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Kaporal_v.
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Nelle Sacre Scritture, sono presenti molte allusioni riguardanti le svariate persecuzioni che il popolo eletto dovrà affrontare coraggiosamente.. . -
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Nel profeta Ezechiele, dal cap.37 in poi, si parla di un gran mucchio di ossa secche e la speranza perduta del popolo di Israel, poi la restaurazione nazionale con un gran esercito e l'unione dei due regni Giuda e Israel. Quest'ultimo particolare sta a simboleggiare il ritorno delle 10 tribù disperse, già in atto ai nostri giorni, specialmente le tribù di Dan e Manasse.
Si può notare come alla restaurazione nazionale precede un gran massacro.
Nel secondo Isaia il popolo di Israel è chiamato "mio servo Giacobbe" o "mio servo Israel" al singolare. In tutto il libro di Ishaiah è descritto il ritorno del popolo di Israel nella sua terra, la terra di Israel, in palestina. In particolare ai capitoli 52, 53 il popolo di Israel è il servo di HaShem: " l'ebreo ". Egli viene descritto come un lebbroso disprezzato dagli uomini. Un ammalato di brutto aspetto che viene perseguitato ed ucciso.
Nel verso 52:13 si afferma:
Ecco, il mio servo prospererà,
sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso. (NR)
In seguito, da 53:1 in poi, le nazioni del mondo vedono l'ebreo guarito e riuscire a tal punto da meravigliarsi grandemente.
Anche, nella descrizione del cap.53, l'ebreo raggiunge il massimo della persecuzione e subito dopo diviene forte, tale da conquistarsi il bottino di guerra.
Shalom. -
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Abramo ma veramente i discendenti di Dan e Manasse sono ancora distinguibili dopo cosi tanti secoli ? . -
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Le vostre (o la vostra nel caso fossi dissociato) provocazioni antisemite si chiudono qui. .