Gesù ben Panthera

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  1. Veritas
     
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    CITAZIONE (Aialon @ 15/9/2009, 01:27)
    Formalmente il nome ufficiale è "Gesù di Nazareth", laddove Nazareth dovrebbe giustificare, secondo le più illuminate teste d'uovo cattoliche, l'appellativo che sin dal primo secolo era attribuito a Gesù: ha'notzri, in ebraico.

    Finalmente un esempio di esegesi condotta all'insegna del buonsenso e della lucidità razionale. Capita di rado su Internet! Sono anni che vado scrivendo nei forums quanto da te riportato e non posso quindi che ritrovarmi d'accordo con te, almeno su gran parte di quanto hai esposto.

    CITAZIONE
    Per quanto si cerchi di forzarne le etimologie, secondo il parere dei più eminenti studiosi, nessuno dei tre termini (ebraico, aramaico e greco) può ricondurre ad "abitante" della città di Nazareth!

    Il rilievo è ESATTO!.. Il motivo di tutto ciò va ricercato nella circostanza che NON FURONO I NAZARENI a mutuare il loro nome dall'abitato di Nazareth (sicuramente esistente ai tempi di Gesù, dal momento che egli vi venne allevato ed educato sino al prima fanciullezza), ma, al contrario, fu il modesto abitato di Nazareth a MUTUARE IL SUO NOME dalle famiglie nazarene che lo abitavano!

    Ciò non è ancora emerso a causa del fatto che tanto i catto-cristiani, quanto i giudei dei tempi antichi (ma quelli odierni non scherzano in proposito!) furono una volta tanto praticamente uniti nell'obnubilare la figura dei nazareni, le cui premesse religiose, sebbene affondino nella remota storia che riguardò lo stesso Mosè, risalgono ufficialmente ai tempi di Giosia e quindi circa sei secoli prima della nascita di Gesù il Nazareno.

    Un aspetto molto intrigante riguarda il rapporto etimologico, come tu stesso hai sollevato, il quale ha costituito, e continua a costituire, un vero enigma per gli studiosi che si sono interessati a tale aspetto esegetico. Anche in questo caso esiste una spiegazione logica, che io ho trovato nelle formulazioni di alcuni studiosi israeliti e che successivamente ho elaborato.

    Da tale studio è emersa una verità (io reputo che lo sia) quasi insospettabile, la quale può essere svelata solo se si è a conoscenza di determinati meccanismi dialettici e linguistici, i quali hanno sempre caratterizzato gli antichi cultori della lingua ebraica.

    E' quasi certo che il nome originario di Nazareth sia stato NAZAROTH (o, più probabilmente, NOZOROTH, visto che il villaggio si trovava nella Galilea di allora e, mi sembra, che anche oggi la situazione non sia cambiata). Come tu mi insegni, Nazaroth/Nozoroth è squisitamente un plurale femminile. E' evidente, dunque, che tale nome venne utilizzato dai palestinesi non nazareni per indicare che quello era il VILLAGGIO DELLE NAZARENE!....(*)

    Ma perchè 'delle Nazarene'?..

    Anche in questo caso la spiegazione non è difficile. Secondo il particolare flusso religioso ebraico (molto simile, se non addirittura uguale, a quello dei samaritani del tempo) seguito dai nazareni (**), molto simili agli esseni di Qumran nelle abitudini, da cui l'attributo 'esseno-nazareni', essi conducevano una vita da 'separati' (nulla a che vedere con i 'farisei' o 'perushim'!).

    Tuttavia, a differenza degli esseni di Qumran, osservanti un rigido ascetismo, che precludeva la via a qualsiasi tipo di rapporto coniugale, gli esseno-nazareni si sposavano, in quanto non condividevano affatto i presupposti dei qumraniani, dal momento che se tutti gli uomini della terra avessero deciso di seguire tale stile di vita, l'umanità sarebbe andata incontro all'estinzione.

    Per tale motivo, in nazareni si sposavano, ma avevano con le rispettive donne rapporti carnali al solo scopo riproduttivo. Una volta realizzato tutto ciò, i maschi si allontanavano dal villaggio e conducevano una vita da separati, quasi monacale (infatti, i nazareni, al pari di quanto avevano fatto i samaritani, avevano costruito un loro tempio in una delle valli del Monte Carmelo (Wadi Essay).

    Nel villaggio di Nazareth, assolutamnete privo di sinagoghe, come le testimonianze archeologiche hanno ben dimostrato, rimanevano solo le donne (madri, sorelle, mogli e figlie) ed i figli più piccoli, in attesa di seguire l'esempio dei padri. Ecco, dunque, l'origine dell'attributo NAZAROTH, con cui veniva indicato anticamente il villaggio di Nazareth.

    Rimane ancora da spiegare la 'metamorfosi' del nome in NAZORETH, prima, e successivamente in NAZARETH, com'è anche oggi.

    Per comprendere la trasformazione in 'Nazoreth' è necessario conoscere un particolare meccanisco linguistico- dialettico usato dagli antichi giudei per denigrare particolari attributi riferentesi a tutti coloro che non vollero piegarsi al nuovo corso della religione ebraica: vale al dire al 'giudaismo' della riforma giosiana.

    L'esempio più noto dell'applicazione di tale meccanismo è costituito dal nome plurale femminile ASTHAROTH. Con tale nome, i canaanei, il cui pantheon era dominato dalle figure di Baal e di Astharte (***), appellavano la coppia divina rappresentata dalle due divinità appena citate. Può sembrare assurdo che per indicare una coppia di dèi 'etero' si usasse un plurale femminile anzichè uno maschile, come era nella tradizione di quasi tutti i popoli pagani del tempo. Tuttavia, presso alcuni popoli semitici, ed i canaanei tra questi, la figura femminile riscuoteva più prestigio di quella maschile: probabilmente un retaggio dell'antichissimo culto della Dea Madre.

    Dal momento che i fenici canaanei erano invisi ai giudei ortodossi, qust'ultimi operarono una metamorfosi sul nome Astharoth, trasformanolo in ASTHORETH, mediante la sostituzione delle vocali con quelle della parola ebraica BOSHET, il cui significato ancora è 'cosa blasfema, sporca, vergognosa'.

    Dal momento che anche i nazareni erano invisi ai giudei ortodossi (v, la fine toccata a Zaccaria, padre di Giovanni il Battista ed a Giacomo il Giusto: entrambi uccisi all'interno del tempio esseno di Gerusalemme) anche in questo caso questi ultimi operarono il solito 'giochetto' con le vocali di 'boshet'. Fu così che Nazaroth divenne NAZORETH!

    Più tardi, forse per iniziativa degli stessi cristiani, almeno di quelli che conoscevano il dispositivo denigrante usato dagli ortodossi, venne cambiata la 'o', trasformando così definitivamente il termine in NAZARETH.

    Un post lungo, ma penso che ne valeva la pena.


    Saluti

    _____________________________________

    Note:

    (*) - Quando sono stato in grado di intuire tutto ciò, grazie ai 'suggerimenti' di fonte israelitica, mi sono messo alla ricerca di dati che potessero confermare la mia ipotesi, e questi dati sono arrivati puntualmente, grazie a quanto riportato dalla lettura patristica e non espunti dalle 'volpi' revisioniste perchè al tempo non si credeva, presumibilmente, che potessero rappresentare un pericolo. Difficile poter ipotizzare che tali dati siano sfuggiti alla censura dei falsari ecclesiastici, visto il maniacale vaglio a cui è stata sottoposta la letteratura cristiana a partire dalla seconda metà del IV secolo. Tuttavia non è da escludersi a priori tale ipotesi.

    (**) - anticamente chiamati anche 'santi' e 'benè Abba', oltre a qualche altro attributo.

    (***) - forse da 'Baal Adon' ed Astharte, visto che nelle linque semitico-fenicie 'baal' aveva semplicemente il significato di 'signore': esempio eclatante è quello del fenicio 'Baal Ammon' (il 'Signore Amon' o 'Amon il Signore') della fenicia Cartagine. E' altresì possibile che si sia trattato proprio di BAAL AMMON ed Astharte, visto che in terra israeliana sono state rinvenute lastre di roccia incise del IX-VIII secolo, riportanti la frase 'a Yahweh ed alla sua Asherah' (Astharte). Yahweh, infatti, non fu che l'arbitraria vocalizzazione del celebre tetragramma, il quale fu un acronimo, la cui frase sottesa portava indirettamente al nome AMON/AMEN: il vero nome del D-o di Mosè!


    Veritas
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