Cronologia della Passione di Gesù Cristo

Analisi del testo greco

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  1. Hard Rain
     
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    CITAZIONE
    Se quello che dice Avraham è giusto, se accettiamo il fatto che Jeshua celebrò Pesach secondo il calendario Esseno allora il giorno dell'arresto, del processo e della crocefissione (che cominciava la notte precedente) era mercoledì.
    Il giorno dello "Shabbat" successivo era quindi giovedì e non Sabato e quindi non poteva essere lo Shabbath Haggadol ma un altro "Shabbath".
    L'unica possibilità è la Pesach Ortodossa.

    Hard, tu che dici a riguardo?

    Sì, le tavole calendariali di Qumran presentano la possibilità che nel primo e nel quarto anno del ciclo dei sei anni la Pasqua degli Esseni cada di mercoledì, esattamente un giorno prima della Pasqua celebrata secondo un altro calendario, in cui il 14 di Nisan è giovedì. Nel mio sito la questione è già da tempo stata trattata, si veda in proposito:

    https://digilander.libero.it/Hard_Rain/calendario.htm

    Questa soluzione concilia un po' tutto quanto abbiamo detto, collocando la Pasqua gesuana un giorno prima di quella ufficiale di Gerusalemme. Inoltre ha anche il vantaggio di riolsvere il problema della profezia di Giona pronunciata da Gesù.

    Tuttavia ha anche molti problemi:

    1) tanto per cominciare la ricostruzione dei calendari deriva da documenti del II-III secolo avanti Cristo, tra i più antici in assoluto ritrovati a Qumran. Il primo calendario, quello che colloca la Pesah e tutte le altre festività in giorni fissi dell'anno, cioè ad es. Pasqua sempre di mercoledì, era già descritto da 1 Enoc e Giubilei, dunque lo conosciamo bene. Ma il secondo calendario, descritto solo da 4Q321? Esso correla alcuni giorni particolari al calendario solare, si PRESUME che sia il calendario di Gerusalemme ma sul manoscritto non c'è scritto nulla, si tratta di giorni che potrebbero anche essere correlati a altre osservazioni per esempio quelle delle fasi della luna, come fa 4Q'otot per esempio in cui si SUPPONE che riporti le dati dei noviluni e dei pleniluni, ma non si è certi di questo.

    2) Il calendario degli Esseni, avendo 364 giorni, evidentemente dopo alcuni anni si desicnronizza rispetto al ciclo delle stagioni. E' impossibile pensare che non si fosse adottato un meccanismo di compensazione. Tuttavia questo meccanismo è ignoto, nelle tavole calendariali si parla solo di anni di 364 gg.

    3) Al contrario il calendario talmudico era perfettamente intercalato e veniva controllato di anno in anno sulla base dell'osservazione di vari eventi atmosferici e astronomici. Anche la definizione dei giorni avveniva sulla base dell'avvistamento dlla luna nuova. Era un calendario controllato passo passo con il ciclo delle stagione e corretto con mesi intercalari quando iniziava a non rimanere più al passo. Probabilmente l'intercalazione era simile a quella dell'attuale calendario ebraico, però era fatta sulla base di osservazioni naturali e criteri soggettivi, non sulla base di un algoritmo matematico come l'attuale calendario.

    Da tutto questo ne consegue che la bella costruzione con la Pasqua essena un giorno prima di quella giudaica ha una validità limitata nel tempo, nel senso che un manoscritto, peraltro scritto centinaia di anni prima di Cristo, la registra. Ma la situazione verso l'anno 30 del primo secolo dell'era volgare resta totalmente sconosciuta.

    In aggiunta, se la Pasqua gesuana cadeva di mercoledì, bisogna supporre che parasceve non significhi preparazione del sabato, ma preparazione della Pasqua giudaica. Inoltre tutte le volte che Giovanni dice che era sabato - e lo fa in numerosi passi - cioè il sabato del 15 di Nisan giudaico, bisogna supporre che non fosse sabato inteso come giorno della settimana ma una traduzione erronea da ebraico e greco per "giorno di riposo".
     
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63 replies since 15/5/2007, 18:26   2252 views
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