto emerge chiaro dalle pagine della Bibbia, quando esse vengono lette con gli occhi del lettore non condizionato dai dogmi.

    Abramo provenina da HARRAN e NON da UR! Ad Harran vi era il maggior centro di culto del d-o Luna di tutta la Meospotamia. Anche ad Ur vi era un tempio ed un centro di culto del d-o Luna e, probabilmente, fu per tale circostanza che Abramo scelse di trasferirsi in questa antichissima città: probabilmente dopo aver litigato con il padre! (forse a sua volta anch'egli sacerdote del culto del d-o Luna, chiamato SIN nella Mesopotamia nord-orientale e YAH in quella occidentale, con l'eccezione dell'area su cui insisteva la città di Ugarit, dove veniva chiamato YAHO: nome che ritroviamo nei nomi teofori ebraici, soprattutto nella forma 'YAH' o in quella escamotata " 'AH", come desinenza di molti nomi teofori)

    La storia del popolo di Israele NON è quella che appare nella Bibbia, manipolata e distorta dai riformatori di GIOSIA ed HELKYA, così come i vangeli NON raccontano le vera storia di Gesù nè quella delle VERE origini del catto-cristianesimo.


    Saluti


    Veritas
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  13. Veritas
     
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    CITAZIONE (nochiesa @ 9/10/2009, 19:47)
    .......Ed ecco le tesi di Pixner:”Si può giustamente supporre che Nazara-Nazaret(piccolo nezer)aveva ricevuto il nome di un clan davidico il quale ,presumibilmente verso la fine del II secolo a.c. era tornato da Babilonia.
    .........Non si sa quale fosse il nome che questo villaggio ebbe nell’eta’ del bronzo .Pare che sia stato abbandonato intorno all’anno 733 a.c. ....................In effetti dagli scavi archeologici a Nazaret si evince che il borgo e’ stato a lungo disabitato,dal VI al II secolo a. c. finche’ un gruppo del clan davidico dei Nazorai,nel periodo dei maccabei ,ripopolo’di nuovo il villaggio abbandonato,di ritorno dall’esilio babilonese.(A Socci :Indagine su Gesu’..pag233)


    Cosa ne pensa lei sig Veritas ?

    Un saluto


    Visto che sono su "consulenza Ebraica" vorrei gentilmente chiedere:Nazareno/Nazoreo deriva da "nezer" ?
    Il suo significato e' per caso "VIRGULTO","GERMOGLIO" ?

    Un saluto

    Che il sito di Nazareth fosse abitato, prima che vi si insediassero i 'notzrim' (nazareni), io lo ritengo poco probabile. Come gli scavi archeologici hanno ampiamente dimostrato, l'area fu inizialmente dedicata alle sepolture, e dubito fortemente che i giudei ortodossi, in virtù delle remore indotte dalla stessa religione giudaico-ortodossa, abbiano mai pensato di fondarvi un villaggio! Queste remore invece non esistevano per i nazareni, visto che essi finirono con l'insediarsi in tale area.

    E' altamente probabile, comunque, che i nazareni, chiamati in origine anche 'santi' e 'benè Abba' ('figli del Padre': v. il nazareno Gesù bar Abba), per sfuggire le angherie e le persecuzioni di Giosia contro coloro che si rifiutavano di accettare la sua riforma monotestica, sia siano rifugiati inizialmente nell'area prospicente il Monte Carmelo, al tempo sotto il dominio della Fenicia, e quindi al riparo da Giosia. Tuttavia, con il passare degli anni, i nazareni finirono con l'insediarsi anche in aree relativamente distanti dal Monte Carmelo, come ad esempio nell'area in cui vennero costruite le case e le fattorie che costituiranno poi l'abitato di Nazareth.

    "...Visto che sono su "consulenza Ebraica" vorrei gentilmente chiedere:Nazareno/Nazoreo deriva da "nezer" ?"

    ASSOLUTAMENTE NO!.. Come tu stesso hai specificato, 'netzer' in ebraico significa 'germoglio, virgulto', ed i nostri ospiti israeliti non potranno che confermartelo. Non a caso, nel Talmud è riportato che uno dei CINQUE discepoli di Gesù si chiamava 'Netzer'.

    Si trattò, quasi sicuramente, di Giovanni (o Giovanni 'Marco'), il pseudo autore del 4° vangelo, il quale fu il secondogenito di Gesù e quindi il più piccolo, da cui 'virgulto' o 'giovane germoglio'. Il primogenito, vale a dire Giuseppe detto 'Bar Naba', figura, nella lista dei cinque discepoli citati dal Talmud, con l'apparente nome di 'Buni': quasi sicuramente un accorciativo di 'ben Rabbuni', dovuto, probabilmente, all'idiosincrasia giudaica nel non voler riconoscere per Gesù lo status di 'Rabbi' (o 'Rabbuni').

    Nazareno o Nazoreo deriva invece dall'ebraico 'NOTZRI', termine che a sua volta deriva da NATZARA, la cui accezione più ricorrente, nelle pagine bibliche, è quella con il significato di 'custodia, conservazione, guardiania'. Il 'Notzri', dunque, era il guardiano, il custode, il conservatore, etc.

    La parola NOTZRIM (Nazareni) rappresenta il plurale maschile di 'Notzri' (pl. femminile 'NOTZROTH', da cui il nome 'Nazareth'). Essa, in origine, faceva parte della locuzione ebraica 'NOTZRIM HA-BERYTH' (o B'ryth), la cui accezione era: CUSTODI DELL'ALLEANZA (o Legge mosaica). Dal momento che i Notzrim (Nazareni) affermavano di custodire ed osservare la VERA legge che Mosè trasmise oralmente al suo popolo, in contrapposizione a quella scritta (e corrotta) dei sacerdoti del tempio di Gerusalemme, il termine Notzrim finì, col tempo, con l'acquisire il concetto di 'quelli della verità'. Tale aspetto fu alla base dell'erronea affermazione, da parte dell'autore del vangelo di Filippo, secondo la quale Natzara, da cui Notzri/Notzrim, significasse 'verità'.


    Saluti



    Veritas
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    Edited by Veritas - 13/10/2009, 00:31
     
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  14. paola860
     
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    User deleted


    CITAZIONE (Veritas @ 10/10/2009, 13:25)
    CITAZIONE (Negev @ 9/10/2009, 17:02)
    La Storia del Popolo Ebraico inizia con Abramo che è MONOTEISTA. Suo padre era pagano idolatra e politeista, ma Abramo s dissocia e segue la Fede del Dio unico, distruggendo le statuette del padre e venendo anche denunciato da questi a Nimrod, imprigionato e gettato nella fornace ardente, dalla quale è salvato dalla sua fede (Talmud)
    Quindi il popolo Ebraico, che non esisteva prima di Abramo è MONOTEISTA

    e su questo nessuno è restio. E' la Storia del Popolo d'Israel.
    Quindi dove sarebbe il politeismo da Abramo a seguire?

    Come vedi, tu stesso ti proponi come esempio di quanto affermavo. Se ci si lascia condizionare dai dogmi della fede, nè i cristiani, nè gli ebrei verranno mai a capo della verità riguardante l'origine della propria fede.

    Abramo e Mosè furono due politeisti: quasi sicuramente due sommi sacerdoti dei loro due rispettivi culti.

    Il politeismo ante-Giosia è più che palese, in quanto emerge chiaro dalle pagine della Bibbia, quando esse vengono lette con gli occhi del lettore non condizionato dai dogmi.

    Abramo provenina da HARRAN e NON da UR! Ad Harran vi era il maggior centro di culto del d-o Luna di tutta la Meospotamia. Anche ad Ur vi era un tempio ed un centro di culto del d-o Luna e, probabilmente, fu per tale circostanza che Abramo scelse di trasferirsi in questa antichissima città: probabilmente dopo aver litigato con il padre! (forse a sua volta anch'egli sacerdote del culto del d-o Luna, chiamato SIN nella Mesopotamia nord-orientale e YAH in quella occidentale, con l'eccezione dell'area su cui insisteva la città di Ugarit, dove veniva chiamato YAHO: nome che ritroviamo nei nomi teofori ebraici, soprattutto nella forma 'YAH' o in quella escamotata " 'AH", come desinenza di molti nomi teofori)

    La storia del popolo di Israele NON è quella che appare nella Bibbia, manipolata e distorta dai riformatori di GIOSIA ed HELKYA, così come i vangeli NON raccontano le vera storia di Gesù nè quella delle VERE origini del catto-cristianesimo.


    Saluti



    Veritas
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    Ho spostato questa discussione in una nuova discussione che ho aperto "Abramo" altrimenti le discussioni diventano un miscuglio di argomenti.




     
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  15. Veritas
     
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    User deleted


    CITAZIONE
    Perché turpiloquio?

    Ciao,
    per il semplice motivo che abbiamo a che fare con la classica disinformazione internettiana. (Mancanza di fonti, bibliografie, riferimenti precisi, ecc.).

    Questa è la prova tangibile circa il fatto che a volte i forums possono costituire occasione unica per farsi 'quattro' amene e spensierate risate!



    Saluti


    Veritas

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    Edited by Veritas - 13/10/2009, 00:52
     
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43 replies since 15/9/2009, 00:27   4880 views
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