IPOTESI SU GESU' RABBI

e il suo eventuale matrimonio.

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  1. Yitro ha Kushi
     
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    QUOTE (Hard-Rain @ 6/9/2009, 12:57)
    Scusate ma io non capisco questo problema dell'obbligo di sposarsi, cioè non capisco che attinenza abbia con Gesù Cristo, quando sappiamo che per secoli un particolare gruppo di Esseni non si sposava per libera scelta di vita. Ancora una traccia che ci porta nella direzione del Gesù proveniente dal mondo essenico.

    QUOTE
    Tra l' altro non ho mai capito perchè possa essere un problema per gli esegeti cattolici la figura di un Gesù ammogliato e con allegra prole al seguito .

    se non lo era perchè a tutti i costi dobbiamo dire che lo era? Uno non può non sposarsi? Inoltre è abbastanza vero - e, personalmente, condivido questo punto di vista - che l'attività di predicazione, studio, approfondimento delle Scritture condotto in modo solitario, senza cioè gli obblighi materiali e affettivi verso una famiglia, riesce molto meglio. La dedizione totale allo studio richiede una enorme quantità di tempo nel corso della giornata e chi non ha tutto questo tempo perchè deve lavorare o provvedere alla famiglia sarà sempre e comunque svantaggiato.

    Sono d'accordo: l'idea di pensare che gli Ebrei-Cristiani del I secolo avessero dovuto, potuto o voluto nascondere il matrimonio di Yeshua non si comprende sotto nessun profilo; chi propone la tesi di una simile cospirazione, con la pretesa di combattere la sessuofobia del cristianesimo tardo, non fa altro che riproporlo, trasponendone cioè i principi al I secolo, ove invece simile sessuofobia, in ambito ebraico, non esisteva. Perché mai gli Evangelisti avrebbero dovuto nascondere simile particolare come fosse vergognoso? Chi pensa che possano averlo fatto ammette che essi avrebbero dovuto ritenere vergognoso simile particolare solo perché lo avrebbero ritenuto vergognoso Agostino, Gerolamo o Tommaso d'Aquino secoli dopo.

    Personalmente, pur sapendo che gli Ebrei non saranno d'accordo, non credo che il celibato fosse esclusivamente diffuso in ambito essenico - sempre inteso, sia chiaro, come scelta occasionale, libera, estemporanea e non considerata imponibile né esemplare in senso assoluto. Anche il Talmud riporta la medesima pratica in Rabbi Ben Azzai (Yebamot 63 b), innamorato della Torah. Vi è anche l'idea nel giudaismo che Moshe si astenne dal contatto sessuale definitivamente dopo la teofania del Sinai. Nell'Antico Testamento questo ha un valore anche in termini di purità rituale, non solo per questioni di studio, sebbene ciò non vuol dire ovviamente che il sesso kosher fosse ritenuto peccaminoso. Il matrimonio certo è la via naturale, ma forse l'atteggiamento di chiusura totale verso la facoltà puramente opzionale e libera di celibato maturò in seguito in atteggiamento di difesa. Questa è la mia opinione, Shalom
     
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505 replies since 1/6/2009, 11:12   24714 views
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