IPOTESI SU GESU' RABBI

e il suo eventuale matrimonio.

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  1. Polymetis
     
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    Per Barionu

    CITAZIONE
    "proprio perchè molti esegeti, dizionari et lessici parlano di questo posto d'onore per tentare un frizione su questo anakamenai che può implicare una palese e imbarazzante intimità tra Gesù"

    Che questa espressione possa indicare semplicemente lo stare accanto a qualcuno nel posto d'onore è una cosa certa, attestata da altri costrutti identici anche in altre lingue, compreso il latino.
    Ma non è questo il punto. Giacere sul petto di qualcuno vuol semplicemente dire esserci appoggiati, il come non è necessariamente indicato da alcun elemento lessicale, e non c'è un emerito nulla in questa posizione che implichi dell'intimità erotica.

    CITAZIONE
    “L ' ipotesi più probabile per l' Ultima Cena è quella che fossero sdraiati su dei tappeti , a una distanza tecnica per permettere la consumazione del pasto

    Non si vede come lo stare sdraiati su dei tappeti possa in alcun modo giovare alla tua tesi. Infatti per me è un fattore indifferente.

    CITAZIONE
    “Stiamo procedendo a una ricerca specifica dal Talmud.”

    Il quale, naturalmente, non ha alcun valore probatorio, quale che sia la cosa che tu vi cerchi, essendo Gesù un non-fariseo.

    CITAZIONE

    E' il 1475 , alla corte di Lorenzo il Magnifico è presente il Grecista
    Giovanni Argyropoulos

    http://en.wikipedia.org/wiki/John_Argyropoulos.

    Nei suoi taccuini Leonardo annota di conoscerlo : lo chiama Messer Jhoanni Arcimboldi .

    Fonte : Serge Bramly " Leonardo " cap IV , V.

    Ma è sicuramente Marsilio Ficino

    http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino

    il Grecista che potrebbe avvicinare Leonardo agli scritti ermetici et altro.

    Non mi risultano però scritti di Leonardo su di lui , ma è evidente che questi 2 grandi grecisti del Rinascimento possano aver comunicato a

    Leonardo gli stessi elementi della mia tesi : ovviamente in segreto , per non finire arrosto in Piazza Signor”

    Ovviamente tutto ciò è pura fantastoria. Sia perché dovresti provare, dagli scritti di questi due signori, che essi pensassero che Maria fosse la moglie di Gesù, sia perché dovresti provare che sapere il greco equivale a leggere certamente nel testo evangelico quello che tu vi leggi. Ovviamente non è così. Che cosa avrebbero mai potuto comunicare due “grecisti” a Leonardo? Quello che in 1400 anni di impero bizantino milioni di madrelingua greci e centinaia di padri altrettanto grecofoni della Chiesa non avevano mai notato? Devi toglierti dalla mente che chi sa il greco legga nel testo le fantasie che tu pensi di scorgervi.
    Sicché tre ipotesi gratuite, che Leonardo abbia parlato a questi due “grecisti” di Gesù e della Maddalena, che questi due signori pensassero che il discepolo prediletto fosse una donna, e che fosse sopravvissuta qualche sotterranea tradizione sul matrimonio di Gesù per secoli (quando in realtà non poteva sopravvivere un bel niente, non essendoci mai stata alcuna tradizione: nessuna fonte antica, apocrifa o canonica, parla di un matrimonio di Gesù).

    CITAZIONE
    “Ma è sicuramente Marsilio Ficino

    http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino

    il Grecista che potrebbe avvicinare Leonardo agli scritti ermetici et altro”

    Sì, facciamo un magnifico calderone, ma intanto spiegami perché mai negli scritti ermentici dovrebbe esserci la menzione di un matrimonio tra Gesù e Maddalena.


    Ma chi se ne frega delle fantasie di qualcuno che sposta le figure in un dipinto, e, siccome Giovanni non è affatto compatibile col profilo destro Gesù, ne cancella e smussa i contorni per farlo aderire a forza.
    In quella scena non c’è nulla da cambiare, rappresenta un preciso episodio del Vangelo, cioè Pietro che sussurra a Giovanni di chiedere a Gesù chi sarà colui che lo tradirà.

    Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: "In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà". I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse.Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: "Di', chi è colui a cui si riferisce?". Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: "Signore, chi è?" (Gv 13,21)

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    Si noti il cenno che Pietro fa a Giovanni, perfettamente coerente coi Vangeli. Non a caso i domenicani, rigidi custodi dell’ortodossia a cui il Cenacolo era indirizzato per il loro refettorio, non ebbero alcunché da ridire, perché tanto l’iconografia di Giovanni quanto l’episodio sono evangelici. Si noti lo stesso gesto di Pietro che chiede a Giovanni di informarsi presso Gesù su chi sia il traditore in altri dipinti, questo ad esempio di Holbein:

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    CITAZIONE
    2Un passo dietro l' altro: la laringe di Giovanni è quella di una donna.
    Giovanni è una donna.”

    Ma come si fa a fare speculazioni, in un quadro così rovinato, su quella che a te sembra una laringe da donna? La tua è un'opinione personalissima ovviamente, visto che come tutti gli storici dell’arte concordemente indicano che Giovanni nelle opere della cristianità ha un aspetto muliebre perché tutta l’iconografia lo immagina come il discepolo più giovane, un virgineo fanciullo.
    Ecco come ad esempio Raffaello raffigura Giovanni, sulla destra vestito in rosso, ai piedi della croce:

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    L’aspetto muliebre è patente, e dipende da ragioni di convenzionalità iconografica. Non si possono costruire speculazioni fantasiose senza conoscere i topoi figurativi della storia dell’arte.

    Moltissime ultime cene hanno Pietro con un coltello in mano, perché i Vangeli (Gv 18:10) descrivono che l’aveva nell’orto degli ulivi allorché mozzò l’orecchio del servo del Sommo Sacerdote. Ecco qualche dipinto, di una sfilza che sarebbe superfluo continuare, dove Pietro è rappresentato col coltello in mano.

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    Esattamente come nel caso di Pietro che bisbiglia a Giovanni di chiedere a Gesù chi sarà il traditore, anche Pietro col coltello in mano è ricavato dalla Bibbia. Per capire i dipinti medievali e rinascimentali e sapere da dove prendano i loro particolari iconografici basta prendere i Vangeli i mano e verificare, senza inventarsi stupidi complotti.
    Anzi, la perfetta coincidenza del coltello in mano, e del fatto che faccia quel gesto di chiedere a Giovanni di informarsi presso Gesù, il tutto come riportato dai Vangeli, ci rende certi sia che quel coltello è impugnato da Pietro, sia che colui al quale l’apostolo chiede è Giovanni. Scena evangelica precisa, senza alcun bisogno dunque di mettersi a spostare delle figurine con fotoshop smussandone i contorni per farle aderire in luoghi non loro.

    CITAZIONE
    “Pietro afferra il braccio di un Apostolo ( o chi ? ) nascosto dietro Giuda.”

    Pietro non sta afferrando nessun braccio, stai sognando, e non c’è nessuno dietro a Giuda.

    “Detto questo è indubitabile che Leonardo abbia nascosto un messaggio criptico nel Cenacolo”

    Indubitabile per chi?
    CITAZIONE
    “Una sua iniziativa personale ? O Leonardo attingeva a precise informazioni e tradizioni che si sono accumulate nel tempo ?”

    Affermazione gratuita che ci sia qualcuno nascosto, gratuito che esistessero queste tradizioni.

    CITAZIONE
    “Da un' entità che non si è ancora mostrata nella sua vera forma.

    Questa entità era in contatto con Leonardo.”

    Ho perso ormai il conto delle affermazioni gratuite di pure delirio che neppure perdi il tempo a giustificare ormai, tanto che vivi in un modo parallelo.

    CITAZIONE
    “Ed è un documento che le Scuole Rabbiniche ( specifico : per qualsiasi Rabbi ) conservano e custodiscono con uno scrupolo ed efficienza che per noi non è neanche immaginabile.

    Sono circa 10 anni che parlo di questa cosa velatamente con gli amici Ebrei.

    E so che questo documento esiste. Ma non viene mostrat”

    Sì certo, come no… Un ipotetico testo segreto, che nessuno può vedere né analizzare, e dunque neppure scoprire se è un falso, che sarebbe custodito da dei tuoi amici rabbini. La fantascienza ovviamente non conosce più confini, e siccome le prove sono prove solo quando si mostrano, e non quando si millanta di averle ma ci si rifiuta di mostrarle, quod gratis adfirmatur, gratis negatur.

    Per Negev

    CITAZIONE
    è vero non c'entra niente in questa discussione, ma non è presunta: è reale, conclamata e dimostrabil



    Hai una qualche patente data dallo stato per valutare i progressi nella lingua ebraica di chicchessia?

    Ad maiora

    Edited by Polymetis - 15/6/2011, 13:25
     
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505 replies since 1/6/2009, 11:12   24714 views
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