Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by aky62

  1. .
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    CITAZIONE (leviticus @ 25/1/2018, 21:35) 
    KHANUKKA 5778, ultima ricorrenza Vigilia 12 Dicembre 2017, terminata Mercoledì 20 Dicembre 2017 al tramonto.

    La festa di Khanukkà, che non è prescritta dalla Torà ma dal Talmùd (Shabbàt 21b), celebra un evento della storia ebraica verificatosi nel 165 a.e.v.: il re Antioco IV, che dominava su Eretz Israèl, cercò di imporre agli ebrei la cultura greca. Per costringerli ad abbandonare HaShèm e diventare idolatri, vietò l’osservanza di alcune importanti norme della Torà: lo Shabbàt, la milà e la celebrazione del Novilunio; giunse a porre degli idoli nel Santuario e a consacrare un altare del tempio a Zeus.
    La situazione era molto pericolosa poiché il popolo ebraico rischiava di scomparire inghiottito dall’ellenismo; mentre alcuni si lasciarono assimilare, però, altri si ribellarono. Tra i capi della rivolta vi erano gli asmodei o maccabei, figli del Cohèn Gadòl Matithyhàu. Sotto la guida di Yehudà Maccabì, la rivolta raggiunse il culmine con la liberazione di Yerushalàyim e del Tempio dal dominio dello straniero; solo un miracolo permise ai “pochi” di sconfiggere l’esercito di Antioco. Il 25 di kislèv dell’anno 3622 (164 a.e.v.) i maccabei liberarono il Tempio di Yerushalàyim. Gli ebrei ripararono, pulirono e consacrarono nuovamente il Tempio al servizio divino. I sigilli apposti sulle scorte d’olio d’oliva puro erano stati rotti e, pertanto, resi impuri dagli invasori. Al momento di accendere la menorà, trovaro soltanto una piccola ampolla d’olio di oliva puro, chiusa con il sigillo del Sommo Sacerdote, che sarebbe bastata solo per un giorno. Miracolosamente l’olio durò otto giorni, il tempo necessario per preparare l’olio nuovo. In ricordo di questo miracolo i saggi istituirono la festa di Khanukkà. Per commemorare il miracolo, a partire dal 25 di kislèv, ogni sera per otto giorni si accendono i lumi di una lampada a otto braccia (più una centrale, detta shammàsh, “servitore della luce”) chiamata khanukkiyà.

    SIGNIFICATO

    Il termine Khanukkà significa inaugurazione e si riferisce all’inaugurazione del Bet Hamikhdàsh al tempo dei maccabei, ma la sua radice significa anche educazione: la rivolta non avrebbe potuto ottenere i suoi risultati senza una profonda preparazione del popolo ebraico a resistere agli allettamenti della cultura ellenistica dei selucidi ed a reagire contro i decreti che impedivano le mitzvòt.

    Durante Khanukkà si recita la preghiera speciale di lode, Hallèl, cosa che non facciamo il giorno di Purìm. Perchè? Poiché a Khanukkà gli ebrei si liberarono completamente dall’opressore, mentre a Purìm, nonostante il miracolo e la salvezza, gli ebrei rimasero comunque esiliati in Persia.
    Talmùd Meghillà 14a

    COME SI FESTEGGIA

    Il miracolo di Khanukkà trascende le leggi della natura: gli ebrei erano in minoranza, i greci in maggioranza; gli uni deboli, gli altri forti. Tuttavia, grazie all’intervento divino, si verificò un miracolo e gli ebrei vinsero. Per ricordare i miracoli di Khanukkà noi oggi festeggiamo in questo modo: accendiamo le candele della khanukkiyà ogni sera, partendo da una la prima sera fino ad arrivare a otto candele l’ottava sera e per fare ciò usiamo un nono lume, lo shammàsh. Riguardo alla khanukkiyà esistono diverse usanze: le famiglie ashkenazite usano accenderne una per ogni membro della famiglia, mentre quelle sefardite usano accendere un’unica khanukkiyà per tutta la famiglia. La cosa fondamentale è accendere i lumi nel proprio focolare domestico, perché è importante festeggiare in famiglia. Altri simboli legati a questa festa sono: il seviòn, una trottolina che ricorda quel tempo in cui ai bambini era vietato studiare la Torà (essi fingevano di giocare con le trottole mentre in realtà studiavano di nascosto), e le sufganiòt (ciambelle fritte), i dolci caratteristici della festa di Khanukkà che vanno fritte nell’olio, perché è appunto l’olio trovato nel kad (ampollina) il soggetto del miracolo di cui celebriamo il ricordo.
    Oltre ad accendere le candele, si usa intonare diversi canti che parlano del kad, del seviòn e dei miracoli. Anche se non esiste una vera vera e propria tradizione nel fare i regali (come accade a purìm), in molte famiglie si usa distribuirli; alcuni elargiscono un piccolo dono ai figli ogni sera.
    E’ molto importante far partecipare ai festeggiamenti tutti i bambini, ai quali si usa regalare un seviòn. Quelli più grandi, oltre a feseggiare, è bene che studino anche i temi relativi alla festa, perché è importante comprendere ilo significato di Khanukkà. C’è, infine, l’usanza di divulgare il miracolo festeggiando in un luogo pubblico insieme a tanta gente.

    Ulteriori approfondimenti in merito, le regole, i giochi, i canti anche in versione traslitterata e molto altro ancora si possono trovare nel volume LEKHAYIM edito da Mamash a pagina 295.

    MIKKETZ KHANUKKA 5772: STRANA DISCUSSIONE TRA REUVEN E I FRATELLI
    Solo Reuvèn inizia il vero significato del pentimento che è valido solo se non è causato da un fattore esterno, bensì dal libero arbitrio, e se viene fatto in maniera convinta senza giustificazioni.

    KHANUKKA – VAYESHEV 5771 – YEHUDA E TAMAR UN MATRIMONIO ETERNO TRA HASHEM E ISRAEL
    Molte persone si considerano perfette, credono di non sbagliare mai! Secondo la Chassidut occorre imparare a fermarsi, cambiare pagina, avere un approccio diverso nella vita. Come arrivare a D-o? Ci sono tre strade: annullare il corpo, approcciarsi con lo spirito e la terza via, quella chassidica, di riconoscere il valore dello spirito, riportandolo nella materia, nella vita quotidiana. I più alti concetti se non arrivano in basso, significa che non sono sufficientemente elevati! Dalla vicende di Tamar e Yehudà, attraverso approfondimenti chassidici, per giungere ad analizzare il valore di Khanukkà.

    KHANUKKA 5769: PERCHE’ KHANUKKA E’ DIVERSA DALLE ALTRE FESTE?
    Durante Khanukkà si recita tante volte l’Hallèl completo. La gioia di tale festa è talmente alta da essere superiore a quella di Pèsach. La gemarà, nel trattato di Shabbat, chiede “Che cosa è Khanukkà?” Partendo dalle spiegazioni del Talmud, vengono esplorati i parallelismi con altre festività ebraiche, analizzando le origini, le storie e le regole della festa delle luci e dei miracoli!

    KHANUKKA 5768: GUERRA SPIRITUALE CONTRO L’ANIMA EBRAICA
    Come mai nel Al Hanissim non si accenna il miracolo dell’olio?
    I due miracoli di Khanukka sono la vittoria della Guerra contro i greci, e il miracolo dell’olio che doveva durare 1 giorno e invece ? durato 8 giorni.
    Questi due grandi miracoli caratterizzano la festa di Khanukka e i miracoli che noi lodiamo.

    MIKKETZ 5766: IL MIRACOLO DI KHANUKKA
    La grandezza di Yossèf sta nella comprensione che dietro i sogni si nasconde un messaggio da D-o, per poter salvare tutto il mondo! Infatti solo l’Egitto aveva il nutrimento sufficiente per salvare il mondo. Il faraone era così importante, a tal punto che i suoi sogni impattavano su tutto il mondo. I consigli di Yossèf sono il completamento stesso dei sogni. Il rapporto tra il miracolo di Khanukkà e il fare le mitzvot. L’unicità del popolo ebraico. Il legame tra Mikketz e khanukkà, il significato dei lumi e il miracolo di D-o. Il rapporto con D-o è come uno specchio, all’impegno divino per noi, dobbiamo rispondere con saper dare sempre il massimo per Lui!

    VAYESHEV 5766: LE LUCI DI KHANUKKA
    La festa di Khanukkà, la feste delle luci, ci ricorda diversi miracoli. Alle tante luci artificiali di questo periodo dell’anno, solo volte al consumismo, che ci portano al mondo materiale, si contrappongono le luci spirituali di Khanukkà. I greci volevano ellenizzare il mondo intero, ma hanno incontrato un popolo irrazionale, spirituale. Hanno provato a schiacciare gli ebrei, arrivando ad interrompere i servizi del santuario, ma gli eventi legati a Khanukkà, rappresentano proprio la vittoria della spiritualità contro la materia.

    Tratto da qui:
    www.virtualyeshiva.it/2017/12/09/khanukka-5773/
    Fonte comunita' ebraica chassidica di Milano.

    Grazie Leviticus.
    La discussione è ancora aperta.
  2. .
    Ciao Bloccaporta:
    iniziò proprio in questo modo la SHOA !
    Si inzia sempre così in questa storia che si ripete all'infinito:
    tra breve toccherà ai Zingari Rom (con le mercedes o senza),
    poi ai Gay e alle Lesbiche, poi ai Populisti....tra breve aglki "sbarcati"
    e poi, alla fine.......... ai soliti EBREI !
    Niente di nuovo sotto il sole.

    Oggi, 25 Aprile 2017 ... festeggiavano anche i Palestinesi a Roma !
    Ma loro non c'erano quando la Italia fù liberata dal Nazismo e dal Fascismo !
    C'erano invece gli EBREI ...a versare il loro sangue per questa cosa
    che oggi insistiamo a chiamare Italia,
    come se veramente fosse un vero Stato !

    Si ripetono gli stessi errori quando non c'è MEMORIA.
    E questa Italia è governata da gente che NON HA MEMORIA.

    Stiamo attenti a questi sintomi.
  3. .
    Se dobbiamo considerare la Stampa Italiana : Libera,
    questa notizia potrebbe essere vera:
    <<russia, la Corte suprema mette al bando i Testimoni di Geova>>
    spero che sia la solita Buffala di Repubblica,
    la solita Fake News di questo giornale impegnato a raccontare tutto meno
    che la realtà vista da un "normale" cittadino italiano.
    Attendo conferme o smenti su questa cosa.
    Se questa "cosa", invece, fosse vera anche solo in parte
    (ma permettetemi di dubitarne, vista la fonte)
    troverei "pericolose" similitudini
    nella memoria che ci riporta alle date del 30 gennaio 1933 / 8 maggio 1945

    Shalom
  4. .
    CITAZIONE (leviticus @ 12/12/2016, 13:05) 
    Riapro questo tread,lo pensavo secondario adesso che sto approfondendo esodo e levitico mi sembra invece più importante.
    Premessa non sto considerando possibile discorso allegorico.simbolico.
    Veniamo al testo
    In esodo il legislatore umano ~ d.io nei molti precetti che da , indica anche materiale forma numero di bracci collocazione colori e addirittura le decorazioni dei candelabri.
    Ora in un interpretazione legalistica del tanack come libro di precetti e di storia con legislatori supremi che danno vari ordini secondo loro gusto ,secondo simbolismo e saggezza questo ci può stare.
    Ma dal punto di vista religioso cioè in questo caso è di.o che detta le sopra citate istruzioni ,questo mi è più difficile da comprendere.forse nel talmud ce qualcosa che mi può aiutare? Se mi date un riferimento posso anche recuperare il commento autonomamente.
    Mi spiego ,se io non faccio esattamente quella decorazione o sbaglio posizione e considerato un contravvenire ai precetti divini? E si sarebbe comunque certi di una decorazione di cui non ce foto o disegno?

    In soldoni la domanda è , dal punto di vista religioso come l ebraismo considera e giustifica (se ha senso farlo ) le particolare prescrizioni per quell oggetto?

    Ps
    a volte anzi spesso quando leggo queste immense serie di precetti apparentemente suprflui mi vengono in mente i sostenitori dei codici genesi e affini,come se c fosse uno spartito sotto che per rappresentarlo i redattori hanno dovuto scrivere certe cose certe forzature come se le lettere in quelle frasi dovessero essere !messe per forza per far quadrare la rima o non si sa bene cosa.
    Come se si dovesse scrivere per forza fino a "li",cercando di tirare fino a un certo punto,un Po come ad un giornalista che viene richiesto pezzo con certo numero di parole non meno non di più.
    E un pensiero malsano ma ogni tanto mi viene in mente lo stesso.

    Inviato tramite ForumFree Mobile


    Grazie Leviticus per aver ri-aperto il Tread, con le tue attente osservazioni e curiosità.
    Io sono del parere che un simbolo, come dice Teista,
    possa racchiudere sia TUTTO che NIENTE ,,,,
    e che non occorre dare troppa importanza a questi ! Io lo faccio e gli altri ?
    Sai cosa mi inquieta di più in questa affermazione saggia di Teista?
    La consapevolezza che gli uomini (i goym, anzi) fondano l'intera loro vita su Simboli !
    Come posso accettare che satanisti, streghe e streghette, wicca e vampiri e .... affini,
    utilizzino "questi dubbi" per Creare le LORO ASSURDE DOTTRINE,
    basate appunto solo su SIMBOLI e su EQUIVOCI in buona e malafede ?
    Non è forse un Simbolo.... la stella di David e la Menorah (a 7 o 9 bracci) ?
    Io credo che non bisogna sottovalutare I SIMBOLI !
    Ho visto troppe persone con tatuaggi di svastiche !
    Non mi fanno paura ...è vero !
    Ma si incomincia sempre così:
    sottovalutando troppo l'ignoranza!

    SHALOM
  5. .
    CITAZIONE (teista @ 20/10/2016, 21:46) 
    Aky, sai perché non amo i simboli/segni?

    Perché tendono a rimandare continuamente ad altri segni che finiscono per ottenebrare ciò che é irredimibile, catalizzando su di sé significati assai superiori ai significanti.

    Questo é un caso emblematico, si cercano i segni che richiamano un segno all'interno di un altro.

    Sai che alcuni religiosi ritengono idolatria le bandiere?

    É un discorso estremo, ma l'estremizzazione opposta dei significati di un simbolo finisce per creare davvero forme di idolatria.

    E dentro ci sguazzano altri idolatri che si abbeverano delle medesime proiezioni di concetti perduti finendo per stravolgerne il senso, penso alla croci dei crociati, alle Menorah dei massoni ecc.

    I simboli ed i suoi richiami, scelti sulla bandiera di Israel, richiamano la percezione che l'esterno ha verso il suo interno, in modo da renderlo riconoscibile attaverso un simbolo di cui lentamente si é appropriato ed insieme gli é stato affibiato.

    L'anima ebraica non é però descritta da nessuna bandiera, perché non é segno, é nei volti, che sono irredimibili, ed é nell'invisibile, che é il divino allocato negli interstizi tra quei volti, e nella Torah che li cementa.

    Tutto il resto é continua esteriorizzazione.

    Shalom

    PS: jjl scusami ma non conosco l'inglese...

    Grazie Teista: per me, con questo tuo post, potrebbe concludersi il mio Tread !
    Su tutto sono d'accordo con quanto scritto da te.
    Ma a volte i "simboli" possono racchiudere TUTTO: E=mc²
  6. .
    CITAZIONE (teista @ 19/10/2016, 20:47) 
    Aky grazie, ma -perdonami- io sulla bandiera di Israel ci ho sempre visto un Magen David...

    Dove sta la Menorah?

    Non so: forse nei 7 spazi che si ottengono dalla sovrapposizione dei due triangoli equilateri ?
  7. .
    CITAZIONE (teista @ 18/10/2016, 22:42) 
    I simboli non si usano correttamente o meno, gli si attribuisce semplicemente un significato che varia nel tempo e nella sensibilità.

    Il Popolo ebraico non ha il possesso dei simboli, ma ne rivendica un possibile significato, che é sempre un rimando ad un successivo segno per finire ad un concetto.

    Quel concetto é incomprimibile, rappresenta il principio che ha generato quel simbolo, e non se ne può far uso distorto.

    Infine, c'è da considerare che il Popolo ebraico si é sempre avvicinato con pudore a simboli e segni, non concedendogli il ruolo che hanno avuto presso altri lidi, questo per naturale refrattarietà ad ogni forma di idolatria.

    In sintesi, tende a fregargliene poco 😄

    Grazie Teista, leggerti è sempre un piacere,
    in paricolare per la tua Sintesi.
    Pertanto si potrebbe scrivere che chi decise di porre nella bandiera di Israele la Menorah (a 7 braccia) lo abbia fatto solo perchè ....ogni Stato deve avere una Bandiera ?
  8. .
    CITAZIONE (Negev @ 16/10/2016, 09:53) 
    è la stessa nel senso che è lo stesso oggetto.

    .... Grazie Negev. Prima della Tua risposta, avrei voluto credere
    che da parte dei "massoni" si trattasse solo di una sorta di illusione pareidolitica.
    Invece, ora che tu mi rispondi questo, provo una sensazione di frustrazione
    profondissima peerchè è lo stesso oggetto.
    Forse: quella provo ora, dopo aver letto quanto tu scrivi,
    è solo un infinitesimale parte della sensazione di frustrazione che
    prova ciascun ebreo nel "conoscere" e "sapere" dell'avvenuto FURTO
    della Menorah a 7 bracci. Una frustrazione moltiplicata per 7 volte, però.
    SHALOM
  9. .
    CITAZIONE (Ayalon @ 11/10/2016, 12:31) 
    i1083058_images

    “Ma cosa vogliono questi ebrei?”

    Il Foglio 19 maggio 2013 ......

    «Pogrom italiano» .......
    Sul FOGLIO del 18/05/2013, a pag. IV, con il titolo "Pogrom italiano", Giulio Meotti rievoca l'attentato alla sinagoga di Roma del 1982.

    Giulio Meotti

    E' molto triste, per me italiano, leggere quanto hai rievocato.
    Ma oggi non provo vergogna: in quanto NON CONOSCEVO i fatti.
    Ora mi sono informato bene sui fatti ...con un atteggiamento "critico".
    E ora, dopo tutto questo tempo, io non mi vergogno a dire,
    che in quel periodo IO: ODIAVO GLI EBREI ..... e tifavo i PALESTINESI !
    I Palestinesi erano descritti dai POCHI MEDIA del tempo
    come uniche VITTIME, e l'unico carnefice era ISRAELE e gli EBREI.
    Ricordo bene che provai ODIO per gli ebrei ....pur non sapendo NULLA di loro
    e NULLA di quello che stava succedendo e NULLA di NULLA !
    Ricordo solo che mi affrettai a cercare, spinto da uno strano senso di rivalsa,
    (e lo trovai) il MEIN KAMPF di Adolf Hitler ......che era in vendita in una bancarella
    della fiera di Sinigallia a Milano ! Lo pagai tantissimo e lo lessi con calma.
    Fu il primo libro che NON riuscii a capire !
    Ma fu in questo libro che per la seconda volta, in vita mia,
    ..... sentii parlare: degli EBREI ! La prima volta fu sul Così parlò Zarathustra,
    di Friedrich Nietzsche !
    Eppure ...sento in cuor mio di ringraziare anche queste letture,
    per avermi fatto scoprire l'EBRAISMO che oggi porto nella mia anima.
    Non sono ebreo (almeno credo): ma certamente sono con ISRAELE.
  10. .
    CITAZIONE (Negev @ 12/10/2016, 07:24) 
    Semplicemente la massoneria fa risalire le sue origini a Hiram, il presunto architetto del Tempio di Salomone e nei templi massonici sono simboleggiate all'ingresso due colonne: Iachin e Boaz, sempre intese a ricordare il tempio.
    Inoltre i massoni iniziano i loro lavori con un altro simbolo, il vangelo di giovanni.
    Essi prendono dalle varie culture la simbologia: occhio, squadra, compasso, simboli zodiacali, menorah, vangelo, colonne, pavimento a scacchi, firmamento, angelologia ecc., allo scopo di cercare di conglomerare varie idee in nome dell'universalità.
    E' senza dubbio la stessa menorah, ma con un significato completamente diverso

    Grazie Negev.
    La sintesi delle tue risposte è come al solito un oceano di informazioni.
    Possiamo affermare, quindi, che la menorah a 7 bracci, simbolo di Israele: è la stessa menorah
    utilizzata dai massoni ma con un "significato diverso".
    Ma se il significato è diverso: come puù essere la stessa menorah ?
  11. .
    Perdonatemi se quanto scrivo a volte non è chiaro;
    e se non riesco a stare al Vs. passo.
    Certamente è più colpa della mia ignoranza
    che del mio PC : DELL OPTIPLEX GX 150 con 512MB di RAM:
    che si IMPALLA.... SEMPRE quando tento di postare qualcosa
    in questo PREZIOSO Forum !
    Il MioBrowser è QTWEB e allo stato attuale è l'unico
    che mi consente di collegarmi a internet in modo decente.
    SORRY.
  12. .
    CITAZIONE ("Tyrion Lannister" @ 10/10/2016, 21:37) 
    Menorah è una candelabro ma a olio, in cima ai bracci ci sono "ciotoline" dove mettere l'olio da far bruciare, tutte sullo stesso livello, ed è arredo sacro del Tempio, veniva accesa dai sacerdoti ogni sera, è un termine presente nelle scritture, è simbolo nazionale ed è raffigurata anche su delle monete.
    Le norme per il rito di accensione saranno scritte negli appositi testi relativi alle pratiche del Tempio.
    Hanukiah invece è spesso un candelabro, nel senso che può portare delle candele, la luce centrare dovrebbe essere più in alto e serve per accendere le altre. Il termine non è presente nelle scritture, è stato coniato più tardi. Viene accesa solo per quella festa.

    Grazie Tyrion Lannister:
    mi sembra che sia stata chiarita abbastanza la differenza tra i due candelabri.
    Ora è arrivato il momento di arrivare al "senso neanche troppo celato" del Tread,
    che in sostanza si potrebbe riassumere (per ora) in una banalissima domada:
    perchè la Menorah a 7 bracci (quella descritta in Esodo 25,3,40 etcc..)
    viene utilizzato con disinvoltura nelle varie massonerie .....e altre sette ....
    e con tanto di significati falsi o semi/falsi o semi/veri ?
    Io credo che IL SIMBOLO DI ISRAELE del candelabro a 7 bracci,
    non DEVE essere utilizzato in questo modo !
    Mi piacere sentire da un EBREO.... che sono DUE CANDELABRI DIVERSI,
    ed è per questo che vorrei LEGGERE un commento
    da parte di qualcuno degli amministratori di questo PREZIOSO FORUM,
    in cui si risponda in modo chiaro:
    che la MENORAH a 7 BRACCI utilizzata dalle MASSONERIE,
    NON ha ALCUN TIPO di collegamento con quella descritta nella TORAH,
    o con altre descrizioni dell'ebraismo....oppure SI !
    Si può AFFERMARE, con certezza, che le Menorah simbolo delle varie Sette e Massonerie varie,
    sono semplici candelabri a 7 bracci che nulla hanno a che fare con il simbolo
    della MENORAH .... della bandiera di ISRAELE ....seppure si parli ...della stessa Menorah di ESODO ?
    Per capirci meglio incollo il seguente link:
    http://www.loggiaguerrazzi665.it/09/index....rismo&Itemid=95
  13. .
    CITAZIONE (Ayalon @ 5/10/2016, 09:18) 

    Grazie Teista:
    se sei italiano e hai un PC e una conessione a internet digita "menorah" su GOOGLE !
    Nei PC italiani connessi a Internet quando digiti (oggi 10 Ottobre 2016)
    la parola menorah .... ti escono 4.500.000 links di cui si parla di un candelabro a 7 bracci !
    e forse dal centesimo link, ma a fatica, anche della menorah a 9 bracci !
    In effetti ....anche io sono rimasto stupito di questo !
    Ed è per questo che ho chiesto di approfondire l'argomento.
    SHALOM
  14. .
    CITAZIONE (Ayalon @ 5/10/2016, 09:18) 

    Grazie dei Links, Aialon; e vorrei anche da te una risposta alla mia domanda che posto in modo, spero, più chiaro:
    questo materiale serve per comprendere che c'è MOLTA differenza tra i due candelabri,
    e non solo dal numero delle "candele"; e sono appunto le "differenze" tra le due "menorah" che vorrei capire meglio, sempre che si possano confrontare tra loro i due candelabri.
    Per quanto riguarda la "Ritualità"... sappiamo che per la Chanukah Menorah, c'è un "rigido rituale di accensione delle 9 candele", una sequenza rigida secondo il calendario ebraico e
    secondo la tradizione ebraica, mentre per la Menorah a 7 bracci, conosco (oserei dire conosciamo) solo "rigidi riti" non-ebraici (di sette massoniche e altre sette esoteriche) ... che in qualche modo "scimmiottano" il rito della sequenza dell'accensione delle candele..... collegando questo "simbolo",
    a seconda del "fabbisogno" a tutto ciò che è 7, multiplo e sottomultiplo di 7 ....
    e a volte sinanco all'Albero Della Vita .... includendo, nel calcolo, nodi e giunzioni per far quadrare i conti.
    Ora forse mi viene meglio la domanda:
    Esiste nella tradizione ebraica un rituale per la sequenza di accensione e spegnimento delle candele della Menorah a 7 bracci ? Oppure le due Menorah sono due candelabri che hanno in comune solo il fatto di essere due candelabri ... e basta ?
    SHALOM
  15. .
    Nella bandiera di Israele c'è il simbolo di un candelabro a Sette bracci,
    che è noto a tutti con il nome di Menorah.
    Nella ritualità ebraica esiste una altra Menorah che ha Nove bracci, che viene accesa in un certo periodo dell'anno ebraico.
    Credo che ci sia molta confusione in particolare tra i non ebrei,
    sul significato simbolico delle due menorah.
    Il mio desiderio è cercare di fare un pochino di LUCE in più, in questo forum,
    sulle due menorah: come ad esempio la distinzione tra quella a sette e quella a nove bracci;
    ma in particolare, desidererei, un approfondimento sulla menorah a sette bracci,
    che se è vero che è uno dei simboli più antichi della religione ebraica,
    è anche vero che fa parte della simbologia più importante delle Massonerie di ogni livello,
    e anche di sette (non inteso come numero ma come SETTA) varie di tutti i tipi.
204 replies since 11/9/2013
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